Tutto è partito da un sogno o meglio, dei ricordi di un lontano passato che la volpina Diana aveva dimenticato. E ora, insieme al suo volpotto Arty, suo fratello Aran con la sua ragatta Vicky, partono alla ricerca di risposte.
Il gruppo uscì dalla foresta con la volpina pensierosa mentre continuava a osservareil terreno. Suo fratello le disse.- Fai riposare la tua testolina sorella, vedrai che troveremo quel deserto.- La fai facile fratello. - Iniziò lei guardandolo e continuò seria e con sguardobasso. - Ma per quanto mi sforzi, non riesco a ricordarmi. - E finì preoccupata. - Hopaura di aver nascosto quel ricordo troppo in profondita.- Non c'e nessun problema. - Rispose suo fratello sicuro di se.- Forse non capisci che non abbiamo molto tempo ? - Domandò arrabbiata e continuòcon decisione. - Se non ricordo dove ho già visto prima quel deserto, non potròraggiungere Angus.- Devi avere più fiducia in me sorella. Sono pur sempre tuo fratello e non vorrei maiche fallissi la tua missione. - E disse guardando l'altra volpe. - Vero Arty.- Concordo con tuo fratello mia piccola coda di volpe. - Rispose lui sorridendo.- Ti ringrazio Arty, ma non dobbiamo sottovalutare la nostra situazione. - Iniziò lei econtinuò decisa guardandoli entrambi. - Devo ricordare ad entrambi che io non horicordi che mi aiutino a trovare quel deserto ? E il tempo è ciò che ci manca.- Mi scusi volpina. - Si sentì chiamare. Lei si voltò si vide un cinghiale maschiolievemente anziano con pelo marrone scuro, occhi e capelli corti neri, i capelliavevano qualche linea bianca. Zanne bianco sporco e zoccoli neri. Indossa unacamicia marrone chiaro e blu jeans, non indossa scarpe. Lei chiese sorridendo.- Posso esservi di aiuto ?- Siete proprio voi principessa. - Disse sorpreso l'interlocutore.- Ehm... Ho paura che state confondendo volpina. - Rispose sorridendo imbarazzatacon una lacrima dietro l'orecchio sinistro.- Vi davo ragione se non era per quell'orecchino che indossate. - Rispose luiindicandolo con la zampa. Lei si toccò l'orecchio destro e si ricordò.
Ci troviamo all'interno di un giardino lussureggiate. Qui vediamo passeggiare unacucciola di volpe con pelo quasi totalmente bianco, con punta del naso e punta dellacoda neri, capelli a caschetto neri. Occhi celesti. Indossa una camicetta rosa pastello,gonna ampia rosa, calze bianche e scarpe senza tacco rosse. In quel momento sisentì chiamare. Lei disse.- Sono qui mamma. - E si sedette ad una panchina di colore bianco li vicino. E leivedendo in lontananza sua madre che indossa un abito composto da busto e gonnaampia rossa con ricami dorati. La piccola alzò la zampa sinistra dicendo. - Sonoqui !! - Lei arrivò sorridendo con le due zampe dietro la schiena mentre disse. - Eccola mia cucciolotta preferita.- Dai mamma, lo sai che sono l'unica. Mio fratellino è un maschio, non può essereuna cucciolotta. - Poi ci pensò e disse contenta. - No !! Non dirmi che dietro di tec'e la mia sorellina.- Ma cosa vai a pensare. - Rispose lei sorridendo divertita. Si sedette al suo fiancodicendo. - Ho un regalo per te.- Evviva. - Rispose lei agitando la coda per la felicità e chiese incuriosità. - Cosaè ? - Sua madre stava per togliere le zampe da dietro la schiena, ma la cucciola lafermò dicendo. - Aspetta mamma, fammi indovinare.- Cucciola mia, sono sicura che non indovineresti mai. - Rispose lei sorridendo.- E' un'altra pianta ? No, forse un nuovo finto cucciolo. Oppure una nuova lastra.- Non dirmi che hai completato l'ultima che ti abbiamo appena regalato. - Dissesorpresa sua madre.- Si. - Rispose imbarazzata e continuò. - Scusami mamma. Ma non resisto acompletare tutte le lastre che ho tra le mie zampette. Hihihi - Ah, cucciola mia. - Disse lei sorridendo divertita e continuò. - Mi dispiace, ma nonè nessuna delle cose che hai detto.- Davvero ? E cosa è ? - Domandò con la sua curiosità a mille. Sua madre finalmentepotè mostrarle il regalo che non era altro che una scatola quadrata di colore bluscuro, lei chiese mentre prese la scatola. - Sono cosi curiosa. Posso aprirla ? - Domandòinfine a sua madre.- Ma certo. - Rispose lei sorridendo e lei aprì la scatola e disse meravigliataosservando il contenuto. - E' veramente per me. - Certo. E' tutta tua Diana. - Rispose lei e la cucciola disse tirando fuori dalla scatolaun orecchino con base ad anello, catenina e un ciondolo piatto che ha la forma di unlibro marrone scuro e sull'angolo superiore destro sta posata una farfalla con le alicolorate in quattro sezioni. L'ala sinistra è composta dai colori celeste e bianco,mentre l'ala destra ha i colori rosa e argento. - Non vedo l'ora di mostrarlo al mioistruttore. - E continuò osservandolo da tutte le parti. - Sono certa che sarò bellaquanto te. - E domandò guardando sua madre. - Vero mamma ?- Certamente cucciola mia. - Rispose lei e spostò i suoi capelli che le coprivano leorecchie e in quel momento la cucciola notò che sua madre indossava due orecchinie lei disse imbronciata. - Ma mamma, tu ne hai due, perchè io solo uno ?- " Ops.. " - Pensò lei e disse lievemente imbarazzata. - L'altro lo regalato al tuofratellino. Per me siete entrambi i miei cuccioli preferiti.- Ma lui è un maschio. - Obiettò la cucciola e continuò imbronciata. - Anche l'altrodoveva essere mio, cosi diventavo bella quanto te.- Anche con uno solo, sei bella quanto me. - Rispose lei tentando di convincerla.- Davvero ? - Domandò sorpresa.- Certamente. - Rispose lei e chiese. - Non lo vuoi indossare ?- Ecco.. Ho paura. - Iniziò timidamente e chiese. - Non è che farà male ?- Ma no.. Su vieni qui. - Rispose lei e la cucciola si avvicinò a sua madre e chiusegli occhi in attesa del dolore. Che non arrivò, aprì gli occhi e si sentì dire dalcinghiale. - Tutto bene volpina ?- Diana, stai bene ? - Domandò preoccupato Aran, la volpina aveva le lacrime agliocchi mentre pensava. - " Era da troppo tempo che non sognavo mia madre. E ora,improvvisamente. " - E domandò a bassa voce abbassando lo sguardo e ilmuso. - Che mi sta succedendo ? - E fuggì improvvisamente, il cinghiale chiese algruppo. - Ho detto qualcosa di male ?- Non penso che sia colpa vostra signor... - Rispose Vicky.- Scusatemi, non mi son presentato. Mi chiamo Levit. - E domandò a Vicky. - Sietecerta cara gattina che non è colpa mia ?- E una mia cara amica. Sono certissima che non è colpa vostra.- Ma allora cosa è successo a mia sorella ? - Domandò Aran.- Vostra sorella ? - Domandò sorpreso il cinghiale e chiese. - Siete certo che siavostra sorella ?- Certamente. Perchè ? - Disse serio Aran.- Allora quella voce era falsa. Era troppo bello per essere vero. Lei non è laprincipessa perduta.- Chi ha messo in giro quella voce ? - Chiese Arty.- Il principe esiliato nonchè suo fratello. - Disse serio.- Scommetto che dietro c'e lo zampino di Elari, non avrà certamente digerito ladecisione di mia sorella.- Ma addirittura mettere in giro queste voci. - Disse stupita la gattina.- Ti sei dimenticata cosa ha combinato a Dark Fox ? - Domandò Aran. [ Rif. Diana Fox. ]- Si. Sono stata una stupida a pensare che fosse cambiata. - Rispose lei e chiese. - Eora, cosa facciamo ?- Troviamola prima che la trovino i vecchi sostenitori dei suoi genitori. - Iniziò Arane disse alla sua gatta. - Tu ritorna all'hotel, mentre noi due la cerchiamo per tuttala città. - Quindi il gruppo si divise in quel modo.
Tempo dopo. Ci troviamo all'interno di una stanza del hotel che è in questo modo.Una stanza quadrata con pareti marrone chiaro, soffitto e pavimento bianchi. Unaporta finestra sul lato nord, mentre all'angolo sud-ovest c'e la porta d'ingresso allastanza. Sul lato ovest ci sono due letti singoli con accanto a destra a ogni letto, deipiccoli comodini. Sopra il letto più vicino alla porta finestra, vediamo la volpinamentre osserva pensierosa il soffitto. Le sue orecchie captarono un rumore e il suomuso si girò verso la porta d'ingresso della stanza. Si vide entrare la gatta che dissecon sollievo vedendola.- Fortuna che ti ho trovata.- Ciao Vicky. - Rispose lei e continuò a osservare il soffitto. La gatta chiuse la portae andò a sedersi sul bordo del letto al fianco, dicendo. - Sarei stata in pensiero senon ti trovassi qui. - Poi chiese con curiosità. - Mi vuoi dire che ti sta succedendo ?Non ti ho mai vista comportarti cosi prima d'ora.- Scusami se ti sto facendo preoccupare amica mia. Ma il mio comportamento èdettato dal mio passato più remoto che pensavo di aver cancellato.- I ricordi del nostro passato non si cancellano mai. Anche perchè gli eventi delpassato, specialmente quando si è cucciole, formano il nostro carattere.- Se fosse vero, mi sarei ricordata della promessa. E poi.. Di mia madre. - Disse infinecon tono triste.- Anche se per un pò di tempo, quei ricordi non si sono presentati, non significa chela tua mente li aveva cancellati del tutto.- Un pò di tempo ? - Domandò lei guardando la sua amica lievemente arrabbiata econtinuò. - Ti ricordi il tempo passato a Dark Fox ? Ti ho mai nominata mia madreo Angus ?- No. Ma questo non significa che li avevi dimenticati. Se li avessi veramentedimenticati non ti sarebberò mai apparsi in sogno.- Posso capire Angus, ma mia madre. Perchè ora ? Perchè non l'ho ricordata quandoero a Dark Fox ? - Disse lei che si tolse l'orecchino con la zampa destra e se lo portòdavanti al muso e pensò guardandolo. - " Perchè ho avuto quel ricordo. " - In quelmomento osservò il suo braccio destro e ebbe un'illuminazione per poi esclamare. - Ho capito !!! - Sorrise avendo delle lacrime mentre disse. - Grazie mamma. - Spostò i peli del braccio e si vide un simbolo molto sbiadito a forma diun'animale senza coda e con un paio di ali che sbucavano dalla schiena e non eraun uccello. Si alzò il busto di scatto e disse mentre mise l'orecchino al suoposto. - Ora ricordo tutto.- Cosa ti sei ricordata Diana ? - Domandò Vicky con curiosità.- Dove ho già visto quel deserto. - Disse scendendo dal letto.- Davvero, amica mia. - Disse contenta e domandò con curiosità. - Dove si trova ? - Eosservò la volpina che andò verso la porta d'uscita della stanza.- E' il deserto vicino all'accampamento Deris 2. Ricordo che in passato ci ero andatacon mio fratello per avere risposte sul simbolo nella mia zampa. [Rif. Diana Fox F.S 7°] - Che simbolo ? Posso vederlo ? - Domandò con curiosità.- Certamente. - Rispose lei e Vicky si alzò dal bordo del letto e avvicinandosi allavolpina, quest'ultima le mostrò il simbolo che si vedeva a mala pena e chiese concuriosità. - Cosa significa quel simbolo ?- Te lo dirò strada facendo. - Rispose lei aprendo la porta.- Dove andiamo ? - Domandò con curiosità.- A trovare i nostri volponi. Non possiamo andare a Deris 2 da sole o sbaglio ?- Hai perfettamente ragione amica mia, mi sentirei più sicura con Aran vicino a me.- Allora cerchiamoli. - Rispose lei e entrambe uscirono dalla stanza.
Vediamo il gruppo all'interno di un'astronave di linea che stava viaggiando versouna città nelle vicinanze di Deris 2. Il gruppo si era seduto uno di fronte all'altraformando le coppie Aran/Vicky e Arty/Diana. Aran disse guardando sua sorella.- Personalmente stai sbagliando. Non penso che sia quella la nostra destinazione.- Lo credi veramente fratello ?- Si. Non stai agendo come tuo solito, prima Angus, poi la tua vera madre. Ora crediche il deserto nella tua "visione" è quello vicino all'accampamento dove abita Yalen.Secondo me, questa missione sarà un fiasco completo.- Perchè non credi a tua sorella ? - Domandò stupita Vicky.- Perchè ha sognato ad occhi aperti sua madre, quando... Non l'ha mai sognata daciò che ricordo. - Invece io sono sicura di averla sognata da cucciola. Qualche giò dopo essere stataadottata dalla tua famiglia. Ovviamente anche tu eri un cucciolo, per questo non telo ricordi.- Forse è andata veramente cosi. Ma nemmeno quando abbiamo lasciato la nostrafamiglia, ti ho mai sentita dire che hai sognato la tua vera madre.- Forse perchè ero oramai affezionata a tua madre. E ai bei ricordi che la tua famigliami ha lasciato. Prima che fossi esiliata. - Disse infine con una lacrima dietro l'orecchiodestro.- Non avevi detto che eri stata esiliata dalla tua famiglia adottiva. - Disse stupita Vicky.- Per la precisione era il capo del villaggio che mi ha esiliata. E Aran da bravo fratellomaggiore mi ha seguita per proteggermi dalle insidie del nostro pianeta. Anche seeravamo poco piu di due cuccioli piuttosto cresciuti. - Questo lo ricordo benissimo. Eri pur sempre mia sorella. E all'epoca come adesso,non mi interessa se non sei realmente mia sorella. Ti proteggerò sempre, lo promessoai miei genitori. - Disse serio Aran.- E hai mantenuto la promessa piu che bene. Ma ora, devi pensare anche a te eproteggere la tua gatta. A me ci penserà Arty, vero cucciolotto ? - Domandò infinesorridendo contenta.- Certamente volpachiotta mia. - Rispose lui e entrambi si dettero un bacetto unodi fronte all'altra e poi lei disse. - Perciò Aran, fidati di tua sorella e vedrai che nonte ne pentirai.- Lo spero per te sorellina. - Disse lui lievemente preoccupato, mentre l'astronaveandò nella città di Wiok.
Un po dopo ci troviamo all'interno della città che è in questo modo. Aveva unaarchitettura mista tra case costruite nella roccia a locali costruiti con i tronchi, oun misto dei due. I 3 soli stavano lentamente scendendo per lasciar il posto allestelle. Il gruppo uscì da un'altro hotel costruito da tronchi e pietra. E tutti si eranocambiati di abito. Aran indossa una maglia con maniche lunghe verde scuro,pantaloncini corti fino al ginocchio neri e stivali marrone scuro. Diana indossa unamaglia con maniche corte nera, blu jeans, non indossa scarpe. Arty indossa unamaglia con maniche lunghe blu scuro, pantaloni bianchi, non indossa scarpe. Vickyindossa una camicetta con maniche corte bianca, gonna a tubino rossa e stivalilunghi con tacco neri. La volpina disse incavolata mentre il gruppo si incamminòverso l'accampamento di Deris 2.- Quindi le cure di Elari stanno funzionando. - E continuò. - Che errore è stato alasciarlo in vita.- Ma Elari non aveva detto che aveva perso la memoria ? - Domandò la sua amica.- Come io mi son ricordata di mia madre, possibile che lui si sia ricordato che hauna sorella che lo ha salvato da morte certa. - E si incavolò dicendo. - E comeringraziamento, mette in giro la voce del ritorno della principessa Diana.- Se vuoi sapere come la penso sorella. - Iniziò Aran e continuò. - Secondo me èstata la stessa Elari che non ha gradito la tua decisione.- Anche questo è possibile.. Forse ho giudicato troppo presto mio fratello. - Disseinfine con sguardo basso leggermente abbattuta.- Non pensarci più volpina zuccherosa. Ricorda che hai una missione dacompiere. - Disse Arty.- Si devo salvare hihihi. Quel cavallino volante.- Cavallino volante ? - Domandarono tutti, sorpresi.- Si. - Iniziò imbarazzata e continuò. - Quando ero cucciola, lo soprannominavocavallino volante. Solo 400 giò dopo, lo ribattezzato Angus. ^^; - Si. Capiamo. - Disserò tutti e Diana disse seria. - Non perdiamo tempo e andiamoa Deris 2. - Quindi il gruppo andò alla ricerca di un mezzo per raggiungerel'accampamento.
Il cielo era pieno di stelle quando finalmente. Il mezzo che assomigliava ad un'autosenza ruote di colore rosso con una striscia centrale bianca, arrivò a destinazione.Il gruppo delle 3 volpi e una gatta uscirono dal mezzo e l'accampamento rispetto acome se lo ricordava la volpina. Era diventato un cumulo di macerie. Non c'eraanima viva.- Ma cosa è successo ? - Domandò lei guardandosi in giro.- Sembra che sia stato pesantemente attaccato. - Disse preoccupato Aran.- Hai ragione fratello. - Rispose sua sorella e in quel momento notò il pozzo semidistrutto e un pò distante a destra vide una tenda mezza distrutta. Lei corse versola tenda dicendo. - Aiutatemi a sollevarla. - E suo fratello corse verso la sorelladicendo. - Ora ricordo, questa dovrebbe essere la tenda di Yalen.- Hai indovinato. - Rispose lei e il gruppo dopo alcuni tentativi, riusci a mettere inpiedi la tenda e la volpina ci entrò seguita da Aran. L'interno della tenda era in questo modo: L'entrata/uscita a sud, al centro c'e unpiccolo tavolo rotondo rotto a tre gambe di legno di cui due mancanti, di coloremarrone scuro. A est sta un pagliericcio con al centro un guscio di tartaruga verdescuro lievemente rotto, mentre a nord c'e una libreria rovesciata sul pavimento convari libri ingialliti a fare da tappeto. Ai lati dell'ingresso ci sono due sgabellirettangolari di legno spezzati, di colore marrone scuro. Mentre a nord del tavoloc'e una piccola distesa di paglia, sopra al centro della tenda c'e una piccola lanternaspenta ma sana. La volpina andò di corsa verso il guscio dicendo. - Yalen, Yalen, ci siete ? Sono io, la volpe Diana e lui è mio fratello Aran !!- Sorella.. Non penso che.. - Iniziò lui con tono triste.- No, non dirmi. - Disse allarmata.- Penso che sia morto da moltissimi giò. - Disse lui osservando il guscio econtinuò. - Direi da almeno 500 giò, se non di più.- No !!! Avevamo bisogno della sua zampa per trovare il punto esatto di quellavoragine. - Rispose lei con tono disperato.- Lo so Diana, ma siamo arrivati molto tardi per salvarlo. - Disse serio.- E ora ? Come farò a trovare quella voragine e salvare Angus ? Come !!! - Dissedisperata. Improvvisamente la tenda crollò sopra di loro, e vennerò attaccati daforze sconosciute che miserò il gruppo ko.
- Aran, Aran. Dai cucciolotto mio, svegliati. - Si sentì. L' immagine che vide, da primaera sfocata, per poi diventare sempre più nitida. Lui vide una stanza con muri esoffitto di pietra, pavimento di terra sabbiosa, quasi al centro del soffitto c'era unapiccola lanterna gialla accesa. Mentre l'ingresso alla stanza era formata da una portadi legno massiccio e posta al centro del lato est. Lui disse mentre si alzò lentamentee si stava massaggiando la testa. - Do..Dove sono ? - E guardandosi intorno notò cheera in compagnia della gatta e di Arty. Lui chiese. - Vicky.. Dove ci troviamo ?- Ci hanno fatto prigionieri.- Chi ? - Domandò lui e osservando meglio la stanza, disse allarmato. - Dove è miasorella !?- Non lo sappiamo. - Disse Arty e continuò. - E' stata la tua gatta a svegliarmi. Nonvedendola con noi, non ero sicuro che sarebbe stato saggio svegliarti. Ma Vicky hainsistito percui...- Perchè hai svegliato prima lui ? - Domandò Aran con una punta di gelosia.- Come ha detto Arty, avevo paura della tua reazione nel non vedere Diana con noi.- In effetti sono molto preoccupato per mia sorella. Dobbiamo uscire da qui. - Disseinfine incavolato.- \ Ben svegliato volpone. / - Si sentì nella stanza.- Chi sei ? E dove si trova mia sorella. - Disse lui alzando lo sguardo verso ilsoffitto. Non si vedeva nulla assomigliante ad un altoparlante- \ Sta tranquillo, è in buone zampe per ora. Su principessa Diana, di qualcosa al tuofinto fratello. /- \ Aran, non pensare a me e porta in salvo Arty e la tua ragatta. /- Nemmeno se rischio la mia coda ti lascerei in balia di questi vigliacchi. - Disse incavolato.- \ Idiota. Lei non ti può sentire, ma tu puoi sentire lei gridare. ahahaha. / - Il gruppoall'interno della stanza sentì le grida di dolore della volpina. - Maledetti... Lasciatestare mia sorella !!!! - Disse lui che si incavolò e andò verso la porta tentando dibuttarla giù a calci. Ma la porta non era cosi debole, e anche con l'aiuto di Arty nonriuscirono a buttarla giù. Si sentì. - \ Risparmia le forze, quella porta non è fatta solodi alberi. /- \ A..A..Aran.. Non pensare a me, salvati. Vedrai che me la caverò in qualchemodo. / - E tossì.- \ Credi cosi tanto nelle tue forze da non vedere che finalmente avrò la miarivincita ? / - Disse il carceriere. - \ Sono certa che Angus mi aiuterà /- \ Angus ? Chi sarebbe questo Angus ? Un'altro membro della vostra squadra ? /- \ Non te lo dirò mai. / - Rispose lei con tono basso. - \ Lo vedremo volpina. / - E si senti di nuovo le sue grida di dolore. - In quel momentosi sentirono delle esplosioni.. E Aran disse sorpreso. - Che sta succedendo.- \ Capo. La Speed Fox è qui. / - Disse un'altra voce maschile.- \ Come hai fatto a chiamarli ? / - Domandò il carceriere.- \ Eheh, non posso controllare i membri della nostra squadra se non ubbidiscono ainostri ordini. / - In quel momento, si sentì il tonfo di una porta caduta e poi si sentìuna voce femminile che disse. - \ Allontanati subito da quella volpe se non vuoi chesia la mia coda a traffiggerti. / - Schira !!! - Disserò tutti i presenti nella cella.- \ Non mi fai paura. Se tu avanzi anche di una sola zampa, io traffiggerò la goladella principessa. /- \ Lei non è una principessa, ma uno dei nostri capi. / - Disse incavolata Schira.- Allontanatevi dalla porta. - Si sentì da dietro la porta della cella. I tre si miseròsul muro più lontano e ci fu una piccola esplosione che fece cadere la porta e entròun Koala maschio con pelliccia marrone chiaro, capelli corti neri, occhi verde chiaro,naso nero. Indossa una maglia nera, blu jeans con alla vita una cinta verde scuro cheteneva varie sfere blu scuro. Alcune sfere si notavano che mancavano. Non indossascarpe. Lui disse. - Fortuna che Elari ha avuto questa idea. - Hai ragione Charlie. Sono stato uno stupido a non portarci delle armi. Non hovalutato bene la pericolosità di questa missione. - Disse serio Aran.- Che sia colpa mia ? - Domandò Vicky.- No. E' solo colpa mia. - E chiese. - Che piano state seguendo ?- Quello preferito da Janse.- Capisco. - Iniziò lui e continuò. - Bene Arty, Vicky, non abbiamo molto tempo,usciamo da qui.- Ma, tua sorella ? - Domandò la gatta.- Non puoi lasciare la mia volpina zuccherosa in balia... - Disse il volpone.- Tranquilli, non è la prima volta che affrontiamo una situazione del genere. - Disselui serio e continuò dicendo alla gatta mentre lasciarono la stanza. - Io fuggireisapendo il rischio che corre mia sorella ? - Non penso proprio. - Disse lei e chiese. - Pensi che potrà salvarsi ?- Non penso. Sono sicuro che si salverà. - Disse serio e in quel momento si sentìun'altra voce femminile che disse. - \ Non hai ancora infilzato quel vigliacco ? /- Questa è Elari. Mia sorella si trova in ottime zampe e chele. - Disse lui serio.
Ci troviamo in una stanza semi sferica con tetto a cupola e sul lato est ci sono alcunimacchinari e monitor. Il pavimento e il soffitto sono di metallo mentre i restanti murisono di pietra. Al centro della stanza vediamo seduta e legata su una sedia, la poveraDiana ed era ferita sul fianco destro. Dietro di lei c'era una lucertola antropomorfadi colore verde chiaro, occhio giallo perche l'altro era chiuso da una ciccatrice,indossa una maglia rossa, pantaloni corti blu chiaro, non indossa scarpe. Lui tenevacon la zampa sinistra il muso della volpina e con l'altra zampa teneva il coltelloinsanguinato puntato alla sua gola. L'ingresso posto al lato nord della stanza si videSchira che indossa un top nero, gonna lunga e ampia blu scuro. Non indossa scarpe.Accanto a lei c'era la lupa Elari che indossa una maglia con maniche corte rosa,pantaloncini corti neri, stivaletti bianchi e sulle spalle portava uno zaino rosa ebianco. La scorpiona le rispose.- Ma non posso fare nulla. Non voglio metterla in pericolo.- E pensi che quel viscido non le prenderà la sua coda comunque ? - Domandò leiiniziando un litigio con la scorpiona mentre si avvicinarono lentamente verso ilcentro della stanza.- Ehi !! Calma con le parole, sono un tipo sensibile. - Rispose lui. - Tu sensibile ? Ma se ti sei comportato da vigliacco ferendo la nostra amica senzadarle la possibilità di difendersi. In piu, ora minacci di prenderle la coda conquell'arma. Non parlerei di sensibilità. - Rispose la lupa guardandolo con serietà. - Questa volpina merità di essere uccisa. Dopo la figuraccia che mi ha fatto fare. - [ Rif Diana Fox F.S 7]- Ah si ? In questo caso sei libero di prenderle la coda. - Rispose la lupa. - Ma che diamine stai dicendo ? - Domandò sorpresa la scorpiona e Elari lerispose. - Ti sei dimenticata che ho anch'io un conto in sospeso con lei.- Ma se.. - Disse lei incredula.- Niente se. - Iniziò lei e guardando la lucertola continuò con decisione. - Tu cheminacci quella sporca volpina. Come ti chiami ?- Perchè lo vuoi sapere ? - Domandò lui con curiosità.- Tieniti pure la tua sporca privacy. - Disse lei mentre si tolse lo zaino e cercòqualcosa al suo interno. Una volta trovato, disse osservando la lucertola. - Ehi coso.Se sei ancora deciso di prenderle la coda, fallo con la sua arma. - Tirò fuori dallo zainol'arma di Diana che è composta da un'asta nera con all'estremità superiore una sferaargentea e la lanciò verso il nemico dicendo. - Prendi l'osso, bello. - Lui rimaselievemente spiazzato da quella mossa e usò la sua lingua per prendere l'armatenendo il coltello alla gola della volpina, ma appena la sua lingua toccò l'arma.Entrò in funzione l'allarme che mandò una serie di scariche elettriche verso ilcattivone, che lo immobilizò per un periodo limitato. In quel lasso di tempo ilmuro dietro di lui crollò e si vide il granchio Janse che è di colore arancio sulrosso, e indossa solo una gonna scozzese. Prese con le sue chele le zampe delnemico e lo allontanò dalla volpina mentre la scorpiona corse verso il nemico epiantò una chela all'esatto punto della ferita di Diana, mentre disse. - Questo è peraver ferito la mia amica. - Mentre la lupa andò dalla volpina e iniziò a liberarla.Schira disse. - Mentre questo è per non rischiare che lo rifai. - Usò la sua codastringendo il collo della lucertola e lo sollevò in alto. Mentre Diana si alzò dallasedia con l'aiuto della lupa prese la sua arma staccandola dalla lungua del nemico.Si avvicinò all'appeso dicendo incavolata. - Una vera principessa non fa questo. - Ela sfera si tramutò in una doppia lama e la conficcò nella pancia del nemico e da li,lei sollevo in altò l'arma a mo di mezza luna dicendo a Schira. - Puoi lasciarloandare. - E lo taglio in due dalla pancia in su. Il corpo senza vita del nemico cade aterra mentre la volpina disse lasciando cadere l'arma e tenendosi ferma leferite. - Ma io sono una ex principessa. - E ordinò seria. - Distruggete questo posto.- Tranquilla Diana, era tutto previsto. - Disse Elari. - Elari.. Scusami.. - Disse lei e svenì. - Non è il momento !!! - Gridò la lupa e il granchio aiutò Elari a portar via lamalconcia volpina. E tutto il gruppo fuggi via dalla stanza usando il muro demolitodal granchio.
All'esterno a una decina di metri di distanza vediamo il gruppo composto da: Elari,Schira, Janse, Aran, Charlie Arty, Diana, con accanto la crocerossina Dorin. Che èuna cangura con pelo rosso leggermente scuro e marrone chiaro, zampe inferiorimarrone chiaro con punte bianche, zampe superiori rosso leggermente scuro conpunte bianche. Occhi neri, capelli a caschetto castano scuro. Indossa un top rosa,gonna lunga fino al ginocchio bianco, non indossa scarpe. Lei stava curando le feritedella volpina mentre lei chiese sorpresa alla lupa.- Come mai l'anti furto non ha funzionato con te ? - Zampe finte e isolanti. - Rispose lei sorridendo divertita, in effetti si tolse deiguanti a forma di zampe che replicavano le sue.- Complimenti per l'idea e grazie a tutti voi per avermi salvata. - Disse sincera. Epoi disse a Elari. - Perdona la mia stupidità.- No, avevi ragione. Ci ho pensato e sono giunta alla conclusione che anch'io, seavessi un fratello che mi avrebbe fatto ciò che hai subito tu, non lo calcolerei piùnel branco.- No. Mi sbagliavo. Proprio perchè tu vuoi bene a mio fratello, fai parte della miafamiglia. E poi, non abbiamo la possibilità di scegliere quali saranno i nostri fratellio sorelle. Sbaglio ?- Magari c'era la possibilità. Ne avrei fatto a meno di un paio di pecore. - Disse Schira. - Sono con te sorella. - Rispose la lupa. In quel momento venne Aran che disse. - Sorella.Sei ancora decisa nel cercare Angus ?- Si. L'ho promesso e non sarà questo imprevisto a fermarmi. Non solo, verrà connoi anche Elari. - Disse seria e continuò. - Però, voi potreste farci da scorta.- Conta pure su di noi Diana. - Disse serio Charlie.- Grazie a tutti voi. - E in quel momento si sentì una forte esplosione e leidisse. - Fratello, direi che è ora di riposarci.- Concordo. - Rispose lui e tutti entrarono nell'astronave il mezzo si sollevò in ariae partì.
Nella nuova prima luce, il gruppo originale scese dall'astronave. Diana che indossauna maglia con maniche corte beije, blu jeans, e non indossa scarpe. Stava parlandocon la cangura dicendole. - Grazie ancora Dorin per avermi curata.- Non potresti riposarti per qualche altro ro ? - Domandò lei preoccupata econtinuò. - Non sei al 100%.- Lo so. Ma devo raggiungere Angus prima che sia troppo tardi. - Rispose lei. Inquel momento uscì suo fratello che indossava gli stessi vestiti nei ro precedenti,idem per Arty. Vicky indossa una maglia con maniche corte blu scuro, gonna cortabianca, stivaletti rosa. In quel momento si vide Elari che indossa una camicetta cortacon maniche corte rossa, blu jean's, stivali gialli, e sulla vita indossa una cinta nera.Portava tra le zampe alcune armi. E domandò con curiosità.- Sei certa che si trova in questo deserto ?- Ne ho il sentore. - Iniziò lei e chiese guardandola furbescamente. - Non è che haipaura di sporcarti le zampe ?- Mi vuoi far pentire di averti salvata ? - Domandò incavolata la lupa.- Su. Ti volevo solo prendere per la coda.- Anch'io. E ci sono riuscita. - E entrambe si miserò a ridere ma la volpina dovettefermarsi per il dolorino al fianco e poi disse al fratello. - Direi che è ora di proseguirela missione.- Si, sorella. - Rispose lui e la lupa diete le armi a lui che mise sui bracci dei braccialilunghi con sopra dei piccoli cannoncini a rotazione. Poi disse serio. - Mettiamoci inmarcia. - Sua sorella ricevette la sua arma dall'amica e lei mise l'arma sul bracciosinistro e poi disse. - Ora si che sono pronta ad affrontare i pericoli. - Quindi il gruppocon Elari, si incamminò verso la sua destinazione.
Il gruppo perse mezzo ro nel cercare il punto del deserto dove la volpina si era vista.Aran domandò.- Sei sicura che non stiamo zampettando a vuoto ?- Ne sono sicurissima fratello.- Se continua cosi, sarò la prima lupa arrosto. - Disse accaldata Elari.- Dammi fiducia, sento che stiamo per arrivare.- Scusa Diana, ti ricordi veramente dove ti sei vista ? - Domandò Vicky.- Se non sbaglio.... - Iniziò lei continuando a camminare con fatica. E ad un certopunto disse. - Si, Vicky. A quest'ora mi stavo osservando incredula, dopo di che... - Ilgruppo si ritrovò a scendere in un vortice di sabbie mobili. Vicky gridò dalla pauracosi come Arty. E quest'ultimo disse. - Moriremo qui !!- No. - Disse convinta la volpina e continuò. - Fratello, prendi Vicky e seguici. - Leiprese la zampa del suo volpone e disse. - Seguimi. - Entrambi si fecerò attirare dalcentro del vortice. Ad un tratto sbucò un grosso verme marrone e giallo, con unaserie di denti piuttosto affilati. Aran disse alla lupa. - Elari, sai cosa fare. - Lalupa prese dalla tasca di dietro, dei dischi luminosi e li lanciò in bocca al verme,e subito dopo si senti delle piccole esplosioni e lei disse sorpresa. - Deve esserebello spesso se sentiamo a mala pena le esplosioni.- Fratello !!! - Lo chiamò la sorella. Lui attivò le sue armi e sparò verso il verme,per poi dire vedendo il risultato. - Ma non gli facciamo nulla !!- Provo con la mia arma. - Disse lei che lasciò la zampa di Arty e tentò di scalfire ilcorpo dell'animale, ma era troppo duro e lei disse sorpresa. - Ma di cosa è fatto!!! - Improvvisamente il verme venne colpito da dei raggi laser neri che lo colpirono,lui si arrabbiò e decise di seguire l'astronave lasciando perdere il suo pranzo. Arandisse. - Questa è la nostra occasione. - Quindi prese in braccio Vicky e corse versoil centro della voragine, Arty per non sfigurare fece lo stesso ma Diana non era cosiconvinta dicendo. - Smettila Arty.- Come ha detto tuo fratello, non abbiamo tempo. - Il tuo volpone ha ragione. - Disse seria Elari. E li seguì fino a essere inghiottiti alcentro della voragine.
Dopo meno di 3 minuti, il gruppo sbucò all'interno di una grotta grazie adun'esplosione. Dalla fessura iniziò a cadere la sabbia. La sabbia e il gruppo deianimali cadde all'interno di un lago nella grotta, in cui al centro c'era il portale chela volpina aveva visto. Composto da un'arco bianco con strane scritte dorate. Ilgruppo dopo essersi tuffati nel lago, raggiunse la riva ovest e dopo essersi asciugatialla bene e meglio, si sorpreserò vedendo il luogo.- Avevi ragione sorella. - Disse Aran. - Si, fratello. Ora ci manca solo attraversare quel portale per raggiungere Angus. - Epensò. - " Porta un'altro pò di pazienza. Vedrai che ti libereremo. " - Poi disse aipresenti. - Penso che qui inizieremo la nostra vera missione per liberare Angus. - Echiese osservando il suo volpone e la gatta. - Vicky, Arty, siete pronti per affrontareciò che ci sarà dall'altra parte ?- Sono più coraggioso di tuo fratello. - Rispose serio Arty- Io non posso dire lo stesso, ma dove va tuo fratello, vado anch'io. - Rispose Vicky.- Elari, fratello. Siete pronti ad affrontare il pericolo ?- Ti proteggerò sempre sorella. - Rispose lui.- Si, come l'ultima volta. - Lo stuzzicò Elari.- Ci hanno preso di sorpresa. - Si incavolò Aran.- Ehm.. Scusa Diana, ma devo bagnarmi di nuovo la pelliccia ? - Domandò Vickyosservando il lago.- Ahimè si, Vicky. Oppure vuoi attendere che quella sabbia copri tutto il lago ?- Personalmente aspetterei amica mia.- Seguirei il tuo consiglio Vicky. Ma se è il lago a far funzionare il portale ?- Sono sicuro che quella scritta significa qualcosa. Se solo qualcuno di noi lacapisse. - Disse Arty. - Hai ragione mio bel volpotto. - Iniziò Diana e continuò pensierosa. - I simbolisembrano uguali a quelli sulla base della statua di Angus, chissà che significano ? - Sidomandò alla fine. - Non abbiamo molto tempo sorella. - Disse Aran, vedendo il cumulo di sabbia iniziarea coprire il lago.- Hai ragione fratello. - Disse lei e guardando tutti esclamo. - Andiamo !! - Quindi ilgruppo si tuffò per raggiungere il centro del lago. Una volta arrivati lei disse. - E' ilro della verità. - Ti seguiremo Diana. - Disse Elari.- Ne sono sicura. - Rispose lei e attraversò il portale mentre i simboli sull'arco siilluminarono.
Lo stesso portale si trovava in mezzo ad un bosco lussureggiante, e a poca distanzadal portale si vide di spalle un panda antropomorfo maschile che indossa solo deijeans marrone chiaro, e si stava sgranocchiando un bambù, mentre sulla spalladestra aveva poggiata una lancia composta da una lama argentata e bastone dibambù. In quel momento sentì un sibilo provenire alle sue spalle. Lui si voltòdicendo. - No... Non può essere vero !! - Appena la volpina mise la sua zampa biancasul nuovo suolo. Lui disse allarmato. - Stiamo per essere invasi dagli alieni !!!Aiuto !!! - E corse via lasciando la lancia e il bambù sul posto. Il gruppo uscì dall'arcoe si sorpreserò nel vedere dove si trovavano. Non era certamente il deserto diHuranim e la vegetazione intorno era molto rigogliosa, e sentirono in lontananzavari versi che non avevano mai sentito prima. Aran chiese alla sorella.- E ora, dove ci troviamo ?- Non ne ho idea. - Rispose lei sorridendo imbarazzata.
Il gruppo saprà dove si trova ? La volpina riuscirà a salvare il cavallino volante ? Le risposte a queste domande si troveranno nella terza parte. Forse... ^^;