Alexia #23
"La Partita"

Alexia gioca a pallavolo !!

Riassunto

Alexia è diventata Karin dimenticandosi tutto il suo recente passato e grazie all'idea di Michele viene fatta passare per figlia adottiva della famiglia. Quindi inizia la sua nuova vita dalla stessa scuola che frequentano i figli Tomas e Mary. Una volta che son terminate le lezioni ritorna a casa dove dopo un pò, viene presentata ad un ospite poi va in sala giochi qui Mary riceve delle minacce dai ragazzi piu grandi. Quella stessa sera è l'aliena che minaccia il capo di questi ragazzi che, il giorno dopo, se la prende con Tomas. Michele allora va dalla polizia, ma Alexia non rimane ferma dando un'ultimissima possibilità al capo, prima di incavolarsi totalmente, peccato che i suoi amici si son fatti pagare per uccidere Karin che prima la catturano, fortuna vuole che sua sorella l'abbia liberata. Sono passati alcuni giorni da quei eventi e Karin si gode una giornata di preparazione, per la festa dei club scolastici e con una scommessa, si prende un appuntamento da Ryoshi. Piu tardi, durante la passeggiata con Ryoshi, vennero fermati da Dark che a sua volta venne fermato da Alexia. Il giorno dopo, Karin scopre la verità e ubbidisce lasciando il posto ad Alexia. E lei si integra abbastanza bene con gli abitanti di quel pianeta.

Tempo lettura circa

- PROLOGO -

Sono passati 2 mesi e 4 giorni dagli ultimi avvenimenti. Alexia si e intregrata con la comunità terrestre. E continua a vivere una vita tranquilla tra scuola (Prendendo il posto di Karin) e anche fuori dalla scuola.

Alexia sta parlando con le sue amiche al parco del tempio.

- Non sapevo che quel film fosse cosi divertente.

- Visto ? E poi non ci vuoi dare ascolto. - Disse Hikaru.

- Allora qualche novità.

- No niente. Qui sta andando tutto bene. - Disse Sakuri.

- Strano, ma non fa niente. Vorrà dire che lo chiedero a Michele.

- Fai come vuoi Alexia, noi non sappiamo niente. - Disse Yuri.

- Allora daccordo. Verrò domani per delle novità.

Alexia si incammino per andare a casa, quando cambio' idea e si direziono a scuola.

Dopo un po' di tempo arrivo' a scuola e supero' il cancello, ando' dentro la scuola e si diresse verso una porta. L'apri e vide dei ragazzi tra cui figurava Mary e quest'ultima inizio' a parlare.

- Allora come' andata.

- Tutto normale.

- Ma sei sicura che verranno.

- Non lo so, puo essere che siano gia venuti e non mi hanno vista.

- Puo darsi. Cosa decidi di fare.

- Vi diro, non so che pesci prendere. - Poi bussarono alla porta, e girandosi Alexia vide Ryoshi e lei disse. - Cosa c'è Ryoshi ?

- Se puoi venire Alexia, forse abbiamo qualche notizia.

- Vengo subito, voi aspettatemi qui. - Disse indicando gli altri.

- Daccordo e vieni subito non fare come le altre volte. - Dissero tutti.

- Fidatevi.

- Va bene, ora vai. - Disse Mary.

- Ok. - E Alexia ando' con Ryoshi, salirono le scale e andarono sul tetto.

- Allora perche mi hai portata qui.

- Vedi quel fumo. - Ryoshi indico' il bosco dove molto tempo prima stava Alexia. - E con questo ? Puo essere che qualche fesso abbia buttato una sigaretta accesa.

- Io non ne sarei sicuro. E poi ? Vedi qualche fiamma nel bosco. - Alexia vide meglio il bosco. Ma non riusci a vedere niente.

- Senti e troppo lontano non riesco a vedere.

- Allora usa il telescopio. - Alexia si avvicino' al telescopio e lo direziono verso il fumo. Ma vide solo delle ombre e niente piu.

- Se sono loro. - Iniziò Alexia. - Allora dobbiamo darci da fare.

- Sono daccordo con te. Ora che suggerisci di fare ?

- Uhm.. Senti chiama Alexander e Mary. E incontriamoci nel bosco.

- Vuoi andare tu per prima ?

- Indovinato. Ora vai a chiamarli.

- Come vuoi Alexia vado.

Mentre Ryoshi scese le scale. Alexia prese la scorciatoria e salto dal quinto piano, mentre scendeva prese a volo una finestra e poi si spinse e continuo' a scendere. Alla fine arrivo' a terra, ma subito toccata terra scomparve.

Intanto Ryoshi ando a chiamare Alexander e poi con lui ando nella stanza dove sta Mary e disse.

- Mary, forse li abbiamo trovati.

- Davvero ? Ne sei sicuro. - Disse Mary.

- Alexia e andata a controllare e mi ha chiesto di chiamarvi.

- Ok, io sono pronto. - Disse Alexander.

- Anch'io. - Disse Mary.

- Allora andiamo. - Disse Ryoshi.

- Intanto voi potete andare a casa. - Disse Mary agli altri.

- Come volete. - Dissero gli altri.

Cosi che, mentre tutti gli altri andarono a casa. Ryoshi, Mary e Alexander andarono verso il bosco. Intanto Alexia che era gia arrivata perlustro' la zona, e vide per terra due cerchi bianchi, si avvicino per esaminarli. Quando si senti dei fruscii dietro dei cespugli, Alexia si giro ma vide solo un coniglio. Poi continuò l'esame e dopo un po' si diresse verso un'altra parte. Quando non era piu in vista due ombre uscirono dai cespugli e poi uno dei due inizio a parlare.

- Non ti era sembrata di vedere Alexia.

- Scusa ma non credo che era lei.

- Perche ?

- Non so, e una mia sensazione.

Dopo di che, i due scomparvero. Intanto Alexia trovò il gruppo che si stava avvicinando al bosco e disse.

- E inutile, non ci sono.

- Ma sono loro. - Disse Mary.

- Si. Spero solo che non succeda l'irrep.. - Alexia sentì delle sirene e dopo un po vide un gruppo di macchine della polizia venire verso di loro. Una macchina si fermo' e scese Franchie.

- Cosa ci fate qui. - Disse Alexia.

- Inutile Alexia ormai i radar li hanno segnalati. Non credo che riusciranno a sfugirgi. - Disse Franchie.

Detto questo Franchie insieme ad altri poliziotti entro nel bosco. Poi Alexia fece cenno di andarsene e i tre obbedirono. In quel preciso momento si senti uno sparo, Alexia si giro e ando dentro il bosco. Vide decine di poliziotti, ma tutto d'un tratto scomparirono e venne colpita da Franchie. Poi sparo' di nuovo e Alexia fece uscire gli artigli per proteggersi. Ma i colpi andarono a segno lo stesso. E la colpirono in piu punti. Erano cosi forti che ad ogni colpo lei indetreggiava fino ad essere a contatto con un albero.

- Ma che stai facendo Franchie. - Disse Alexia.

- Ora sei morta. - Detto questo, l'albero prese Alexia. Tento di uscire da quella morsa ma non ci riusci, poi vide Franchie ridere e disse.

- Cosè uno scherzo.

- Non credo. - Disse Franchie che subito dopo sparo con una pistola a raggi. Che colpi Alexia in molti punti. La sentiva gridare per ogni colpo subito, poi quando smise di gridare, Franchie smise di sparare. Alla fine l'albero la lascio cadere a terra. Franchie le si avvicino, ma non fece a tempo che il corpo di lei implose e dopo qualche istante delle fiamme blu la divorarono facendola scomparire, lasciando solo due rettangoli neri.

- Hahaha. La mia vendetta e compiuta. - Disse Franchie.

- No!!! Alexia. - Grido' Mary.

Quando tutto d'un tratto si svegliò e si vide nella sua stanza. Era mantida di sudore, poi d'istinto cerco' l'orologio da tavolo e vide che erano le 6:30 dopo un po' si calmo' e disse.

- Che incubo che ho avuto. - E quasi subito dormi, ma aveva altri incubi. Dopo un ora Mary si sveglio e grido'.

- No!!! Perche ? - Poi apri il cassetto del mobile vicino al letto e estrasse un foglio, lo lesse e lo lascio sul letto subito dopo si copri il volto e pianse.

3 Dicembre 1996 ore 7:30 Am.

Alexia usci dalla sua stanza e ando in bagno si lavo il viso e disse.

- E dire che prima svenivo a contatto con l'acqua. - Poi ando' nella sala da pranzo ma non vide nessuno. Allora decise di fare lei la colazione.

Dopo 15 minuti Michele e Sarah andarono nella sala da pranzo e vedendo Alexia, Michele disse.

- Ben alzata Alexia perche hai preparato la colazione. - Alexia si volto' e vedendo sia Michele che Sarah disse.

- Buongiorno. Per quanto riguarda la tua domanda rispondo cosi. Perche non sapevo cosa fare e quindi ho perso tempo.

- Grazie Alexia. Ora perche non vai a chiamare Tomas e Mary. - Disse Sarah.

- Vado subito. - Usci e ando nella stanza di Mary, bussò e disse.

- Mary sei pronta.

- Aspetta Alexia vengo tra poco. - Poi ando nella stanza di Tomas, mentre stava per bussare si apri la porta e la mano di Alexia tocco una porta che non fece rumore. E disse.

- Ma che razza di porta e questa ?

- Forse perche e il mio petto. - Disse Tomas. Accorgendosi di cio che stava facendo ritrasse la mano e arrossi. Poi disse.

- Tomas vedo che sei alzato, allora se ehm.. Puoi venire in sala da pranzo.

- Ora vengo devo solo andare in bagno.

- Ok ti aspetto. - Alexia ando nella sala da pranzo, si sedette e si mise a pensare. Michele vedendo Alexia disse.

- A cosa stai pensando Alexia.

- Eh !? Cosa ? Cosa c'è Michele.

- Ho solo detto a cosa stai pensando.

- Scusami ma non avevo capito. Non e niente. - Poi videro Tomas, e Alexia disse. - Scusa per prima. - E arrossii

- Non ti preoccupare Alexia. - Rispsoe Tomas e Michele vedendoli disse. - Cosa e successo ?

- Non e successo niente. - Disse Alexia.

- Buongiorno a tutti. - Disse Mary.

- Buongiorno Mary. - Dissero tutti. Poi Michele vedendola disse.

- Cosa e successo Mary. Sembra che non hai dormito bene.

- Non ci badare papà, non e niente. - Mary si sedette, dopo di che fecero colazione.

Alla fine Alexia ando' in camera sua e prese la cartella e ritorno nella sala da pranzo. Quando la videro Mary disse.

- Ti sei dimenticata che oggi disputeremo la partita.

- E vero !!

Riando nella sua stanza e lascio la cartella. Mentre Tomas ando nella sua stanza e si preparo' per la scuola. Poi ritorno nella sala da pranzo e disse. - Siete fortunate che dovete disputare questa partita.

- Perche non ci vieni a vedere. - Disse Alexia.

- Magari. Ma oggi noi abbiamo un compito in classe.

- Non credo che lo farai. - Disse Mary.

- Perche dici questo sorella ?

- Ti sei dimenticato che ogni volta che abbiamo giocato tutta la scuola si era fermata per vedere la partita.

- Hai ragione. - Detto questo riando nella sua stanza.

Intanto Alexia vedendo che erano le 8:00 disse.

- Meglio che andiamo Mary.

- Hai ragione. Ma prima non e meglio che ti sistemi i capelli.

- E vero ! Altrimenti chi fara' la telecronaca si confondera'. - Detto questo ando nella sua stanza e dopo 10 minuti usci. E vide Mary e Tomas alla porta e li raggiunse. Poi andarono insieme a scuola.

Dopo che entrarono nel cortile della scuola videro tutti i tifosi appostati alle finestre con in mano dei cartelloni. Quando entrarono dentro. Il preside chiamo le ragazze e disse.

- Siete la nostra carta vincente non deludeteci.

- Vedete che ce la metteremo tutta signor preside. - Disse Mary.

- Ne sono sicuro. Ora andate le altre stanno gia in palestra.

- Andiamo. - Disse Alexia. Mary e Alexia uscirono e andarono nella palestra.

Fuori dalla scuola due persone le osservarono.

Intanto ignare di tutto andarono dentro la palestra e si cambiarono per giocare.

Mancavano 10 minuti alla partita e la squadra si allenò.

A 3 minuti dall'inizio tutta la scuola si riversò nella palestra. Alexia vide i vari tifosi e si arcorse che c'erano sia Ryoshi che Alexander, ma non vide Tomas. Dopo qualche minuto si senti il fischio d'inizio.

Intanto in un luogo sconosciuto.

- Allora sono questi.

- Si.

- Ok, capo.

Passarono 3 ore da quando era iniziata la partita e le squadre avevano vinto una 1 partita a testa ma la squadra ospite era in vantaggio alla terza.

- Allora Mary che ti succede. - Disse Yumiko.

- Non mi sento tanto bene senpai Yumiko.

- Lo vedo. Ogni tanto sembra che hai la testa fra le nuvole, ora ti do il cambio. - Allora Yumiko fece uscire Mary per far entrare Terry. Da quel momento la difesa si migliorò e grazie alle battute di Alexia la squadra padrone di casa riusci a recuperare punti fino ad arrivare 15 - 15. Ma dopo qualche battuta e ricezione erano in svantaggio di un punto. Allora Alexia cambio posto mettendosi in difesa mentre in attacco passo Terry. E subito fecero il punto di pareggio. Alexia disse.

- Terry usiamo il nostro attacco.

- Cosa ! Non puoi dire sul serio.

- Allora cosa vuoi fare ? Essere battuti.

- Ma non credo che sia regolare, mica stiamo giocando a calcio.

- E con questo ? Cosa rischiamo.

- Possiamo venire penalizati e la vittoria sarebbe della squadra avversaria.

- Va bene allora giochiamo normalmente.

L'abrito fischiò e la squadra avversaria batte il pallone che venne presa da Catherine e passata ad Alexia e questa la tiro in alto per Terry. Questa salto' in controtempo visto che la palla doveva ancora scendere. Allo stesso momento il muro delle avversarie salto, proprio mentre Terry tocco' terra. In quel momento la palla scese e Terry salto di nuovo prendendo controtempo il muro avversario e schiaccio la palla che rimbalzo sulla parte avversaria e usci dal campo. L'abrito fischio' e dette il punto hai padroni di casa e dopo fischio la fine delle ostilità. La squadra aveva vinto e tutte le giocatrici scesero in campo e i tifosi fecero festa. Intanto Alexia ando alla squadra avversaria e disse.

- Non demoralizatevi non si puo vincere sempre.

- Questa ragazza ha ragione. - Disse l'allenatore. - Oggi hanno vinto loro. Ma domani potremmo vincere noi.

- Ben detto. - Disse Alexia. - Un giorno si vince e un'altro si perde.

- Hai ragione non ci dobbiamo demoralizare tanto. - Disse una giocatrice. - Perche non vai a festeggiare ?

- Non posso. Se non sapete oggi ho perso anch'io.

- Perche ?

- Vedete la mia squadra e poi ditemi. - E le avversarie videro' che i tifosi alzarono Terry e uscirono fuori a festeggiare. Poi Alexia disse.

- Come vedete non ci sono anch'io insieme alla mia amica.

- Abbiamo capito. - Disse l'allenatore. - Sei stata tu a dare quell'effetto alla palla per spiazzare il muro. Mentre Terry si e limitata a battere la palla.

- Esatto. Solo che i tifosi non capiscono, oggi vedono solo Terry che a portato la squadra alla vittoria. Anche se io non voglio tutto il merito mi aspettavo che festeggiavo come le altre. Mentre come vedete nessuno mi ha visto e mi ha chiamato per festeggiare.

- Posso chiederti una cosa. - Disse un'altra giocatrice.

- Si diì pure.

- Prima hai detto che volevi fare un'attacco, ma la tua amica ha detto no. Mi potresti spiegare questo attacco.

- Non posso. Mica voi mi dite i vostri attacchi. Quindi perche lo devo dire io ?

- Hai ragione scusami.

- E stato un piacere parlare con voi.

- Anche noi. - Dissero tutti. E tutti andarono via, ma Alexia ando' nei spogliatoi e si cambio'.

Poi quando uscì si slego la treccia e ando sul campo e prese una palla. La lancio in aria e Alexia salto e schiaccio. Il pallone rimbalzo nel campo oltre la rete e pensò. - "Ma aveva ragione Terry ?" - Poi se ne andò.

Nel prossimo episodio

Alexia fa un incontro un pò speciale. ^_^

Note