Miko Noshi #11
"In Pace Con Se Stessa"

Miko decide di andare a trovare Ruy per chiedergli scusa.

Riassunto

Dopo quella giornata di shopping con i vari ninnoli di bigioteria. Miko si sente in colpa, quindi decide di scusarsi con il ragazzo.

Tempo lettura circa

Tre ore dopo, Miko e Ayuri avevano quasi terminato i vari compiti. Mentre il letto sembrava un campo di battaglia con tutta quella bigiotteria vicino ai due peluche, mentre affianco alla tastiera del computer stava un vassoio bianco con alcuni bicchieri vuoti. E due bibite in lattina vicino ai
bicchieri. Le lattine erano di colore arancione chiaro e si poteva leggere "on so". Entrambe stavano sedute vicino alla scrivania mentre stavano studiando un libro. Quando si apri' la porta, loro si girarono vedendo la madre di Miko sulla soglia. Lei indossa una camicia verde chiaro con
alcune farfalle ricamate su tutta la camicia, gonna lunga e stretta blu scuro, e scarpe con tacco nere. Miko le disse.
- Non ti preoccupare mamma. Lo portero' io il vassoio.
- Grazie figliola, ma non sono venuta per prendere il vassoio.
- Ah, no ? - Domando' Miko e con curiosita' disse. - Posso sapere per cosa ?
- Io e tuo padre dobbiamo andare da tuo fratello.
- Cose' successo a Shiri ? - Domando' un po' preoccupata Miko.
- Non gli e successo niente. A parte... - Disse infine la madre un po' pensierosa.
- A parte... Cosa ? - Domando' Miko preoccupata.
- La fidanzata. - Rispose la madre facendole l'occhiolino.
- Ora capisco tutto.  - Rispose lei sorridendo, e Ayuri le osservo' con sorpresa, mentre Miko continuo'. - Si, andate pure. Tanto tra poco ce ne andremo anche noi. - Poi guardando l'amica
disse. - Non e vero Ayuri ?
- Ah, si certo. - Inizio' lei e poi le domando'. - Perche non usciamo tutte insieme ?
- Perche no ? E un'ottima idea. - Rispose Miko che chiuse il libro, e si alzo' seguita da Ayuri, che prese la borsetta e il bracciale a tre fili e le disse. - Posso ?
- Certamente. - Rispose Miko che prese gli orecchini con lo stesso ciondolo di Diana e la madre notando gli orecchini le domando'. - Chi te li ha dati ? - Miko apri' le due ante di destra e si guardo' allo specchio mentre disse. - Un compagno di scuola. - E inizio' a mettere l'orecchino destro.
- Il tuo fidanzato ? - Domando' la madre, e lei ebbe un sussulto su quella domanda e mise un po' storto l'orecchino e si imbarazzo' mentre disse. - Non fraitendere... - E mentre si
tolse l'orecchino, continuo' guardandola. - Lui è un'amico.
- Lo stesso aveva detto tuo fratello. Eppure.. - Insinuo' sua madre, mentre Ayuri rise silenziosamente.
- Eppure.. - Continuo' Miko piu decisa, mentre ritento' di mettere l'orecchino e ci riusci' mentre disse. - Noi sapevamo gia che Makoto era innamorata di lui. - E guardando la madre
continuo'. - Tempo prima ne avevamo parlato se non sbaglio.
- Si, ma puo' succedere anche il contrario. - Disse la madre, e Miko sorrise mentre si guardo' allo specchio e durante l'inserimento del secondo orecchino disse divertita. - Lui e gia innamorato di
un'altra persona.
- Veramente ? - Domando' curiosamente la madre e chiese. - Chi sarebbe ?
- Si chiama ginnastica. - Rispose lei mentre si guardo' un po' malinconicamente. Mentre la madre disse. - Ma che razza di genitori a questa ragazza ? Per chiamare la propria figlia ginnastica. - Miko si mise a ridere, e anche Ayuri non c'e la fece a trattenersi dal ridere. E la madre le guardo' e disse. - Cosa ho detto di cosi divertente ?
- Mi scusi Ehehehe, signora.
- Si mamma hai frainteso. Hihihiehehehe. - E si asciugo' le lacrime dagl'occhi mentre continuo'. - Il mio amico e innamorato della ginnastica. Non di Ginnastica.
- Spiegati figliola. - Disse preoccupata la madre.
- Lui e innamorato dello sport della ginnastica, non di una ragazza.
- Ma tu stessa hai detto che era innamorato di un'altra pesrsona.
- Per forza signora. - Inizio' Ayuri, che continuo'. - Lui tratta la ginnastica come se fosse una ragazza. La ama spassionatamente.
- Deve avere un bel po' di problemi questo figliolo. - Disse il marito che stava davanti alla
soglia della camera. Loro lo guardarono e la moglie disse. - Da quando che stai li ?
- Le risate mi attraggono come una calamita. Dovresti saperlo. - Disse il marito, poi disse rivolto a Miko. - Ma se questo tipo ti ha regalato quei orecchini, significa che hai fatto qualcosa che le altre ragazze non hanno fatto.
- " Oltre a trattarlo male, e a fargli spendere un mucchio di soldi, non vedo proprio cosa gli ho fatto. " - Poi si rattristo' mentre penso'. - " Ha visto solo il lato peggiore di una ragazza. E tutto per colpa mia. "
- A cosa stai pensando Miko-chan ? - Domando' il padre.
- Niente di particolare. - Menti' lei, ma il padre non ci credette.
- Scometto che vuoi bene a quel ragazzo. - Disse la madre.
- Su, basta parlare di Ruy. - Rispose Miko un po' imbarazzata.
- E il nome del ragazzo ? - Domando' il padre ad Ayuri.
- Si.
- Sai gia il suo nome !! - Disse sorpresa la madre.
- Moglie cara non siamo mica nel medioevo. - Rispose stupito il marito.
- Ma non dovevate andare da Shiri ? - Disse imbarazzata Miko.
- Non avevi detto che volevi uscire con noi ? - Domando' la madre.
- Mi manca solo la collana. - Rispose lei che prese la collana con il ciondolo a forma di volpe bianca. E si fece aiutare dall'amica. Poi prese il bracciale rosa con il suo nome lo mise sul braccio destro infine disse. - Possiamo andare. - E i presenti uscirono dalla stanza e fu Miko a chiudere la porta della stanza.

Miko e Ayuri stavano passeggiando per la citta', Miko era un tantinello felice perche molte persone si voltarono al suo passaggio. Mentre Ayuri era un pochettino imbarazzata poi le disse.
- Sei al centro dell'attenzione.
- Gia'. - Rispose lei sorridendo. - Credi che sia grazie a questi orecchini ? Oppure questo ciondolo ?
- Penso che sia grazie ad entrambi. - Rispose l'amica, e penso'. -" Certamente gli orecchini fanno effetto, ma neanche quel ciondolo non scherza anche se non e cosi elaborato. " - Poi le venne in mente i tre talismani e disse. - Perche non ti sei portata anche i talismani ?
- Non sono cosi potenti come credevo. - Inizio' lei, e si rattristo' mentre disse. - Lui mi ha rivolto la parola solo per ringraziarmi del consiglio.
- Quale consiglio ? - Domando' l'amica.
- La tuta. Ti ricordi quando ho avuto il coraggio di mostrarla a scuola ?
- Ah, si. Che poi lui ti ha fermata. - E sorridendo penso'. - " Un avvenimento da prima pagina. " - Poi le domando' con curiosita'. - Cosa vi eravate detto ?
- Ti sei dimenticata ? Gli ho semplicemente indicato l'Arugame.
- Gia', ora ricordo. - Rispose lei, e continuo' pensierosa. - Ora il conto torna. Non e affatto opera del talismano. - E penso' soddisfatta. - " Per fortuna non sono stata cosi impulsiva da comprarne uno. " - Poi le domando'. - Dove andiamo ?
- Siccome domani e domenica. E non voglio aspettare fino a lunedi.
- Lunedi riapre la scuola. Devi per forza aspettare. - Disse Ayuri sorridendo.
- No sciocca, non stavo parlando della scuola, ma di Ruy. - Rispose Miko, e Ayuri disse. - Stavo scherzando. - Poi le domando'. - E sai dove cercarlo ?
- Non ne ho la piu pallida idea. E tu ? - Domando' infine Miko.
- I ragazzi di solito si fermano in sala, oppure in nei parchi. - Rispose Ayuri e Miko disse convinta. - Ruy non è tipo di fermarsi in una salagiochi. Penso che lo cerchero tra i parchi.
- Lui non e il tipo. Ma Eiri si.
- E cosa c'entra lui ? - Domando' Miko un po incavolata.
- E il suo miglior amico, come io lo sono con te. Capisci ? E lui frequenta assiduamente le sale.
- Quindi se trovo lui, trovo Ruy. - Disse pensierosa Miko. Poi disse decisa. - Ok andiamoli a cercare. - E penso'. - " Cosi mi tolgo questo peso. "
- Ma lo sai quante sale ci sono in questa citta ?
- No, ma non importa. Li settaccero' tutte finche' non lo trovo. - Rispose decisa Miko. Ayuri si fermo' vicino ad una vetrina di un negozio di mobili antichi, e disse. - Cosi, non combinerai niente. - Poi apri' la borsetta mentre disse. - Abbi un po' di pazienza che lo troviamo.
- " !?!?!?! " - Penso' Miko mentre la osservò con curiosita'. E dalla borsetta usci un cellulare di colore celestino chiaro, con la tastiera nascosta dal corpo superiore in cui sulla cima c'era una lente. Lei lo apri in cui sulla parte superiore c'era un piccolo schermo e sorpra lo schermo un'altra lente. Al lato sinistro c'era una rotellina nera. Ayuri traffico' con la rotellina e sullo schermo appari una piccola lista di nomi e si fermo' sul cognome Watashi. Miko nell'osservare il cellulare domando'.
- Quanto lo hai pagato ?
- Poco solo 15.000 ¥. - Rispose lei, mentre sullo schermo appari la scritta. "Chiamata in corso." E lei disse a Miko. - Tra poco sapremo dove' Ruy. - MIko le domando'.
- Da quanto che hai il numero di Watashi ?
- " !!! " - Penso' stupita lei, poi le domando'. - Secondo te, come ho fatto a portare Watashi a casa tua ? Se non lo contattavo per telefono ?
- Gia', mi ero dimenticata di quello "Scherzo." - Disse Miko. Poi domando'. - Quindi tu lo utilizzi solamente.
- Esattamente. Non c'e niente di meglio che avere un'amico per sapere i movimenti dei ragazzi. E siccome Watashi... - In quel momento appari sullo schermo Watashi che indossa una maglia
con maniche lunghe rosso chiaro, con la centro un simbolo formato da un'arco e una freccia. Con sullo sfondo si intravedevano alcuni alberi. Lui disse. - \ Si, Ayuri ? Ah, vedo che con te c'e Miko. /
- Si Watashi. - Rispose lei mentre Miko si allotano' per non farsi riprendere mentre lei disse. - Sai dove' Ruy ? Miko gli vuole parlare.
- \ Aspetta un'attimo. / - Rispose lui che con la mano destra premette dei pulsanti su di una tastiera invisibile, Ayuri nel vederlo ebbe una una lacrima dietro la nuca, dopo che ebbe finito disse guardando un'ipotetico monitor. - \ Il motore di ricerca ha dato i risultati sperati. / - Mentre Ayuri penso'. - " Che scemo. " - E Watashi disse. - \ Ruy, ti vogliono al telefono. / - Lei vedendo
Ruy sullo schermo disse esterefatta. - Non me lo potevi dire prima !!
- Un po' di scena prima dell'entrata fa il suo effetto. - Disse Watashi.
- Va be, dove siete che arriviamo.
- " Lui e con Watashi ? " - Penso' stupita Miko. E riflettendoci disse a bassa voce. - E dove sono tutte le sue ammiratrici ? - In quel momento Ayuri chiuse il telefono e lo rimise nella borsetta
mentre disse. - Loro stanno nel parco Koba.
- " Qui vicino. " - Penso' Miko, poi disse all'amica. - Grazie.
- Il minimo per aiutare un'amica. - Rispose lei sorridendo. Entrambe si incamminarono per il parco Koba.

Miko e Ayuri erano arrivate davanti all'entrata del parco Koba. L'entrata era composta da un cancello aperto di colore rosso chiaro. Miko era piuttosto imbarazzata sapendo chi la stava aspettando e chiese all'amica.
- Spero di non fare una brutta figura.
- Tranquilla non la farai. E poi devi solo chiedergli scusa, no ?
- Si. - Inizio' lei e disse a bassa voce, mentre entrarono nel parco. - Mi devo scusare per il comportamento di questa mattina. Ma come la prendera' lui ? - E penso' a cio' che le
aveva detto sua madre, lei scosse la testa vigorosamente e penso'. - " No, non voglio che lui sia il mio ragazzo. Non e il mio tipo. " - E riflettendoci disse a bassa voce. - Piu o
meno. - Quindi attraversarono il cancello.

Il parco era composto da varie stradine di pietrisco bianco e nero, le stradine si diramavano partendo dall'ingresso mentre nei spazi delle varie diramazioni stavano le isole di verde con alberi e cespugli e fiorellini. In varie occasioni nei bordi delle stradine c'erano delle panchine di legno. Il parco era poco affollato. Entrambe si incamminarono per trovare i ragazzi.

Ci vollero cinque minuti di cammino per trovarli, ma alla fine li videro che stavano seduti su una panchina. Dietro di loro c'erano un paio di alberi con intorno dei cespugli. Miko guardando Ruy
che indossa una tuta da ginnastica di colore nera, composta da giacca e pantaloni, scarpe da ginnastica con lacci bianche con striscie laterali nere. Penso'.
- " Lui non si smentisce mai. " - E osservando con curiosita' Watashi penso'. - " E la prima volta che lo vedo senza ammiratrici. " - E disse divertita ad Ayuri. - E il tuo momento.
- Quale ? - Domando' lei.
- Prendi in disparte Watashi, ora che non ci sono le sue ammiratrici.
- Ah, capisco. Eh, furbacchiona ? - Rispose divertita Ayuri, e continuo' dicendo. - Ok, mi trascino Watashi. Pero' non piu di cinque minuti. - E le fece l'occhiolino mentredise. - Quindi
sfruttali. - E rise mentre ando' verso i ragazzi.
- " !?!?!?! " - Penso' Miko mentre segui' l'amica. Ayuri disse. - Watashi. - Loro che erano presi da un discorso molto impegnativo, si fermarono e si voltarono verso di loro. Quindi si alzarono e gli andarono incontro. Anche se la loro distanza era di due passi. Appena li raggiunsero, Watashi
disse a Miko.
- Ti ho tenuto in caldo Ruy. - Ayuri fece segno a Watashi di avvicinarsi e lui capendo a volo disse. - Andiamo a prendere un gelato. Aspettateci qui. - Quindi entrambi si allontanarono e Miko disse un po' imbarazzata. - Sono venuta...
- Sediamoci prima, e poi mi dici tutto. - Disse lui che ando' a sedersi sulla panchina seguito da Miko. Una volta seduti, con Ruy a sinistra e Miko a destra. Lei penso'. - " Ok Miko, e la tua
occasione."
- Come mai cosi silenziosa ? A cosa stai pensando ? - Domando' curiosamente Ruy e lei lo guardo' e arrossi' un po'. Poi si fece coraggio e gli disse abbassando lo sguardo. - Scusami.
- " !? " Che stai dicendo ? Cosa sono queste scuse ? - E solo in quel momento noto' gli orecchini e penso' divertito. - " Eheh, ora mi e tutto chiaro. " - E disse. - Non servono le tue scuse.
- Non e vero. Servono. Ti ho fatto spendere troppi soldi. - Rispose lei guardando la stradina. E guardandolo disse. - Mi dispiace, non vorrei che ti faccessi strane idee.
- Strane idee ? Quali ? - Inizio' curiosamente lui, poi le disse. - Guarda Miko, che non servono le tue scuse. Anzi, e stato un piacere. - Poi si alzo' e osservando il cielo in cui c'erano poche stelle. Continuo'. - Mi dispiace solo che non potevo veramente svaligiare tutto l'Arugame. - E guardandola continuo'. - Se non era per te, avrei potuto perdere quell'occasione.
- " Sta ancora pensando alla tuta. " - Penso' tristemente Miko, e osservandolo disse. - Quanto ti arcorgerai che tutte quelle...
- Lo sai, avevi ragione. - Inizio' lui continuando a guardare il cielo. Poi mise le mani nelle tasche del giubotto e la guardo' dicendo. - Mi ero troppo fissato con il mio club. - E osservando di nuovo il cielo continuo'. - Anche per questo ti ho voluta regalare quei orecchini. Non solo
per la tuta.
- " !!! " - Penso' stupita Miko che lo osservo'. E disse un po' imbarazzata guardando la stradina e sfiorando con la mano destra l'orecchino. - Ti.. Ti rigrazio.. Ma questo...
- Lo so.. - Inizio' lui sorridendo. Poi la guardo' e tolse le mani dalle tasche e continuo'. - Non significa che siamo fidanzati.
- " Fidanzati ? " - Penso' lei shockata. E disse sorridendo malignamente. - Non e che stai correndo troppo ? - Con la mano sinistra prese il ciondolo e guardandolo continuo'. - Se sapevo che erano per il nostro fidanzamento....
- No, no. Non prendere tutto alla lettera. - Disse lui, che la osservo' sorridendo. E continuo' sedendosi sulla panchina e guardandola. - Non è il mio comportamento. - Poi ridendo le disse. - E poi tu non sei un po' troppo piccola ? - Lei appena lo senti' rimase immobilizzata a mo di statua, e lui rise vedendo la sua reazione.

Nello stesso momento si videro sbucare da dietro gli alberi, Watashi e Ayuri. Che osservarono con curiosita' la scena, ma Ayuri domando'.
- Meno male che il tuo amico e poco sveglio. Nessuno abboccherebbe che andavamo a comprare un gelato in autunno.
- Shhh.. Vediamo che succede. - La zitti' Watashi.
- " Ecco perche non saro' mai la tua ragazza." - Penso' Ayuri guardandolo storto.

Ruy le sventolo la mano davanti alla faccia mentre la chiamo'. Lei si scrollo' le pietre di dosso e poi disse.
- Ehm... Quindi possiamo finire qui. - E guardando verso la strada dove erano spariti Ayuri e Watashi continuo'. - Il compito che mi ero prefissata lo concluso alla grande. - Si alzo' e continuo' dando le spalle a Ruy. - E ora aspettiamo che arrivino Watashi e Ayuri.
- Non e che te la sei presa ? - Domando' un po' preoccupato Ruy. E lei senza guardarlo disse. - Stavolta sei tu che fai domande inutili. - Poi si volto' guardandolo con decisione e continuo' dicendo. - Come ti ho gia detto prima. Tutte quelle ragazze del club vengono solo per
te. - Poi rise mentre disse. - Non credo che loro si interessano particolarmente alla ginnastica.
- Certamente tu non la sopporti. - Rispose lui sorridendo.
- Parole sante. - Disse abbattuta Miko e continuo'. - Mi e bastata quella lezione. - Quindi si guardo' intorno, e mentre osservo' gli alberi dietro di loro. Ayuri e Watashi si nascosero
instantaneamente. Poi lei si spolvero' un'attimo la gonna togliendosi anche qualche pietrina incastrata tra le pieghe della gonna, e guardando la via dando le spalle a Ruy, domando'. - Ma quando arriva Ayuri ?
- Cosa pensi di me ? - Domando' Ruy a bruciapelo.
- Che sei un fanatico della ginnastica. - Rispose lei senza guardarlo un po' alterata. E lui penso'. - " A quanto pare lo fatta arrabbiare. " - Lei si volto' e lo guardo' mentre disse. - Ehm..
Scusami. Non dovevo alzare la voce.
- Non ti scusare. Credo che me lo sia meritato. Anzi. Scusami se ti ho presa in giro. - Inizio' lui abbassando lo sguardo, poi disse osservando il cielo. - E cosi complicato parlare con una ragazza. Altro che la mia ginnastica.
- Ti do un consiglio. - Inizio' Miko piuttosto decisa. E si avvicino' dicendogli. - Dimenticati della ginnastica se vuoi fare colpo su una ragazza. - E sorrise mentre continuo'. - Ovviamente potrai
parlarci solo se anche lei e una sportiva.
- Seguiro' il tuo consiglio. Partendo gia' da adesso. - Poi si alzo' e le domando'. - Ti posso offritre un gelato ?
- Un gelato !? A quest'ora ? - Domando' lei stupita'. Poi gli disse. - Non e' un tantinello fuori stagione ?
- Ora che mi ci fai pensare... - Inizio' lui riflettendoci. - Credo che sia un po' fuori stagione. - Disse infine sospettosamente e Miko gli disse. - Hai notato che ci hanno lasciati soli soletti ?
- Gia'. - Inizio' lui sorpreso. E osservando il posto continuo'. - Quindi quella del gelato era solo una scusa.
- Senti, ti dispiacerebbe se mi accompagni a casa ?
- Assolutamente no. Anzi mi farebbe piacere. - Rispose lui e lei disse sorridendo. - Cosi ti do altri consigli su come comportarsi con una ragazza.
- Si, signora maestra. - Rispose lui divertito, anche lei sorrise. Poi entrambi si incamminarono verso l'uscita del parco, mentre dietro di loro in modalita' stealth li seguirono Ayuri e Watashi.

Tempo dopo davanti alla casa di Miko. Stavano entrambi ovvero lei e Ruy. Quest'ultimo le disse.
- Ti ringrazio dei consigli. Ma siccome non conosco ancora una ragazza che ne diresti di fare da cavia ?
- Cioe ?
- Domani e domenica. Percui... - Inizio' lui.
- Ma non avevi detto che ero troppo piccola ? - Domando' lei, e divertita continuo'. - Non hai paura che mi scambino per tua figlia ?
- Quello e un problema mio. - Inzio' lui serioso, poi le domando'. - Allora ? Ti va domani pomeriggio ?
- Perche no ? - Rispose lei.
- Allora ti vengo a prendere domani pomeriggio. - Disse lui e si allontano' dopo averla salutata. Miko vedendolo allontanarsi disse con tono scherzoso. - Daccordo papa'. Domani pomeriggio
mi accompagni al luna park.
- " Non me l'ha ancora perdonato. " - Penso' Ruy scuotendo la testa mentre lei apri' la porta e entro' in casa piuttosto allegramente.
 
Intanto Ayuri e Watashi che erano nascosti dietro l'angolo della casa si guardarono e Watashi disse.
- Vado a comprare un paio di dvd vuoti.
- Solo un paio ? - Inizio' sorpresa Ayuri e continuo' decisa. - Sarebbe meglio averne di piu. Sara' un materiale piuttosto bollente. 
- Tu scrivi il pezzo ? - Domando' lui.
- Uno solo ? Piu di uno. Sara' un'articolo cosi grande che il nostro club acquisira' nuovo splendore. E nuovi membri. - Rispose decisa Ayuri e penso'. - " Ottimo lavoro amica mia. " - Quindi se ne andarono via.

Tempo dopo nella stanza semi oscura di Miko, lei stava sotto le coperte e osservava pensierosa il soffitto. Poi lei sorrise mentre disse a bassa voce.
- Povero Ruy, non immaginavo che era messo cosi male. Ma d'altronte a furia di essere fissato con quella ginnastica.... - Poi penso'. - " Domani dovro' aiutarlo. Ma sara' difficile se lui si credera chissa' chi. " - E scuotendo la testa disse a bassa voce. - Secondo me, la prima cosa che si deve imparare e essere se stesso. Come se stesse con un'amico. - E decisa disse. - Personalmente non mi piace uscire con un ragazzo che si nasconde dietro a delle maschere. - Poi rise malinconicamente mentre disse. - Sempre se ne riusciro' a trovarne uno. Certamente non
è Ruy che mi considera una bambina. - Poi ci penso' e disse. - Diciamo che domani entrambi ci faremo un favore. - E penso' . - " Mi sono tolta finalmente il cruccio di chiedergli scusa. " - E sorrise mentre disse. - Mi sento proprio in pace con me stessa. - Poi giro' lo sguardo verso
l'armadio e penso'. - " Domani sera ti faro' un resoconto completo. " - E si giro' di lato e chiuse gli occhi dal sonno.

Nel prossimo episodio

Miko alle prese con un universo parallelo. Quello delle chat online. ^^;

Note