Backstage of Studio Mirai #12
"L'inizio Delle Vacanze"

Come dal titolo, anche i membri dello Studio Mirai, iniziano a godersi le vacanze estive, tranne Alex.

Riassunto

Giada diventa membro effettivo dello Studio Mirai. Non riesce a capire il suo proprietario specialmente per le sue azioni strambe come al suo compleanno o a natale che si è quasi divertito a fare l'albero. Ma oltre alle stramberie, nella sede si lavora ed ora Alex si trova davanti ad una lettera scritta in aldebariano da Jun, fortuna voleva che lo xu'di Ki. Invocato chissà come da Alex, trasporta nella stanza dei computer, la figlia di Jun che sa abbastanza l'aldebariano e grazie a ciò traduce il biglietto scritto da sua madre. Dopo di che, c'e una piccola lite tra lui e Hinaki sulle nuove storie. Tra cui l'idea di Alex che sia anche Giada ideare delle storie. E lei ci sta pensando proprio adesso anche se è perplessa, ma una volta ritornata nella sua tana, decide di chattare e qui un coniglio rosa le da un'idea. Qualche giorno dopo, c'e un'altro problema. Che nomi e eventuali cognomi dare ai protagonisti di una nuova storia. Dopo varie discussioni, son riusciti a trovare i nomi, ma ci hanno perso molto tempo perchè... E' arrivata l'estate ossia tempo di vacanze per la sede. ^^;

Tempo lettura circa

Siamo ovviamente a Mirai City. Piu' precisamente all'entrata
dell'edificio dello Studio Mirai. Il cielo e limpido con poche
nuvole a dar fastidio ad un sole che riscalda parecchio la citta'.
Sono le 10:33 del 28 giugno, vediamo uscire dalla sede Alex che
indossa dei blu jeans, maglia con maniche corte argentata,
scarpe senza tacco e lacci nere. Lui osservo' la zona notando
che non c'e nessun'auto parcheggiata, nemmeno la sua. Tante'
che disse pensieroso.

- Chissa' dove' andata. - E osservando il suo braccio
completamente bianco, disse sorridendo. - Che sia cosi
sensibile come il mio corpo ? - Quindi rise e si volto' verso
l'edificio dicendo. - Arrivederci in autunno. - Quindi uso' il
telecomando che tiro' fuori dalla tasca dei jean's e la porta si
chiuse inserendo anche l'allarme anti intrusi. Dopo di che si
incammino' andando verso ovest, mentre disse. - Ora che mi
godro' le vacanze, non credo che avro' voglia di tapparmi in
casa come facevo di solito. Uhm.. Mi serve un posto invernale.
Ma dove potrei andare ? - E continuo' a camminare pensando
alla destinazione delle sue vacanze.

Nel frattempo, ci troviamo all'interno dell'auto sportiva di Hinaki, alla
guida dell'auto troviamo lei che indossa una maglia un po' scollata
bianca, gonna corta blu. Al posto del passeggero troviamo Giada. Lei
indossa una camicietta con maniche corte e pantaloncini corti bianchi.
Quest'ultima domando' ad Hinaki.

- Siamo quasi arrivati alla sede. Ora mi puoi dire perche' mi hai tirata
fuori dalla mia tana ?

- Non e' colpa mia Giada, e stato quello stupido che questa mattina
mi ha lasciato un messaggio in segreteria.

- Chissa' come mai. - Disse lei pensierosa e continuo'
domandando. - Non puoi andare piu' piano ?

- Sono gia' in ritardo e sai come lui ci tiene alla puntualita'.

- Anche questo e vero.. - Inizio' lei pensierosa e osservando'
l'orario dall'orologio a quarzo all'interno del cruscotto
disse. - Allora accellera no ? Altrimenti non lo troveremo.

- Ora che ci penso. - Disse Hinaki diminuendo la velocita e
disse. - Meglio se non lo troviamo.

- Capisco. - Disse Giada pensierosa. Poi la guardo' dicendo. - Lo
troveremo certamente alla casa.

- Esatto !! - Rispsoe Hinaki contenta. Quindi prosegui il suo viaggio
a velocita' di crociera.

In effetti venti minuti dopo.. L'auto arrivo' davanti alla sede dello Studio
Mirai, totalmente chusa per le vacanze estive. Le due scesero dall'auto.
Hinaki indossa delle scarpe aperte, mentre Giada non indossa scarpe. Fu
lei che si avvicino' all'ingresso tentando di aprirlo ma ovviamente lo
trovo' chiuso e lei disse gridando.

- NON C'E.

- Su, sali a bordo che andiamo alla casa.

- Ok. - Rispose lei, che ritorno' all'auto e ci entro', ovviamente anche
Hinaki che dopo aver chiuso la portella, mise in moto e fece le manovre
per girare l'auto in direzione della citta', per trovare la casa di Alex.

Tempo dopo. Si vide l'auto di Hinaki fermarsi nei pressi di una casa ad
un piano. in cui entrata e formata da una doppia porta di legno di colore
marrone chiaro. La casa vista dall'alto e di forma rettangolare. Entrambe
scesero dall'auto e andarono verso il portone. Una volta arrivate, Giada
mise la sua zampa sulla porta sinistra e si senti'.

- \ Spiacenti ma Alex non e' in casa. /

- Deve ancora arrivare ? - Domando' Hinaki piuttosto scocciata. - Ma
quante' lento. - Disse infine piuttosto scocciata. Dimenticandosi che
lei a percorso il tragitto in auto.

- Non ci rimane altro che aspettarlo. - Consiglio' Giada.

- Se lo vuoi aspettare tu, perche' io ho altro da fare.

- Ma allora, perche' abbiamo attraversato a quella velocita' tutta
la citta' ?

- Non capisci ? Ho un'altro appuntamento, quindi voglio togliermi
subito questo fastidio di Alex, ma visto che non si e fatto trovare, sara'
meglio che parta immediatamente per quell'altro appuntamento. Percui
Giada, se ti va, trova una scusa per la mia assenza.

- Dovevo arrivarci prima. ^^; - Rispose lei con una lacrima dietro
l'orecchio destro e disse. - Vai pure, ci pensero' io a lui.

- Grazie Giada. Ti devo un favore. - Disse lei rientrando nell'auto e
decise di abbassare il tettuccio dell'auto, mentre Giada rispose. - Non c'e
di che. - Hinaki mise in moto e se ne ando' per una destinazione ignota.
Invece Giada si appoggio' di schiena a sinistra del portone e attese con
pazienza l'arrivo di Alex.

Non ci volle molto visto che arrivo dopo un paio di minuti. Lui vedendola
da lontano grido'.

- CIAO GIADA. - Lei si volto' e osservandolo penso'. - " Perche' fai
sempre queste indiozie ? " - E disse a bassa voce con sguardo
basito. - Non potevi avvicinarti di piu', prima di salutarmi ? Visto
che mi stai venendo incontro ? - E un po' scocciata fu lei ad
andargli incontro e lui domando' cadendo dalle nuvole. - Come mai
da queste parti ?

- Scommetto che ti sei dimenticato del messaggio, che hai lasciato
alla signorina Hinaki.

- Acc.. - Inizio' lui dandosi una pacca sulla fronte e disse. - Si Giada,
mi son scordato del messaggio lasciatole. - E disse pensieroso. - Speriamo
che non si arrabbi.

- Forse si. - Disse lei sorridendo divertita poi domando'. - Ma perche'
l'hai tirata giu' dal letto ?

- Addirittura !! - Disse lui stupito e continuo'. - Non pensavo che si
precipitava da me. - E pensieroso continuo'. - Se non sbaglio, le avevo
detto di incontrarmi quando aveva tempo. - Poi sorrise e le chiese. - Le
puoi trovare una scusa per farmi perdonare ?

- Ma certamente Alex. - Rispose lei divertita e domando' con
curiosita'. - Ma dimmi, perche' le volevi parlare ?

- In verita' Giada, me ne son dimenticato. - Rispose lui sorridendo
con imbarazzo e le domando'. - Perche' non continuiamo la
conversazione in casa ?

- Dai Alex. Che non fa poi cosi caldo. - Disse Giada.

- Non so come fai a restistere con quel pelo. Ma io non sono per niente
abituato al caldo. - E facendole l'occhiolino disse pregandola. - Per favore,
entriamo a casa.

- Come vuoi. - Rispose lei, per poi andare entrambi verso la doppia
porta, e Alex mise la mano sul portone e quest'ultimo si apri'
dicendo. - \ Ben ritornato Alex. /

- Grazie. - Rispose lui mentre Giada mise la zampa sopra gli occhi abbassando
il muso, vergognandosi di stare vicina a quel tizio. Effettivamente anche la
punta della sua coda tocco' terra per la vergogna. Ma infine sia Alex che
Giada entrarono nella casa. E il portone si chiuse alle sue spalle.

L'ingresso della casa e simile ad un corridoio con pareti molto vicine tra loro,
tanto che per miracolo possono passarci due persone affiancate, mentre il
il pavimento e di marmo, il soffitto e ad arco composto da pietre grezze. Entrambi
uscirono dal corridoio per trovarsi ad un bivio a T, anche in questo caso il
pavimento e di marmo, invece il soffitto e composto di mattoni, lo stesso
i muri che compongono quel bivio. Sul soffitto proprio al centro del bivio
c'e una lampada rettangolare all'interno del muro ovviamente spenta. In
quel momento si senti.

- \ Temperatura esterna 27 gradi, temperatura interna 26 gradi. Volete che
raffreddi l'abitazione ? /

- Che ne pensi Giada ? - Domando' lui guardandola.

- Questa e casa tua, quindi dovresti essere tu a prendere le decisioni,
no ? - Rispose lei sorpresa da quella domanda.

- Sai, ancora ti sentiresti male quando uscirai da qui dopo che
il tuo corpo sara' abituato al cambio di temperatura - E osservandola
meglio disse. - Che stupido, con quella pelliccia sei protetta dal freddo.

- Esattamente. Quindi, puoi benissimo raffredare la casa. Non mi
succedera' niente.

- Va bene allora. - E comando'. - Porta la temperatura a 20 gradi.
- \ Ricevuto. / - Si senti' rispondere, e dopo poco entrambi sentirono
l'abbassamento di temperatura anche se Giada lo senti un po' meno
rispetto ad Alex. E lei domando. - Ok, ora che stai a tuo agio. Mi vuoi
dire perche' volevi continuare qui la conversazione.

- Non sarebbe meglio sederci prima ? Su andiamo in salotto. - Disse lui
incamminandosi a sinistra del bivio.

- Scusa Alex, ma anch'io ho da fare. Allora, cosa volevi dirci ?

- Veramente in quel messaggio avevo detto di parlare solo con lei. Non ti ho
mai menzionata, percui credo che sia stata una sua idea trascinarti qui.

- " Pure. " - Penso' lei sorpresa e domando'. - Perche' non mi volevi, credi
che non ti sia piu' utile sul lavoro ?

- Assolutamente no, anzi, ora che ci penso.. Mi sarai utile per un consiglio.

- Ah, si ? Quale ? - Disse lei con curiosita'.

- Ecco.. - Inizio' lui abbassando lo sguardo e facendo toccare gli indici tra
loro. - Vorrei qualche consiglio su dove potrei passare le vacanze.

- In questo caso ai ragione tu. - Ammise Giada che disse. - Io ti aiuterei
ben poco, devi domandarlo ad Hinaki.

- Invece voglio un consiglio da te. Se fossi tu al mio posto, dove ti
piacerebbe andare in vacanza ?

- Che razza di domanda che fai Alex, e ovvio no ? - Disse lei un po'
abbattuta.

- Da quando che manchi da casa ? - Domando' lui sorpreso.

- Un bel po'. - Rispose lei girando lo sguardo. E disse. - Ho avuto
troppo lavoro alla F.E.A©, senza contare la gara con Shingo. E cio' non
mi ha permesso avere una vacanza come si deve.

- Come una gara con Shingo ? - Domando' sorpreso Alex e
continuo'. - Ma se entrambi lavoravate per la F.E.A©.

- Veramente Shingo lavora ancora per la F.E.A©.

- Vero. Ma perche' facevate a gara ?

- E una cosa che tu non potrai capire Alex. Lui e veramente bravo, ma non
sopportavo l'idea di venire surclassata da un umano.

- Ma adesso avete fatto pace, vero ? - Disse lui speranzoso.

- Diciamo di si, abbiamo avuto un'incontro chiarificatore ordinatoci dal
capo della F.E.A© che non sopportava questa gara.

- E come' finita ? - Domando' lui con curiosita'.

- Shingo non mi vedeva come una rivale sul lavoro, anzi gli sarebbe
piaciuto lavorare insieme. Da allora ho deciso di dargliela vinta
lasciandogli il reparto di cellulari, per creare una nuova tipologia di
telefoni cellulari.

- Quindi stai ancora in competizione con lui. - Disse lui con sguardo basito.

- Piu o meno, ma ora sento meno la competizione con lui.

- E se lui crea qualcosa di straordinario. - Domando' lui stuzzicandola.

- Vorra' dire che lascero' lo Studio Mirai© per ritornare alla F.E.A©
e dargli molti problemi.

- Questo vuol dire che il laboratorio dello Studio Mirai non e' cosi
all'avanguardia ?

- Se parliamo in termini di antiquariato, forse c'e qualche speranza.

- Uhm.. Ho capito. Ci pensero' dopo. Ma per adesso ho deciso. - Disse
infine divertito.

- Deciso ? Deciso cosa ? - Domando' lei non capendo.

- Andremo entrambi in vacanza, tu potrai rivedere i tuoi parenti, mentre
io vado a rilassarmi su Aler Anim VI. - E chiese sorridendo. - Cosa ne
pensi della mia idea ?

- Che ti dovresti procurare un traduttore ? - Domando' basita Giada.

- Ma a questo dettaglio ci penserai tu, non e vero ? - Disse lui contento.

- E ovvio che non posso farti cambiare idea, vero ? - Domando' lei
un po' seria.

- Esattamente. - Rispose lui contento e disse. - Ti ringrazio dell'idea.

- Sei sicuro di cavartela anche da solo ? Non vorresti una scorta di qualche tipo ?

- E perche' mai ? - Domando' lui sorpreso e continuo' sorridendo. - Tranquilla.
Li non mi succedera' niente, sara' una tranquilla vacanza. - E le domando con
contentezza. - Come' il tempo a Dark Fox ?

- E che vuoi che ne sappia. - Disse lei arrabbiata. - Sono di Aler Anim V
non VI.

- Gia', dimenticavo. - Rispose lui sorridendo come un'imbecille tutto preso
dalla vacanza che dovrebbe fare su Aler Anim VI.

- " Sara meglio aiutarlo. " - Penso' lei guardandolo con decisione mentre Alex
e raggiante dalla felicita'. Poi le disse a bruciapelo. - Allora si parte domani, che
ne pensi ?

- Domani !! - Disse lei sorpresa, e continuo'. - Dammi almeno un paio di giorni
per preparare il tutto.

- Due giorni ? - Disse lui stupito e continuo'. - E quante valigie ti porterai ?

- Meglio che non te lo dica. - Rispose sorridendo poi disse. - Sara' meglio
che vada a prepararmi. - Quindi riando' all'ingresso mentre Alex la
accompagno' dicendo contento. - Non vedo l'ora che arrivi il giorno
delle vacanze.

- " A me e quanto glielo detto. " - Penso' lei un po' abbattuta.

All'esterno dell'abitazione, Alex le disse.

- Ti ringrazio ancora dell'idea.

- Figurati. - Rispose lei sorridendo falsamente. Quindi lui la saluto' chiudendo il
portone invece Giada si incammino' pensando. - " Non c'e tempo da
perdere. " - E disse incavolata. - Perche' sei cosi ingenuo !! - E corse verso
la sua tana.

Ma la sua corsa fu fermata ad un'angolo della via, ed a fermarla ci penso' una
Kiddy piuttosto sorpesa dalla sua corsa. Lei sta passeggiando nel senso
opposto a Giada andandole incontro, indossa una maglia con maniche
corte rosso chiaro, blu jean's corti, e scarpe aperte con tacco basso
bianche. Lei la fermo' domandandole.

- Cose' tutta questa fretta ? Ai visto un fantasma ? - Lei si fermo' sorpresa
da quella domanda e le disse divertita. - Stare su questo pianeta fa stare
veramente male, vero.

- A volte non mi accorgo di cio' che dico. - Disse lei arrabbiata e
chiese. - Toglimi una curiosita', dove stai andando cosi di fretta ?

- Alex a deciso di andare su Aler Anim VI.

- Che !!! Non si e ancora imparato quella lezione ? Che sia
masochista ? [Vedasi: DianaFox© F.S5. NDR.]

- Non saprei proprio. - Disse lei divertita e chiese. - Potresti fargli
cambiare idea ?

- Non credo che ci riuscrei Giada.

- Che peccato. Allora non mi resta che dargli quel traduttore. - Disse Giada
abbattuta, e Kiddy disse pensierosa. - Quindi lui vorra' farsi le vacanze
su Dark Fox.

- Gia', se non puoi fargli cambiare idea.

- Al massimo gli faccio compagnia. Mi servirebbe proprio una vacanza su
un'altro pianeta.

- Ti sei stufata di questo, vero ?

- E cosi noioso.

- Allora vorra' dire che gli farai compagnia. Ora scusami, ma ho da
fare.

- Ti capisco. - Disse lei e continuo' pensierosa. - Pero' sappi che Jun era
piu' paziente a sopportarlo, non so se io saro' altrettanto paziente.

- " Di male in peggio. " - Penso' abbattuta Giada. Poi disse. - Mi son
fatta dare due giorni di tempo per preparare il tutto.

- Mi basteranno per allenarmi, anche se devo ammettere
che sono un po' arruginita, anzi un bel po' arruginita.

- Allora e deciso. - Disse lei e penso preoccupata. - " Speriamo che non
succeda qualche imprevisto nel frattempo. "

- Fidati, fra due giorni accompagnero' Alex.

- Ci saro' anch'io, ma vi lasciero' una volta arrivati sul mio pianeta.

- Si capisco. Allora arrivederci fra due giorni.

- Si Kiddy e grazie. - Rispose lei che se ne ando' di corsa, mentre
Kiddy penso'. - " Ora andiamo ad allenarci. " - E anche lei se ne
ando'.

Inizio della storia alle 18:14 del 01/07/2005

Fermato alle 18:41 del 01/07/2005

Continuato alle 10:40 del 07/07/2005

Finito alle 11:40 del 07/07/2005

Nel prossimo episodio

Alex ritorna prima dalle vacanze estive. ^^;

Note