Backstage of Studio Mirai 3 #20
"Love Fools"

L'estate è finita e la ricostruzione della sede è completata, ma Giada ha in serbo una sorpresa. ^_^

Riassunto

Alex dopo esser ritornato a Mirai City si fidanza con la sorella di Giada mentre su Aldebaran, Jun e la sua sosia scoprono qualcosa del passato della guerra tra Hajinkoriani e Aldebariani. Intanto Giada e Ametista si trovano in spiaggia con la volpina rossa alle prese con il suo racconto. L'estate finisce e Giada...

Tempo lettura circa

L'estate era finita a Mirai City, tutta quell'afa sloggiò lasciando il posto ad una bella frescura. Oltre alla frescura si rivide il ritorno di Garusai e Sakura. Che si trovano davanti alla nuova sede dello Studio Mirai, questa nuova sede era più bassa del normale, era alta solo 25 piani. Aveva finestre completamente nere e scheletro argentato, prima dell'ingresso composto da due porte finestre di colore blu, c'e una piccola scalinata di 5 gradini piuttosto lunghi. Vediamo di spalle la coppia mentre osserva la sede, la ragazza indossa un pullover rosato con sciarpa dello stesso colore intorno al collo, blu jeans, e scarpe con tacco bianche. Il ragazzo invece una camicia a maniche lunghe celeste, blu jeans e mocassini neri. La ragazza lo prese sotto braccio e gli disse.
- Finalmente l'hanno ricostruita, sembra ancora più bella.
- Sono daccordo con te. - Rispose lui, poi le chiese. - Come mai ti ha contattata ?
- Voleva avere notizie della famiglia Kaneda.
- Per quale motivo ? - Domandò lui con curiosità.
- Ha saputo che erano in difficoltà economiche, e vista la vincita avuta al casinò. [Rif. Episodio 15] gli ha devoluto una parte.
- E' stato gentile da parte sua.
- Si, ma deve ringraziare la regina. - Gli disse pensierosa.
- Come mai gattina ? - Domandò lui con curiosità.
- Non gli ha fatto pagare nessun credito per la manodopera Aldebariana. - Rispose lei e continuò. - Sai che da quando è stata ricostruita, non ci ha messo piede nessuno ?
- Non è comportamento da Alex o sbaglio ? - Disse guardandola.
- Tutta colpa di Giada Mirai. Ha voluto la sede tutta per se per un paio di mesi. Sai che Alex non dice di no alle ragazze. Specialmente a quella Alermariana. - Finì con tono leggermente arrabbiato.
- E quindi ? Pensi che ne sia segretamente innamorato ? - Chiese con curiosità.
- Effettivamente ci potrebbe essere una possibilità che lui si sia innamorato di quella alermariana. - Disse Sakura pensandoci e continuò guardandolo. - Come del resto lo dovremmo essere noi.
- Ma noi siamo innamorati, non c'e bisogno di nasconderlo.
- Sinceramente Garusai. Da quando sei tornato da quella missione, non mi sembri più tu. - Disse con tono leggermente triste abbassando lo sguardo.
- Salve Garusai, Sakura. - Si sentì alle loro spalle, loro si voltarono e viderò Alex che indossa un giaccone sbottonato lungo di colore nero, maglione blu scuro, blu jean's e stivaletti con tacco basso neri. E continuò con contentezza. - State ammirando la nuova sede ?
- Si e hanno fatto un ottimo lavoro. - Disse serio Garusai.
- Concordo con te. - Rispose il proprietario della sede è gli chiese con curiosità. - Comè andata la missione per conto di Jun ?
- Meglio delle previsioni. Scometto che a quest'ora Jun sta già pianificando la seconda parte della missione.
- E tu ne sarai coinvolto ? - Domandò con timore Sakura.
- Se la regina vorrà il mio aiuto. Non potrò dirle di no, son sempre un aldebariano. - Rispose con convinzione il suo ragazzo. Lei rimase pensierosa e per scacciare i suoi timori chiese a Alex. - Siete qui per aprire la sede ?
- No.
- No !?!? - Disserò stupiti entrambi e Sakura chiese. - Non ditemi che state aspettando il via libera dall'alermariana.
- Indovinato. Non posso non mantenere la promessa, non ti pare ?
- Dite la verita. Ne siete innamorato. - Disse lei guardandolo furbescamente.
- Ti sbagli, lei è una mia amica come lo sei tu. E scusami ancora per quella volta sull'aereo, ma non ero in condizione...
- Non trattatemi come una cucciola, so benissimo cosa avete passato per colpa della F.E.A. Siete più che perdonato.
- Ti ringrazio. - Disse lui abbassando lo sguardo e Garusai gli domandò. - Se non dovete aprire la sede, come mai vi trovate qua ?
- Sto aspettando il segnale dalla volpina.
- E non vi può telefonare ? - Domandò la ragazza con curiosità.
- Che sbadato !!!  Scusatemi mi son ricordato..
- Dell'impegno di prendere il cellulare. - Disse lei divertita.
- Non credevo che eri telepate. - Rispose stupito guardandola.
- E' uno dei miei poteri nascosti. - Disse lei sorridendo divertita.
- Come il potere di far durare un bacio per 5 minuti. - Disse divertito Garusai. [Mezza cit. NDSM]
- Mi prendi in giro Garusai, come può una ragazza far durare un bacio per 5 minuti ?
- E' un potere che ho preso da mia madre. - Disse lei con serietà e continuò. - Se volete, vi dò una dimostrazione. Mi basta prendere un ragazzo a caso come cavia, chessò il mio fidanzato Garusai.
- Mi piacerebbe vedere questa dimostrazione, ma devo recuperare il cellulare. Sarà la prossima volta Sakura.
- Peccato che abbiate questo impegno, avevo tanta voglia di iniziare la dimostrazione.
- Posso immaginarlo. - Disse lui che si allontanò salutandoli. Una volta scomparso dalla vista Garusai le chiese. - Perchè non hai scelto Alex come cavia ?
- Alex non ha una particolarità che invece hai tu.
- E quale sarebbe la particolarità ? - Chiese lui con curiosità.
- Lui non è il mio fidanzato. - Rispose facendo l'occhiolino.
- Acc.. Ci dovevo arrivare. - Disse lui con tono divertito, Sakura disse improvvisamente seria. - Mi ami ?
- " !??! " - Pensò lui sorpreso da quella domanda e chiese. - Come mai questa domanda ?
- Come sospettavo, tu non mi ami più.
- Ma che dici gattina, certo che ti amo.
- Eppure c'e qualcosa di diverso da quando sei ritornato da quella missione per conto della regina.
- Te lo ripeto gattina, io son sempre io, e il mio amore per te non si è affievolito anzi si è raffozzato da quella lontananza. - Poi chiese con sospetto. - Non è che in realtà sei tu che non sei più innamorata di me ?
- Non lo dire nemmeno per scherzo Garui. - Iniziò lei con tono arrabbiato e continuò. - Io sono pazza di te e te lo dimostro subito. - Si lanciò adosso a lui facendolo cadere a terra e lo baciò facendo quella dimostrazione di far durare un bacio ben 10 minuti.

Intanto la volpina Ametista che si trova a passeggiare per la città. Lei indossa una maglia con maniche corte nera, gonna lunga e ampia blu chiaro, e scarpe con tacco bianche. Sta aspettando il colore verde del semaforo mentre pensò.
-  " Tra poco è il compleanno del mio ragazzo, cosa posso regalargli ? " Cosa può volere un alieno ? -  Si chiese infine dubbiosa, il semaforo cambiò colore e lei passò dall'altro lato della strada piuttosto pensierosa. Ma una volta arrivata dall'altro lato disse. - Un cellulare, magari piuttosto particolare, in modo che non se lo dimentichi come al solito. - Osservò la via alla ricerca di un negozietto di cellulari infine si disse. - Sono una stupida, perchè comprarlo, basta che glielo chieda a mia sorella, sono sicura che non mi abbandonerà. - E si incamminò verso la tana.

Intranto all'esterno della casa di Alex, lo vediamo uscire con tra le mani un cellulare formato da un unico schermo tantè che disse nel vederlo.
- Speriamo che non perda anche questo. Altrimenti che figura ci farei con Giada. " Dite la verita, ne siete innamorato. " - Pensò improvvisamente alla frase di Sakura e lui disse. - Non è vero !!! - In quel momento si sentì una suoneria proveniente dal cellulare - \ Balla gattino, balla, balla gattino, balla. / - E lui disse pensieroso. - Non immaginavo di avere questa specie di suoneria. - Attivò la chiamata e sullo schermo ci fù a mezzo busto il muso di Giada, sullo sfondo si vedeva un muro argentato e una specie di pentagono disegnato sorpa. Lui disse. - Che cosè quella cosa alle tue spalle ?
- \ Quale cosa ? / - Domandò lei mentre si spostò e il muro dietro di lei divenne spoglio e dopo essersi fermata disse sorridendo. - \ Finalmente con quasi un'anno di attesa, posso darti il tuo regalo di compleanno. /
- Non dovevi disturbarti Giada. Ma poi.. Ti sei dimenticata che tra meno di un mese arriva il mio nuovo compleanno ?
- \ Ops.. Non ci ho fatto caso. / - Rispose imbarazzata, continuò decisa. - \ Oramai l'ho costruito, vieni quando ti trovi libero. /
- Sono subito da te volpina. - Quindi spense il cellulare e si incamminò verso la sede.

Una volta arrivato davanti alla sede, Sakura e Garusai erano andati via ma si vedeva di spalle un'altra volpina con pelo rosso, capelli lunghi castani, punta della coda bianca. Tantè che Alex le chiese. - Sei tu Ametista ?
- Alex !!! - Disse lei voltandosi e lo raggiunse di corsa per poi abbracciarlo e lui le disse. - Scommetto che volevi andare da tua sorella.
- Indovinato, ma l'edificio è chiuso.
- Credo che l'ho aprirà tra poco, mi ha appena telefonato.
- Quindi il suo regalo è pronto ?
- Sembra di si. Che ne dici di accompagnarmi ?
- Che domande, certo che ti accompagno. ^_^ - Rispose lei contenta e i due si avviarono verso alla sede, la porta d'ingresso si aprì e davanti ad essa si vide Giada che indossa un maglioncino nero, blu jean's e scarpe con tacco basso bianche. Lei disse guardando con stupore la sorella. - Che ci fai qui ? Pensavo che stessi facendo quella ricerca.
- Scusami sorellona, ma ho bisogno di nuovo del tuo aiuto. - Chiese al suo ragazzo. - Come va con le vendite del racconto ?
- Per essere la tua prima opera non se la cava male nelle vendite, ovviamente non potevo sperare di battere una scrittrice professionista come Kai Hinaki. Però da poco si può crescere, non credi ?
- Hai ragione, mi impegnerò di più con la prossima storia.
- Ne sono certo Ametista. - Disse lui sorridendo poi chiese. - Andiamo a vedere il regalo creato da tua sorella ?
- Siii. - Rispose lei e entrambi entrarono nella sede mentre Giada da prima appese un cartello con sopra scritto: Chiuso per inventario. Poi si allontanò verso l'interno della sede.

Ci troviamo in una stanza sotterranea della sede, questa stanza è di forma quadrata con muri argentati, una rampa di scale blu scuro si trova al centro del muro a est, si vedono solo i primi quattro gradini, gli altri gradini che proseguono salendo verso nord sono nascoste dal muro. Al centro del muro a sud c'e un pentagono in cui sulle punte ci sono delle sfere rosso scuro. A
qualche cm di distanza dal pentagono c'e una piccola colonna nera un pò larga e in cima ad essa vari pulsanti a pressione lieve. La luce della stanza arriva da alcuni faretti posti ai quattro angoli della stanza. I due visitatori si stupirono nel vedere la stanza dopo aver sceso le scale tantè che Alex disse.
- Bello. - E con curiosità si avvicino al pentagono mentre Giada li raggiunse in quel momento.
- Ti sei data da fare sorellona. - Disse Ametista guardandola con furbizia.
- Posso sapere cosè quel pentagono sul muro. - Domandò Alex guardandola.
- E' il mio regalo. - Rispose contenta la volpe blu.
- " Mi ricorda tanto una vecchia serie tv. " - Pensò lui sorridendo imbarazzato poi chiese. - Anche se è un regalo, non so come faccio a portarlo via.
- Non è un regalo che puoi trasportare Alex. - Disse lei divertita e continuò. - Sono certa che ti sarà di aiuto in molti casi.
- Lo spero per te Giada. Ma personalmente...
- Non ti piace ? - Domandò lei con orecchie abbassate.
- No. Vorrei capire almeno come funziona. Sai, come posso utilizzarlo.
- Stai tranquillo, sarò io a dare i parametri necessari nei primi momenti, poi ci penserà Ametista a prendere il controllo.
- Lo sai sorellona che io non capisco molto di tecnologia.
- Non parlavo di te sorella, ma del mio cyborg.
- E toglimi una curiosità, a che serve questo regalo ? - Chiese con curiosità Alex.
- Questo macchinario serve a viaggiare tra i mondi. - Rispose la volpina con serietà.
- Non mi stai prendendo in giro, vero ? - Domandò lui leggermente incredulo.
- Devi ammettere che è forte la mia sorellona. - Disse Ametista dando una leggera gomitata al fianco di Alex oltre a fargli l'occhiolino.
- Mi complimento con te Giada. Dimmi, posso utilizzarlo subito ? - Disse lui tutto
contento.
- Certamente, ma prima. - Andò alla colonna e premette un pulsante, da un lato della colonna si aprì un vano e ne uscì un braccio meccanico bianco con la mano chiusa a pugno, il braccio si distese e la mano si aprì rivelando una coppia di auricolari neri. La volpina ne prese uno e raggiunse Alex quindi disse. - Indossa questo.
- Ho capito, se per caso ci sono problemi tu mi tiri fuori. - Disse lui contento mentre prese l'auricolare e lo indossò.
- Indovinato. - Rispose lei sorridendo contenta poi riandò davanti alla colonna e alle sue spalle si avvicinò sua sorella, Alex si mise davanti al pentagono dicendo con tono serio. - Sono pronto.
- Allora preparati. - Disse lei e continuò. - Ametista.
- Sono qui sorella, cosa devo fare ? - Domandò la sorella e lei rispose sorridendo imbarazzata. - Dicevo al mio cyborg.
- " Ops.. " - Pensò imbarazzata.
- \ Si, creatrice. / - Rispose il cyborg.
- Aziona la corrente.
- \ Eseguo subito. / - Rispose lei. Il macchinario si illuminò e le sfere si accessero di rosso fuoco, dalle sfere partirono dei laser rossi che si concentrarono al centro del pentagono, da qui apparì una sfera che riempì il portale e dentro di essa si vide una stanza, lui pensò. - " Mi sembra un luogo familiare. " - E la volpina gli chiese. - Sei pronto ad attraversare il portale ?
- Prontissimo. ^_^ - Disse lui.
- Allora cosa aspetti ? E' già aperto. - Disse lei sorridendo imbarazzata.
- Ops.. Non l'avevo notato. - Disse lui quindi entrò nell'immagine della stanza. Una volta scomparso. Ametista ebbe un pò di dubbi e disse alla sorella. - Sei sicura che non corre nessun rischio ?
- Fidati di tua sorella. - Rispose seria e continuò. - Questo è un regalo fatto con il cuore, sono certa che funzionerà tutto.
- " Lo spero per te sorella. " - Pensò Ametista non fidandosi.

Era notte fonda a Mirai City la città stava dormendo e i cavalli fantasma riprendevano i loro viaggi per la città, al servizio di chi non era ancora sotto le coperte. Curiosamente, nessuno dei animali si avvicinava alla sede dello Studio Mirai, come se qualcosa di nefasto incombeva sulla sede. In effetti qualcosa all'interno della sede stava succedendo, più precisamente nella stanza dove si trova il regalo di Giada. Improvvisamente l'apparecchiatura si accese e un'ombra lungilinea uscì dal portale cosi come il proprietario dell'ombra. Subito dopo la macchina si spense e la stanza ritornò nel buio. Gli occhi di questo sconosciuto osservarono la stanza pensando.
- " Strano luogo. " - Quindi camminò a tentoni cercando l'uscita della stanza.

Era l'alba di un nuovo giorno a Mirai City, gli uccellini fischettavano allegramente il sole anche se scaldava parecchio c'era una bella brezza che raffredava la città e i suoi abitanti. Le persone iniziarono la loro routine quotidiana e un trio di persone in particolare si avvicinò alla sede, il trio è composto da Alex, Giada e Ametista. Il ragazzo del gruppo indossava dei blu jeans, maglia con maniche lunghe nera. La volpina celeste indossa un golfino rosso, pantaloni e scarpe senza tacco nere. Sua sorella indossa una maglia con maniche lunghe bianca, gonna lunga rosa e scarpe con tacco rosate. Alex fu il primo a parlare.
- Dopo tanto tempo, riprendo possesso della sede. - Guardando Ametista continuò. - Non vedo l'ora di assegnarti un ufficio personale.
- Un ufficio ? Cosa sarebbe ? - Chiese la volpina, lui le disse. - Te lo spiegherà tua sorella. - Il trio si incamminò verso l'ingresso della sede mentre Ametista chiese alla sorella. - Mi sai dire cosè un ufficio ?
- Vedi un ufficio... - Si fermò improvvisamente e anche gli altri due si bloccarono stupiti nel vedere uscire dall'ingresso della sede una ragazza sui 27 anni, altezza nella media, carnagione bianca, capelli lunghi fino alla schiena rossi. Indossa una camicetta nera, gonna lunga e ampia blu scuro,
non si vedono le scarpe perche sono coperte dalla gonna.
- Chi è lei ? - Chiese con stupore Alex.
- Tu la conosci sorella ? - Chiese Ametista mentre la ragazza disse mettendo la mano destra di taglio sopra gli occhi con la mano destra. - Finalmente sono uscita. - Dopo che gli occhi si abituarono, vide il trio e penso. - " E quelle creature ? " - Si avvicinò con curiosità a loro
e Alex le chiese. - Chi siete ?
- Dite a me ? - Chiese lei e guardandolo pensò. - " Sembra carino. "
- Si, dico a voi. - Rispose lui e lei le rispose. - Non te l'ha detto nessuno che sei carino ?
- Si, me lo hanno detto.. - Iniziò imbarazzato. Poi si svegliò scuotendo la testa e disse con serietà. - No, che mi fate dire, ovvio che non me l'hanno detto. Ma ditemi almeno chi siete ? - La ragazza si avvicinò chiedendogli. - Chi sono le due femmine che ti porti appresso ?
- Sono sorelle. Ma io voglio sapere.
- Avete un fratello proprio carino, non vi dispiacerà se ve lo rubo. - Rispose lei che improvvisamente lo abbracciò e lo baciò. Le due sorelle rimaserò di stucco dalla scena, Ametista si riprese e disse con tono incavolato. - Togli le mani dal mio fidanzato alieno, brutta aliena.
- Aliena a me ? - Si chiese lei lasciandolo libero, Alex era rimasto di sasso mentre Giada pensò. - " E sono due. No, qui c'e qualcosa che non va. Devo assolutamente indagare " - La ragazza si trasformò davanti ai loro occhi rivelando essere una kitsune con sei code, con pelo rosso e bianco, occhi e interno delle orecchie celesti, capelli corti rossi, punta del naso nera, le sue code avevano delle fessure come delle bocche. Disse con serietà. - Come vedete cucciole, anch'io sono come voi. E lui certamente non è un alieno, è un nativo di questo pianeta.
- Cucciole ? Ma come ti permetti sotto specie di mostro !!! - Rispose Ametista tutta incavolata. - Prima baci il mio fidanzato alieno e poi ci chiami cucciole, non so cosa mi sta trattenendo dal farti a fettine. - [ Forse Censura ? NDSM ]
- Non è che per caso sei uscita dal portale ? - Domandò Giada.
- Non ditemi che voi non siete delle kitsune. - Disse con stupore la volpe a sei code.
- No, siamo Alermariane. - Disse seria Giada e continuò. - Proveniamo da un lontano pianeta.
- Ora si spiega. E per curiosità, posso sapere i vostri nomi ?
- Mi chiamo Ametista e non mi ruberai più il ragazzo !!! - Rispose incavolata.
- Non credo che sei il suo tipo aliena. - Disse la Kitsune e continuò. - E tu sei.
- Sono sua sorella Giada e voi come vi chiamate ? - Chiese alla fine.
- Mi chiamo Celeste e loro sono da sinistra verso destra. - Disse indicando
le sei code. - Ichi, Ni, San, Yon, Go, Roku.
- " E' matta, ha dato un nome ad ogni sua coda. Come se io chiamassi la mia coda Opale. " - Pensò Giada scioccata.
- Tu non ci sei con la testa aliena. - Disse Ametista che continuò. - Come ti è venuto in mente di dare dei nomi alle tue code ?
- Altrimenti non si possono presentare. Le mie sono code molto educate. - Disse lei con sguardo serio.
- " Non posso farmi rubare il ragazzo da questa matta. " - Pensò incredula Ametista.
- Piacere mi chiamo Ichi. - Disse una voce maschile. Le due volpine rimaserò di sasso nel vedere la prima coda parlare e Celeste lo rimproverò. - Quante volte te lo devo ripetere, bisogna preparare gli estranei alle presentazioni, altrimenti rimangono di sasso.
- Essendo la prima coda, vuole fare subito le presentazioni. - Disse Yon.
- La prossima volta ci penso io a presentarmi. - Disse Roku.
- Daccordo ragazzi, ma ora come facciamo a farli tornare in se ? - Domandò Celeste.
- Io propongo di lasciarli perdere e di visitare questa nuova città. - Disse San.
- Appoggio l'idea di San. - Disse con entusiasmo Go.
- La mia curiosità appoggia l'idea di San. - Disse lei che si ritrasformò in umana per poi pensare. - " Chissà se ci sono boschetti da proteggere in questa città. " - Si allontanò lasciando le tre statue nei pressi della sede.

Inizio episodio alle 21:02 del 21/04/2009
Fermato alle 21:49 del 21/04/2009
Ripreso alle 18:14 del 22/04/2009
Fine episodio alle 18:22 del 22/04/2009

Inizio correzione e adattamento alle 1:21 del 06/01/2010
Fermato alle 2:24 del 06/01/2010
Ripreso alle 17:50 del 07/01/2010
Fermato ale 18:40 del 07/01/2010
Ripreso alle 12:10 del 10/01/2010
Fine della correzione e adattamento alle 12:33 del 10/01/2010

Nel prossimo episodio

Mentre Jun e Kiddy discutono sul futuro. Sulla Terra, il regalo di Giada va in corto facendo arrivare un'altra persona oltre a Celeste. ^^;

Note

Se non ricordo male, qui si "vede" per la prima volta la Kitsune Celeste e le sue code parlanti. ^_^