Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Sono le 23:10 del 31 dicembre. La citta' era imbiancata grazie ad una
nevicata con i fiocchi. Non c'era traccia di traffico, perche tutte le auto
erano parcheggiate e i loro proprietari stavano aspettando all'interno
delle case la mezzanotte. Ovviamente anche i negozi erano chiusi, e
si sentiva un tale silenzio che era quasi innaturale. Come innaturale
era vedere un pupazzo di neve piuttosto basso che camminava per le
vie della citta' senza meta'. In quel momento il pupazzo di neve si scrollo'
la neve di dosso e si vide che era un goblin verde che scosse la testa
e osservo' il cielo mentre penso'.

- " Questa roba scende di continuo. Quando smettera' ? Eh, si che e'
fredda. " - E riprese a camminare, ma si fermo' davanti ad un semaforo
con la luce rossa, e penso' osservandola. - " Sto cosi da tanto tempo in
questo mondo. Che oramai ho capito come funzionano queste luci. " - E
osservo' la strada che era mantata di bianco, aspetto' dilgentemente
finche' la luce non divenne verde, e quando fu' verde passo' dall'altro
lato. Mentre ando' verso l'altro lato della strada disse a bassa voce.

- [ MI sta venendo una certa sete. ] - Quindi prese un pezzo di neve
e se la bevve. Poi ando' verso un parco chiuso, si fermo' sotto
un'albero e tento' di riflettere. In quel momento la neve cadde dall'albero
e lo copri' tutto ritrasformandolo in pupazzo. Lui penso'. - " Questa e la
seconda volta. Ma perche devo indossare questa roba ? " - E si scrollo'
per la seconda volta la neve di dosso. In quel momento si alzo' il vento
e lui tremo' come una foglia mentre disse. - [ Devo cercare subito un
riparo. ] - E inizio' a correre per le vie della citta', finche' non sbuco'
da un vicolo che dava verso uno spiazzo coperto di neve in cui in fondo
c'era un grande edificio in cui un'orologio antico scandiva i minuti,
vicino all'ingresso non c'era nessuno ma era l'unico edifico con la porta
semi aperta. Lui vedendolo penso'.

- " Quello e l'unico posto in cui mi accettino. " - E penso' al suo passato
quando per la prima volta entro' in quell'edificio. E sorrise anche se il
suo sorriso non vincerebbe mai il concorso per il sorriso piu bello, mentre
disse. - [ Quei tizi vestiti di rosso sono venuti anche quest'anno. Sono
stati sempre generosi. ] - E un po' dubbioso continuo'. - [ Chissa' perche
non si fermano mai piu di una luna. ] - E osservo' l'orologio mentre
penso'. - " Quelle bacchette ne hanno fatte di giri fino ad arrivare dove
stanno adesso. " - Quindi cammino' verso l'edificio.

Ci troviamo nei pressi di una zona paludosa, il cielo era giallo con
nuvole un po' grigie, il terreno intorno alla palude era semi sabbioso.
proprio nei pressi della palude si videro 5 goblin di varia altezza e
tutti avevano al loro fianco un bastone. Loro avevano formato un
cerchio intorno ad un piccolo focolare, mentre stavano mangiando
della carne, dopo poco uno di essi disse.

- [ Dopo questo spuntino... ]

- [ Inutile che ci ricordi la nostra situazione precaria. Dobbiamo cercare
altro cibo. ] - Continuo' un'altro e domando'. - [ Ma da dove partiamo ? ]

- [ Una strada vale l'altra, l'importante... ] - Disse il nostro goblin.

- [ Trovare il cibo. ] - Rispose il primo che si alzo' senza finire lo
spuntino, prese il bastone, e infine disse. - [ E inutile prerdere altro
tempo. ]

- [ Ti seguo. ] - Rispose il goblin e entrambi si incamminarono
uscendo dalla zona paludosa seguiti dai altri.

Dopo molto camminare all'interno della sabbia, il gruppetto di cui il
goblin era il piu basso di tutti, arrivo' nei pressi di una costruzione
rocciosa, loro si guardarono le spalle per prudenza, mentre lentamente
proseguirono. In quel momento sentirono dei versi di annimale ferito e
il goblin disse.

- [ Sentito. ]

- [ Certamente. Vediamo dove ci conducono. ] - Rispose un'altro, quindi
seguirono il richiamo fino ad arrivare di fronte ad una specie di castello
abbandonato, con un dirupo intorno al castello. Il ponte levatoio era
abbassato, il gruppo con un po' di timore avvanzo' lentamente sul ponte,
quando una tavola del ponte si ruppe facendo cadere il goblin nel
dirupo mentre i suoi compagni assistettero' impotenti alla scena.

Il suo volo duro' per vari kilometri verso il basso ma la caduta fu attutita
dal cappello di un grosso fungo, lui guardo' in alto e vedendo arrivare
il suo bastone si copri la testa, e lui venne' colpito alle braccia, e il bastone
rimbalzo' verso il pavimento, anche il goblin scese dal fungone e vide
il posto. Si trovava all'interno di una caverna piuttosto fredda e desolata,
quindi prese il bastone e disse guardando in alto.

- [ E ora come risalgo ? ] - Una luce proveniente dal fondo della caverna
attiro' la sua attenzione e lui preso dalla curiosita' ando' verso il fondo
della caverna.

Appena arrivo' a destinazione, vide una piccola grotta piuttosto fredda ma
in fondo si vide una porta di legno aperta con all'interno un vortice. Lui
si avvicino' mentre disse.

- [ Ma che razza di magia e mai questa ? ] - Improvvisamente venne
spinto verso la porta e venne risucchiato al suo interno. E un esplosione..
lo sveglio'. Il goblin era all'interno di un vicolo cieco, e si sveglio'
sopra un cartone era solo, nessuno che gli poteva dare fastidio. Lui
mezzo assonnato penso'.

- " Chi e stato a svegliarmi ? " - E sbadiglio' mentre disse a bassa
voce. - [ Stavo sognando il mio mondo. ] - E un'altra esplosione lo fece
spaventare, si alzo' in piedi con sguardo minaccioso e disse. - [ Cosa
sono queste esplosioni ? ] - Poi ci penso' e infine disse. - [ Non puo'
essere che.. ] - Quindi alzo' lo sguardo al cielo, la neve aveva smesso
di scendere, ma al suo posto vide delle scintille colorate. E di nuovo
senti' un'esplosione e altre scintille colorate illuminavano la notte.

Quindi usci' lentamente dal vicolo, e si appoggio' all'angolo sinistro del
muro, e osservando il susseguirsi delle esplosioni penso'. - " Non ho
ancora capito cosa significano queste esplosioni nel cielo. " - E
disse. - [ Chissa' se prima o poi sapro' il loro significato. ] - E sbuffo'
mentre disse. - [ Ma lasciamo perdere il loro significato. Va be,
rimettiamoci a dormire. ] - Quindi stava per far ritorno al suo ciaciglio
quando, dall'altro lato della via vide una volpe con pelo bianco, punta
della coda e del naso nera, occhi celesti. Il goblin noto' solo la punta
della coda perche il suo pelo si mimetizzava con la neve e lui penso'.

- " Che strana creatura. " - E incuriosito decise di seguirla. Mentre la
volpe noto' il suo inseguitore ma non fece niente per distanziarlo. Si fece
seguire.

Entrambi arrivarono nei pressi del parco che in un primo tempo era
chiuso. Il goblin non si accorse di quel piccolo particolare tante' che
penso'.

- " Chissa' dove sta andando. " - E la segui' all'interno.

L'interno del parco era stranamente silenzioso, la volpe porto' il goblin
fino ad un piccolo laghetto con intorno la neve. La volpe si fermo' davanti
al laghetto il goblin si fermo' a poca distanza dietro ad un'albero,
osservando con curiosita' quella strana creatura. Quando dietro a
dei cespugli sbuco' un'orso grigio che ando' verso la volpe, lui osservo'
l'altra creatura e un sesto senso gli disse che la seconda creatura era
pericolosa per la prima. Lui sbuco' dal suo nascondiglio prendendo un
ramo che trovo' nelle vicinanze e ando' contro l'orso, chiuse gli occhi
prima di colpirlo, l'orso si dissolse come neve al sole e lui non vedendolo
piu si chiese.

- [ Dove' andato ? ] - La volpe lo osservo' e segno' sulla neve con la
zampa sinistra una rudimentale freccia che indicava il laghetto. Subito
dopo corse via, e balzo' all'interno dei cespugli, lui vedendo la fuga della
volpe penso'. - " L'avro' spaventata ? " - E con curiosita' segui' la
freccia e vide l'interno del laghetto. All'interno si videro riflessi le
varie scintille colorate, seguite da esplosioni. Finche' una frase scritta
all'interno dell'acqua nella sua lingua non colpi' la sua curiosita'.

- " Se il portale vuoi aprire, le stelle devi seguire. " - Lui si
incuriosi', ma subito dopo la scritta spari lasciando il posto alla
scritta 4002. Mentre intorno a quella cifra ci furono altri fuochi
artificiali. E tutta la citta' stava festeggiando la nascita del nuovo anno.

Iniziato alle 10:25 del 24 dicembre 2003

Finito alle 11:34 del 24 dicembre 2003