Durante una pausa di lavoro, Steven stava osservando il cielo fantasticando, quando con sua meraviglia vide un ufo precipitare verso di lui. Dopo la fuga e il seguente impatto. Lui vinto dalla curiosita' ritorna nel luogo dell'incidente vedendo davanti a se un'alieno piuttosto malconcio che gli chiese un favore. Lui gli fece il favore entrando nell'ufo e partendo verso il suo obbiettivo, ma l'ufo venne catturato dall'astronave madre, e Steven condotto nelle prigioni dell'astronave. Nelle prigioni fa la conoscenza di Kira e di Ir, un'alemariana e un raniano oltre a sapere da loro due che quell'alieno oltre a farsi chiamare l'invisibile, lo aveva preso in giro. La conversazione fu interotta dall'ingresso dei carcerieri che portarono via Steven.
Steven accompagnato dai robot attraverso' vari corridoi e vide di sfuggita in alcune occasioni altri alieni assomiglianti al vecchietto che Kira gliaveva detto che si faceva chiamare l'invisibile. Poi vide un corridorio in cui su tutto il fianco sinistro stavqno molti oblo' e dalle finestre si vedeva lo spazio. Si ricordo' che era su una nave spaziale e inizio' a odiare se stesso per l'ingenuita' dimostrata. E inizio' ha pensare a cosa gli sarebbe accaduto se gli alieni scoprivano che lui non era l'invisibile.Stava camminando sopra pensiero quando i due robot si fermarono e Steven si fermo' e vide dov'erano. Stavano in piedi davanti ad una porta enorme. Lui penso'.
- " E adesso ? Cosa mi succedera ? " - In quell'istante la porta si apri'e i due robot con Steven la superarono e entrarono in uno stadio in miniatura in cui al centro stava un palco rotondo con una sedia concava al centro. I due robot spinsero' Steven verso il palco e fu' obbligato a salire sul palco ed a sedersi sulla sedia. Una volta seduto comparve davanti lui una barriera bianca bloccandolo sulla sedia mentre si senti' in aria un suono acuto. Dopo un po' lo stadio si riempi' di alieni e davanti a lui stavano cinque alieni che galleggiavano in aria, uno di essi disse.
- Pood tittu i micniri ni uic si giugagne i'onlasasis edl otu limpocce ni qatesu speidtara faug, oasc ahi epr colrti?pisad - Steven non capi' un akka ma fece cenno di si.
- Rollaa temiid la airote ledal rastov faug. - Steven fece cenno con la testa di no.
- Ha!ah nidiqu iv chitaaride polev?ocel - Steven fece cenno di si.
- Neeb qatesu mionesmasi iv nocrranneda a met.or Ma mirap latetetsemonc qosute stitonveme.rta - E Steven fece cenno di no.
- Nno te?love Rollaa ev ol remoeilgot onc al zo.far - E Steven fece cennodi si. In quel momento dall'alto della stanza a parti' un raggio verde che colpi' Steven questo raggio pero' non provocava dolore. Anzi', era come essere innondati da aria fresca e rimase immobile per ben 5 minuti. Dopo i 5 minuti, l'alieno che parlava sempre disse. - Ma ovi nno setei v'nilibi.sile. - A Steven non gli interesso' rispondere perche gli piaceva stare sotto quel raggio. L'alieno fece un cenno e il raggio smise, Steven tutto arrabbiato disse. - Perche avete smesso ? - Si attappo' subito dopo la bocca ma se ne arcorse troppo tardi, perche tutti gli alieni vociferarono dell'accaduto. L'alieno che aveva parlato fino ad ora, si tocco' la fronte e una sfera nera usci e si illumino' poi l'alieno disse.
- Mi capisci ?
- " Mmm.. " - Penso', ma capendo che era inutile fingere di nuovo disse. - Si.
- Chi siete ?
- Mi chiamo Steven Mac'noil e vengo dal pianeta Terra. E non sono il vostro invisibile.
- Ma come mai avete guidato un nostro ufo ?
- Mi sono fatto prendere in giro come voi. A me aveva detto che eravate dei pirati galattici. E solo io potevo salvare l'universo.
- Ma tu hai questa. - Disse l'alieno indicando la sfera illuminata.
- Si quella che avete trovato nell'ufo e una copia. Perche ? - E l'alieno si arrabbio' spense la sfera e disse. - Portelarito ni ela.lc Ipo dremevosaoc erafom id il.u - Steven non capendo niente ma intuendo. Ando' verso i robot che lo stavano prendendo in consegna, e si rifece accompagnare nella cella mentre tutti gli alieni sparirono dallo stadio.
Dopo un po' Steven si ritrovo' in cella in compagnia di Kira e Ir. Kira inizio' domandando con curiosita'.
- Allora ? Come' andata ?
- Mi hanno scoperto quasi subito.
- Veramente ? E cosa ti hanno fatto ?
- Niente, a parte di riportarmi qui.
- Meno male, chissa' cosa sarebbe successo se ti avvessero colpito con il raggio. - Disse Ir.
- Ah, si. Il raggio. E stato veramente piacevole. - Disse lui ricondandosi piacevolmente.
- Cosa !!!! Sei stato colpito da un raggio ? E di che colore ? - Disse spaventata e sorpresa Kira.
- Verde, ma e stato bello. Sembrava che stessi all'aperto sdrariato sopra ad una collina a respirare aria di montagnia. Lontano dall'inquinamento di citta'. - Disse Steven chiudendo gli occhi e immaginando la scena. Poi apri' gli occhi e disse a Ir. - Vorrei tanto rimanere di nuovo sotto quel raggio.
- Per quanto tempo sei stato ? - Gli disse preoccupato Ir.
- Bho, non saprei. Era cosi bello che non mi interessava niente di cio' chestava intorno. - Disse con un tono di chi ricorda un momento felice.
- Minimo saranno passati ben 3 minuti. - Disse Kira.
- Puo darsi. Non saprei. - Disse Steven che si sdraio sopra la lastrae osservo' il soffitto pensando al quel momento. Ma tutto d'un tratto si alzo' scese dalla lastra e disse. - Scusa Kira. Posso farti una domanda ?
- Si, dimmi.
- Perche ogni volta che ti ho vista nascondevi le mani ? Cose' sono mani umane rispetto hai tuoi piedi che sono zampe feline ?
- No, no e questo...
- Su, diglielo Kira merita la nostra fiducia. E poi stiamo sulla stessa barca. - Disse Ir.
- Si. Forse hai ragione. - Disse Kira e poi disse guardando il murodivisorio tra la sua e quella di Steven. - Primo. Io ho anche le mani feline sono una gatta, e provengo da Aler Anim III. Oppure te lo eri dimenticato ?
- No. Me lo ricordo. Ma perche allora ? Mi sembra un'atteggiamento strano.
- Semplice. Le mie zampe non sono adatte ad afferrare delle pistole e quindi mi ero fatta impiantare delle mani robotiche che usavo come estensioni delle mie zampe per prendere le pistole e sparare. Su questo ci siamo. Ma quando sono stata catturata da questi sceriffi, mihanno strappato violentemente le due protesi, facendomi rischiare di perdere l'uso di entrambe le zampe. Ma fortunatamente, mi hanno ricucita subito e saldato i nervi che mandavano gli impulsi dal cervello alle dita. Econ cio' le mie due zampe sono salve. Ma subito dopo la fuga dell'invisibilec'era stato un tale trambusto nell'astronave che la sorveglianza era calata praticamente a zero. In quel momento ho ricevuto la visita di due ehm... Amici.Che senza mezzi termini mi hanno montata altre due protesi cybernetiche.
- Ma allora perche non sei fuggita con loro ? - Disse Steven pensieroso.
- Due giorni fa non sapevo di essere stata condannata alla pena capitale.
- Cioe' ? Ti uccideranno ? - Disse curiosamente Steven.
- No, peggio. E te lo gia detto, ma se non te lo ricodi. Ti rifresco la memoria. Io devo vivere il resto della mia vita come una schiava all'interno di una casa di malteriani. E non e una cosa bella dopo che ne uccidi cinque di loro. E io senza le mie fedeli pistole sono inerme come un cucciolo appena nato. E questo non lo voglio. Preferisco fuggire e morire in battaglia che vivere come una schiava all'interno di una famiglia di Malteriani. Anzi'. Scommetto che solo dopo 3 giorni troverebbero' il mio cadavere. I malteriani sono molto vendicativi se uccidi un loro simile.
- Capisco. Ma come facciamo a fuggire ? - Disse Steven guardando il pavimento.
- Io non vi posso aiutare, mi hanno inibito tutti i poteri piu pericolosi.
- Per quanto mi riguarda hanno sequestrato le mie pistole. "Anche se..." - Disse Kira pensando alla fine contenta.
- E io non ho armi, e sono solo un povero terrestre. Qui ci vorrebbero gli X-Men©. - Mentre Steven passeggiava, non vedeva alcuna via di fuga da quelle celle. Si avvicino' al muro a est che comunicava con la cella di Kira e sbatte' violentemente il pugno sul muro dicendo incavolato. - Sono stato un vero idiota a credergli. Un'altro al mio posto lo avrebbe ucciso, per poi vendere lo scoop al miglior offerente. - Mentre nel muro si formo' una crepa che Steven non noto', ma Ir si.
- Non e facile uccidere l'invisibile. - Disse Kira pensierosa che guardavail muro divisorio delle due celle.
- Ma perche !!!!!!!!!!!! - Disse rabbiosamente Steven dando al muro un'altro pugno piu forte, tante' che crollo' il muro divisorio e si vide Kira che guardava verso Steven con meraviglia. Steven per mancanza del muro cadde in avanti e fini' disteso lungo il pavimento, ma subito dopo si rialzo' massaggiandosi il volto e vide davanti a se Kira e noto' due particolari. La prima che all'altezza della spalla destra stava un cerchio che si illuminava ad intermittenza, mentre le braccia che non aveva mai visto erano effettivamente zampe da gatto ma con una particolarita'. Al di sotto dei polsi c'erano due aste di 5 cm in posizione orizzontale, una per braccio. Poi dall'estremita di queste aste partiva un'altra asta che superava la zampa di felino e finiva a 6 cm di distanza dalla zampa e ad essa era attaccata una mano cyborg a 5 dita. Steven vedendo le mani cyborg penso'.
- "Queste saranno sicuramente le protesi. " - Poi osservo' Kira che era ancora immobile e disse sorridendo. - Finalmente ci incontriamo.
- Ma come hai fatto ? - Domando' Kira allibita da cio' che aveva visto.
- Veramente... Non saprei. - Disse Steven un po' confuso e si giro' a guardare il muro sfondato. In quel momento nella stanza si senti' suonare l'allarme. I due robot entrarono e passarono alla rassegna le celle. Appena videro' Kira e Steven nella stessa cella, uno dei due robot utilizzo' il panello per aprire la cella mentre l'altro entro. Steven senza nessun motivo disse.
- Ma che volete ? Non possiamo neanche stare insieme io e la miaragazza ? Ahahahahah. - Lui tento' di colpire il robot, ma cadde a terra e il robot con le sue mani prese il braccio sinistro di Steven, mentre Kira domando'con curiosita' ad Ir.
- Cosa significa la sua ragazza ?- Vuol dire che tu stai insieme con il terrestre. - Disse Ir sorridendo.
- Cosa !!!!!!!!!!!!! - Disse lei arrabbiata e sorpesa, e formando un pugno conla protesi sinistra. [ E ovvio che con le zampe non poteva. NDR.] Ando' di corsaverso Steven, che nel frattempo si stava rialzando aiutato dal robot. Lei grido'. - IO NON SONO LA TUA RAGAZZA !!!!!!!!!! - E fece partire un pugno, Steven vedendolo arrivare si scanso' abbassandosi e lei colpi' il petto del robot. La potenza del pugno era tale che il robot lascio' la presa di Steven e venne scaraventato al di fuori della cella e ando' a finire contro i raggi della cella del lato opposto, e il robot fu' attraversato di scariche mentre l'altro che aveva aperto la cella guardo' il robot fuori uso poi cammino' fino a bloccare l'uscita della cella e alzo' il braccio destro verso i due e dal palmo dellla mano fece uscire la punta che indirizzo' ad entrambi. Steven che nel frattempo si era avvicinato a Kira le disse.
- Bel pugno. Immaginavo che quei arnesi erano forti.
- Spiegami perche hai detto che io devo stare insieme a te ? - Domando' incavolata Kira.
- Veramente, lo detto solo per prenderti in giro.
- Cosa vuoi dire ? Spiegati. - Chiese lei con curiosita'.
- Tu sei una femmina aliena giusto ? Quindi ho pensato che fossi uguale alle femmine del mio pianeta. - Disse lui osservando il robot che li aveva sotto tiro. Poi Steven la guardo' e continuo'. - Ehm.. Caratterialmente parlando s'intende. - Poi riguardo' il robot e le disse. - Ma cose ? Ci sta tenendo sotto tiro con quella punta ?
- Si. - Disse Kira guardando il robot, poi guardo' Steven e glidisse. - Quindi mi hai giocata.
- Si. Ma almeno uno e andato. Peccato per l'altro. Ora stara' certamentechiamando i rinforzi.
- Ho capito adesso quale stato il tuo piano. - Disse Kira che si avvicino' a Steven e lo guardo' con furbizia mentre gli disse. - Sei intelligente per essere un terrestre.
- G.. G.. Grazie.. - Disse Steven rimanendo scosso e un po' impaurito da quello sguardo. Poi scosse la testa e disse. - Embe ? I rinforzi ? - In quel momento il robot che veniva attraversato dai raggi della cella esplose coinvolgendo l'altro robot e facendo saltare i laser che si disattivarono, mentre il robot venne sbattuto verso di loro ma Steven per istinto spinse con forza Kira, verso destra lei cadde a terra e lui si tuffo' a terra verso di lei per scansarsi il robot. E ci fini' sopra mentre Kira disse.
- EHI !!! - Il robot si schianto' sul muro e esplose facendo volare i suoi pezzi dappertutto. Alla fine Steven alzo' lo sguardo mentre Kira lo guardo' con rabbia, lui si volto' verso l'esplosione e disse.
- Ok, e finita. - Quindi giro' lo sguardo per osservarla e solo in quel momento si accorse che era sopra di lei. Quindi si alzo' velocemente arrossendo un po' e balbetto' qualcosa mentre ando' verso l'uscita della cella. Kira si rialzo' molto piu velocemente e ando' con passo svelto verso di lui mentre entrambe le protesi formavano dei pugni. Infine disse incavolata.
- Che ti e preso terrestre !!! Basta che sia dell'altro sesso che ci provi ?Di la verita !!
- No. A me interessano solo le femmine del mio pianeta. E poi, perche tu non ti sei scansata ? Vuol dire che sei tu che ci provi con me. - Disse Steven mentre indietreggiava e fini' con le spalle al muro accanto allacella dov'era esploso il primo robot.
- Io ? Io !!! - Disse arrabbiata Kira, che fece partire fulmineamenteil pugno destro che centro' il muro a pochissima distanza dalla testa diSteven. E disse incavolata. - Chi e ? Chi e !! Che mi ha spinta all'improvviso facendomi cadere a terra ? Tu !! - E il pugno che aveva sfondato la parte del muro colpita, si giro' in senso antiorario mentre lei continuo'. - E chi e stato ? Chi !!! Quello che dopo un nanosecondo me lo sono ritrovato sopra di me ? Sempre tu !!! - E estrasse il pugno mentre disse con rabbia. - Non so cosa mi impedisce di ucciderti.
- Kira. Lo sai benissimo che se non era per il terrestre, entrambi potevate morire. - Disse Ir che era uscito dalla sua cella e tento' di calmarla a distanza.
- Ir !!! - Disse Kira guardando verso il fondo del corridorio. Il cane a tre zampe si avvicino' hai due mentre disse. - Ora abbiamo la possibilita dievadere. - Steven guardo' il cane e chiese. - Ma i rinforzi ? Perche nonvengono ? - Kira lascio' perdere Steven e ando' all'interno della cella, sfondo' una parte ben ben precisa del muro mentre Ir disse. - Durante la sua fuga, l'invisibile ha distrutto l'89% dei robot di guardia e il 30% dei robot adetti alla manutenzione. - Kira allargo' il buco nel muro togliendo le macerie, eIr continuava. - Dopo la fuga erano a corto di robot, e hanno immediatamenteordinato 60 robot di rimpiazzo. Pero' la ditta che glieli fornisce li ha spediti solo 2 giorni fa. E siccome sono in una zona dell'universo abbastanza lontana,ci vorranno almeno altri 3 giorni. - Kira mise entrambe le zampe dentroil buco quadrato e estrasse con le protesi una valigia metalizzata mentre Steven domando' sorpreso. - Ma come fai a sapere tutto cio ? - Kira apri' la vaiigetta eil suo sguardo divenne felice mentre dall'interno della valigetta usciva una luce rossa. Ir disse. - Durante il trambusto combinato dall'invisibile, io sono riuscitoad fuggire, ma mi hanno catturato quasi subito. Pero' prima della cattura ero riuscito a mandare un virus al computer di bordo. E tra tutte le informazioni che mi ha inviato prima che fosse scoperto, c'era questa dei robot. - Kiraprese per prima una cintura che si attacco alla vita e hai lati stavano duepiastre rotonde nere, poi prese altri oggetti dalla valigetta che erano 2 pistole laser con al centro della canna un flusso di energia rossa mentre Steven domando'.
- E adesso ?
- Non ci resta. - Disse Kira che si alzo', e facendo girare le pistole con le protesi li avvicino accanto alle piastre lasciando la presa alle pistole. Ledue pistole galleggiavano nell'aria accanto alle piastre. E si vedevano come se stessero all'interno di fodere invisibili quindi si giro' e continuo' osservando i due. - Che evadere !!
Kira, Ir e il povero Steven evadono dalla prigione. ^^;