Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

All'interno della stanza delle due volpi, il combattimento si era già
concluso con la vittoria di Ametista, effettivamente sua sorella Giada
si trova esanime a terra con il pelo leggermente bruciacchiato in più
parti. Ametista corse preoccupata verso la sorella
dicendo. - [ Stai bene Giada ? Non ti ho fatta troppo male. ]

- [ N..no. Sto.. Sto bene. ] - Disse mentre si aggrappò alle coperte
del letto e si issò fino inginocchiarsi con il petto sopra le coperte,
mentre dalla sua bocca uscivano rivoli di fumo grigio. Dopo essersi
ripresa un'attimo disse a bassa voce. - [ Che potenza. Ti ho esageratamente sottovalutata. ]

- [ Vuoi che vada a chiamarli ? ] - Domandò lei piuttsto preoccupata.

- [ No. Sto già.. Ahi bene. ] - Rispose la sorella mentre si alzò leggermente
dolorante e si sedette sul letto con il muso e sguardo basso
disse. - [ Scusami Ametista. Se non era per ciò che ti ho detto.. Tu
non ti arrabbiavi cosi tanto. ]

- [ Ti avevo avvertita sorella. Non sono più quella che perde sempre. ]

- [ Ho notato. ] - Disse lei sorridendo e chiese. - [ Allora, quando
avrai intenzione di presentarmelo ? ]

- [ Te lo detto Giada, questa sera.. ] - Disse la sorella tutta contenta e
uscì dalla stanza. Giada pensò piuttosto arrabbiata. - " Vedrai che ti
sconfiggerò prima del termine delle vacanze. " - In quel momento
entrò suo padre che le disse. - [ Questo pomeriggio verrà il tuo ragazzo,
cerca di non fare brutte figure mi raccomando. ] - Stava lasciando la
stanza quando lei gli chiese. - [ Non mi obbligherete a scieglierlo ? ]

- [ Assolutamente no. Ma prima devi conoscerlo meglio. ]

- [ Lo farò. Ma spero per lui che non indossi nessuna maschera. ]

- [ Maschera ? No. Non credo che ne abbia una. Ma chiederò a suo
padre. ] - Disse lui che usci dalla stanza mentre Giada
pensò. - " Sarebbe controproducente per lui se vorrà farsi passare
per uno che non è " [ Spero che lo capisca. E non come il signor
Alex che si ostina ad indossare quella maschera. Perchè poi, non
lo capisco. ] - Solo allora decise di disfare le valigie, per preparasi
hai giorni di vacanza.

Nel frattempo all'interno della sede. Vediamo Una che indossa un top nero con al centor il disegno di un fulmine bianco. Pantaloni bianchi.
Lei è intenta ad allenarsi all'interno del cabinato. Come si dice, dopo
aver assaggiato la potenza del nemico, ha finalmente capito che il gioco
di allenamento non era assolutamente un'esagerazione. Anzi..

- " Vedo che ce ne sono di meno. " - Pensò lei mentre con abilità evitava
proiettili e collisioni nemiche. L'udito e la vista sono concentrati su ciò che
appare sullo schermo. Mentre con abilità abbatteva i vari nemici che
apparivano sullo schermo.

Nello stesso momento nel bar della sede. Saba che indossa un maglione
marrone scuro con una striscia orizzontale beije un pò sopra il centro della maglia, blu jean's e scarpe da ginnastica bianche con lacci. Lui si vede di
spalle e sta osservando la parete est, quella con i monitor. Mentre riflette
sull'incontro con i nemici. E si chiese.

- Forse farei meglio ad allenarmi. - Improvvisamente al suo fianco apparì
lo Xu'di Mik in compagnia di Tullius, quest'ultimo indossa una camicietta blu, jean's e scarpe da ginnastica bianche con lacci neri. Lui disse al Xu'di.

- Non so come fai a capirmi, ma grazie del passaggio.

- Bik bik. - Rispose lui che scompari di nuovo. Saba si spaventò per
quella improvvisa apparizione, si voltò e facendo finta di nulla gli
chiese con rabbia. - Darai di nuovo fastidio a Mya ?

- Per adesso no, perchè ?

- Pensi che ce la faremo la prossima volta ? - Domandò lui leggermente
preoccupato.

- Non dirmi che ti sei spaventato ? - Chiese lui stupito dalla frase di Saba.

- Di cosa mi dovrei spaventare ? - Rispose lui con curiosità.

- Scometto che hai avuto una fifa blu mentre eri circondato
da tutti quei nemici. - Disse divertito.

- Assolutamente no, mi son trovato leggermente impreparato.

- Su Saba di la verità, scommetto che volevi scappare da quel casino.

- E tu allora ? Credi che non ti ho visto ? - Domandò lui con rabbia.

- Ne ho abbattuti più di te. - Rispose lui sorridendo e continuò
pensieroso. - Anche se erano leggermente piu veloci rispetto al
videogioco.

- Te ne sei accorto finalmente.- Disse lui sorridendo e continuò
pensieroso. - E' stata la loro velocità che mi ha dato fastidio all'inizio.

- Come no. Senti non ti arrampicare sugli specchi Saba, non è da te.

- Io ? E tu allora ? - E mentre i due ragazzi discuterono
amabilmente.. Dietro il bancone del bar vediamo Mya e Sakura.
Mya indossa una maglia con maniche corte bianca con quasi al
centro il disegno di una strana volpe con quattro code rosa, con punta
delle code e capelli lunghi rossi, occhi bianchi, punta delle orecchie
e zampe nere, blu jean's, e un paio di orecchini d'orati a clip sull'orecchio
destro. Invece Sakura indossa un maglioncino rosa, gonna corta nera.
Ovviamente non si vede cosa calzano perchè sono coperte dal bancone.
Mya osservando i due ragazzi prese da sotto il bancone la sagoma in
legno di un quadrato composto solo dal perimetro e la poggiò sopra
il bancone, e vide attraverso il buco della sagoma i due ragazzi che
si accusano a vicenda. Sakura sorpresa dal quella mossa le chiese
con curiosità. - Che stai facendo ?

- Sto guardando la TV.

- " !?!?! " Toglimi una curiosità. Sei una maniaca della TV ?

- Per nulla. Ma sai, se vuoi divertiti è meglio vedere questo spettacolo che
dei veri comici. - In quel momento si sentì Ametista pronunciare le seguenti
parole. - \ Avviso a tutti... Una è scomparsa. /

- Eh, cosa ? - Disserò in coro Saba e Tullius fermi come statue.

- Che stai dicendo Ametista ? - Chiese Sakura con interesse.

- \ Lo hai sentito. La tigre pochi minuti fà ha lasciato la camera
di allenamento. Poi i miei sensori non l'hanno più rilevata. /

- Stai scherzando giusto ?

- \ Assolutamente no Sakura. E' la verità. /

- Non è che hai qualche piccolo guasto ? - Chiese Tullius.

- \ Nessun guasto, è sparita. / - In quel momento l'anta
dell'ascensore si aprì e si vide proprio la tigre, che andò verso
il bancone ma prima domandò guardando i due ragazzi. - Che state
facendo ?

- Ah.. Ciao Una. - Salutò Tullius.

- Ehm.. noi.. - Rispose Saba. - Nulla. Assolutamente nulla, giusto ?

- Giustissimo. Comunque, è bello vederti. - Disse lui avvicinandosi
alla tigre.

- Che vorresti dire alieno ?

- Sembra che Ametista abbia un guasto. Non ti vede.

- Come non mi vede ? - Si chiese e Sakura disse. - Ametista, fai questa
prova. - Quindi usci da dietro il bancone, indossa delle scarpe con tacco
bianche. Si avvicinò alla tigre dicendo. - Ora prova scannerizzare
questa stanza. - E dando un pizzicotto sul braccio destro della
pantera. - E controlla se la rintracci. Perchè noi la vediamo e la
tocchiamo. - Saba raggiunse la smilodonte mentre Tullius le toccò la
coda. Come risultato, fù lui ad essere stampato sulla parete mentre lei
disse incavolata. - Chi ti ha dato il permesso di toccarmi ?

- Posso ? - Chiese Saba mentre prese la sua zampa sinistra e la
lasciò subito dopo dicendo. - Forsè ti si è guastato qualche transistor,
perchè lei è qui ed è vera.

- \ Mi spiace, ma i miei sensori non la rilevano. Siete certi che sia
lei ? / - Domando' infine con tono dubbioso.

- Certissimi. - Disse Saba, e lei disse. - \ Uhm.. Forse avete ragione.. Anche
se il check up interno non mi dà risultati. Peccato che la mia creatrice non
si trova qui in questo momento. /

- Hai scelto proprio un bel momento per guastarti. - Rispose lui che si
staccò dalla parete, invece Una andò da Mya e le chiese una bibita.

Intanto al 30° piano, vediamo Alex di spalle. Indossa un lungo giubotto
grigio scuro, stivaletti neri. Lui sta giocando a quel cabinato di colore
rosa. E parlava mentre giocava.

- Questa volta riuscirò a finirlo. Non può battermi, ho studiato tutte le
sue mosse. - E sorrise mentre disse. - Lo sapevo.. Hai fatto la tua
ultima mossa sbagliata mostrone dei miei stivali. - Quindi dopo aver
abbattuto l'ostacolo, disse con rabbia. - C'e lo fatta, finalmente non mi
darai più problemi, gioco della malora. Ahahahah. - In quel momento
sullo schermo apparve la seguente scritta.

" Congratulazioni avete terminato il gioco a livello facile. Se volete vedere la
fine, scegliete il livello normale o difficile. "

Dopo aver letto il messaggio disse con rabbia.

- Perchè devo essere costretto a cambiare livello ? No, no. E' un bug
grosso come una capanna, non può esistere ciò in un gioco per
salagiochi.

- \ Signor Alex, c'e un problema. / - Disse Ametista.

- Che problema Ametista ? - Domandò lui con curiosità voltandosi. Lui
indossa un cappello con visiera nero, maglione grigio, blu jean's.

- \ Non vedo la smilodonte Una. Eppure i presenti nel bar dicono
di vederla in quella stanza. Ho paura che ho qualche problema
a livello software. Visto che il check a livello hardware mi ha dato
esito negativo. Perchè non richiamate la mia creatrice ? /

- Non posso Ametista. Aveva bisogno di ricaricarsi le
batterie. - Poi chiese guardando il soffitto. - Dimmi, Una si trova
ancora nel bar ?

- \ Non lo sò. I miei sensori non la rilevano. Sono cieca in
questo senso. / - Rispose con tono rassegnato.

- Visto che Kiddy e momentaneamente nostra ospite, avvisala
del problema, mi potrebbe aiutare. - Disse lui serio andando
verso l'uscita della stanza.

- \ E voi, dove andate ? /

- A trovare la tigre. - Rispose serio e usci dalla stanza mentre Ametista
chiamò Kiddy.

Nel frattempo sul pianeta. Giada lasciò la stanza per perlustrare la casa.
Decise di dare un'occhiata al secondo piano. Iniziò a salire le scale quando.. La chiamò sua madre. Lei si voltò dicendo.

- [ Scommetto che vuoi il mio aiuto. ]

- [ Ti ringrazio cucciola mia, ma stavolta no. Ti ho fermata per
chiederti un favore. ]

- [ Quale mamma ? ] - Domandò lei anche se intui la richiesta.

- [ Non dire nulla di cattivo sulla scelta di tua sorella. ]

- [ Lo so. Anche se io non la capisco, tentero' di non metterla in imbarazzo. ]

- [ Ti ringrazio. ] - E chiese. - [ Tu.. Quando deciderai.... ]

- [ Di certo non questo pomeriggio. Non penso che Niro sia il ragazzo
adatto a me. Anche se papà è convinto del contrario. Ma
finche' non trovo un mio simile. Non penso di darti quella gioia. ]

- [ Immagino che non vuoi cambiare idea e rispetto la tua scelta, ma
spero vivamente che lo trovi al più presto. ]

- [ Non sò perchè mi mettete fretta. Ma per come la vedo io, può anche
darsi che lo abbia trovato e non me ne sia accorta. ] - Disse infine
pensierosa. Poi cambiò discorso dicendo. - [ So che vuoi essere
aiutata, e io ti aiuto. ] - Scese le scale e supero' sua madre entrando
nella stanza, seguita da sua madre un pò sorpresa.

Le porte dell'ascensore si aprirono e Alex entrò all'interno del bar,
li riconobbe Una anche se è vista di spalle.

- " Dopotutto è una tigre con i denti a sciabola, chi non la riconoscerebbe ? " - E chiese. - Ametista, dimmi che la vedi.

- \ Negativo. I miei sensori non la rilevano. /

- " E veramente molto strano, " - Pensò lui mentre le si avvicinò.
Saba disse. - Ti sconsiglio di toccarla se non voi fare la fine di
Tullius.

- Ma come faccio a capire che non è una illusione ? - Domando' lui
leggermente arrabbiato

- Ora che ci penso. - Iniziò la tigre che si voltò e lo guardò con rabbia
chiedendosi. - Ma siamo certi che esisti, oppure sei un'illusione ?

- Io sono piu reale di te, e se non mi credi, toccami. - Disse
infine mostrando il braccio destro.

- Non sono cosi matta da toccare un simil essere con le
mie zampe. - Rispose lei con cattiveria.

- " A quanto pare non lo vede di buon occhio. " - Pensò Saba leggermente
sorpreso.

- Ho capito tutto, tu sei reale quanto un sogno. E come i sogni,
svaniscono una volta svegliati.

- Io non sono un sogno, alieno !!! - Rispose lei arrabbiata che gli
prese d'istinto il braccio per fargli male. Però lo lasciò subito
dopo dicendo. - Che stupida. - E pensò con rabbia. - " Mi ha
letteralmente giocata come una cucciola. Ora dovrei lavarmi le
zampe per togliermi questa sensazione. " - Si aprirono in quel momento
le ante dell'ascensore e si vide Kiddy che indossa un maglione con
maniche lunghe verde scuro, blu jean's e scarpe con tacco nere. Lei
andò verso il gruppo chiedendo infine ad Alex. - Perchè mi
volevi ? - Lui le spiegò cos'era successo e lei disse. - A prima vista
sembra lei.. Ma potrebbe essere una sosia.

- Una sosia !!! - Disserò tutti piuttosto sorpresi.

- Come fai a dire ciò ? - Chiese Tullius un pò incredulo.

- Mi da da pensare che quel robot non la rileva. Di norma
potrebbe essere un guasto, ma cosi repentino ? Non mi sembra
cosi normale. - E domandò con curiosità. - Dove è sparito il segnale di
Una ?

- All'uscita della stanza d'allenamento.

- Ok, chi mi accompagna ? - Chiese hai presenti.

- Loro. - Disse Alex. - Su Una, Tullius, Saba. Ametista avvisa Yera
e Mik.

- \ Yera e lo Xu'di si trovano già sul posto. /

- Bene. Andate e fate attenzione.. - Disse lui, tutti uscirono
da quel locale.

Poco dopo... Troviamo i diretti interessati proprio davanti alla porta
che immette nella sala di allenamento al 21° piano. Kiddy osservò
con sospetto la porta e chiese a Yera.

- Passa sotto la porta. - Lei entrò nella stanza, ma non successe
nulla, invece Kiddy osservò la parte superiore della porta dicendo
pensierosa. - Che strano. - Disse a Yera. - Falso allarme, puoi
uscire. - L'Hajinkoriana attraversò la porta... Ma improvvisamente
scomparì davanti hai occhi di tutti. Kiddy disse soddisfatta. - Dunque
avevo ragione. Quindi credo che adesso vedrete la copia di
Yera. - Tutti atteserò ma non apparì nessuna copia. - Lei pensò un
pò preoccupata. - Non è che in realtà fosse lei l'obiettivo ? E tutti
gli altri dovevano sparire con il rimpiazzo a sostituirli ? - E disse
ai presenti. - Io vado a liberare quella tigre. Voi fate ciò che
volete, ma non attraversate questa soglia, capito ? - E scompari'
come Yera, ma rispetto alla hajinkoriana, Kiddy ricevette una
sua copia in pochi secondi. E la copia disse guardandoli. - Embè.. Che
avete da guardare ?

Inizio episodio alle 19:17 del 27/11/2006

Fermato alle 21:20 del 27/11/2006

Ripreso alle 01:11 del 28/11/2006

Fermato alle 01:31 del 28/11/2006

Ripreso alle 1:20 del 03/12/2006

Fine episodio alle 1:26 del 03/12/2006

Inizio correzione alle 11:30 del 21/12/2006

Fine correzione alle 12:22 del 21/12/2006