Alexia #6
"La Visita di Franchie"

Dopo lo scampato pericolo, ad Alexia le attende una visita inaspettata.

Riassunto

Il giorno dopo, Michele ebbe un'attentato che distrusse la sua auto, ma per fortuna, Alexia vedendo tutto, lo fermo' in tempo prima che entrasse in auto.

Tempo lettura circa

Mentre camminavano per andare a casa. Michele vide Alexia pensierosa e le disse.

- Cosa c'è Alexia come mai cosi pensierosa.

- Ho un dubbio.

- Quale ?

- Che da questa mattina non vedo Franchie.

- Hai ragione, e da ieri notte che non si e fatto vedere.

- E strano, molto strano.

Appena ritornati a casa Alexia disse.

- Ma intanto vedo che non si fermano questi.

- Hai ragione Alexia.

- Cosa c'è caro. - Chiese la moglie.

- Mi hanno fatto saltare l'auto.

- Cosa ! Ma e assurdo, sai almeno chi e stato.

- Sono stati quelli che vogliono questa casa.

- Ma cosa c'è di tanto importante in questa casa. - Disse Alexia.

- Alexia, hai mai visto il panorama dalla stanza di Mary.

- Non lo so, forse si.

- Allora seguimi. - I due andarono nella stanza di Mary, e Michele apri la porta finestra alla fine della stanza. Poi le fece cenno di venire, lei ando' e quando vide il panorama disse.

- Ma e stupendo. Ecco perche la vogliono demolire.

- A dire il vero non so se questo e il motivo, di tanto accanimento contro di noi. Ma e un incentivo abbastanza elevato. Avere un albergo con questa vista. I clienti verrebbero a frotte.

- Solo per un panorama ?

- Mi dispiace. Ma non conosci noi quando vediamo questo panorama.

- Che succede.

- Non so come dirtelo, pero se questo e il motivo andavo dalla polizia e li denunciavo.

- Cos'è la polizia ?

- Fai finta che e un gruppo che combatte, contro quelli che mettono le bombe sulle auto.

- Davvero. Allora perche' non andiamo visto che tu hai avuto una bomba sull'auto.

- Hai ragione Alexia andiamo a denunciarli.

- Bello. Cosi ci divertiremo.

Dopo che uscirono dalla stanza di Mary, il marito disse.

- Cara noi andiamo alla polizia a denunciare l'episodio. - In quel momento suonarono al campanello.

- Vado io, non vorrei che succedesse come l'altra volta. - Disse Alexia e fece uscire l'artiglio destro e con l'altra mano apri la porta. E vide che era Franchie tolse l'artiglio e lo abbraccio'.

- Da quanto tempo che non ci vediamo.

- Ma se sono passati si e no 13 ore.

- Dove sei stato ? Non mi avevi promesso che dovevi essere la mia guardia.

- Si, te lo promesso. Ma non lo faccio piu.

- Perche ? - Domando' lei sospettosa. E si allontano da Franchie tirando fuori gli artigli. - Vieni qui Alexia e leggi prima di saltare a conclusioni affrettate. - Alexia si avvicino' ma non riusciva a leggere.

- Ehm.. Non puoi leggerlo tu.

- Cosè non sai leggere.

- Forse si, io non ci capisco niente cosa sta li sopra. - Rispose lei e Michele pensieroso. - " Vuoi vedere che riesce a parlare la nostra lingua e basta." - In quell'istante Alexia si inginocchio e si copri' il volto.

- Cosa c'è ti vergogni che non sai leggere. - Disse Michele.

- Non ti preoccupare Alexia vedrai che riuscirai a leggere. - Disse Sarah.

- E io che lo riesco a leggere solo a meta'. - Disse Franchie. - Appena si tolse le mani, Franchie che gli stava davanti le vide per un attimo un simbolo, che scomparve subito dopo.

- " Chissa cos'era quel simbolo. " - Pensò Franchie.

- Alexia come ti senti ora. - Disse Sarah.

- Sto bene ma io ho pianto senza saperne il motivo. - In effetti quando la videro, si accorsero che aveva delle lacrime sul volto.

- Come ? Non ti vergognavi che non sapevi leggere. - Chiese Michele.

- A me non importa, visto che per poter sapere cio' che sta scritto, mi basta che qualcuno lo dicesse, e io lo capivo.

- Andiamo bene. Proprio ora che devi andare a scuola. - Disse sorpreso Michele.

- Cosa c'è. Non mi dire che li ti danno quelle cose simili a quella che a portato Franchie. - Chiese Alexia.

- Cara Alexia. La cosa si chiama giornale ed e normale che anche a scuola li abbiano. Anzi ti diro' di piu, non solo li hanno. Ma sono molto piu grossi rispetto al giornale e si chiamano libri. - Disse Sarah.

- Va bene ho capito. Ma perche Franchie non vuole farmi la guardia ? - Disse indicando Franchie.

- Michele leggi tu e diglielo ad Alexia. - Disse Franchie.

Michele lesse e sul suo volto era dipinto lo stupore.

- Senti Alexia, qui dice che Paul e stato trovato morto con un proiettile in testa.

- Allora e morto. - Disse pensierosa Alexia.

- Si ecco il motivo perche Franchie non ti vuole fare la guardia.

- Ma non e colpa mia se l'hanno ucciso Franchie. Ma quando te lo salvato era ancora in vita.

- Su questo sono d'accordo. Ma allora potevi usare di piu la fiamma verde come hai fatto con Sarah.

- Cosè la fiamma verde ? - Domando' Michele.

- Non e niente caro. - Disse Sarah.

- Ma se facevo come dici tu. Poi Sarah non poteva guarire.

- Come Sarah, sei stata malata. - Le chiese Michele.

- Si caro, ma Alexia mi ha guarita. - Rispose lei.

- Forse hai ragione tu Alexia. Ma io la guardia non la faccio.

- Va bene Franchie fai come vuoi. Ma se vieni di nuovo, non ti riconoscero e ti potro' fare mooolto male.

- Come desideri Alexia. Ma prima di andarmene sono curioso.

- Di cosa ? - Domando' lei.

- Vorrei vedere il bracciale.

- Va bene tienilo, ma non te ne andare. - Lo tolse dal braccio, e lo diete a Franchie.

- Ma fai bene ha darglielo ? - Domando' Michele.

- Anche se ha detto che non mi fara la guardia. Mi fido di lui. - Ma subito dopo mentre parlavano, Franchie era scomparso. Allora Alexia fece uscire gli artigli e corse giu per le scale. Ovviamente scompari appena corse. Quando, sul portone d'ingresso vide Franchie, gli comparì davanti e disse.

- [ Franchie se non mi dai il bracciale. Io ti faccio a pezzi con questi artigli. ]

- Scusa, ma non sapevo che non stavi agli scherzi.

- [ Non so di quali scherzi stai parlando. Ma so che stavi qui fuori con il mio bracciale. ]

- Va bene tienilo, e bello. Ma fai attenzione, sembra prezioso.

- [ Ti sembrera strano, ma a me e di vitale importanza. ] - Disse lei.

Dopo che Franchie le consegno' il bracciale usci, Alexia mise il bracciale, quando vide una macchina nera che usci da un vicolo e ando verso Franchie.

- [ Attento Franchie !!!!!! ] - Disse allarmata Alexia. Ma la macchina nera si fermo davanti a lui e apri la porta posteriore. Lui entro' dentro, ma mentre la macchina stava per ripartire, Franchie disse.

- Addio Alexia, ora siamo sicuri che non ci darai piu nessun fastidio.

- [ Ma come ? Allora sei in combutta con quelli. ]

E ando' fuori con gli artigli e scompari'. Ma un colpo la prese di striscio alla spalla destra. Alexia compari in ginocchio con una mano sulla spalla. Esamino' da dove poteva provenire il colpo, e vide che proveniva direttamente dalla macchina nera. Ed era proprio Franchie con delle strane cose sulla faccia e una pistola in mano.

- Con questo siamo pari, e non ho l'obbligo di farti da guardia del corpo. Visto che ti ho salvato la vita come tu hai salvato la mia. Ma non ti preoccupare tra poco il dolore passera'.

In effetti dopo qualche attimo il dolore passo e Alexia si alzo' in piedi e disse.

- [ Sei stato fortunato a colpirmi. ]

- Non credo Alexia vedi cio che ho in faccia.

- [ Li vedo, ma toglimi una curiosita' cosa sono. ]

- Sono speciali occhiali, che riescono a vedere le alte velocita'. In poche parole, quando tu corri io ti vedo a rallentatore. In piu fanno, anche da traduttore.

Intanto Michele e Sarah arrivarono sul portone allarmati dallo sparo.

- [ Ma cosa significa ? ]

- Significa che sono stato io. A non colpirti alla testa. Hahahaha. - La macchina nera corse a tutta velocita verso una direzione sconosciuta. E Alexia vide Michele e Sarah e disse.

- [ Michele andiamo alla polizia. ]

- Ma come parli Alexia.

- [ Come sarebbe a dire. ]

- Non so cosa dici.

- [ Cosa ti prende Michele. ]

- Speriamo che non piove visto quelle nuvole. - Disse Sarah.

Michele alzo' lo sguardo e vide delle grosse nuvole nere e ando' da Alexia che gia si era incamminata senza conoscere la strada.

- Alexia andiamo dentro, non vedi quelle nuvole. - E indicò il cielo.

- [ Cosa sono ? ]

- Se hai detto cosa sono, allora ti diro che si chiamano nuvole. E quando sono nere, significa che scendera l'acqua e con il tuo problema non ti conviene uscire.

- [ Forse hai ragione entr... ] - In quel momento la pioggia scese violenta. Facendo svenire Alexia. Michele chiamo' Sarah e in due trascinarono Alexia al portone e dopo essere entrati andarono nella loro casa e misero' Alexia nella stanza di Mary.

Intanto nello spazio.

- " Chissa' cosa succedera ora ? "

Intanto nel covo nemico.

- Capo. Abbiamo compiuto la missione. - Disse Franchie.

- Come' andata.

- E riuscita.

- Bravo mi congratulo con te, hai avuto proprio un lampo di genio facendo amicizia con quella.

- Grazie. Ma e merito anche di questi occhiali che ho potuto vederla e spararla.

- Non mi dire che l'hai uccisa.

- No capo. Lo solo ferita di striscio ad una spalla. Ma e guarita subito.

- Bravo la strada e aperta ora, possiamo dedicarci ad altro.

- Come capo non volevate quella casa e visto che abbiamo la possibilita' di togliere di mezzo Alexia le cose per noi diventano piu' facili.

- La casa non mi interessa. Ho altre cose piu importanti.

- Quali ?

- Senti Franchie non fare piu domande, ho ti spedisco all'inferno.

- Scusa capo. Non lo faccio piu.

Nel prossimo episodio

L'aliena ha la pioggia o l'acqua in generale come punto debole, invece Michele si deciderà a fare la sua mossa.

Note