Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Kira venne portata dai poliziotti hai piedi di un lussuoso albergo chiamato "Congresso D'oro." Kira rimase stupita nel vedere l'albergo dove i due poliziotti l'avevano lasciata. E prima di
andarsene Matthew disse.
- Scusateci ancora se non vi avevamo riconosciuta prima. Ma la burocrazia a volte e lenta.
- Non preoccupatevi. L'importante e che non avete fatto il madornale errore di arrestarmi.
- Brr.. Che paura. Ci pensi' se l'avessimo arrestata ? - Disse Matthew al suo compagno.
- Chissa' come se la sarebbe presa il capo.
- Meglio non pensarci. - Rispose lui e Kira disse. - Grazie di avermi accompagnata.
- E stato un piacere. - Rispose Matthew e poi entrambi se ne andarono con l'auto. Mentre Kira guardando l'ingresso del hotel penso'. - " Da ladra ad ambasciatrice. Mi sta iniziando a
piacere questo pianeta. " - E lei entro' nel hotel. L'ingresso dell'hotel era spazioso con un grande candelabro in stile 14 secolo con 54 candele elettriche che illuminavano tutto l'ingresso a giorno. mentre la reception era in fondo alla stanza, e ai lati della reception c'erano due rampe di scale ch portavano su un pianerottolo e su questo pianerottolo stavano posizionati in fila 7 ascensori. Sia
le rampe che il pianerottolo erano tappezzati di moquette, e le rampe erano coperte da un tappeto rosso. Kira continuava a rimanere stupita da quel luogo, ma mentre stava avvicinandosi alla reception penso'.
- " Mi credono ambasciatrice, ma di cosa ? E per di piu. Di che pianeta ? " - Ma le sue domande ebbero risposta sentendo l'adetto alla reception che era un signore vestito in smoking con un po di capelli bianchi e occhiali che disse. - Benvenuta ambasciatrice Tani. Spero che il soggiorno su questo pianeta sia di vostro gradimento.
- " Tani ? Tani ? Mi ricorda qualcosa. " - Riflette Kira e poi disse.  - G..Gr..Grazie.. - E poi fece osservare all'adetto le due pistole laser e disse. - Non vi da problemi se li tengo ?
- Assolutamente no. - Inizio' l'adetto e poi disse a bassa voce. - Non per spaventarvi ambasciatrice, ma due settimane fa, alcuni rivoltosi sono riusciti ad infiltrarsi nella stanza di
un nostro ospite e da allora abbiamo aumentato il sistema di sorveglianza. Pero la prudenza non e mai troppa.
- Ben detto. - Disse Kira mentre estrasse le due pistole e le guardo'. Poi li rimise nella fondine, e disse all'adetto. - Sono un po stanca, posso sapere quale' la mia stanza ?
- Scusatemi ambasciatrice. - E prese una chiave dal portachiavi al muro dietro di lui e mise sul bancone la chiave con un'etichetta con il numero 548. Lei prese la chiave e percorse la rampa di destra  e vedendo gli ascensori ando vicino al quinto partendo da sinistra e aspetto' l'arrivo
dell'ascensore, e stava per riflettere su cio che le stava succedendo quando le porte dell'ascensore si aprirono, e la gatta entro e perlustro' l'ascensore con lo sguardo, noto poco distante dal lato sinistro della porta, un monitor e sotto di esso una fessura posta in verticale. Sul monitor si vide un'omino che teneva nella mano sinistra una chiave con un'etichetta d'oro. L'omino entro' all'interno di un'ascensore, e l'interno dell'ascensore era la fotocopia dell'ascensore dov'era Kira. Quindi l'omino inseri l'etichetta con il numero 000 nella fessura sotto il monitor, e poi si vide che le porte dell'ascensore si chiudevano e l'ascensore parti'. Poi si ripete' la scena, Kira capendola penso'.
- " Non male come idea. Cosi solo chi ha una camera in questo hotel puo' usare gli ascensori. " - E poi fece spallucce e disse. - Pero' chiunque potrebbe duplicare un'etichetta del genere. - E inseri l'etichetta. Dopo di che le porte dell'ascensore si chiusero, mentre una voce femminile disse. - Benvenuta ambasciatrice di Aler Anim III Tani " Multiple Cat " Ayuko. - E sul
monitor apparve l'immagine dell'ambasciatrice che era la copia per non dire la gemella di Kira. La stessa Kira nel vedere l'immagine rimase scioccata.

Si riprese solo al 10 piano, e osservando meglio la foto nel monitor penso'.
- " Da quando sono diventata ambasciatrice ? " - Poi scuoto' la testa e disse.  - Ma che sto pensando ? E ovvio che non lo sono e non lo saro' mai. - Poi guardo' furbescamente il monitor e disse. - Pero'. Stanno facendo le cose in grande stile. Vogliono far credere a tutti che io sia
Tani " Multiple Cat" Ayuko. Ma questo sforzo fara spendere a chi la ideato molti crediti locali. E non sono mica nata ieri per capire che queste persone vorranno' qualcosa in cambio. - E penso' a
cio' che questi individui sconosciuti potessero volere da lei. E subito disse estraendo le due pistole. - Hanno voluto coprirmi con un'indentita falsa, per uccidere qualche individuo. Non immaginavo che la mia notorieta' fosse arrivata anche su questo pianeta. - In quel momento
si apri la porta dell'ascensore e mentre Kira stava uscendo, la voce femminile disse. - Ambasciatrice, state dimenticando la chiave della stanza.
- Eh ? - Inizio' Kira rimettendo le pistole al loro posto e continuo' mentre rientro' nell'ascensore. - La chiave !! Chissa' a cosa stavo pensando.
- Se i vostri pensieri non fossero classificati come top secret, li potevo registrare.
- Come !! - Disse Kira spaventandosi.
- Ma non vi preoccupate. Nessuno in questo albergo ha l'autorizzazione di registrare i vostri pensieri.
- Per fortuna. " fiuuu... " - Penso' infine sollevata Kira. Poi prese la chiave e usci per la seconda volta dall'ascensore e la voce disse. - Vi auguro' una buona permanenza al congresso D'oro.
- Grazie. - Rispose Kira e mentre lei vide il piano che era composto da un'unico corridorio, con hai lati est e ovest le porte delle varie stanze, la porta dell'ascensore si chiuse, e Kira guardo l'etichetta e disse. - Ora prendiamo possesso della mia stanza. - Quindi cammino nel corridorio
guardando i numeri che stavano al lato sinistro di ogni porta, partivano dal numero 508, e la sua stanza era posta due stanze prima della fine del corridorio. Quindi stava per inserire la chiave quando, noto che anziche' una fessura per la chiave stava la stessa fessura vista nell'ascensore, e
lei inseri' l'etichetta e l'etichetta funziono' facendo scattare il chiavistello.

E la porta si apri', e entrarono Steven e Ir. Solo Steven portava i due sacchi. La stanza era della casa di Steven, c'era un tavolo, una piccola cucina e una finestra a sinistra della porta che faceva vedere la strada che era desolata, la stanza era buia ma Steven conoscendo casa sua, premette
l'interrutore per accendere la luce e luce fu. Steven poggio i sacchi vicino alla porta e dopo che Ir entro' Steven chiuse la porta e disse.
- Benvenuto a casa mia.
- Carina. Piuttosto esotica. - Rispose Ir, mentre guardava la stanza. E Steven si sedette sulla sedia vicino al tavolo, e ossevando la stanza disse. - Sembra che manchi chissa da quanto tempo. Ma sono solo un paio d'ore. - E in quel momento la porta si apri' lentamente ma poi si richiuse. Ir si accorse di cio', ma Steven stava pensando a cio' che gli era capitato.

Nella strada. L'auto di polizia in cui a bordo stava Matthew e il suo collega, stava girovagando senza una meta tante' che Matthew disse. - Che noia, per fortuna che tra poco abbiamo finito il nostro turno. Cosi ci potremmo riposare.
- Cosa ne pensi dell'ambasciatrice ? - Disse il suo socio.
- In che senso ? - Rispose lui non capendo la domanda.
- E l'unica che porta armi. Tutti gli altri hanno la scorta ma non armi.
- Meglio no ? Cosi almeno non rompera le scatole per la richiesta di una scorta. - Rispose i lsuo collega.
- E se per caso non è un'ambasciatrice ? Ma sia bensi' un killer infiltrato ? - Domando' il collega.
- Sara' tutta colpa tua. Io li stavo gia arrestando e tu mi hai fermato. - Rispose Matthew, e in quel momento dalla radio venne una cominicazione. - \ Possibile intrusione non autorizzata
nell'edificio n.153 in via Wild Windows. /
- Bene, un po di azione prima di finire il nostro turno. - Rispose Matthew e il collega disse alla radio. - Qui pattuglia 40 siamo all'incrocio tra via New Work e via Old Bench.
- \ Siete i piu vicini. Potete passare all'azione. / - Rispose la radio e la pattuglia ando' sparata a sirene spiegate verso la destinazione.

Continua... (By Studio Mirai.)