Backstage of Studio Mirai 3 #25
"Sweet Home Alabama"

I preparativi per l'assemblea di pace tra gli Aldebariani e gli Hajinkoriani è pronta. E anche la trappola di Jun. ^_^

Riassunto

Per il compleanno di Alex, Giada gli regala un portale per altri universi narrativi, e da uno di essi, da prima esce fuori una Kitsune a sei code, e poi esce una ragazzina francese. Quest'ultima viene accompagnata in un bar per fare una bella colazione. Intanto la Kitsune perlustra un boschetto alla periferia della città. Qualche tempo dopo, Sakura riceve una brutta notizia. Intanto Saiko rischia di sposare Alex. ^^;

Tempo lettura circa

Celeste lasciò cadere Humster cosi che con le zampe tentò di attutire la caduta sul pavimento della stanza di forma quadrata con muri argentati, una rampa di scale blu scuro si trova al centro del muro a est, si vedono solo i primi quattro gradini, gli altri gradini che proseguono salendo verso nord sono nascoste dal muro. Al centro del muro a sud c'e un pentagono in cui sulle punte ci sono delle sfere rosso scuro. A qualche cm di distanza dal pentagono c'e una piccola
colonna nera un pò larga e in cima ad essa vari pulsanti a pressione lieve. La luce della stanza arriva da alcuni faretti posti ai quattro angoli della stanza. Giada che indossa una maglia con maniche corte giallina e blu jean's e scarpe con tacco basso nere. Si allontanò dalla colonna ossia la consolle che controlla il portale nel muro e si avvicinò alla kitsune Celeste una volpe a sei code, con pelo rosso e bianco, occhi e interno delle orecchie celesti, capelli corti rossi,
punta del naso nera, le sue code avevano delle fessure come delle bocche. Indossa una maglia con maniche corte blu e blu jean's oltre a stivaletti neri. La volpe aiutò la kitsune ad alzarsi mentre il varco nel muro si chiuse. Celeste disse mentre si alzava.
- Sono stata colpita a tradimento. - Una volta in piedi si voltò con rabbia
dicendo. - Chi è che mi ha... - Si sorprese nel vedere davanti a se un'altra kitsune stavolta non antropomorfa con quattro code. Pelo di colore rosa, occhi bianchi e punta delle code rosse, punta delle orecchie, del naso e zampe nere. Giada disse nel vederla.
- Abbiamo una kitsune in più. - Lei andò verso la colonna mentre Celeste le
chiese. - Perchè mi hai inseguita ?
- Tranquilla Celeste. Ora riattivo il portale e fai ritornare al suo universo la
nostra ospite. - In quel momento si sentì un boato e la corrente che dava energia al meccanismo e alla stanza svanì di colpo facendo rimanere la stanza al buio. Giada si preoccupò e chiamò il cyborg. - Ametista. - Non ricevette risposta.
- Se non nominavate la mia maestra... - Disse la kitsune rosa.
- Ma come fa a mancarti tanto una maestra ? Io non vedevo l'ora che terminavano le lezioni. - Rispose la kitsune rossa non capendo la sua testardagine.
- Forse perchè la vostra maestra non era cosi saggia come la mia. - Replicò
la piccola kitsune.
- Saggia ? Siamo certe che stiamo parlando della stessa volpe ? - Domandò
lei piuttosto perplessa.
- Lei stessa ci ha detto che la sua allieva era la kitsune Bianca. - Disse Ni.
- Ma forse Bianca di pelo e non di nome. - Si chiese Roku
- AMETISTA !!! - Gridò Giada piuttosto preoccupata.
- \ St..Sto bene creatrice. Il muro ha resistito all'impatto. / - Rispose finalmente
il robot.
- Potresti avere ragione Roku. - Iniziò Celeste pensando all'eventualità e disse
alla volpe rosa. - Scusami Bianca è probabile che abbia sbagliato kitsune.
- Forse o forse no. - Disse lei e continuò. - Se possibile, vorrei vedere questa
volpe.
- Senti kitsune, è pericoloso stare qui. - Disse seria Giada.
- Mi chiamo Bianca.
- Allora Bianca. Mi chiamo Giada e sono la proprietaria di questo luogo.
Per il tuo bene è meglio che ritorni nel tuo universo perchè è molto pericoloso
se rimani qua. - E domandò alzando lo sguardo. - Ametista, puoi ripristinare la
corrente ?
- \ Non è possibile. / - Rispose lei.
- " Acc.. Avevo dimenticato, che la regina aveva teletrasportato la sede
in questo luogo. " E ora come ti rispedisco a casa tua ? - Si chiese infine la
volpe.
- Ma perchè dite che qui è pericoloso ? - Chiese con curiosità Bianca.
- Vuoi sapere il perchè ? Vieni e lo vedrai con i tuoi occhi piccola. - Disse Giada
mentre lasciò la consolle e andò verso la scalinata seguita da Bianca. Mentre
le due volpi salirono le scale Celeste disse ad Humster che era salito sulla
colonna. - Sarà meglio trovare al più presto un riparo sicuro.
-  Per questo avevo usato quel passaggio fessa di una Kitsune. - Rispose il criceto piuttosto arrabbiato.
- Non ha tutti i torti. - Disse San.
- Giusto. Se rimanevamo in quell'universo potevamo evitare di rischiare la
pelliccia per colpa di questa bataglia. - Disse riflettendoci Roku.
- " Le mie code e il criceto hanno ragione. " - E guardando nella semi oscurità
il varco completamente inattivo si chiese. - " E ora come facciamo a ripristinare la
corrente ? "
- Devo amettere che in quella foresta c'erano pericoli, ma meno di ciò che stiamo rischiando adesso. - E pensò con rabbia. - " Anche se non sopporto essere stato
usato come palla da un orso e una volpina." [Rif. Mya F.S 13 NDR.]

Nel frattempo Giada e Bianca erano usciti dall'edificio, l'edificio ora si trova stranamente quasi al centro di un parco con alberi panchine e altro. Però il terreno di questo parco aveva delle crepe o meglio buchi peggio del miglior formaggio svizzero. Una volta uscite all'esterno, la volpe blu indicò verso il cielo azzurro dicendo.
- Ecco il pericolo. - Bianca vide il cielo e le sembrò vedere due uccelli giganti che si scontravano uno avendo ali celesti e l'altro che aveva ali nere. Lei disse a Giada. - Qui la natura ha fatto le cose in grande. Non pensavo di vedere uccelli di quelle dimensioni.
- Ti sbagli piccola, loro non sono uccelli.

Nel cielo si viderò la regina di Aldebaran che indossa una maglia con maniche lunghe e pantaloni blu scuro e scarpe con tacco basso nere e sulla schiena ci sono delle ali celesti, di fronte a lei si vedeva la sua amica Kiddy una ragazza sui 28 anni, capelli lunghi fino a toccare terra biondi, altezza 1,80, occhi blu, carnagione mulatta. Indossa una maglia con maniche lunghe nera, pantaloni neri e stivali lunghi senza tacco neri. Alla schiena aveva delle ali nere, quest'ultima disse alla regina.
- [ Finalmente mi toglierò questo pensiero. ]
- [ Tranquilla amica mia, non mi sono tolta tutte le armi a mia
disposizione. ] - Rispose seria la regina.
- [ Io non ne ho usata nemmeno una eheheh. ] - Rispose l'amica che si sollevò leggermente più in alto e si scagliò verso Jun che si preparò all'impatto coprendosi con le ali e pensando al modo di sconfiggerla.

Ma ora mettiamo in pausa e andiamo nel passato. ^_^

Ci troviamo nella stanza delle sorelle Giada e Ametista. La camera delle due volpine le rispecchia totalmente. Soprammobili a forma di tane o di piccole volpi. Siluette di code come tapezzeria. Solo le luci e i letti sono normali. Le luci si trovano all'interno del soffitto, mentre i due letti singoli sono affiancati con mezzo metro di spazio tra loro. Il letto di sinistra ha
la coperta con disegnate delle fiamme, invece il letto di destra ha le coperte con disegnati sopra delle onde. In questa stanza c'era solo Giada che indossa una maglia con maniche corte rossa, blu jeans e scarpe con tacco basso nere. Lei si vede di spalle mentre osservava l'orizzonte
dalla porta-finestra. d'ingresso delal stanza si aprì e entrarono i suoi genitori. Il padre è un tasso con pelo castano e bianco, occhi neri, coda marrone scuro. Indossa una maglia blu, pantaloni neri. Sul muso porta dei occhiali, non indossa scarpe. Sua madre è una volpe con pelo rosso con
capelli neri, occhi blu e punta della coda bianca. Indossa un maglione beije, gonna media nera, pantofole nere. Alle orecchie indossa un paio di orecchini con chiusura a clip argentati. Fu suo padre a domandare.
- [ Giada, possiamo parlarti ? ]
- [ Certamente. So anche di cosa volete parlarmi. ] - E si voltò guardando
suo padre.
- [ Dovrei presumere che tua sorella dice il vero ? ]
- [ E' tutto falso. Io ho un contratto con questo umano. Tu stesso mi dici che
una promessa è sempre una promessa. ]
- [ Ma in questo caso c'e di più di una promessa, oppure lo neghi ? ]
- [ Lo nego decisamente. Come ho sempre detto non mi fidanzerò mai
con uno cosi diverso da me. E ciò che pensa mia sorella è solo frutto della
sua fantasia. ]
- [ Ma se non c'e nulla tra te e l'umano, perchè gli hai costruito quel regalo ? ]
- [ Sai quante volte ha usato il suo denaro per pagarmi i biglietti per ritornare a
casa ? Anche in quest'ultimo caso. ]
- [ In verità è stato tuo nonno a pagare i biglietti del viaggio. ] - La corresse sua madre.
- " Devo ricordarmi di ringraziare il nonno. " - Penso lei e continuò
dicendo. - [ A parte quest'ultimo viaggio i precedenti li ha pagati tutti lui. ]
- [ E non te li ha detratti ? ] - Domandò con curiosità suo padre.
- [ Per nulla.  Per questo mi è sembrato giusto ricambiare i suoi favori
construendo quel portale. ]
- [ Guardami figlia mia e dimmi che non c'e nulla tra voi. ] - Disse seria sua madre avvicinandosi alla figlia.
- [ Assolutamente nulla mamma. ] - Rispose con decisione e serietà. Continuò. - [ Ora
che si è sistemato tutto. Sappiate che fra qualche giò ritornerò da lui per
continuare i giorni di lavoro. ]
- [ Anche se volessimo non potrai ritornare. ] - Disse serio suo padre.
- [ Per quale motivo ? ] - Domandò lei con curiosità.
- [ Tra poco quel pianeta sarà invaso da Aldebariani e Hajinkoriani. Non sarà
un bel periodo per passarci le vacanze. ] - Rispose con decisione suo padre.
- [ Io non ci vado per vacanza. ] - Rispose lei e continuò. - [ Vorrà dire che
accorcerò i tempi per ritornare sul pianeta. ]
- [ Una domanda figlia mia. ] - Iniziò sua madre guardandola con serietà. - [ Sai
che su quel pianeta ci sarà l'assemblea di pace tra le due razze ? ]
- [ Si. ] - Rispose e sua madre continuò. - [ E sai anche che se qualcosa va
storto, gli abitanti di quel pianeta rischieranno la vita ? ]
- [ Lo so, ma sono certa che la regina aldebariana farà di tutto per non far
accadere nulla al pianeta del suo amico terrestre. ]
- [ lo spero per te. Ma spero anche che ai primi segnali di pericolo ti nascondi.
Non vorrei piangere suoi tuoi resti figlia mia. ] - Disse seria sua madre.
- [ So badare a me stessa mamma. ] - Disse e continuò facendole
l'occhiolino. - [ Tranquilla che tua figlia tornerà viva e vegeta. ]

Nel frattempo sul pianeta Terra, ci troviamo nella camera da letto di Alex. La stanza è poco ammobiliata a parte un armadio a 4 ante di colore beije al lato ovest, e a poca distanza una finestra da cui entrava la luce del sole. Una scrivania di colore marrone scuro al centro del lato est e un letto singolo al centro del lato sud. Il pavimento è di mattonelle bianche anche il soffito e i muri sono dello stesso colore delle mattonelle. Alex si trova a sonnecchiare sotto le coperte e venne infastidito da queste parole.
- Ci siete o siete morto ?
- No mamma, non sono morto, altri 5 minuti dai. - E si rigirò nel letto.
- Non c'e tempo Alex, ho bisogno di parlarti. - Disse la voce. Lui si svegliò e
vide Jun, indossa una maglia bianca e dei pantaloni verde chiaro. Lui si stupì
ma infine disse. - Benvenuta. Che ti porta a svegliarmi di mattino presto ?
- Veramente secondo il vostro orario sono le 10 e 45 di mattina. - Rispose lei.
- Scommetto che tu in realtà sei la sosia della regina.
- " !!! " - Si stupì lei e chiese. - Coma lo avete intuito ?
- La vera Jun non controllava l'orario si arrabbiava e basta. - Rispose lui che
si alzò indossando un pigiama composto da maglia e pantaloni neri, e
domandò. - Perchè ti trovi qui ?
- Visto che son stata scoperta, vi dirò tutto. E' stata la regina in persona a
mandarmi da voi e da sua figlia. Voleva sapere cosa nascondevate con questo
fidanzamento tra di voi.
- E cosa dovremmo nascondere ? Non è mica colpa mia se Saiko ha voluto
fidanzarsi con me. - In quel momento apparì proprio la ragazza in questione. Lei
indossa una maglia con maniche corte bianca, gonna corta e stretta nera, scarpe
con tacco medio nere. Vedendo la sosia disse. - [ Ciao mamma, non sapevo che
eri venuta a far visita al mio fidanzato. ]
- [ Che sarà tuo marito. ] - Rispose lei voltandosi di scatto e guardandola con
decisione.
- Diciamo che l'hai studiata bene, non so proprio come fare a evitarlo.
- Ci basterebbe trovare un sosia dell'hajinkoriano per riuscire a completare
la messa in scena. - Disse Alex sopra pensiero.
- " Ma stupido riveli il nostro piano proprio davanti a mia madre ? " - Pensò lei
con sguardo allibito dalla sua stupidità.
- Che messa in scena ? - Domandò lei guardando entrambi furbescamente.
- Ops.. Ho parlato ad alta voce ? - Domandò Alex e sbadigliò continuando. - Di
prima mattina è difficile che connetto il cervello al 100%.
- Ecco mamma, spero che non ti offendi, ma in realtà noi non siamo fidanzati.
Alex aveva acconsentito a fare questa farsa solo per farti venire su questo
pianeta.
- [ Per quale motivo questo sotterfugio ? Non potevi dirmi chiaramente cosa
ti da pensieri ? ] - Domandò Jun guardandola con serietà.
- [ Ho fatto un sogno, ho sognato la tua morte mamma, per questo ho escogitato
stupido piano per farti venire. ]
- [ Mi hai attirata con la scusa del fidanzamento. ] - Disse lei interessata e
continuò. - [ Ma oramai ti sei cacciata in questo guaio e dovrai per forza
sposarlo. ]
- Perchè ? Oramai ti ho detto tutta la verità, perchè vuoi che mi sposi l'umano ?
- Per garanzia ? Come la prenderebberò gli hajinkoriani se sapesserò che in
realtà il matrimonio che doveva sancire un periodo di pace tra le due razze
era solo un'enorme montatura ?
- Secondo me mettono a ferro e fuoco il pianeta. - Disse con tranquillità Alex.
- L'umano ogni tanto ragiona. - Rispose la sosia e Saiko chiese. - Non c'e nessun
modo per evitarlo ?
- Che vuoi che ti dica figlia mia ? A meno che non vuoi condannare questo
pianeta alla rovina per aver accosentito l'assemblea di pace tra le nostre razze.
- Quindi non c'e nessun'altra via di uscita ? - Domandò abbattuta Saiko e Alex
intervenì dicendo. - Ci servirebbe qualcuno che prendesse il posto dell'ambasciatore hajinkoriano. Solo cosi e con la complicità di tua madre, il matrionio sarebbe
dichiarato nullo. Per me non ci son problemi perchè conosco il sindaco di questa
città, ma non ho idea di come rimpiazzare l'ambasciatore.
- Dimenticatevi che accosentirò a questa farsa, si rischia il tuo pianeta e la
non pace tra le nostre razze. - E continuò guardandolo con cattiveria. - E
personalmente inizio a stufarmi nel combattere quei stupidi hajinkoriani.
- Come hai sentito anche tu saiko, non possiamo fare nulla.
- Scusa figlia mia, ma vado a vedere come procedono i preparativi per il
matrimonio. - E pensò. - " Quindi vogliono sabotare il matrimonio. Buono a
sapersi. " - Scomparì. Una volta scomparsa Saiko rimproverò Alex
dicendo. - Perchè le hai rivelato le nostre intenzioni ?
- Io senza il caffè mattiniero non connetto. - Rispose lui con lo sguardo ancora
mezzo addormentato.
- E' solo una scusa, la verita è che sei imbecille al 100%. - Disse lei con cattiveria
e scomparì. Lui pensò. - " Se ero imbecille al 100%. Perchè mi ha chiesto di
aiutarla a fare questa messa in scena ? " Mah.. Valle a capire le aliene. Awwnnn
che sonno, mi faccio altri 5 minuti. - E si rimise sotto le coperte tentando di
dormire.

Nello spazio vediamo l'interno del ufo. Il budino venusiano stava comunicando con una certa insistenza e tremolosità verso il consiglio del pianeta. Il suo era un tremolio di paura perchè il suo radar aveva segnalato una flotta di navi hajinkoriane e qualche nave aldebariana venire proprio in direzione del pianeta dove lui stava conducendo gli esperimenti. Appena il consiglio dei budini sentì ciò, deciserò di tranquillizzarlo per far continuare le ricerche su quel pianeta
magari spostandosi dalla traiettoria di intercetazione della astronavi. Ma il povero ricercatore non se la senti di tanto coraggio. Decise allora di abbandonare il pianeta e far ritorno su venere.

Son passati alcune settimane dall'accaduto e vediamo Alex davanti alla sede, insieme a lui c'era la volpina Giada. Lui indossa una maglia con maniche corte nera, blu jean's e scarpe con tacco basso nere. La volpina invece indossa una maglia con maniche corte giallina e blu jean's e scarpe con tacco basso nere. Lui le domandò.
- Perchè non sei rimasta sul tuo pianeta ?
- Non potevo disobbedire al contratto. Lo sapete anche voi.
- A parte casi eccezionali e fidati Giada questo è un caso eccezionale. Se il
matrimonio con Saiko fallisce...
- Cosa vi ha spinto a cacciarvi in questo guaio con l'aldebariana ? - Domandò curiosamente.
- Sono troppo buono, non so dire di no ad una richiesta di aiuto. - Disse lui sorridendo.
- Ma non avete trovato nessun modo per evitarlo ?
- Se lo evitiamo, cosa penserebberò gli hajinkoriani ?
- Avete ragionissima. Ahimè io non trovo soluzioni in merito. - Disse infine la volpina
con sguardo abbassato.
- Scusate. - Si sentì alle loro spalle loro si voltarono e viderò una volpe a sei code,
con pelo rosso e bianco, occhi e interno delle orecchie celesti, capelli corti rossi,
punta del naso nera, le sue code avevano delle fessure come delle bocche.
Indossa una maglia con maniche corte blu e blu jean's oltre a stivaletti neri, sulla
spalla sinistra sta in piedi  un criceto con pelo grigio e nero con orecchie e coda
piccole.- Cosa volete bella volpina ? - Chiese Alex.
- Lei è una Kitsune non una volpe - Corresse San
- Smettila di correggere sempre San - Iniziò Celeste e continuò guardando i
presenti. - Conoscete per caso qualcuno che sa far apparire il varco da cui
son venuta ? Sento nostalgia della mia tana. - Disse infine leggermente
imbarazzata.
- E' Giada l'adetta al varco. - E lui le domandò. - Se non erro vi chiamate Celeste,
giusto ?
- Vi ricordate bene anche se siete rimasto di sasso la prima volta che ci siamo
incontrati. - Rispose lei. [Rif. Episodio 19 NDR.]
- E chi se lo dimentica quella volta. - Pensò lui. In quel momento appari davanti
ai tre proprio Jun. La regina indossa una maglia con maniche lunghe e pantaloni
blu scuro e scarpe con tacco basso nere, lei disse guardando Alex. - Sapevo di
trovarti qui.
- Di certo non potevo nascondermi, non ti pare ?
- Sei saggio. - Rispose la regina e gli domandò. - Sei pronto a sposarti con mia figlia ?
- Non c'e un'altra possibilità ?
- Mi dispiace ma non esiste proprio, vi siete fidanzati e ora tocca fare il passo
finale. Come dite qui. Hai voluto il triciclo e ora pedala.
- " Veramente sarebbe la bici. " - Pensarono all'unisono Giada e Alex.
- Sono pronto. Dove avete sistemato il palco ?
- All'ultimo piano dell'edificio costruito da noi, ossia la tua sede Alex. - Disse
seria Jun in quel momento apparì sua figlia che indossa una maglia con maniche
corte e spalline bianca, gonna lunga e stretta bianca con uno scpacco al lato
destro della gonna. Chiese a sua madre. - Io a malincuore sono pronta.
- Bene figlia mia. - E osservando il cielo continuò. - Tra poco verrà l'ambasciatore hajikoriano con il suo seguito cosi come io sarò accompagnata da Kiddy.
- Nel frattempo che ci sposiamo, può Giada continuare il suo lavoro alla
sede ? - Domandò Alex.
- Se non ostruisce il matrimonio è liberissima di continuare il suo lavoro.
- Grazie amica mia. - Rispose lui. Jun e sua figlia si teletrasortarono all'ultimo
piano della sede invece Alex e le due volpi si incamminarono verso l'ingresso
della sede.

Siamo all'interno dell'ultimo piano dell'edificio dello Studio Mirai. Il piano è stato rimesso a nuovo proprio in occasione delle nozze tra Saiko e Alex. Oltre agli sposi e Jun, c'e Kiddy una ragazza sui 28 anni, capelli lunghi fino a toccare terra biondi, altezza 1,80, occhi blu, carnagione mulatta. Indossa una maglia con maniche lunghe nera, pantaloni neri e stivali lunghi senza tacco neri. Per la parte aldebariana , invece per la parte hajinkoriana c'e l'ambasciatore ossia un uomo sui 80 anni, capelli lunghi violacei, occhi neri, carnagione mulatta. Indossa una giacca blu scuro, maglia nera e pantaloni blu scuro, ai piedi indossa dei stivali neri. Alla sua destra c'e una ragazza con occhi gialli e capelli lunghi fino a toccare terra verde scuro, indossa una maglia rossa, blu
jean's e scarpe senza tacco nere, carnagione mulatta. Alla sua sinistra c'e un ragazzo con carnagione nera, capelli lunghi fino a metà schiena castani, occhi bianchi. Indossa una maglia con maniche corte bianca, blu jean's. Non indossa scarpe. La coppia era la guardia del corpo dell'ambasciatore. Invece dietro l'altare c'e una donna terrestre nonchè sindaco della città. Lei ha capelli lunghi castani, occhi neri, altezza 1,65. Sulla testa ha un paio di orecchie da gatto di colore bianco con interno rosa. Indossa una giacca marrone chiaro, camicetta bianca,
gonna marrone chiaro. Il resto è nascosto dall'altare. Lei disse osservando i presenti.
- Io Miru sindaco di questa bella città. Ufficializzo le nozze tra Saiko Asono figlia
della regina aldebariana Jun Asono e il terrestre Alex Mirai proprietario dell'edificio
dove si svolgono queste nozze. Oltre a unificare questa giovane coppia sono
chiamata anche a unire le due razze che in passato hanno avuto problemi di
convivenza. Stiamo parlando dei Aldebariani oggi rappresentati dalla regina in
persona e gli Hajinkoriani rappresentati da un loro illustre membro nonchè
ambasciatore del suo pianeta in terra straniera.
- \ Avete avuto un'ottima idea per sancire definitivamente la pace tra i nostri
popoli. / - Disse l'ambasciatore ma la sua voce era elettronica per via del suo
traduttore.
- L'idea non è venuta da me caro Swin, bensì da mia figlia. Se non fosse per
lei, ci sarebbe la classica riunione con discussioni e altro mal di testa. Che
personalmente inizio a non sopportare.
- \ Un'idea degna di una principessa. / - Rispose lambasciatore e Alex
chiese. - Senti Jun, perchè non portiamo la sede in un'altra città almeno
più neutrale di Mirai city.
- Uhm.. Buona idea qualche suggerimento ?
- Che ne pensi di Alabama ? - Suggerì lui e la regina disse. - Vediamo. - E
chiese all'ambasciatore. - Devo trasportare l'edificio ad un'altra parte del
pianeta, assecondate questo mio piccolo desiderio ?
- \ Perchè questo cambiamento ? / - Domandò lui con tono leggermente
diffidente.
- Lo ha consigliato l'umano, pensa che questa città non sia cosi neutrale
rispetto ad un'altra per noi sconosciuta.
- \ Uhm. Va bene, accosento ma non prendeteci in giro regina. / - Disse serio.
- Sono seria ambasciatore. - Rispose lei con sguardo deciso.

Dall'esterno si vide la sede scomparire del tutto e riapparì al centro di un parco in Alabama. Tutti i presenti nel parco si stupirono e alcuni si spaventarono per quella improvvisa apparizione.

All'interno della stanza con il meccanismo del varco, Giada dopo il teletrasporto chiese a Ametista.
- Ametista, che è successo ?
- Siamo stati teletrasportati in Alabama.
- E scommetto che non abbiamo la connessione con i generatori ausiliari.
- Scomessa vinta creatrice. Son rimasti a Mirai City.
- " Non sono per niente tranquilla. " - Pensò lei Celeste chiese. - Scusami
volpina, sapete cosè successo ? - Giada le raccontò del teletrasporto,
Humster chiese. - Avete parlato di matrimonio tra i due umani, ma se per
caso questo matrimonio fallisce ?
- Beh.. Ci sarà un grande rischio per l'intero pianeta. Non penso che gli
hajinkoriani perdonerebberò il fallimento. Ma non penso che Alex sia cosi
stupido da pianificare qualcosa contro il suo stesso pianeta. - Disse infine
con decisione e sicurezza. Andò davanti alla consolle e l'accese per poi
vedere il varco che si aprì istantaneamente. All'interno del varco si vide
una strada da cui si vedeva una cittadina rurale, Celeste si avvicinò al varco
dicendo. - No, non sembra il mio luogo. - Giada pensò. - " Qui è dove
abita la cucciola Mya©, ogni volta che deve raccontare una storia di quella
cucciola usa questo varco. " Ora che ci penso. Si, in questi giorni doveva
scrivere qualcosa su quella cucciola. Non ci sono problemi se cambio per
un pò la destinazione. - Il criceto saltò direttamente nel varco e le due
volpine disserò all'unisono. - Humster !!!!!

Intanto all'ultimo piano. Alex e Saiko erano davanti al sindaco mentre quest'ultima
disse.
- Lo sapete che state facendo la storia di questo pianeta ?
- Ne sono consapevole - Disse Saiko mentre la regina disse
all'ambasciatore. - Con questa cerimonia, riuniremo finalmente le due razze,
sperando di convivere come prima che scoppiasse il caso di Lucy. [Rif.
Episodio 17 NDR.]
- \ Come fate a conoscere la nostra storia ? / - Domandò con stupore il
ragazzo al fianco dell'ambasciatore.
- La vostra storia è uguale alla nostra. Non mi è possibile indagare, ma sono certa
che sia stato solo un nostro grosso errore che ha fatto più danni di quel che
doveva farne.
- \ Quindi amettete che è colpa della vostra razza se siamo finiti in questa
situazione. / - Disse l'ambasciatore.
- Lo ametto Swin e spero che tutti i miei suditti capiscano l'errore del lontano
passato e rimediano accogliendovi come nostri simili.
- \ Le vostre parole vi fanno onore regina, ma ci sono nemici comuni che vogliono che questo non avenga per loro interessi. /
- [ Lo so e in questo momento si stanno prendendo provedimenti, vero Kiddy. ]
- [ Certamente Regina. ] - Rispose lei e continuò. - [ Sono pronta a prendere il simbolo
del patto tra le nostre razze e darlo all'ambasciatore. ]
- [ Ti sei dimenticata che lo devo fare io ? ]
- [ Scusatemi mia regina per questa dimenticanza. ] - Rispose Kiddy che prese
dalla tasca dei pantaloni una piccola sfera grigia e la diete alla regina. Jun prese
la sfera e andò verso l'ambasciatore mentre il sindaco stava dicendo. - Con il
potere che la mia carica di sindaco mi dà, unisco questa coppia nel matrimonio
civile. Vuoi tu Saiko Asono prendere come tuo sposo il qui presente Alex
Mirai ? - Lei guardò sua madre e la regina si voltò verso la figlia dicendole. - [ Non
puoi dire di no. ]
- Si. - Rispose lei con poca convinzione e abbattuta, tantè che il sindaco le
chiese. - Ne sei sicura figliola ? - Le la guardò dicendo con convinzione e con
sguardo deciso. - SI !!!
- Daccordo non ti scaldare. - Rispose il sindaco sorridendo imbarazzata poi
guardò con serietà Alex dicendogli. - E tu Alex, vuoi prendere come tua sposa
la qui presente Saiko Asono ? 
- Ecco.. Posso pensarci un'attimo ? - Domandò lui e Jun disse voltandosi. - Se non
sposi mia figlia, la prossima ricostruzione della sede avverrà con i tuoi crediti.
- Non ti facevo cosi...
- C'e in ballo il futuro delle nostre razze se non lo hai ancora capito
Alex. - Disse incavolata Jun poi si voltò verso l'ambasciatore
dicendo. - [ Ecco.. ] - E la porse all'ambasciatore lui allungò le mani per prenderla
mentre la regina diceva. - [ Questa sfera sarà il simbolo della nostra nuova
union.... ] - Improvvisamente la sfera venne circondata da una nebbia nera e
lei si chiese. - [ Che sta succedendo ? ]
- [ Sei caduta nella nostra trappola regina. ] - Disse il ragazzo con sguardo astuto.
- [ La mia nebbia intaccherà ben presto la sfera facendola esplodere. E con lei tutta
questa stanza. ] - Disse la ragazza.
- [ Ma voi non siete hajinkoriani !!! ] - Esclamò sorpresa la regina.
- [ Esattamente. ] - Rispose la ragazza che andò dietro l'ambasciatore
dicendo. - [ Ora che anche l'ambasciatore è nelle nostre mani, noi useremo
questo momento per dare il colpo di grazia a voi regina e a quella feccia
di hajinkoriani. ]
- [ Vedi Kiddy, anche nel momento della vittoria, non si sporcano le mani le
vere menti dietro a questa presa di potere. ]
- [ I capi della sezione militare sanno solo comandare e non farsi avanti. ] - E continuò
con tono di disprezzo. - [ Che animali inferiori che sono li potrei considerare umani. ]
- [ Ti stai sbagliando a paragonarci a quei esseri infimi. ] - Disse una voce in cui corpo apparì davanti alla porta d'ingresso della stanza. Insieme a lui c'erano altri quattro ka'shin. Il capo è un maschio piuttosto alto e muscoloso, occhi neri e carnagione mulatta, capelli lunghi fino quasi toccare terra bianchi. Indossa una giacca e pantaloni neri, scarpe senza tacco bianche. Al fianco sinistro del capo c'e una coppia formata da una ragazzo che era alto 1,72, occhi neri, carnagione
scura, capelli lunghi fino alla spalla biondo scuro, indossa una tuta blu scuro con a sinistra il simbolo di una roccia all'interno di un fiume di magma. E una ragazza che è alta 1,80, carnagione mulatta, occhi bianchi, capelli lunghi fino alla schiena verde chiaro. Indossa una tuta nera con a destra un simbolo a forma di fulmine di colore rosa. Al fianco destro del capo c'e un'altra coppia ma stavolta di due ragazzi. Il primo è alto 1,70 occhi rosati, capelli lunghi fino
alle spalle castani, carnagione caffe latte. Indossa una tuta bianca con a sinistra il simbolo di un drago di fuoco. L'ultimo ragazzo è alto 1,56, capelli lunghi fino alla schiena neri, occhi giallini, carnagione mulatta. Indossa una tuta verde con a destra il simbolo di una gemma romboidale bianca. Kiddy, la regina e i due sposi si voltarono verso i nuovi venuti e Saiko domandò. - [ E voi chi siete ? ]
- [ Povera umana. E' ovvio che non ci conosci, ma tua madre ci conosce. ]
- [ Dovevo immaginarlo che potevi essere tu l'artefice di questa trappola. ] - Disse
seria la regina e continuò guardandolo astutamente. - [ Scometto che tutto è
partito dal momento che ti ho tolto i tuoi poteri di comando dalla sezione
militare, non è vero ? ]
- [ Pensate che sia stato geloso della mia promozione ? ]
- [ Tu che ne pensi amica mia ? ] - E facendole l'occhiolino continuò
divertita. - [ Scommetto che la piccola umana si è arrabbiata tanto perchè le
ho tolto la sua bambola preferita è non ha potuto giocare con le altre della
sua età. ] - E guardandolo con sfida chiese. - [ Ho detto bene piccola ? ]
- [ Queste offese non mi toccano per nulla. ] - Disse serio e sorrise
dicendo. - [ Tanto tra poco sarete tutti eliminati, mentre io mi godrò il meritato
successo. ]
- [ Sai piccola Eina, pensavo che la mia amica riuscisse a trovare le traccie
dei complotti invece devo ammettere che è stata piuttosto brava a rendersi
invisibile. ]
- [ A parte che mi chiamo Eino. Vi ringrazio che finalmente avete capito
quanto valgo. Ma non dovevate dare il mio posto a quella edificatrice. ]
- [ Edificatrice lo dici a tua sorella Eina. ] - Rispose Kiddy con una leggera
rabbia.
- [ A chi dai dell'edificatrice ka'shin della prima luna ? ] - Domandò con rabbia
la ragazza del gruppo.
- [ Trinea ? Sei tu sua sorella ? ] - Disse sorpresa Kiddy e chiese alla
regina. - [ Lo sapevate voi ? ]
 - [ Ne ero all'oscuro. ] - Disse con sincero stupore e continuò. - [ E brava la
nostra Eina. Ci nascondi pure i tuoi parenti. ]
- [ Li ho nascosti per evitare che voi da perfetta reginella quale siete li usavate
come scudo contro i miei attacchi. ]
- [ Reginella !?!?! ] - Disse stupita Jun e continuò con rabbia. - [ Ma credevi
veramente che io scendessi a questi livelli ? ]
- [ Dopo aver soddisfatto un vostro capriccio, posso aspettarmi tutto da voi
reginella. ] - Disse serio Eino e Trinea sorrise divertita. Suo fratello
disse. - [ Ora scusateci ma ci dobbiamo salutare. Capirete che non possiamo
esporci all'esplosione. ]
- [ Se non potevi esporti all'esplosione, perchè ti sei fatta vedere
Eina ?  ] - Domandò la regina divertita.
- [ Per vedere un'ultima volta il vostro brutto muso reginella. ] - Disse serio il capo,
lei due Aldebariane iniziarono a ridere e Saiko pensò. - " Che ti prende
mamma ? "
- [ Che avete da ridere ? ] - Domandò il ragazzo al fianco dell'ambasciatore non
capendo la situazione. La ragazza lasciò l'ambasciatore dicendo. - Mi arrendo
spero che sare clemente.
- [ Brava May. ] - Rispose seria Jun e il ragazzo le chiese. - [ Perchè ti
arrendi ? ] - In quel momento l'ambasciatore si mutò nella copia di Jun e
gli disse. - [ Spero che vedendomi capisci che sei caduto nella nostra trappola
come il tuo capo. ]
- [ Ci hai traditi brutta.... ] - Disse il ragazzo tutto incavolato nero. Eino e gli altri
Ka'shin tentarono di teletrasportarsi via ma non ci riuscirono, invece la regina lanciò
verso di lui la sfera ma la sfera scomparì a mezz'aria e lei disse. - [ Ops.. Mi
sà che la copia era un tantinello debole. ] - Poi disse seria. - [ Saiko, Kiddy. Avrò
bisogno del vostro aiuto. ] - E disse rivolta agli umani. - Alex porta al sicuro
il sindaco.
- Ma non vi dovevo sposare ? - Domandò il sindaco e Alex le disse. - Era solo
una trappola, la vera assemblea sarà già finita a quest'ora.
- [ Mi aiuterai May ? ]
- [ Avrete il mio aiuto regina. ] - Rispose lei piuttosto contenta di esser stata
perdonata dalla regina. Il ragazzo non era dello stesso avviso ma la sosia si mise
in mezzo e la regina disse alla copia. - [ Ti lascio carta bianca Jun, puoi ucciderlo
se ti va. ]
- [ Grazie dell'occasione sorella. ] - Poi guardò il suo nemico dicendo. - [ Sei pronto
ad affrontare una ragazza alla tua altezza. ]
- [ Non mi fate paura. ]
- [ Ok. ^_^ ] - Rispose lei sorridendo.

Come aveva pronosticato Alex, la vera assemblea tra le due razze si era conclusa. L'assemblea si era svolta nel primo luogo che avevano deciso ossia la terza luna di Aldebaran. Il luogo dell'assemblea non era altro che l'interno di un cratere creato da un meteorite che all'epoca si era schiantato su questa luna. Il cratere era bello grande tanto che all'interno di esso erano atterrate due piccole astronavi delle due razze. Al centro del cratere  c'era una cupola trasparente e all'interno si può vedere il Ka'shin Nosfa un ragazzo alto e robusto di carnagione scura, capelli lunghi fino alla vita rossi, occhi castani. Indossa una tuta coposta da maglia con maniche corte e
pantaloni neri con un simbolo al lato sinistro della maglia che rappresenta delle note, non indossa scarpe. L'ambasciatore hajinkoriano Swin un maschio sui 80 anni, capelli lunghi violacei, occhi neri, carnagione mulatta. Indossa una giacca blu scuro, maglia nera e pantaloni blu scuro, ai piedi indossa dei stivali neri. Intorno alla cupola si vedevano alcuni xu'di
piuttosto incuriositi da quell'incontro. L'ambasciatore stava dicendo.
- [ Siete stati furbi a creare quell'esca. ]
- [ L'idea è stata incosapevolmente suggerita dall'umano amico della
nostra regina. ]
- [ L'importante è che i nemici contrari a questa nuova era di pace, ci
abbiano creduto. ]
- [ Su questo avete ragione ambasciatore Swin. ] - Disse lui che tirò fuori
dalla tasca una sfera grigia che in quel momento si illuminò di blu.
L'ambasciatore hajinkoriano rimase leggermente incantato da quella luce
per poi dire. - [ Quindi è questo il vostro pegno per sigillare questa nuova
alleanza ? ]
- [ Esattamente ambasciatore. Qui dentro c'e il sangue del nostro più
potente ka'shin. E sapete benissimo che con le vostre tecnologie potreste... ]
- [Clonarlo, ma ovviamente noi non lo faremo. Con questa certezza prendo il
vostro pegno di pace. ] - Disse lui che prese la sfera tenendola tra le mani
mentre alcuni xu'di rimaserò ipnotizzati nel vedere la luce provenire dalla
sfera. Nosfa disse. - [ Non è finità qui ambasciatore. La mia regina mi ha
ordinato di seguirvi nel vostro viaggio di ritorno sul vostro pianeta. Non
vuole che vi succeda qualcosa durante il tragitto. ]
- [ Voi credete che c'e ancora pericolo ? ]
- [ Vi rederete conto che questo patto segna una svolta tra le nostre due
razze. Sono certo che anche se li abbiamo giocati con il trucchetto della
finta assemblea su quel pianeta primitivo.. E' possibile che verrete attaccati
prima di raggiungere il vostro pianeta. Per questo motivo vi seguirò facendovi
da scorta. ]
- [ Accetto il vostro aiuto ben volentieri. ] - Rispose lui e guardando i xu'di
chiese. - [ Mi piacerebbe averne uno. ] - In quel momento uno dei xu'di con
pelo di colore nero e righe rosse, occhi neri. Scomparve per riapparire
vicino all'ambasciatore dicendo. - Bik, bik.
- [ Vi ha ascoltato. ] - Disse divertito Nosfa, l'ambasciatore lo accarezzò
con la mano libera e l'animaletto si fece accarezzare. Swin disse. - [ Che pelo
soffice. ] - Poi guardando la sfera disse. - [ E' ora di ritornare dai miei superiori
a dare la bella notizia. ] - Quindi con la sfera tra le mani andò verso la sua
astronave accompagnato dal xu'di. Il Ka'shin andò nella sua astronave e attese
la partenza dell'hajinkoriano. Una volta che l'astronave dell'ambasciatore si
sollevò anche quella di Nosfa si sollevò e entrambe le navi partirono in
direzione diel pianeta madre dell'ambasciatore.

Ci troviamo in uno spazio neutro che separa il territorio Aldebariano con quello Hajinkoriano. Qui le due astronavi viaggiavano a velocità di crociera con l'astronave di Nosfa che aveva una guida leggermente nervosa. Anche perchè lui non era sicuro se i nemici avevano intenzione di attaccare l'ambasciatore. Peccato che in quel momento comparirono un paio di astronavi hajinkoriane che attaccarono le due astronavi. Le due astronavi non si fecerò sorprendere anche se l'astronave dell'ambasciatore fu colpita ad uno dei motori, ma improvvisamente con sorpresa dei guidatori, l'astronave di Swin esplose. Le due astronavi nemiche atteserò un pò e poi usarono il salto nell'iperspazio per ritornare da dove erano venute, invece l'astronave aldebariana decise di ritornare su Aldebaran facendo anch'essa un salto nell'iperspazio.

Sulla Terra, Alex si trova in compagnia del sindaco e entrambi si trovano ai piedi dell'edificio. Il sindaco gli disse.
- Grazie della compagnia, ma non penso di trovare la strada per il municipio,
non sembra proprio la mia città.
- Avete ragione sindaco. - E pensò. - " Avevo dimenticato del teletrasporto
che io come uno stupido ho suggerito. " - E disse. - Vedrete che appena la
regina vincerà la battaglia vi potrà teletrasportare a Mirai City.
- Mi piacerebbe di più conoscere i motivi di questa finta cerimonia.
- Se avete tempo sindaco, vi dirò tutto. - Rispose lui con tono serio.
- Certamente che ho tempo signor alex. - Lui allora iniziò la spiegazione
al termine della quale il sindaco disse. - Non avrei mai pensato a questa
situazione. - E si incavolò dicendo. - Quindi per colpa vostra insulsa idea
che il nostro pianeta ha rischiato la distruzione da parte dei Hajinkoriani.
- Diciamo di si. Però tutto è andato bene, l'importante è quello no ?
- Ci penserò su signor Alex. - Disse seria Miru. Nel frattempo all'ultimo
piano dell'edificio la battaglia era terminata con la vittoria del gruppo
della regina. In piedi con pochi danni vediamo Saiko, Jun e Kiddy. May era
ferita e si trova vicino all'altare della cerimonia civile e veniva curata da
Kiddy. Anche la sosia era ferita ma riusciva con i suoi poteri a curarsi da sola.
La regina era si ferita ma superficialmente rispetto a Eino che era mezzo
morto e al suo capezzale era inginocchiata sua sorella Trinea ossia l'unica Ka'shin
nemica sopravvissuta alla battaglia. Quest'ultima invei vedendo avvicinarsi la
regina.
- [ PERCHE' MI HAI RISPARMIATA ? ]
- [ Perchè sei stata plagiata da tuo fratello, ecco perchè. ] - Disse con serietà.
- [ Il mio odio per voi è sincero e non frutto dei discorsi di odio di mio fratello. ]
- [ Se è vero ciò che dici perchè eri titubante nei tuoi attacchi ? Non è che è
stata la mia presenza a contribuire nel frenarti ad attaccare con ill massimo
delle tua possibilità ? ]
- [ Per un ka'shin è un grave punto debol essere timorosi del nemico. Cosi
facendo.. ] - Si fermò Kiddy.
- [ Kiddy ha ragione sorella... ] - Disse Eino a bassa voce.
- [ Ora capisco perchè hai ascosto la parentela, se vuoi, posso
aiutarti... ] - Disse la regina con serietà.
- [ Anche se mi guarite, sarei sempre nel mirino della sezione militare
che credeva in me per il successo di questa missione. ]
- [ Capisco.. Allora permetti a questa povera reginella di proteggere tua
sorella da eventuali attacchi. ] - Disse lei con serietà.
- [ So badare a me stessa. ] - Rispose Trinea con cattiveria.
- [ Ti sbagli Trinea. Come ho detto prima, avere paura del nemico è un
gravissimo punto debole. ] - Dsse Kiddy che si avvicinò alla regina dopo
aver guarito May. Continuò. - [ Dopo la nostra battaglia per dimostrare qualè
la migliore tra noi due, ti insegnerò a non esser timorosa dei nemici qualsiasi
essi siano. ]
- [ Io che devo prendere lezioni da un'edificatrice ? ] - Domandò lei stupita dalla
proposta.
- [ Sarò anche un'edificatrice ma se non fosse che Jun mi ha chiesto
di non farti male a quest'ora eri già bella che morta. ]
- [ Noi due siamo amiche che ci capiamo quasi sempre. Vero Kiddy. ]
- [ Allora Jun, io sono pronta. ]
- [ Di gia ? Non puoi aspettare che mi riposi un pò ? ]
- [ Ti arrendi di già ? Cosè devo pensare che io sia la più forte  ? ]
- [ Non correre Kiddy. ] - Disse lei guardandola furbescamente e
continuò. - [ Ok, sono pronta. ] - E scomparì anche Kiddy sparì. Una volta che
entrambe scomparirono Eino chiese alla sorella. - [ Uccidimi ]
- [ Esaudirò il tuo desiderio. ] - Disse lei e pensò. - " Inizierò ad allenarmi
seriamente se vorrò sconfiggere quelle due prime ka'shin. "

All'esterno dell'edifico ossia nel cielo apparirono sia Jun che Kiddy a quest'ultima le appairono delle ali nere e la regina disse sorpresa.
- [ Ma quelle ali... ]
- [ Pensavi di essere l'unica che accumulava poteri ? ]
- [ Ma quelle ali testimoniano che hai in te il potere proibito !!! ]
- [ Solo perchè i vecchi Ka'shin non sapevano controllare questo potere
non significa che è pericoloso. Ma cambiando argomento, sei pronta per la
vera resa dei conti tra noi due ? ]
- [ Si. Ti dimostrerò una volta per tutte che sono più forte di te. ]
- [ E' un errore sopravvalutarsi regina. ]
- [ Stessa cosa posso dire di te Kiddy. Su iniziamo. ] - E le due Ka'shin
iniziarono a studiarsi per sferrare il primo di una lunga serie di attacchi.

Alex si trova ancora in compagnia del sindato all'entrata della sede entrambi osservarono le due aldebariane e Miru chiese.
- Ora che vuole fare la regina ?
- Ho paura che voglia combattere. - Rispose con lo sguardo rivolto
al cielo. E guardando il sindaco continuò. - Vi suggerisco di rimanere
all'interno della sede almeno finchè il combattimento non avrà fine.
- E voi che farete ? - Domandò lei con curiosità.
- Vi seguo, non voglio rischiare di essere colpito dai loro poteri. - In
quel momento apparì Saiko che chiese all'umano. - Avrei bisogno
della tua compagnia.
- Motivo ? - Domandò lui con curiosità.
- Tu seguimi. - Rispose prendendogli la mano e entrambi sparirono, il
sindaco pensò. - " Speriamo che si risolva tutto per il meglio. "

E ora ritorniamo nel presente.

Jun attese che Kiddy impattè contro le sue ali quando si sentì dietro le spalle.
- [ Non pensavo che fossi ancora una cucciola. ]
- [ Il solito trucchetto. ]
- [ In un combattimento non si è mai leali, non serve se il compito
è sopraffare o in questo caso annientare l'avversario, non sei daccordo
amica mia ? ] - Jun fece scomparire le ali e iniziò a cadere verso il suolo,
Kiddy la lasciò cadere pensando. - " Che ha in mente ? " - La regina cadde
al suolo senza però provocare rumore o danno al terreno segno che aveva
frenato la caduta poco prima di toccare il suolo. Si trovva distesa a terra
con occhi chiusi pensando. - " E ora come faccio a sconfiggerla ? Quel
potere proibito è troppo potente anche per me. "
- " Di certo non ci dobbiamo arrendere. " - Disse la seconda mentalità.
- " Lo so Karin ma non ho idee, secondo te cosa psso fare ? "
- " Fammi pensare. " - Disse Karin mentre Kiddy disse guardandola immobile
sul terreno. - [ Ma cosa sta tramando ? ] - Si incavolò dicendo. - [ Qualsiasi
cosa sia non funzionerà perchè lo impedirò. ] - In quel momento il corpo di Jun
fu circondato da fauci di terra che la inghiottirono e la portarono all'interno del
terreno. L'avversaria disse vedendo il risultato. - [ Vediamo quando resiste
li dentro. ] - Sottoterra Alexia oltre a non stare comoda le mancava l'idea
giusta per riuscire a trovare il modo di batterla. Per prima cosa uscì da quella
piccola trappola fondendo il terreno facendosi circondare al suo elemento
ossia il fuoco. Si alzò in piedi e disse vedendola. - [ Sei allenata ma sono certa
che riuscirò a batterti. ] - Intanto sia Giada che Bianca ritonarono all'interno
della sede per evitare di essere coinvolte nel combattimento.
- [ Lo senti ? ] - Domandò Kiddy atterando al suolo facendo scomparire le ali nere.
- [ Dici il Nu'goy ? ]
- [ Esatto. Perchè non lo fai tuo cosi siamo veramente ad armi pari. Se non lo
usi sarò semrpe io la più forte. ]
- [ Solo tramite il potere proibito sei ora la più forte. Diciamo che in questo caso
ti ho già battuta. ]
- [ Ti sbagli e ti farò vede che senza di lui riuscirò a batterti lo stesso. ]
- [ Vedremo. ] - Rispose la regina e continuò. - [ Vediamo cosa sai fare senza
quel potere. ]
- [ Non mi sottovalutare Alexia. ] - Rispose Kiddy, il cielo si rannuvolò e dalle
nuvole partirono dei fulmini con l'obbiettivo di centrare la regina. Jun riuscì a
evitare i primi due fulmini per un pelo, per il terzo usò uno scudo di fuoco che
però al fulmine non gli impedì di colpirla. Kiddy se la rise nel vedere la nuova
acconciatura della regina e quest'ultima iniziò a incavolarsi dicendo. - [ Vuoi
proprio farmi arrabbiare. ]
- [ Dai, usa il Nu'goy. Vedrai che avrai gusto a combattere. ]
- [ Nemmeno per idea. Riuscirò a batterti senza quel potere proibito. ]
- [ Come vuoi allora. ] - Rispose lei e facendo apparire le ali oscure
continuò. - [ Vorrà dire che mi sfogherò su di te usando il Nu goy al max
del suo potenziale. ]
- [ Ma sei matta !!! Cosi rischi di morire !!! ] - Disse Jun e continuò. - [ Vuoi
rischiare che muoriamo entrambe e per cosa poi ?
- [ Almeno avrò la soddisfazione di averti battuta. Ah, prima che mi dimentichi,
sarai solo tu a morire non io. ] - Disse seria, in quel momento il terreno davanti
alla regina si sollevò come un tappo e dal buco creatosi uscirono delle ombre
nere, lei notò che le ombre erano collegate alle ali di Kiddy. La regina fu
circondata dalle ombre nere e lei disse. - [ E va bene non mi lasci altra
scelta. ] - In quel momento lei fece apparire sul palmo della mano sinistra
una fiammella blu che si portò al petto e venne inglobata, tutto il suo corpo
si infiammò e si rimpicciolì mutandosi un gatto infuocato con ali blu, la gattina
alata andò dritta verso Kiddy attraversando le ombre nere anche se alcuni
residui neri rimaserò attaccati al pelo di fuoco della gatta. Kiddy stessa nel
vederlo decise saggiamente di allontanarsi usando le ali peccato che anche
il gatto la inseguì volando. Improvvisamente però le nuvole si diratarono e
dalla luce che filtrava tra le nuvole apparirono tanti gatti alati che andarono
verso l'aldebariana. Lei notando ciò pensò.
- " A quanto pare è scesa in campo la figlia. Vediamo ucciderla subito. " - Si
guardò tra i palazzi che circondavano il parco, parco che si era trasformato in
un colapasta per via dei tanti buchi sul terreno. Quando la vide sul tetto di un
edificio distante qualche metro a linea d'aria in compagnia del umano. Kiddy
andò di corsa verso i due e Alex le chiese gridando. - CHE VUOI DA LEI. - Per
tutta risposta la Ka'shin emise dalle ali dei raggi oscuri in direzione di Saiko.
L'umano decise di fare il coraggioso frapponendosi tra i raggi e la vittima,
ovviamente ne venne colpito in pieno e Kiddy pensò nel vedere il
risultato. - " Chissà che effettò farà il Nu goy su un umano. " - Ma doveva
avere altro a cui pensare visto che la marea di gatti alati la travolse come
un fiume in piena nascondendola dalla vista escludendo quando la vittima
cadde verso il suolo con il suo corpo che inziava a bruciare di fiamme oscure.

Una volta che i gatti scomparirono, Saiko aprì gli occhi dicendo.
- Tutto è finito. - E si stupì nel vedere Alex tutto coperto di oscurità che le
chiese. - Come sto ?
- Che ti è successo ? - Domandò lei sorpresa.
- Niente. A parte essere colpito da un raggio nero. - Rispose mezzo divertito
e lei pensò. - " Chissà che effetto farà sui umani. " - Alla schiena di Alex
apparirono delle ali oscure che senza che lui lo volesse preserò il volo
trascinadolo con se, lui gridò. - Aiuuuuutoooooooooo !!!!!
- Scusami ma non posso toccarti. - Disse l'aldebariana sorridendo divertita
nel vedere la scena. Poi si ricordò dicendo. - Mamma. - E scomparì.

Intanto Bianca e Giada erano ritornate nella stanza del varco mentre la sede era ancora senza corrente per alimentarne il varco. Bianca disse.
- Era meglio che non seguivo la Kitsune.
- Non è colpa tua Bianca. Anch'io mi sarei comportata allo stesso modo,
se da anni non avessi più notizie di mia sorella. - Disse Giada per giustificarla.
- No è colpa mia che ho agito di impulso.
- \ Scusate creatrice. / - Sentì improvvisamente dai altoparlanti nella stanza.
- " Ma se la corrente è saltata come fanno a funzionare ? " - Si chiese Giada.
- \ Avrei una proposta, creatrice. Potremmo usare la mia energia per far
funzionare il varco e riportare la piccola kitsune nel suo universo. /
- Hai ragione Ametista. Ma sai che c'e il rishcio che si cancella la tua
memoria se anche l'energia ausiliaria termini ?
- \ So il rischio che corro creatrice. /
- Non posso farti cambiare idea se sei decisa di farlo. - Disse Giada e Bianca
chiese. - Di cosa parlate ?
- \ Grazie creatrice. / - Rispose Ametista e spense il collegamento.
- La mia amica userà delle scorte di energia per far funzionare la macchina e tu
potrai ritornare nel tuo bosco.
- Non fa niente se non ho incontrato la mia maestra, l'importante è che ritorni
nel mio bosco sana e salva. - Rispose seria Bianca e pensò. - " E da un pò di
tempo che manco non vorrei che mio nonno noti che abbia lasciato il bosco
incustodito. " - E tremò dicendo. - Non oso pensare alla sua punizione se lo
scopre. - Il machinario del varco si accese improvvisamente. Giada corse
subito verso la consolle per rimettere le coordinate dell'universo narrativo,
Bianca attese davanti al varco e appena vide il suo bosco salutò i presenti
e lo attraversò. Subito dopo si rispense tutto.

Intanto Jun si trovava davanti al corpo disteso sul suolo di Kiddy le ali dell'edificatrice erano scomparse ma il suo corpo era avvolto da fiamme oscure. Lei disse seria.
- [ Non voglio che muori Kiddy. ]
- [ Oramai per me è finità. Non mi sarei mai aspettata che vostra figlia.. ]
- [ Tipico ragionamento da umani. Però stai tranquilla che ora ti salvo
perchè non ho vinto con le mie forze. ]
- [ Non dovete rischiare la vostra vita per salvarvi, io non sono altro che una
Ka'shin mentre voi.. ]
- [ Tu sei la mia migliore amica e questo basta per me per rischiare il tutto
per tutto per salvarti. ] - Disse incavolata fece apparire dalla schiena le sue
ali e poggiò le mani sul petto di Kiddy e dal palmo delle mani un alone intenso
di colore verde si propagò per il corpo della Ka'shin fino a coprirla tutta. Le
fiamme nere si spenserò lentamente e molte macchie scure iniziarono ad
apparire sul corpo e sulla ali della regina. Kiddy disse avendo più
vigore. - [ Fermatevi, altrimenti sarete condannata... ]
- [ Preferisco morire che vincere con l'aiuto di mia figlia. ] - Rispose la regina
piuttosto arrabbiata. Dietro Jun apparì Saiko che disse guardandola. - [ Mamma. ]
- [ Stai lontana !! ] - Rispose la madre con rabbia mentre le sue ali celesti si
colorarono pian piano del potere oscuro del Nu goy. Kiddy si senti in forma
mentre la regina tolse le mani dal petto della ka'shin e si alzò in piedi con
leggera fatica. Sua figlia cheise.
- [ Cosa posso fare ? ]
- [ Lo sai anche tu che una volta che si è contagiati... ]
- Qualcuno mi fermiiiii !!!!!! - Gridò Alex mentre continuò a volare nel cielo senza
poter guidare le ali.
- [ Sarò costretta vederti scomparitre ? ] - Domandò lei preoccupata.
- [ Si. Non c'e altro modo. ]
- Spostateviiii !!!! - Disse Alex che scese in picchiata e volò rasoterra verso le
tre aliene. Kiddy si teletrasportò via per non esserne coinvolta, Saiko e Jun si
voltarono e la regina disse nel vederlo. - [ Ma sei matto !!!! ] - Entrambe si
teletrasportarono lontano dal punto di impatto, senza volerlo anche Alex si
teletrasportò.

Ci troviamo all'ultimo piano della sede e i tre si materializzarono all'interno della stanza la sosia pensò nel vederli.
- " A quanto pare ha vinto. " - Jun disse alla figlia. - [ Non gli verrà mai in mente
di cercarci qua. ]
- [ Mamma attenta !!! ] - Eclamò lei nel vedere apparire Alex che sbattè di faccia
contro la regina baciandola, rimaserò entrambi incollati per qualche secondo finchè
le ali di Alex scomparirono, Saiko pensò allarmata. - " Noooo !!!! " - Corse verso i
due tentando di staccarli quando... La regina si infiammò totalmente con un bel
fuoco rosso vivo incavolata come una bestia che disse. - [ Hai superato il limite
umano. ] - Il suo corpo non presentava macchie e le sue ali erano ritornate del
loro colore natuale.
- Non è colpa mia.. Son state quelle ali.... - Rispose lui tentando di giustificarsi e allontanandosi dall'eventuale ira. Lei invece non sentì ragioni e creò una sfera di fuoco piuttosto grande dicendo. - Meriti di essere abrustolito vivo. -  E sparì per
ricomparire dietro l'umano e lo afferrò per un braccio mentre con l'altro braccio
libero usò la fiamma come martello inglobandolo dentro di esso.
- " Mi sa che hai esagerato.. Ma ti capisco. " - Pensò Saiko divertita mentre
il povero umano corse via con le fiamme al seguito.

Fine episodio e serie. By Studio Mirai.

Inizio episodio alle 18:45 del 05/03/2010
Fermato alle 20:38 del 05/03/2010
Ripreso alle 12:16 del 06/03/2010
Fine episodio alle 12:50 del 06/03/2010

Riscrittura parziale e adattamento iniziato alle 20:10 del 16/03/2010
Fermato alle 21:10 del 16/03/2010
Ripreso alle 00:35 del 17/03/2010
Fermato alle 01:30 del 17/03/2010
Ripreso alle 16:20 del 17/03/2010
Fermato alle 17:23 del 17/03/2010
Ripreso alle 19:03 del 19/03/2010
Fermato alle 20:25 del 19/03/2010
Ripreso alle 10:55 del 21/03/2010
Fine riscrittura parziale e adattamento alle 12:20 del 21/03/2010

CREDITS:

Storia By: Studio Mirai
Soggetto By: Ametista & Giada Mirai.
Traduzioni Varie By: Traduction Team.
Effetti Speciali By: Illusion Corporation 1991.

Personaggi non miei, apparsi e utilizzati in questa serie (Episodio speciale incluso):

Bianca© By Saba.
Helena©, Eva©, Andreah© e Bianca© By Hana7
Claus Stropovic© By Garlar.
Carolin Rousseau© By Roxy4ever

Tutti i personaggi appaiono in questa storia solo per gentile concessione dei singoli autori. Quindi tutti i personaggi sono sotto (c) e pertanto è vietato utilizzarli in qualsiasi altro modo, senza un consenso da parte dei stessi autori.

Personaggi della saga Alexia:

Jun Asono©. Saiko Asono©. Kiddy Sainaki©. Sakura Masnaaki©, Garusai Daroishito©, Ronan©, Kitty"Speed Cat"Kaiko©, Kirya©, Nor©. From Saga Alexia.

Saga Alexia@ Story and it's characters, is a trademark & © Alexia,
Karin & Jun Asono. / P.L.S Editing 1996/2001. Italian version is, Traduction
Team. Pubblicato dallo Studio Mirai© 2003/2010.

Special Guest:

Diana Fox© From serie Diana Fox©.

Diana Fox©. Story and Characters is © 2003-2010 P.L.S Editing /
Fantasy Team and Studio Mirai.

Tiger Wild© from serie Barbarians.

Barbarians© Characters is ©2001-2010 Studio Mirai / Traduction &
Fantasy Team.

Yoko Momori© From database Fighting XX Girls©.

Fighting xx Girls©. Characters is © P.L.S Corp. 1991/98. / Fantasy
Team. / Illusion Corp. 1991/1998. And Studio Mirai 2010©.

Il criceto da caccia Humster è il drago postino sono personaggi dello Studio Mirai.

Tutti i restanti personaggi sono stati creati per la serie Backstage of Studio Mirai©.

Backstage of Studio Mirai © 2005-2010 P.L.S Editing / Traduction &
Fantasy Team and Studio Mirai.

Grazie per aver letto questa serie. Alla prossima produzione dello Studio Mirai. ^_~

Nel prossimo episodio

E con questo episodio, termina per ora o per sempre, la serie Backstage of Studio Mirai©. Arrivederci alla prossima serie. By Studio Mirai. ^_~

Note