Karin #13
"Sorpresa Per Sekuro"

Il giorno dopo. Karin si preoccupa di far visita alla casa di Yuko. Invece Sekuro riceve una sorpresa dal suo antagonista, ossia il "fratello" di Yuko.

Riassunto

L'avventura di Karin riparte da Fukui grazie all'incontro con Hai Kumano e dopo fece la conoscenza della sua famiglia, qui dopo un paio di battute e un'artacco da parte di due ragazzi, decide di far la guardia del corpo ad Hai anche per conoscere le sue amicizie. Dopo di che lei ad un tratto scompari' davanti al resto della famiglia e si ritrovo' a conversare con tre ombre che le dietero' una missione oltre ad un bracciale e quest'ultimo si illumino' davanti a tre ragazzi, cio' successe dopo che Karin combatte' contro una banda di cattivi ragazzi, riuscendo a sconfiggerli tutti o quasi. In effetti aveva salvato due ex membri di quella banda, ma sapeva che Yotashi non c'e l'aveva fatta, e lei girovago' per la citta' fino a ritornare nei pressi del fiume dove aveva conosciuto per la prima volta Hai, e si addormento' dopo che si sveglio' girovago' senza meta, ma se la prese con un palo innocente, e venne condotta all'interno della stazione di polizia che pero' ne usci' poco dopo e incontro' Yuko che accompagnio' alla casa e qui conobbe la madre di Yuko. In attesa che Yuko ritornava dalla sua stanza, Karin si sedette piuttosto staca sul divano e accese la TV. Dopo poco Karin noto' il bracciale che stava brillando di luce propria ma subito dopo lei sveni' e cadde all'interno di un vortice viola e ritorno' priva di sensi nella famosa sranza con le ombre, le sudette notarono allarmati il bracciale, e tentarono di salvare la vita a Karin, dopo di che venne riportata in casa Kumano e piu' precisamente nella stanza di Hai.

Tempo lettura circa

Dopo venti minuti, Karin scese e ando in cucina. Era vestita con dei jeans, maglia bianca con maniche corte, non portava nessuna frontiera in testa. E si tenne le scarpe da ginnastica che aveva ieri. I capelli erano pettinati e si era fatta la coda di cavallo. [Per chi non lo sa, i capelli sono riuniti in un punto da un elastico, e all'estremita' dell'elastico si forma una curva di capelli che ricorda la coda di un cavallo. Ecco perche questa pettinatura viene detta a coda di cavallo. NDR.] Quindi entro' in cucina e li stavano Dosyuke e Sinoky, che appena la videro' dissero.

- Ben alzata Karin.

- Grazie, che ce' per colazione ?

- Fette biscottate e burro o marmellata. - Disse Sinoky.

- Assagiamoli. - Quindi Karin si sedette sulla sedia, e vide sul tavolo due barattoli di marmellata, su un piatto c'e il burro. E li vicino ci sono delle fette biscottate.

- Scusate ragazzi. - Disse Karin, mentre prendeva una fetta biscottata. - Come si fa questa colazione ?

- Stai scherzando Karin ? - Disse Dosyuke.

- Affatto la colazione che facevo io prima, consisteva in latte e qualche biscotto che immergevo nel latte niente di piu niente di meno.

- Allora te lo spiego. Prendi la fetta.

- Gia fatto se vedi bene. - Disse mostrando la fetta.

- Ok. Poi tieni questo. - E gli diete il coltello.

- Poi cosa devo fare ?

- Usa il coltello e immergilo in uno dei due barattoli che vedi.

- Cosi va bene ? - Disse Karin mentre immerse il coltello nella marmellata.

- Si ora toglilo dal barattolo, tentando di avere sopra il coltello anche un po' di marmellata.

- Va bene cosi ? - Disse Karin mentre teneva il coltello in mano, e sopra c'era anche un po di marmellata.

- Ok, ora metti la marmellata sulla fetta e poi col coltello spalmala. - Quindi Karin fece come aveva detto, e alla fine disse. - E ora ?

- Semplice dargli un morso. Vedrai che ti piacera. - E diete un morso e dopo averselo gustato, disse. - Buono, veramente buono. - Da quel momento fece tutto da sola. Dopo un po' Sinoky disse. - Bella coda di cavallo, chi te la insegnata ? - Karin si fermo', e lascio la fetta. E si mise a pensare. Dosyuke disse a Sinoky.

- Vedi che hai fatto, stava tranquillamente mangiando e tu la vai a scocciare con una stupida domanda ?

- Ma cosa ho detto di male ?

- Non e niente Sinoky. - Disse Karin mentre prese un'altra fetta e continuo' la colazione. - Vi posso dire una cosa ?

- Si cosa c'e Karin. - Disse Dosyuke.

- Non mi ricordo se vi ho detto che state rischiando la vita con me. - Disse Karin avendo l'aria di una che non si ricordava qualcosa, e contemporaneamente mangiava la fetta.

- Perche mai ? - Disse Dosyuke.

- Per due motivi. Primo perche' avete visto cosa riesco a fare. Non credete che non vi abbia visto vicino al capo. - Disse mentre puntava il coltello su di loro. - Secondo e che la polizia mi sta cercando, e se mi trova non solo mi metteranno in galera. In piu credo che gli scenziati di questo pianeta mi faranno molte domande, oltre che analizzarmi ventiquatt'ore su ventiquattro. Quindi mi appello alla vostra intelligenza, oltre che coscienza. Perche' non siano dette in giro le vostre esperienze. - I due si guardarono e ci pensarono per qualche minuto. Intanto Karin finì' la colazione, si alzo' e si diresse alla porta e l'apri. Mentre aveva la porta in mano, si giro e disse.

- Spero che non direte niente a nessuno. Pensateci sopra. Ovviamente capisco che se lo dite divverrete famosi per questa scoperta. In piu tutta la cittadinanza sara fiera' di voi per aver permesso alla polizia di catturare, il maniaco.

- Maniaco ? - Disse Sinoky stupito.

- Si mi hanno classificata maniaco. - Disse Karin senza dar peso alle parole. E intanto chiuse la porta e rimase ancora con i ragazzi.

- E tu come lo sai Karin ? - Domando' Dosyuke.

- Semplice, sono stata fermata e condotta alla centrale di polizia. - Disse con tono naturale.

- Per quale motivo ? - Chiese Sinoky.

- Niente, ho solo piegato in due un palo. E quindi ho visto venire una guardia che mi ha condotta alla centrale. Anche se non credo che era la centrale visto la sua dimensione troppo piccola. Sarebbe meglio chiamarla periferica, che centrale.

- E poi cosè successo ? - Domando' con curiosita' Sinoky.

- Sono stata condotta in una stanza dove il capitano stava parlando del caso di un maniaco che aveva fatto fuori 18 persone e il capo. Tutti affiliati ad una banda. Ma il bello e che il capitano mi vorrebbe dare una medaglia al merito che. Cito testualmente : Schiaffarmi in galera. Quindi scusatemi se all'inizio vi ho detto che rischiate la vita con me. Visto che, credo saremmo amici, e a me non piace uccidere i miei amici, quindi non dovete preoccuparvi.

- Grazie Karin. - Quindi Karin riapri' la porta e se ne ando. Mentre i due ragazzi rimasero in cucina a pensare a cio che dovevano fare.

Dopo un po di tempo Karin si trovo' nelle vicinanze della casa di Yuko. Quindi ando alla casa e suono' il campanello. Dopo un po gli venne aperta la porta, e stava la madre di Yuko che vedendola, sveni'. Karin vedendo la caduta di Naiko tento' di aprire la porta ma era bloccata da una catena, non sapeva cosa fare. Quindi ci penso su.

- " Se uso il teletrasporto, qualcuno potrebbe vedermi scomparire. Invece se uso un artiglio, rischio oltre che mi possano vedere. Anche di graffiare la porta. "

- [ Non capisco una cosa, e svenuta e tu ti preoccupi per i graffi sulla porta. NDR. ]

- " Allora cosa posso fare ? Be l'unico modo sarebbe quello di sfondare la porta con un calcio. " Si faro cosi ! - Quindi Karin si diete un'occhiata in giro e dopo che vide che non c'era nessuno nei paraggi. Concentro le forze su un piede e diete un calcio alla porta. In quel momento la catena si ruppe e la porta si apri' violentemente, sbattendo contro il muro, e stava venendo verso Karin. Quindi entro' e fermo' la porta. Dopo di che si avvicino' al corpo di Naiko e la trascino' su un divano, ma non sapeva cosa fare in questi casi. Quindi la chiamo', ma non succedeva niente. Allora gli diete dei schiaffetti sul viso e Naiko si stava riprendendo e Karin disse.

- Finalmente si sta riprendendo, mi hai fatta spaventare.

- Cosa e successo ? - Disse Naiko in tono sperduto. Poi vide Karin e sveni' da capo.

- Allora lo fa apposta. - Disse Karin scocciata. Quindi ando in giro per la stanza.

Intanto un giovane aveva visto tutto e ando a chiamare la polizia. Nel frattempo Karin, riusci a trovare cio che gli serviva. Era un secchio d'acqua e tenendolo in mano si avvicino' ad Naiko e disse.

- Se ora non ti svegli non so cosa farti Naiko san. - Quindi gli diete una secchiata d'acqua, e lei si sveglio' di soprassalto. Vedendola sveglia Karin disse.

- Non svenire da capo Naiko. Altrimenti ti darei un'altra secchiata. - Naiko vedendola fece di tutto per non svenire, e per fortuna ci riusci' forse complice il pensiero di ricevere un'altra secchiata. Dopo che si riprese del tutto disse.

- Scusami Karin, ma credevo di aver visto un fantasma.

- Perche dici questo Naiko ? Anzi scusami. Senpai Naiko.

- Ti avevo vista cadere in una voragine, e poi quella voragine si chiuse.

- Davvero senpai Naiko. Dai raccontami tutto. Io non ricordo che e successo. So solo che stavo in casa vostra e poi sono caduta a terra. Niente di piu niente di meno.

- Ti diro' cio che e successo.

- Prima pero vi dovro' chiedere scusa senpai Naiko.

- Per quale motivo Karin. - Disse stupita Naiko.

- Si tratta della porta.

- E cosa c'entra la porta ?

- Vedi. Quando sei svenuta, mi sono spaventanta. Quindi per aiutarti ho potuto fare l'unica cosa possibile, e cioe venire dentro. E visto che la tua porta era bloccata da una catena, lo dovuta rompere.

- Davvero ? - Disse Naiko stupita.

- Si e mi dispiace molto. - Disse Karin inchinandosi.

- Non fa niente Karin. Ti perdono.

- Grazie senpai Naiko.

- Mi sono ripresa, quindi ti dico cosa e successo.

- Dai racconta Naiko. - Disse Karin facendosi attenta.

- Allora... - In quel momento si senti una frenata brusca, e dopo un po', i rumori delle portelle di un'auto che si chiudevano. Naiko disse.

- Chissa chi viene ?

- Non vi preoccupate senpai Naiko. Se e uno che cerca guai li avra' trovati. - Disse Karin con sguardo minaccioso e si mise anche in posizione di attacco ma non fece i pugni per via che stava Naiko.

Intanto da fuori il capitano in persona, vedendo la porta aperta si rivolse al sergente.

- Sentite, io entro dalla porta, mentre voi entrate da dietro.

- Ok, capitano. - Quindi il sergente attraverso' la strada, mentre il capitano si diresse dentro la porta principale. Si avvicino alla porta e la prima cosa che vide era un'impronta di scarpa, sopra la porta e penso'.

- " Questo sara sicuramente un bestione di 100 Kg tutto muscoli e niente cervello. Bisogna giocare d'astuzia. " - E ando nella macchina e prese un megafono e disse. - Ehi !! Tu li dentro !!! Vieni fuori con le mani alzate. - Karin aveva sentito tutto, e aveva capito che poteva solo essere la polizia. E disse a Naiko.

- Allora usciamo. Ma prima, vuoi dirmi cosè successo.

- E vero, allora sentimi. - Quindi le racconto' della voragine che si era formata sul pavimento e che l'aveva inghiottita.

Poco tempo dopo il capitano parlo' col megafono.

- Allora ? Ti decidi ad uscire ?

- Ora veniamo. - Disse Karin. - Come scocciante. - E si diressero' verso la porta, mentre stavano uscendo uno da dietro disse. - Ferme dove siete. - Karin avverti' il pericolo, e penso in fretta. Alla fine si decise. Mentre si stava voltanto spinse Naiko a tal punto da farla cadere a terra. Il sergente preso dal panico sparo' un colpo, che colpi Karin alla spalla. Subito il capitano lascio' il megafono e ando dentro la casa. La scena che gli comparve davanti era questa. Il sergente ancora in piedi con ancora la pistola in mano. La signora Naiko a terra, ma niente di rotto tante che subito ando verso Karin che stava ancora a terra, ma con la mano sulla spalla. Poi vide Karin a terra che aveva la mano sulla spalla. Poi disse al sergente.

- Chi a sparato ? - Il sergente rimase immobile, come una statua. Allora il capitano gli diete due schiaffetti e la faccia ritorno mobile e balbetto.

- N..Non..So..C..Che..Mi..A..Abb..Abbia

- Datti una calmata sergente. Anzi vai subito in macchina e rimani fino a quanto non ti sarai rilassato. - Poi si avvicino' a Karin e disse. - State bene signorina ?

- Si. Ahia. Sto bene. Ma vedi tu che razza di fortuna che ho. - Disse Karin dandogli le spalle perche vedeva la ferita.

- Cosa volete dire signorina ?

- E la stessa spalla che mi avevano ferito.

- Davvero. E come vi hanno ferito. - Disse il capitano facendosi curioso.

- E che.. - Immediatamente Karin si volto' per vedere il suo interlocutore. E il suo volto divenne bianco ma solo per un attimo. Si stava dando la classica pala sui piedi. Se gli diceva cio che stava per dire.

- Non e niente e passata ormai.

- Come volete signorina. Allora mi fate vedere questa ferita ?

- No, non posso.

- Intanto ti vado a prendere qualcosa per dinsifertarti. - Disse Naiko. E si incammino' per il corridoio quando Karin disse.

- Aspetta, prima che vai sai dove stanno Sakura e Yuko ?

- Come fai a pensare a loro ? Hai una ferita sulla spalla e tu pensi alle mie figlie.

- Io le devo trovare. Le devo dire una cosa importante.

- Va bene lo potrai dire al loro rientro. Intanto fammi andare a prendere i medicinali. - E si avvio. Nel frattempo il capitano disse.

- Mi volete far vedere la vostra ferita ? Potrebbe essere profonda.

- No. Togliti da qui, e digli al tuo amico di far attenzione con la pistola quasi mi uccideva.

- Ma come si sono svolti i fatti ?

- In due parole ci a sparato contro e per non far ferire Naiko, lo spinta fuori dalla traietoria del proiettile, e anch'io me ne sono andata fuori, pero mi a colpita lo stesso. Ecco come si sono svolti i fatti. Se non ci credi vai dal tuo amico li fuori e vedi se ti conferma cio che ho detto ora.

- Lo faro dopo signorina. Ora pero' insisto, fatemi vedere la ferita.

- E io insisto a dire di no. - In quel momento Naiko rientro' con il pronto soccorso. Mentre Karin si era distratta un attimo per vedere Naiko, il capitano' approfitto e le tolse la mano dalla ferita. Cio che vide lo pietrifico. La maglia era bruciachiata dal proiettile tanto che si poteva vedere la ferita, ma la cosa piu' strana era proprio la ferita che si vedeva un pochettino aperta, ma anzichè uscire del sangue, vide un liquido blu che usciva. Karin accorgendosi che aveva visto tutto si alzò con la mano sulla spalla e scappò via. Uscendo investì alcuni curiosi che si erano fermati davanti alla casa. Il sergente la vide ma decise di non fare niente.

In quel momento all'ospedale nella stanza dove stanno Sekuro, Hai che era sveglia, e Yotami. Vennero due visite. La prima era quella dei tre ragazzi. Daiki,Senoiji, e Oozuno. Poi dopo qualche minuto venne un'altra visita. Era Yuko con una ragazza. La ragazza aveva dei fiori, e li poggiò sul comodino. Era vestita con un unico vestito lungo, e era decorato a fantasia. Portava scarpe con il tacco basso e una borsa a tracolla. I capelli erano corti. Sekuro rimase colpito da quella ragazza, che assomigliava al suo nemico, almeno di volto. Poi Hai vide Yuko e disse.

- Grazie di essere venuta Yuko. Credevo che dovevo sopportare mio fratello da sola. Ma grazie a te sara' meno doloroso.

- Meglio che ti riposi Hai. - Disse Senoiji.

- Mi dispiace Senoiji non potro' venire all'appuntamento.

- Non preoccuparti Hai, basta che ti rimetti in sesto.

- Ciao Oozuno. - Inizio' lei e domando'. - Allora, come ci si sente senza di me a scuola ?

- Ti diro', un po' triste.

- Per forza. Ora non trovate chi prendere in giro.

- Non dire cosi Hai. - Disse Sekuro.

- Scusami fratello. E solo che non sono in ottima forma.

- Scusa l'indiscrezione Hai. - Disse Daiki. - Ma nemmeno io mi sentirei in forma dopo aver avuto quel regalino.

- Hai ragione Daiki. Hahaha. Cof, cof. Cose' ora non posso piu ridere ? Mi sembrano gli atteggiamenti di uno che sta per morire. E io non lo desidero. A proposito ! Avete visto Karin ? Io non la vedo da quel giorno.

- Anche lei era stata ferita Hai. - Disse Yotami.

- Davvero ? E mio padre dove ? - Subito in quella stanza venne il
silenzio.

- Cose' successo a mio padre ? - Disse Hai spaventata. In quel momento fuori dalla stanza comparve Karin, che aveva ancora la mano sulla spalla e disse.

- Si e svegliata Hai ?

- Si non la vedi ? - Disse Sekuro.

- Ciao Sekuro ti vedo in forma. - Disse Karin appoggiandosi al piede di Sekuro.

- Ahia. Ma che fai ?

- Io ? Niente. Allora Yuko, hai presentato a Sekuro la tua ehm.. Amica.

- E vero me ne ero completamente dimenticata. Sekuro ti presento Sakura.

- Cosaaa !? Ma e uguale al nome di tuo fratello Yuko.

- Per forza. A undici o dodici anni, per una ragazza che si comporta come un ragazzo. E facile essere scambiata per tale. In piu' all'epoca che hai avuto quel combattimeto. A mia sorella le piaceva tagliarsi i capelli come i ragazzi. E tu non l'hai piu vista per via che te la ricordavi come era a dodici anni. E quindi se la incontravi non ci badavi e andavi dritto per la tua strada.

- Quindi sono stato battuto da una ragazza ? - Disse Sekuro incredulo, e continuo'. - Non ci posso credere. - Poi chiese ad Hai. - Hai mi potresti fare una cortesia, quando guarisci battila a nome mio.

- Mica faccio karate, fratello. Quindi perche' vuoi che sia io a batterla.

- Perche quando usciro' da qui, e tu sarai guarita. Me ne andro'.

- E dove ? - Disse Yotami.

- In Tibet a meditare.

- Per quale motivo.

- E molto vergognoso essere battuti da una ragazza.

- Sekuro. Vuoi fare una scommessa ? - Disse Karin.

- Quale ?

- Se ti batto tu rimarrai vicino a tua madre e i tuo fratelli. Se invece mi batti potrai andartene dove ti pare. Allora cosa vuoi fare. - Disse guardandolo intensamente.

- Ehm.. Ho tempo per decidere ?

- Si, ma fino a stasera. Domani io me ne andrò in vacanza.

- Cosaaa !? - Dissero tutti. Poi Yotami le domando'. - Per quale motivo ?

- Glielo dovete dire al capitano della polizia periferica. Cioe' quello che a fatto irruzione a casa tua, Yuko.

- Ehm.. Che stai dicendo Karin. - Disse Yuko mostrando incredulità.

- Quello che ho detto. Se non mi credete andate a casa vostra.

- Forse e meglio. Dai Sakura andiamo. - Disse Yuko dandogli una spintarella alla sorella.

- Si. Ehm.. Ci vediamo, ciao. - Stavano per andarsene, quando Karin disse. - Aspettate che vengo anch'io. - Si avvicino a Yuko e Sakura poi disse. - A proposito Hai.

- Si, cosa c'e.

- Stasera verra' tuo padre. E ti dira' cose un po tristi. Ma tu lo devi sentire. Capito ?

- Si. - Disse decisa Hai e Karin disse. - Guarite, mi raccomando. - E se ne ando' insieme a Yuko e Sakura.

Nel prossimo episodio

A quanto pare Karin non sta andando avanti nel liberare il povero C08 o no ? La risposta la leggerete nel prossimo episodio.

Note