Backstage of Studio Mirai #3
"Il Ladro"

Le vacanze stanno per finire, ma non le figure di Alex. ^_^

Riassunto

Non sono ancora finite le vacanze e Alex mentre è al lavoro, riceve la visita di una volpina che dovrebbe lavorare per la Fantasy Team che però non ricorda il suo nome. Sentento ciò, l'aldebariana Jun Asono se la porta via, il giorno seguente...

Tempo lettura circa

Mirai City. Una citta' piuttosto strana, ma non tanto nei riguardi delle vacanze.
In effetti questa citta' si sta lentamente riempendo, dopo che i suoi cittadini hanno
usufruito delle meritate vacanze. Chi a passato le vacanze su qualche pianeta
di villeggiatura. Chi piu' economicamente, a deciso di farsi un viaggio nel tempo
ritornando fisicamente nel suo passato, e chi ancora piu' economicamente a
passato le ferie nella vecchia maniera, senza uscire dalla nazione. E chi piu'
economicamente a deciso di farsi le vacanze in casa. Su chi a scelto
quest'ultima opzione, possiamo contare sulla presenza di Kai Hinaki, che
durante tutto il periodo di vacanze, non ha voluto saperne di farsi una
villeggiatura al di fuori della citta'.

In effetti possiamo trovare la sudetta all'interno della stanza da letto della
sua casa, intenta a godersi la vacanza con una buona e sana dormita senza
nessuno intorno che la disturbi. In effetti sopra il comodino alla destra del letto,
c'e una piccola sveglia rettangolare di metallo che segna con numeri rossi le
12:45 pm. Dietro la sveglia c'e una lampada con paralume in stoffa di colore beije.
La sudetta stanza e in questo modo. Al centro del lato sud, c'e un letto
matrimoniale con schienale rettangolare di legno con intarsi a mo di onda
nella parte superiore, lenzuola blu chiaro. Da dentro le lenzuola si vide
sbucare la testa di Hinaki che si sta agitando nel sonno. A capelli lunghi e
sciolti rossi, indossa la maglia di un pigiama di colore rosa chiaro, e disse
sussurando.

- No, oggi non... - In quel momento la sveglia suono' e lei prese il cuscino al
suo fianco sinistro e lo butto' sulla sveglia colpendola e coprendo l'altoparlante
della sveglia, tante' che il suono fu zittito di parecchio. Anche se la lampada
cadde di lato per colpa del cuscino. Quindi si volto' dando le spalle alla sveglia
mentre disse.

- Finalmente ti stai zitto. - Ma lei apri' gli occhi, perche' quel suono la fece semi
svegliare, quindi osservo' imbambolata l'altro comodino. Su questo comodino
c'e la stessa piccola lampada, ma lei fisso' una specie di piccola statua che
rappresenta una gatta non antropomorfa con pelo bianco mentre sta
camminando, ha gli occhi chiusi e sulla sua schiena tiene una spada in
posizione orizzontale con la punta che supera di un bel po' il muso della gatta.
Kai sorrise lievemente mentre disse. - Scusami Lai. - Quindi sbadiglio', e disse
mentre si alzo' con solo il busto poggiato allo schienale del letto. - Iniziamo una
nuova giornata di vacanza. - Quindi ando' a riprendersi il cuscino senza scendere
dal letto mentre in quel momento si senti. - \ C'e nessuno ? / - E lei si fermo'
mentre penso' con sguardo sbarrato. - " E ora, questo cosa vuole ? " - Quindi si
volto' e vide che gli occhi del gatto sono aperti e da essi parti' un'immagine che
si fermo' a una decina di cm dalla statua facendo comparire un riquadro con al
centro il volto di Alex, e lei disse a bassa voce. - Sentiamo un po' cosa
vuole. - E continuo' con voce normale. - Attiva la communicazione. - In quel
momento al centro dello schermo si vide lui, ma neanche' a mezzo busto che
indossa una maglia di colore nera, cappello di colore beije con visiera bianca.
Lui disse. - \ Kai, spero che non ti abbia disturbata. Ma sai, tra poco... /

- Cosa succede tra poco ? - Domando' lei mentre scese dall'altro lato del letto
e indossa dei pantaloni di colore rosa chiaro, e si infilo' delle pantofole bianche.
Quindi si alzo' e dette un'occhiata alla stanza. Quasi al centro del muro a ovest
c'e un armadio a tre ante di colore rosa pastello, e sopra l'armadio ci sono dei
pelusce che rappresentano dei gatti di vario colore. Quasi all'angolo nord-ovest,
sempre su quest'ultimo lato, c'e una porta di colore bianco con maniglia marrone
chiaro. Al centro del lato nord c'e una porta a doppia anta di colore marrone
chiaro con due pomelli bianchi. [ Uno per anta. NDR.] Il resto del lato e spoglio,
mentre il lato est e occupato da due finestre con apertura a ghigliottina, con hai
lati per ogni finestra due tende di colore beije. Entrambe le finestre erano semi
aperte, da cui entrava la fresca brezza del pomeriggio. ^^; Nello spazio tre le due
finestre c'e una piccola colonna di legno divisa in tre piani, e tutti e tre i piani
sono occupati da piante sempre verdi. [Almeno credo. NDR.] Lei ando' verso la
finestra a destra mentre dal telefono si senti'. - \ Tra poco dovrai aiutarmi con Miko,
quindi bisognera'.. /

- Lo so Alex, lo so. - Inizio' lei e poi disse sentento la brezza. - Aaaah.. Come'
bella la brezza mattutina.

- \ Scusa se ti interrompo Hinaki, ma e quasi l'una. / - Disse lui avendo una
lacrima sulla fronte.

- L'una !!! - Disse lei meravigliata e si volto' di corsa verso la sveglia e leggendo
l'orario disse allarmata. - Come' tardi !! - Poi si incavolo' dicendo. - Perche' non
mi hai svegliata prima ?

- \ Ehm... Questa e la quinta volta che provo a contattarti. / - Rispose lui e Kai
disse divertita. - Hihihi, come al solito tu non c'entri niente.

- \ Volevi che radevo casa tua per svegliarti ? / - Domando' lui.

- Certo che no !! - Inizio' lei indispettita e continuo' mentre ando' verso
l'armadio. - Ma almeno potevi avvisare la signorina Asono. - E domando'. - Cosa
ti sarebbe costato ?

- \ Scusami Hinaki, non ci avevo proprio pensato. / - Rispose lui pentito.

- Come al solito direi. - Rispose lei mentre apri' l'armadio e disse mentre vide
l'interno. - Saro' pronta alle tre. - Inizio' lei mentre osserva i vestiti e
domando'. - Sara' aperta la sede ?

- \ Che domande, certo che si. / - Disse lui e continuo'. - \ Alle tre allora, mi
raccomando, puntuale. / - Lei si affaccio' dall'anta dell'armadio e disse un po'
stufata. - Io non so teletrasportarmi !!

- \ Lo so. ^_^ / - Rispose lui e chiuse il collegamento, mentre lei un po' stufata
disse. - Il solito. - Poi osservando i vestiti si chiese. - Vediamo, cosa potrei
mettermi. Uhm... - Poi sorrise mentre pensava e continuo' divertita. - Si, potrei...
hihihihi. - E sorrise mentre prese con decisione dei vestiti. Intanto il telefono
chiuse automaticamente la linea spegnendo lo schermo e chiudendo gli occhi.

Dopo che si chiuse la comunicazione. Ci troviamo all'interno della stanza con le
sei scrivanie divise in tre gruppi da due. Pero' le sei scrivanie erano un tantinello
modificate. Partendo da quella di Alex che e quella a sinistra davanti alle finestre,
in cui e il solo computer acceso in quella stanza. Bene nella sua scrivania, stanno
disegnate delle stelle d'orate a cinque punte. Sopra la sua scrivania a sinistra del
monitor c'e una targhetta a doppia facciata con su scritto. "Alex" Nella scrivania a
destra ci sono disegnate delle fiamme di colore blu, mentre sempre a sinistra del
monitor c'e' la targhetta con su scritto. "Jun Asono" Per quanto riguarda la seconda
fila ossia quella centrale, solo la scrivania a destra e disegnata. I due disegni
posti a sinistra e a destra del monitor, rappresentano due figure femminili. A sinistra
e rappresentata una ragazzina con carnagione quasi mulatta, occhi azzurri, capelli
lunghi un po sotto la spalla biondi. Indossa un golfino giallino, gonna lunga verde,
scarpe con tacco bianche e osserva verso destra. Invece a destra del monitor c'e
rappresentata una gatta antropomorfa con pelo bianco, occhi celesti. Indossa una
maglia con maniche corte nera, blu jean's, non indossa scarpe. Alla zampa destra
impugna un'asta con la punta a forma di falce. Lei osserva verso sinistra, e al centro
tra le due figure c'e la scritta. "Kai Hinaki" Le due scrivanie dell'ultima fila sono state
modificate solo da delle targhette a doppia facciata con i nominativi dei occupanti.
Sulla targhetta della scrivania di sinistra c'e scritto. " Antelieji Homarskof " Invece la
targhetta sulla scrivania di destra sta scritto. " Tano Disari " Quasi al centro della
stanza c'e Alexander che da le spalle ai tre monitor nel muro. Indossa una
maglia con maniche corte nera, in cui ci sono disegnati Diana© & Aran©. Diana
nella parte superiore della maglia rappresentata mentre sta correndo con una
scia argentata dietro di lei. Lei indossa una maglia con maniche corte blu,
jean's celesti, senza scarpe e senza il disegno dell'orecchino. Lei sta correndo
da sinistra verso destra, invece Aran sta correndo in sella alla sua moto
Speed Fox© da destra a sinistra. La moto lascia una scia verde chiaro dietro
di se. Lui indossa un giubotto marrone chiaro, maglia bianca, blu jean's e stivali
con tacco basso neri. Quasi vicino al collo della maglia c'e scritto.
" Speed Fox Team©" Alex oltre la maglia indossa dei jean's marrone chiaro
con una cinta nera alla vita, scarpe senza lacci nere. Occhiali da vista con
montatura d'orata e cappello di colore beije con visiera bianca. Alla spalla
sinistra c'e una statua che rappresenta un pastore tedesco seduto, mentre
gli occhi aperti proiettavano lo schermo del telefono e lui disse.

- Riposati. - E il cane chiuse gli occhi dopo aver spento lo schermo e lui
ando' verso la serie di finestre mentre disse. - Speriamo che lei riesca ad
essere abbastanza puntuale. - Poi abbasso' lo sguardo mentre arrivo' alle
finestre e continuo'. - Sara' un po' difficile, dovra' studiare gli ultimi 10
episodi del colore bianco. - Poi alzo' la testa e osservando il panorama
disse con decisione. - Non devo abbattermi, sono certo che lei c'e la
fara'. - Poi cammino' in mezzo alle scrivanie e si fermo' ad osservare
la scrivania di Hinaki e disse sorridendo lievemente. - Speriamo che
accetti come le ho personalizzato la sua scrivania. - Poi guardo' la
scrivania di Jun penso'. - " Speriamo che non si arrabbi, ma non avevo
idee. Come del resto la mia scrivania. " - Poi si sedette sull'unica scrivania
non personalizzata e osservandola penso'. - " Questa scrivania e diventata
unica. " - E sorrise mentre si alzo', poi ando' verso il suo posto e si sedette
osservando lo schermo del computer che e' acceso ma senza programmi
attivi o altro. [Diciamo che e' in attesa NDR.] Lui disse a bassa voce. - Che
depressione... - E guardando dietro continuo'. - E che desolazione !! - Poi
si arrabbio' mentre penso'. - " Meno male che le vacanze sono finite. " - E
si sdraio' sulla sedia mettendo le mani dietro la testa e osservando il soffitto
sorrise mentre disse. - Per fortuna che sono finite. Non c'e la facevo piu'
ad aspettare. - E rise lievemente, mentre in quel momento si apri' la porta
della stanza e lui penso' meravigliato. - " Hinaki !? " - E contento disse
bassa voce. - Devo complimentarmi con lei per la velocita' con cui e
arrivata. - Quindi si alzo' dalla sedia, si volto' e osservo' l'entrata. Ma rimase
sorpreso nel vedere chi entrava. In effetti si vide entrare una volpe
antropomorfa femminile, con pelo celeste al centro e blu' all'esterno. Occhi
rosa, capelli lunghi lisci fino alla vita rossi. Le zampe sono di un blu piu
scuro, orecchie grigie, coda blu chiaro con la punta sfumata verso il celeste.
Lei indossa una maglia un po' scollata grigio chiaro, blu jean's e scarpe da
ginnastica bianche con fascie laterali blu e lacci bianchi. Lei osservo' con
curiosita' e preoccupazione la stanza, mentre disse a bassa voce.

- No, qui non c'e.

- Mi scusi.. - Inizio' Alex mentre ando' verso di lei e quest'ultima lo
guardo' come se avvesse visto un fantasma e disse. - E v.v.voi ? C.Ch.Chi..
Chi siete ?

- Ehm.. - Inizio' lui preparandosi alla rivelazione e dopo disse. - Il mio nome
e Alex. - E guardandola continuo'. - E modestamente, sono il proprietario
dello Studio Mirai.

- Con quel giocattolo sulla spalla ? - Domando' lei con una lacrima dietro
la nuca.

- Ehm... ^^* - Rispose lui mentre si tolse il cane e lo poggio' sopra la scrivania
alla sua destra. E poi disse a bassa voce. - Che figura. - Mentre la volpe
disse. - Voi non potete essere il capo di questa baracca.

- " Baracca !? " - Penso' stranamente lui e domando'. - Perche' dite cio' ?

- E molto semplice. - Inizio' lei seria e continuo'. - Si dice che il proprietario
di questo edificio e uno scemo, imbecille, e anche tutto matto. - Poi sorrise
furbescamente e continuo'. - Ma voi non lo sembrate proprio.

- Ah, si ? - Domando' lui interessandosi. E chiese con curiosita'. - Per
curiosita', perche' voi non credete che sia io questo scemo ?

- I vostri occhi. - Inizio' lei decisa e continuo'. - Anche se il volto puo' trarre
in inganno, non i vostri occhi.

- " Anche Jun mi considera' un'imbecille. " - Penso' lui e disse a bassa
voce riflettendoci. - Che sia ora di farmi una completa plastica
facciale !? - Poi scosse la testa e continuo'. - Che brutto pensiero.

- Appurando che voi non siete quell'imbecille. - Inizio' lei e
continuo'. - Chi siete, e cosa ci fate qui ?

- Io.. - Inizio' lui un po' preoccupato e continuo'. - Do una mano, ma sono
venuto in anticipo rispetto all'apertura.

- Per caso, avete visto una mia copia passeggiare da queste parti ? - Domando'
lei e Alex rispose stupito. - Una vostra copia ? - E ci penso' finendo per
ricordarsi dell'altra volpe. [Rif. Ep.2] E disse. - Si, Jun se le teletrasportata a
casa sua immagino.

- " !!! " - Penso' stupita lei e continuo' dicendo. - Ma perche' lo ha fatto ?
Non poteva... - Quindi si volto' e stava per uscire quando Alex le
domando'. - Cosa sta succedendo ?

- Non sono cose che possano interessare uno sconosciuto come
voi. - Rispose lei e corse via uscendo dalla stanza mentre lui visibilmente
sotto shock disse con un filo di voce. - Lei... Sconosciuto... - Dopo un po' di
tempo si sveglio' dal trance e disse incavolato. - VOGLIO SAPERE CHI
METTE IN GIRO CERTE VOCI !! - E con lo sguardo arrabbiato e la nuvoletta
sopra la sua testa continuo' mentre dietro di lui appari' la figura di Jun
Asono che indossa una maglia con maniche corte beije, gonna lunga fino
alle ginocchia bianca, e scarpe senza tacco beije. E lei ando' verso di lui
silenziosamente, mentre lui disse incavolato. - So gia' chi a messo in giro
queste voci. E stata Jun !! Ci metterei la mano sul fuoco.

- Se vuoi imbecille, ti aiuto io con molto piacere. - Disse lei arrabbiata, lui si
volto' di scatto e la vide mentre dal palmo della mano sinistra fece apparire
una fiamma bella alta di colore blu, lui arretro' lentamente mentre lei disse
guardandolo furbescamente. - Tu dici che io metta in giro chissa' quali
voci ? - E sorrise mentre lo guardo' con decisione. - E ci metteresti anche
la mano sul fuoco ? - E dandogli la mano con sopra la fiamma, continuo'
con decisione. - Allora prego, ti offro il fuoco, tu dammi la mano.

- Ehm.. Non e come pensi.. - Disse lui impaurito, e lei chiuse la mano
formando un pugno facendo spegnere la fiama e disse. - Ti do' la
possibilita'. - E alzo' di poco la voce dicendo. - Mostrati convincente !!

- Certamente - Disse lui deciso. E lui le riferi' dell'incontro con la volpe, oltre
ad aver saputo di quelle voci. Intanto entrambi si erano seduti alle rispettive
scrivanie e infine lei disse un po' pensierosa. - Chissa' perche' hanno fatto
quella copia.

- Non lo so'. - Inizio' lui e le domando'. - Ma perche' ti sei comportata in
quel modo cosi strano ?

- Ehm.. Credevo che fosse un tuo nuovo personaggio... - Inizio' lei un po'
imbarazzata. E continuo' guardandolo. - Con la mania che hai in questo
periodo. Credevo..

- Hai creduto male. Non e un mia creazione. - Rispose lui un po' offeso, e in
quel momento si apri' la porta e Jun si domando' a bassa voce. - Che sia
ritornata quella volpe ? - Ma dovette ricredersi, perche' entrarono due poliziotti
con armi spianate. Il primo che entro' nella stanza poteva avere sui 23 anni,
capelli corti castani, carnagione bianca un po' abbronzata, altezza 1,71,
occhi neri. indossa l'uniforme da poliziotto composto da giacca e pantaloni blu
scuro, fondina e scarpe neri. Il suo compagno poteva avere sui 26 anni,
altezza 1,67, occhi blu, capelli rossi, carnagione piu' scura dell'altro
poliziotto e ovviamente indossa la stessa uniforme. Quest'ultimo disse.

- Fatti vedere, sappiamo che sei qui..

- " !?!?!?! " - Pensarono Jun e Alex mentre si guardarono e infine Alex
si alzo' e domando' ai poliziotti. - Posso sapere cosa cercate ?

- Fate attenzione capo.. - Inizio' quello piu' anziano, e il suo compagno
continuo' mentre rimise la pistola nella fondina. - Abbiamo avuto una
segnalazione che in questa stanza si nasconda un ladro.

- Da chi avete avuto la segnalazione ? -_-* - Domando' lui con lo
sguardo' sbarrato temendo la risposta.
- Dalla volpina Giada Mirai.

- Giada !?! - Domando' Jun sorpresa e continuo' domandando ai
poliziotti. - E chi sarebbe questa Giada ?

- E una volpe alermariana. - Inizio' quello giovane e continuo'. - E
se posso aggiungerlo, e piuttosto carina.

- Giada !? - Domando' sorpreso lui e infine disse incredulo. - Quella
volpe !! - E Jun facendo due piu' due si mise a ridere, mentre Alex disse
ai poliziotti. - Mi dispiace che vi siete precipitati inutilmente.

- Perche' ? - Domandarono loro.

- Perche' il ladro sono io. - Disse lui sorridendo come un beota.

- Voi !! - Dissero stupiti i poliziotti e facendo due piu due si misero' a
ridere, ma cosi forte che fecero vibrare le finestre e Alex sorrise
mentre ebbe una lacrima dietro la nuca.

Iniziato alle 17:35 del 29 Agosto 2004

Fine alle 19:55 del 30 Agosto 2004

Inizio della correzione alle 19:17 del 1 Settembre 2004

Fine della correzione alle 20:02 del 1 Settembre 2004

Nel prossimo episodio

Alex Mirai insieme a Kai Hinaki e ad altri, faranno il punto della situazione riguardo il progetto Tri-Force©. ^_^

Note

In questo episodio appare per la prima volta Giada Mirai. ^_^