Stella #13
"Nuovi Arrivi"

Un'altro giorno è passato e per Stella si riprende la solita routine scolastica. Almeno lei spera che sia cosi. ^^;

Riassunto

Stella è appassionata di disegno e del gruppo musicale S.T.A.R. E tenta di vincere un biglietto per il loro ultimo concerto, il tempo passa e ne succedono di cose tantè che una senpai del club di disegno le chiede aiuto per completare alcuni disegni tratti da un racconto di Michiru. Quest'ultimo fa visita a Stella inviandola a visionare i suoi racconti. Stella e Yuki osservano la mole di testo e rimangono leggermente sconvolte. E dopo che uscirono dalla sua abitazione ognuna ritorna nella propria casa. Ma la povera Stella esce di nuovo per fare una commissione da parte di sua zia. E qui c'e il primo combattimento magico di Exada, che però non da i frutti sperati. Il giorno seguente...

Tempo lettura circa

[T.V Figura intera.] Uno schizzo sopra un foglio che rappresentava Diana Fox©, che aveva uno sguardo desciso con l'arma disegnata in modo grossolano sul braccio della zampa destra. [T.V Laterale.] Un porta mine [T.V Primo piano del disegno.] creo' qualche qualche capello sul disegno, e sulla fronte con una serie di semplici curve si creo' un ciuffo ribelle. Si senti.
- Potrebbe andare bene. - [T.V Figura intera laterale.] Si vide Stella che indossa il pigiama rosa, ed e seduta sulla sedia, mentre la lampada rettangolare era posizionata in modo da illuminare tutto il foglio. Sulla mano destra teneva un portamine, che rimise all'interno del contenitore cilindrico dopo aver inserito la mina all'interno del portamine. Quindi prese il foglio e lo esamino' tenendolo con la mano sinistra, mentre con la destra giro' il fascio di luce verso di se. Quindi osservando il disegno penso'.
- " Come schizzo preparatorio non c'e male. Ma l'arma non mi convince del tutto. " - Quindi rimise il foglio sopra la scrivania e giro' il fascio di luce, riportandolo nella posizione di prima. Poi [T.V Dalla spalla destra di Stella.] Osservo' la sveglia a forma di stella che era posizionata sopra un mobiletto a 30 cm di distanza e vide [T.V Primo piano della sveglia.] che erano le 1:38 AM. Stella [T.V Primo piano del volto. ] si meraviglio' dell'orario. [T.V Dall'alto.] Quindi prese il foglio e apri' il secondo cassetto, in cui si videro all'interno altri fogli con illustrazioni varie riguardanti Diana & Co. Mise all'interno del cassetto il foglio e lo chiuse. Spense la lampada, e si sdraio sul letto sopra le coperte in modo da osservare il soffitto. Le [T.V Prima persona, con l'immagine della battaglia si vede sul soffitto.] venne in mente la battaglia tra lei e l'uomo. Quindi [T.V Dall'alto.] sorrise mentre penso'.
- " Per fortuna che Exada non puo' ucciderlo con i suoi poteri. " - Poi si arrabbio' e disse a bassa voce. - Imiko, ha solo finto. - Poi sorrise mentre disse. - Per quante' durato. Mi sono divertita a fare la parte della sorella minore. - Quindi si giro' [T.V Mezzo busto frontale di lei.] osservando [T.V Figura intera dell'armadio, con sfondo il profilo di lei. ] l'armadio [T.V Mezzo busto di lei.] disse. - Speriamo che riesca ad alzarmi in orario. - Quindi [T.V Dall'alto.] tento' di dormire, mentre [T.V Con effetto trasparente, non in sovraimpressione. Panoramica frontale del cielo e della citta'.] il cielo della citta' era limpido con pochissime nuvole ad ostacolare la luce delle stelle.

Il giorno dopo. [T.V Dall'alto.] Stella usci dalla casa alle 7:20, e ad [T.V Prima persona di Stella.] aspettarla c'erano le sue amiche tranne Izumi. Tutte e tre indossavano l'uniforme scolastica. L'uniforme e composta da una maglia bianca con bordi azzurri con taschino laterale sinistro e di fronte al taschino c'e ricamata una stella d'orata. Sopra la stella c'e una scritta ad arco in kanji che significa Kaniyo, minigonna alla marinara rosa, calze bianche e scarpe blu notte. [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] Stella si sorprese nella mancanza di Izumi, ed [T.V Figura intera laterale di Umi.] Umi disse.
- Non meravigliarti. Lei ci stara' certamente aspettando davanti alla scuola. - In [T.V Diagonale dall'alto in basso.] quel momento venne Imiko che indossa una maglia con maniche corte verde chiaro, blu jean's e scarpe nere con tacco medio. Stella [T.V Frontale a mezzo busto di Stella. ]si innervosi' un po' e penso'.
- " Ancora lei ? Cosa vuole adesso ? " - [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.]
- Ciao sorellina, sono venuta per accompagnarti. - [T.V Primo piano del volto di Stella.] 
- " Continuiamo a giocare. " - Penso' lei che sorrise e disse. - Capiti a proposito. - Poi [T.V Prima persona di Stella.] guardando le amiche disse. - Vero amiche ?
- Avete un'auto ? - Domando' [T.V Dalla spalla destra di Stella.] Ani, e Imiko rispose sorridendo. - Certamente. - E [T.V Mezzo busto laterale del gruppo con Stella che era l'ultima della fila.] le tre ragazze la seguirono.

Parcheggiata [T.V Dall'alto.] appena girato l'angolo stava un'utilitaria di colore verde scuro. Imiko [T.V Figura intera frontale vicino alla portella dell'auto.] apri' la porta del guidatore, e sollevo' la sicura per le altre porte. [T.V Dal cofano riprendendo tutto il parabrezza.] Stella si sedette al sedile davanti, al fianco del guidatore. Mentre le sue amiche sui sedili di dietro. Dopo aver visto che tutto era apposto, Imiko accese l'auto e parti. Durante il tragitto le tre amiche si misero a discutere di scuola ed altro.

L'auto [T.V Dall'alto.] di Imiko, parcheggio' momentaneamente davanti all'ingresso della scuola. [T.V Frontale dell'auto in modo da riprendere tutti i passeggeri che scendono.] Stella, Umi e Ani scesero dall'auto, ma [T.V Dalla spalla sinistra di Imiko.] mentre le due amiche superarono il cancello, Imiko fermo' Stella dicendo amorevolmente.
- Mi raccomando, segui le lezioni. - Stella [T.V Quasi primo piano del volto.] si innervosi' e [T.V Laterale a figura intera di Stella.] entro' in auto, [T.V Frontale a figura intera della portella dell'auto. ] chiuse la portella, alzo' il finestrino fino a chiuderlo del tutto. Poi [T.V Prima persona di Imiko.] un' po' arrabbiata disse.
- Per favore, smettila di fingere. - [T.V Dal cofano riprendendo tutto il parabrezza.]
- Non posso, ho fatto credere a tutti che siamo sorelle. Percio' mi devo comportare come una vera sorella.
- Se sei riuscita con tutti, perche non convinci me ?
- " Non potra'. " - Penso' Exada.
- " Perche no ? "
- " I suoi poteri non hanno effetto su di me. Di conseguenza anche tu ne sei immune. "
- Il tuo ragionamento non fa un grinza. - Disse un po' abbattuta Stella. Poi osservo' Imiko e le disse. - Se dobbiamo continuare questa farsa. Devi comportarti come se io fossi Exada.
- Lo sto gai facendo. - Poi sorrise mentre disse. - Non sai come' divertente vedere mia sorella maggiore ritornare a studiare.
- Vuoi dirmi che Exada e andata a scuola ? - Domando' sorpresa Stella.
- Non proprio come la vostra scuola, ma quasi. Vero sorellina hihihihi.
- " Sto iniziando a non sopportarla. Usciamo da qui. " - Penso' Exada.
- Scometto che la mia sorellina si e molto arrabbiata. Hihihi. - In quel momento [T.V Figura intera di Stella.] Stella la squadro' da cima a piedi e disse. - Smettila sorellina. - [T.V Prima persona di Imiko.]
- Va bene, va bene. - Rispose Axia mettendo le mani in avanti per calmarla. Mentre Umi in quel momento busso' sul finestrino e Exada disse. - Ti sei salvata questa volta. - Quindi si volto' e vedendo Umi [T.V Prima persona di Stella.] abbasso' il finestrino e le disse. - E gia' suonata ?
- Non ancora. Ma Royuba ti vuole parlare.  - [T.V Prima persona di Umi.]
- " !?!?!? " - Penso' Stella poi le disse. - Saluto mia sorella e vengo da lui. - Quindi rialzo' il finestrino e [T.V Prima persona di Imiko.] disse pensosa. - Vorra' certamente sapere cose' successo al fratello.
- Lui non puo' sapere che avevi un'appuntamento con Yoota. - Disse Axia.
- Erano fratelli. - Inizio' Stella guardandola. E continuo'. - Scometto che Yoota si era vantato di fronte al fratello. - Poi sorrise malinconicamente mentre disse. - Il suo ultimo momento di gloria. - E [T.V Primo piano del volto.] delle lacrime scesero sul suo viso, [T.V Mezzo busto laterale di entrambe.] Imiko dandogli un fazzoletto preso dalla tasca dei jeans le disse. - Non piangere, altrimenti lui potrebbe sospettare qualcosa.
- Si hai ragione. - Rispose Stella asciungandosi le lacrime, poi le disse. - Grazie. - E le ridiete il fazzoletto.
- Non dimenticarti che siamo sorelle. - Rispose sorridendo Imiko, mentre riprese il fazzoletto.
- Vero. Me lo dimentico troppo spesso ultimamente. - Rispose Stella sorridendo malinconicamente. [T.V Un po' da lontano riprendendo auto e Stella quasi a figura intera laterale.] Poi usci dall'auto e chiuse la portiera, e [T.V Prima persona di Imiko che guarda Stella allontanarsi.] ando' verso il cancello della scuola, in cui ad attenderla c'era Royuba. [T.V Dall'alto. ] Mentre Imiko parti' con l'auto.

All'interno [T.V Mezzo busto laterale di Imiko.] dell'auto. Imiko era piuttosto preoccupata per Stella. Ma era ancora piu preoccupata per l'uomo che le aveva dato la caccia. [T.V Laterale dei piedi.] E accellero'.

Royuba [T.V Figura intera frontale.] che indossa l'uniforme scolastica composta da un completo formato da giacca e pantaloni marroni, e sulla sinistra della giacca c'e un taschino con sopra ricamato lo stemma della stella d'orata. Sopra la stella stavano ad arco i kanji che formavano la parola Kaniyo. aspetto' [T.V Si allontana. ] insieme ad Izumi, [T.V Un po' da lontano in modo da avere in primo piano le spalle di entrambi e sullo sfondo il gruppo delle ragazze. ] l'arrivo di Stella. Lei si avvicino' ai due seguita da Ani e Umi, e disse.
- Mi volevi ? - [T.V Mezzo busto laterale in cui a sinistra c'e Royuba, a destra Stella.]
- Si, ma solo per farti una domanda.
- Me ne puoi fare anche 100. Ne ho di tempo.
- Grazie, pero' me ne bastera una.
- Se lo dici tu. Allora, cosa aspetti Royuba ?
- Sei andata all'appuntamento con Yoota ?
- Appuntamento ? Quale appuntamento ? - Menti' Stella.
- Non mentire Stella. E rispondimi seriamente. Sei andata o no all'appuntamento con mio fratello ? - Disse Royuba innervosendosi.
- No, non ci sono andata. Non volevo darla vinta.
- Darla vinta ? Cosa vuoi dire ? - Domando' Royuba incuriosendosi. [T.V Mezzo busto frontale delle tre ragazze.]
- Sono state le mie amiche a convincere tuo fratello che io avessi accettato il suo invito. Io non gli ho detto niente. Percio' sono rimasta a casa per tutto il tempo.
- Ti stai sbagliando Stella. - Inizio' Izumi, che si avvicino a Stella. [T.V Prima persona di Royuba.]
- Noi non abbiamo convinto Yoota. - Continuo' Ani.
- Uhmm.... - Inizio' Umi pensandoci poi disse. - Forse a ragione Stella.
- Cosa ti salta in mente Umi ? - Domando' Izumi.
- Pensateci un'attimo. - Disse Umi. E continuo'. - Se Stella a ragione, noi saremmo le uniche testimoni dell'omicidio.
- Io non ricordo di aver trascinato Yoota all'appuntamento. - Disse convinta Izumi.
- Certamente no, ma almeno saremo andate li a spiarli.
- Umi non ha tutti i torti. Se veramente Stella e Yoota avvessero un'appuntamento. - Si chiese Ani. [T.V Mezzo busto laterale di Royuba.]
- E c'e l'avevano. - Disse convinto Royuba. [T.V Prima persona di Royuba che osserva il gruppo.]
- Noi certamente li avremmo spiati. - Fini' Izumi.
- Ma se e cosi che e andata ? Perche non ci ricordiamo niente dell'appuntamento ? - Domando' Ani.
- Quello che abbiamo visto ci ha cosi spaventate che la nostra mente ha rimosso quello che abbiamo visto. - Disse Umi molto decisa. [T.V Diagonale dall'alto in basso del gruppo.]
- Questa teoria non è da escludersi. - Disse pensieroso Royuba. E guardandole continuo'. - Visto che siete ragazze.
- Senti chi parla. - Disse [T.V Mezzo busto laterale di Umi.] stizzita Umi.
- Cosa vuoi dire ? - Rispose [T.v Mezzo busto laterale di Royuba.] Royuba.
- Su calmatevi. - Inizio' [T.V Figura intera di Stella.] Stella sorridendo, e continuo' dicendo. - Ora abbiamo altro a cui pensare.
- Esatto, dobbiamo ricordarci cose' successo' quel giorno. - Disse [T.V Dalla spalla destra di Royuba.] Izumi.
- Io da parte mia sono rimasta a casa. - Ribadi' Stella. E Royuba le domando' provocandola. - E se invece sei andata veramente all'appuntamento ?
- Ti contradici Motenai. Ti sei dimenticato che anch'io sono una ragazza ? - Inizio' Stella guardandolo con furbizia. E continuo'. - Se era vero cio' che dici. Anch'io come le mie amiche che erano nascoste, dovrei non ricordare quel giorno. Ma siccome ricordo che per tutto il pomeriggio sono rimasta a disegnare. Quindi non potrei essere andata all'appuntamento con tuo fratello.
- Veramente era un'appuntamento serale. - Disse Royuba, che [T.V Primo piano di Royuba.] continuo' guardandola. - Potresti aver terminato i disegni ed essere andata lo stesso all'appuntamento. - [T.V Panoramica frontale delle ragazze.] 
- Tu non conosci Stella. - Inizio' Umi.
- Vero. Lei quando disegna puo' rimanere incollata per ore. - Continuo' Ani.
- Confermo cio che dicono Royuba. - Fini' Izumi, e Stella disse. - A proposito di disegni. - E si incammino' verso l'entrata [T.V Dalla spalla destra di Umi.] della scuola salutando il gruppo. Royuba nel vederla allotanarsi penso'. - " A ragione lei. Sarebbe svenuta come le sue amiche. Ma siccome a sentire lei, si ricorda tutto di quel giorno. Sara' certamente innocente. " - Poi domando' ad Izumi. - Siete state voi ad organizzare l'appuntamento ? - [T.V Panoramica mezzo busto frontale delle ragazze.]
- Non ci ricordiamo proprio. - Disse Ani.
- Pero' ne saremo capace, vero ragazze ? - Domando' Umi.
- Per poi spiare la coppietta ? - Domando' Izumi.
- Si, è il mio stile. - Disse Umi. E sentenzio' [T.V Prima persona di Umi.] osservando Stella che sali le scale per entrare a scuola. - La nostra amica ha ragione. Noi siamo le uniche testimoni di un delitto.
- " E se fosse lei l'assassina ? " - Penso' Royuba, poi scosse la testa e continuo'. - " Ma cosa vado a pensare. Lei e ancora una ragazzina, non puo avere il coraggio di fare una cosa simile. " - E Izumi [T.V Figura intera laterale di Izumi.] guardandolo disse. - A cosa stai pensando ? - [T.V Mezzo busto frontale di Royuba.]
- E un'idiozia, ma se volete farvi quattro risate ve la dico.
- Su, diccela. - Disse [T.V Mezzo busto laterale di Ani.] curiosamente Ani.
- Sentiamo questa barzelletta. - Domando' [T.V Figura intera laterale di Umi.] curiosamente Umi sorridendo lievemente.
- Ho pensato. - Inizio' Royuba [T.V Dalla spalla sinistra di Ani.] E sorrise mentre continuo'. - Che fosse Stella l'autrice materiale del delitto.
- " !!! " - Pensarono [T.V Panoramica a figura intera delle ragazze.] le amiche e subito dopo si misero a ridere. 

All'interno [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] della scuola, Stella dopo aver attraversato l'entrata. Ando' [T.V Riprende di lato dalla parte finale della gonna in giu, il passo di Stella.] spedita verso l'ingresso del club. Una volta arrivata davanti alla porta del club penso'.
- " Ora mi sente. " - Si apri la porta ed entro'.

[T.V Panoramica del posto.] L'interno del club era piuttosto affollato [ Ovvero che c'erano tutti i membri NDR. ] Seduti intorno al tavolo centrale. Il club era in questo modo. Al centro della camera sta un tavolo rettangolare abbastanza lungo da ospitare dieci sedie, quattro per lato e due poste una a capo tavolo e l'altra alla fine del tavolo. In [T.V Ripresa laterale.] fondo alla stanza c'erano alcuni banchi da disegno e alcuni cavaletti per il disegno con la tavolozza. [T.V Ripresa frontale di tutto il lato.] La parete sud era piena di attrezzi sempee riguardante il disegno. [T.V Primo piano della lavagna.] La parete nord, aveva una lavagna da classe in cui alcune scritte erano state appena cancellate. [T.V Figura intera delle finestre pero' la ragazza inquadrata solo fino a poco sotto l'inizio della gonna.] Per tutta la parete ovest stava una fila orizzontale di 3 finestre, e ogni finestra ha due ante ad apertura laterale. [T.V Fissa inquadrando nel centro l'intera porta.] Mentre a est c'e la porta d'entrata. Da li entro' Stella e si stupi nel vedere il club totalmente pieno. Tutti i presenti si voltarono verso di lei. I membri del club sono. [T.V Mezzo busto frontale per ogni membro.] Goyuki Hi, un ragazzo un po' magro, con occhi fuxia, capelli neri, altezza 1,57, sui 16/17 anni. Dairo Taneji coetaneo di Goyuki, altezza 1,60, occhi arancio chiaro, capelli un po' lunghi arancio scuro. La sorella Saori, altezza 1,58, occhi rosa, capelli lunghi fino alla spalla rossi con coda di cavallo centrale, degli stessi anni del fratello. Zay Tsunami: altezza 1,65, occhi celesti, capelli grigi con un ciuffo giallo, anni 16. Inako Lensei altezza 1,58, occhi viola, capelli a caschetto castani con delle piccole trecce hai lati, anni 15. Mitune Unachi altezza 1,63, occhi grigio chiaro, capelli corti verde chiaro, anni 17.  Ria Kunachi: altezza 1,68, occhi neri, capelli lunghi fino alla spalla biondi con un fiocco fuxia alla nuca con le estremita lunghe 3 cm, anni 16. Nari Tashinko: altezza 1,60, occhi celesti, capelli lunghi castani con una treccia centrale e all'estremita un fiocco giallo, anni 17. E infine a capo tavolo Makori Saizune: altezza 1,65, occhi rossi, capelli lunghi fino alla vita rossi con tre code di cavallo fatte con tre nastri azzurri in cui due laterali e una centrale. La coda centrale anziche' seguire i capelli era curvata sopra la testa e la punta della coda centrale finisce quasi sul volto, anni 17. Lei [T.V Figura intera di Makori. ] osservava la finestra, e si volto' verso la porta appena questa si apri'. Poi ando' a sedersi sulla sedia a nord. Non c'era Umi Chibi. [ Forse sta ancora dormendo. NDR. ] Stella [T.V Prima persona.] quando vide Saizune si avvicino [T.V Figura intera laterale.] al tavolo e le disse.
- Grazie del gatto.
- Gatto ? Quale gatto ? - Le [T.V Da sopra la testa di Stella che riprende tutti i membri.] domando' cadendo dalle nuvole, e ci penso' e infine disse. - Ah, Michiru. Come ti trovi ? - Le domando' innocentemente.
- Le hai affidato quei disegni ? - Domando' sorpreso Goyuki.
- Sei coraggiosa Stella. - Disse Saori.
- Ho dovuto disegnare fino a tardi, e ancora mi mancano dei disegni. - Disse un po' arrabbiata Stella.
- Il brutto e che saro' costretta a leggere tutta la storia. - Disse esasperata Stella. Poi domando'. - Ma che ci fate qui in riunione ?
- Stiamo discutendo del nuovo lavoro. - Rispose Saori.
- Nuovo lavoro ? Quale nuovo lavoro ? - Domando' Stella cadendo dalle nuvole. Poi disse guardando tutti. - Saizune -san, mi avevate detto che tutti erano occupati.
- Occupati ? Cosa stai dicendo Stella ? - Domando' Mitune.
- E brava la nostra Makori. - Inizio' sorridendo Dairo. E continuo' rivolto a Stella. - Lei ti ha detto che tutti erano occupati con i vari progetti non e vero ?
- Si, perche ? Non era vero ?
- No, che non era vero. Eravamo liberi, non ci veniva nessuno spunto. Ma adesso stavamo discutendo su un lavoro di gruppo che ci ha commissionato la scuola.
- Quindi sono stata ingannata ? - Domando' allibita Stella.
- Mi dispiace, ma nessuno di loro voleva disegnare per Michiru. Tutto quel testo era troppo per noi. Solo io ho avuto il coraggio di leggerlo ma fino al 10 episodio. Poi ho lasciato perdere. E ho affibiato a te il compito.
- E vero cio' che dice ?
- Lo ammettiamo. non ci andava proprio di creare dei disegni per lui. Gia' e molto che studiamo per la scuola, figurarsi se dobbiamo leggere delle cose che non ci interessano. - Disse Tsunami.
- Pero' non ti ho mentito sulla riunione avuta durante la tua assenza. Goyuki sta rischiando di venire espulso
- Daccordo, hai detto solo mezza bugia. - Inizio' Stella e guardando i presenti continuo'. - Ma allora che razza di club siete ? - Domando' scioccata Stella. - Credevo veramente che a voi interessava disegnare.
- Eccome se ci interessa. - Disse Saori.
- E allora perche non avete preso l'impegno con Michiru ? - Domando' Stella, e tutti si guardarono e Stella sorrise tristemente e poi disse. - Ho capito. A voi interessa disegnare solo se il soggetto e facile. Non vi piace buttarvi a capofitto dietro un vero progetto.
- Non e vero Stella. Proprio adesso stavamo discutendo su un progetto della scuola. - Disse Saizune.
- Quale ? Quello di creare lo sfondo per la recita di fine anno ? - Domando' sprezzante Stella, che continuo' dicendo. - Il disegno puo' avere tante forme, ma se voi lo create solo per un rendiconto. Quello non e piu
disegno e solo.... - Si fermo perche stava pensando al motivo per cui era entrata nel club. Poi rise quando si ricordo che voleva una medaglia per la fine del lavoro con Michiru.
- Solo cosa ? Sentiamo. - Domando' Saizune non capendo quel silenzio.
- Certamente non ci mettete il cuore nella creazione del soggetto. - Disse stufata Stella.
- Ovvio'. Per quanti soggetti che abbiamo disegnato. Oramai li sappiamo a memoria. - Disse divertito Unachi.
- Pero' cosi non mettiamo la nostra impronta. - Disse Nari.
- L'importante e che disegnamo bene, il resto non conta. - Disse Tsunami.
- Io do ragione a Stella. Stiamo sbagliando modo di disegnare. - Disse Inako interessata.
- Grazie Stella, come se non avessimo gia problemi, ora abbiamo anche questa discussione. - Disse stufata Saizune.
- Prego. Hihihihi. - Le [T.V Mezzo bustro frontale di Stella.] rispose, e continuo'. - Ma io non faro' piu parte del vostro club. - In quel momento si senti' la campanella della scuola e lei disse. - Addio. - E usci dal club di disegno, [T.V Panoramica dall'alto della stanza.] mentre tutti i presenti si alzarono per andare alle proprie classi.

Tempo dopo durante una lezione, [T.V Mezzo busto frontale di Stella. ] Exada penso'.
- " Hai una grinta. "
- " Grazie a te. Sto crescendo molto in fretta. " - Penso' Stella, poi continuo' a seguire la lezione anche se ogni tanto faceva degli schizzi sui angoli del libro che aveva sottomano in quel momento. Mentre [T.V Frontale quasi primo piano del volto di Konichi. ] Konichi la osservo' [T.V Figura intera laterale di Stella a sinistra e Konichi a destra.] un po' preoccupato.

Al termine delle lezioni [T.V Panoramica dell'aula.], mentre Stella stava mettendo i vari quaderni nello zaino, le si [T.V mezzo busto laterale a destra di Stella, frontale al centro di Konichi.] avvicino Konichi che le disse.
- Stai bene ?
- Che domande mi fai ? - Rispose Stella nel vederlo.
- Hai continuato a disegnare durante tutte le lezioni. Credevo che eri preoccupata.
- " Il disegno.. " - Penso' rattristata Stella poi sorrise e gli disse. - Perche non mi accompagni ? Lo abbiamo gia fatto una volta.
- Ne sei convinta ? Sai cosa potrebbero dire sul nostro conto. - Rispose Konichi avendo un po' paura.
- lo so.. - Inizio' sorridendo Stella, e guardandolo continuo'. - Che problema c'e ? A meno che tu hai paura del giudizio degl'altri.
- Assolutamente no. E solo che...
- Su, non ti vergorgnare. E poi faremo il solito tragitto, solo fino all'uscita della scuola.
- Sei sicura di sentirti bene Stella ? Non mi sembri te stessa ultimamente. - Disse Konichi preoccupato.
- Se e un no. Posso andarci da sola. - Rispose Stella che chiuse la cartella, e [T.V Fissa davanti alla finestra che dava verso la porta. La telecamera segue Stella.] si incammino' seguita da Konichi.

All'esterno della scuola, [T.V Da lontano che riprende frontalmente l'entrata.] uscirono sia Stella che Konichi. Il [T.V Diagonale dall'alto in basso.] gruppo composto dalle amiche di Stella piu Chibi, si erano fermate a parlare e osservarono la coppia con sospetto. [T.v Mezzo busto frontale di Konichi e Stella.] Konichi sentendosi osservato disse a Stella.
- Sara' meglio che vada. Ci vediamo domani Stella.
- Ciao Konichi. - Rispose lei salutandolo, poi sorrise mentre osservo' lo sguardo' delle amiche. E [T.V Dall'alto.] cammino' verso di loro. Appena fu vicina disse [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] sorridendo. - Vi dovreste vedere allo specchio.
- Quindi quelle voci erano vere. - Disse [T.V Prima persona di Stella.] furbescamente Umi.
- Quali voci ? - Domando' [Dalla spalla sinistra di Stella.] Stella, poi disse. - Vi riferite a Konichi ?
- Chi altri ? - Rispose Umi e Ani domando'. - Siete gia fidanzati ? - [T.V Quasi primo piano del volto di Stella.]
- Calmati Ani, e solo un compagnio di scuola. - Rispose sorridendo imbarazzata Stella. - [ T.V Prima persona di Chibi che osservava entrambe. ]
- Lui ti ama ? - Domando' Izumi.
- Smettetela di prendermi in giro. - Disse Stella un po' stufata, poi disse a Chibi. - Non starle a sentire. - [ T.V Mezzo busto laterale di Chibi.]
- Hihihi, capisco. - Rispose lei, e [T.V Figura intera laterale delle amiche tranne Stella.] le amiche la osservarono sospettosamente, e Umi disse. - Ci nascondi qualcosa ?
- Veramente... Si.. - Rispose [T.V Quasi primo piano laterale del volto di Chibi.] ratristandosi Chibi. - [T.V Mezzo busto laterale di Stella.]
- " Chissa' cosa si inventera'. " - Penso' divertita Stella. Ma Chibi non si riferiva di Konichi, ma di lei. E [T.V Prima persona di Stella.] le domando'. - E vero che hai abbandonato il nostro club ?
- Si. Perche ? - Domando' normalmente Stella. [T.V Figura intera frontale delle amiche.] 
- Hai lasciato il club di disegno !!!! - Dissero esterefatte le amiche.
- No, non puo' essere vero. Tu stessa avevi detto che non l'avresti mai lasciato. - Disse sciokkata Ani.
- Cosa ti sta succedendo Stella ? Non e da te abbandonare il disegno. - Disse Izumi molto colpita
da quella notizia. - [ T.V Da dietro Stella, in cui sullo sfondo ci sono le amiche tra cui Chibi. ]
- Ho semplicemente deciso di lasciare il club, ma non significa che abbandonero' il disegno. Disegnare e la mia passione. - Disse Stella. Mentre [T.V Si volta riprendendo a figura intera la ragazza. ] un'altra ragazza con capelli lunghi fino alla vita biondi, occhi verde scuro, altezza 1,80 sui 17 anni. Senti quel discorso e penso'. - " Sara' un'ottima occasione per convincerla a iscriversi nel nostro club. " - Quindi anziche' superarle per uscire, decise di nascondersi dietro un'albero e continuo' ad osservare il gruppetto. Intanto [T.V Prima persona della
ragazza.] il gruppetto si divise, e mentre Chibi decise di rientrare a scuola. [ Forse per discutere della decisione di Stella. NDR.] Le amiche accompagnarono Stella fino al cancello e poi [T.V Quasi a figura intera frontale del gruppo. ] [ Mancano i piedi. NDR.]  lei disse.
- Scusatemi, vorrei rimanere da sola.
- Ti capiamo. E fai bene a ripensarci. - Disse Umi.
- Si, cambia idea. Rientra nel club. - Disse Izumi.
- Ci pensero'. - Rispose Stella, che [T.V Dall'alto dello spiazzo. ] le lascio' andando da sola verso casa, mentre la ragazza, dopo che anche le amiche si divisero per ritornare alle prorie abitazioni. Inizio' a seguire Stella. E [T.V Prima persona della ragazza.] fu molto facile perche camminava a passo di lumaca. Mentre nella sua mente c'era una discussione tra lei e Exada.

[T.V Frontale di Stella a mezzo busto, in cui sullo sfondo si vede in lontananza l'altra ragazza. ] Stella stava camminando parallela al muro della scuola, mentre da lontano si vide giungere la ragazza. Stella stava camminando lentamente perche la sua mente era affollata dai pensieri. In effetti stava in atto una discussione leggera tra lei e Exada. Ma [T.V Panoramica del luogo, con sullo sfondo il muro. E entrambe a figura intera. ] fu fermata dalla ragazza che la chiamo'. Lei si volto' meravigliata' e guardandola si domando stupita'.
- Narubo-san ? - E penso'. - " Chissa' cosa vorra'. " - Appena lei arrivo' disse. - Ciao Stella.
- Ciao Kuniko.
- Posso accompagniarti ?
- Certamente. - Rispose Stella, e penso' [T.V Mezzo busto frontale di entrambe.] mentre entrambe stavano andando verso l'angolo in fondo del muro della scuola. - " Come minimo avra' sentito la discussione. " - Come risposta, la ragazza le disse. - Ho per caso sentito che vuoi abbandonare il club di disegno.
- Si, e no. - Rispose [T.V Quasi figura intera frontale di lei.] pensierosa Stella. E [T.V Quasi primo piano di entrambe.] continuo' guardandola. - Tu sei venuta solo per convincermi di passare al tuo club.
- E inutile che ti dica frottole, e proprio cosi. Perche non ti iscrivi al nostro club ? - Le domando'.
- Semplice, non ho la passione per la pallavolo. - Rispose lei convinta.
- Ma quelle partitelle...
- Giusto per svariare. - Inizio' [T.V Da lontano a figura intera frontale di entrambe. ] Stella e guardo' la strada per attraversare. Poi [T.V Un po' diangonale alto da dietro Stella.] guardando Kuniko continuo'. - La mia vera passione e disegnare. E non giocare. - [T.V Mezzo busto laterale di Kuniko.]
- Ma perche.. Cosa ti puo' dare il disegno rispetto allo sport ? - Rispose Kuniko, mentre [T.V Dall'alto.] entrambe attraversarono la strada e [T.V Fissa, le riprende a figura intera da dietro, mentre loro si allontanano. ] continuarono a camminare. [T.V Passa in quel momento un'utilitaria grigia.]
- Una sorta di maternita' ? - Si [T.V mezzo busto frontale di Stella. ] domando' Stella. E continuo' [T.V Panoramica a figura intera laterale di entrambe, mentre le altre persone sono evanescenti. ] dicendo. - Si, possiamo dire anche cosi'.
- Non ti capisco, mi puoi spiegare ? - Rispose Kuniko.
- Ci sto pensando solo adesso... - Inizio' [T.V Figura intera frontale di entrambe. ] pensierosa Stella, poi la guardo' e continuo'. - Pensando a quella volpe...
- Quale volpe ? - Domando' Kuniko.
- E il motivo del litigio. Vuoi che ti spieghi tutto ? - Le domando' mentre [T.V mezzo busto di entrambe a panoramica con sullo sfondo la vetrata del negozio.] si fermo' vicino ad una vetrata di un negozio di strumenti musicali. Ma [T.V Solo i riflessi a mezzo busto di Stella a sinistra e Kuniko a destra. ] Kuniko disse. - Mi vuoi spiegare perche il disegno ti da una sensazione di maternita' ?
- Ho questa sensazione da quando disegno i soggetti di Michiru. - Poi ci penso' e continuo' guardandola. - Prima di allora disegnavo come se fosse uno sport. Ovvero passivamente.
- Ti stai sbagliando Stella. Lo sport non e passivo. Se tu non sei bravo vieni eliminato, come nel disegno del resto. - Rispose Kuniko.
- Dimmi, fai tu le regole ? - Le domando' guardandola.
- Cosa vuoi dire ? - Domando' stupita Kuniko. Stella [T.V Prima persona di Stella.] guardo' il cielo che si stava annuvolando leggermente, con nuvole bianche e disse. - Se quella regola non ti piace, la puoi cambiare ? - Poi [T.V Da dietro la vetrata che le riprende a quasi figura intera frontale.] guardo' la vetrata e continuo'. - Come la musica, cosi il disegno.
- No, come del resto il disegno. E poi cosa c'entra la musica ? - Rispose Kuniko non capendo la domanda di Stella.
- Il disegno ha delle basi fisse. Come la musica lo sport e quant'altro. - Inizio' lei con sguardo malinconico. [T.V Prima persona di Stella, che osserva il piano a coda della vetrina.] Continuo'. - Ma solo con il disegno, la musica e altre arti puoi sbizzarirti a trovare soluzioni diverse con quelle basi. Nello sport tutto e racchiuso alle poche regole di base. Non puoi fare altro. Non puoi cambiare le regole. - Poi la guardo' e disse decisa. - Non puoi usare la fantasia. - Poi continuo' ad osservare il piano a coda. [ T.V Sempre da dietro
la vetrina,  mezzo busto di entrambe. ]
- In tutti gli sport si puo' usare la fantasia. - Rispose Kuniko un po arrabbiata.
- Se tu ne sei convinta. - Inizio' senza voltarsi. Poi la guardo' e continuo'. - Non c'e bisogno che continuiamo questa chiacchierata.
- Esatto. E pressoche' inutile. Ma spiegami perche il disegno ti da quella sensazione.
- Non so risponderti di preciso, forse non c'e nessuna spiegazione. Ma certamente mi trovo bene nel disegnare i personaggi di Michiru. Gli schizzi di Saizune-san, non sono altro che abitazioni. - Poi ci penso' mentre continuava ad osservare il pianoo a coda e disse come ipnotizzata. - Gia, solo abitazioni. - Poi sorrise mentre continuo'. - Anche se molto belle, sono solo abitazioni. [T.V Mezzo busto frontale di Kuniko.]
- Lasciamo perdere questo argomento. - Rispose stufata Kuniko e le domando'. - Vorresti iscriverti nel nostro club ? -[ T.V Prima persona di Kuniko che guarda Stella di profilo, mentre quest'ultima continua ad osservare la vetrina senza voltarsi. ]
- Se mi prometti che lo sport non sara' il punto cardine. - Inizio' Stella pensierosa. Poi la guardo sorridendo e continuo'. - Allora verro'. - [T.V Un po' in lontananza in modo da riprendere di spalle Stella ma a figura intera frontale Kuniko.]
- Non ti posso promettere niente, ma tentero' di cambiare le regole. - Rispose Kuniko.
- Non ci riuscirai mai. - Rispose Stella, e Kuniko la saluto' e se ne ando' via, e lei [T.V Prima persona di Stella.] nel vederla allontanarsi disse a bassa voce. - Sara' difficile iscrivermi, ma vedremo cosa mi riservera il futuro. - Quindi osservo' il cielo e sorrise, poi osservo' il piano e penso'. - " Forse sarebbe meglio iscriversi ad un club di musica ? " - E [T.V Sempre dietro la  vetrina, a figura quasi intera.] rise mentre disse a bassa voce. - Si, giusto per strimpellare qualche nota. - E penso' agli schizzi all'interno del cassetto della scrivania e disse seriamente. - Basta scherzare. Finiamo il lavoro. - E [T.V Frontale a figura intera di Stella, che si sposta mentre gli passa d'avanti. Per riprenderla mentre e si allontana. ] ando' con passo veloce verso casa.

Dopo [T.V Dall'alto.] che arrivo' davanti alla porta di casa, lei si fermo' un'attimo [T.V Figura intera laterale di lei.] perche stava avendo una piccola discussione con Exada.
- Come ti sono uscite quelle parole ?
- " Per colpa tua. Non e da tutti i giorni avere un'inquilina all'interno corpo. " - Poi sorrise mentre penso'. - " Dobbiamo decidere chi se ne deve andare da qui dentro. "
- Sarei la prima a mettere la firma per andarmene. - Rispose Exada un po' arrabbiata, e continuo'. - Come ti ho gia fatta notare, non mi piace avere un corpo da ragazzina. 
- " E poi dici a me. E tu come parli ? Come ti ho gia fatta notare ? Credevo che eri un demone. "
- Chi te la messa in testa questa fesseria ? - [T.V Mezzo busto frontale di lei.]
- " Non hai sentito come ci ha chiamate quel signore ? " - Rispose dubbiosa Stella.
- E tu ci credi ? - Domando' Exada.
- " A te certamente non importa, a cosa posso credere. Percui.. " Entriamo in casa. - Disse alla fine [T.V Figura intera di Stella vista di spalle. ] mentre suono' il campanello. Dopo poco la porta si apri' e [T.V Da sopra la testa di Stella, a figura intera della zia.] si vide la zia che indossa un maglione con maniche lunghe bianco, gonna lunga verde chiaro, hai piedi delle pattine marrone chiaro.
- Come' andata la scuola ? - Domando' lei. [T.V Prima persona della zia.]
- Bene anche se... - Disse infine pensierosa Stella.
- Su, entra. - [T.V In diagonale in lontananza, dall'alto verso il basso che riprende la porta d'ingresso.] Disse la zia che si scosto' e lei entro' poi disse. - Porto' la cartella....
- La porti dopo, dimmi tutto. Cose' successo ? - Chiese con curiosita' la zia.
- Dimmi zietta. Faccio bene ad abbandonare il club di disegno ?
- Che razza di domanda ? - Domando' [T.V Primo piano della zia.] la zia allibita'. Poi disse. - Ti do' un consiglio. Vai in camera tua e disegna. Mentre stai disegnando fatti la stessa domanda. - [T.V Dalla spalla sinistra della zia, che riprende Stella quasi frontalmente a figura intera.]
- Obbedisco. - Rispose Stella facendo il saluto militare. E [T.V Prima persona della zia. ] ando' nella sua stanza. Mentre [T.V Dall'alto. ] la zia ando' nella stanza della cucina.

[T.V Riprende dalla finestra verso l'interno. ] Appena entro' nella stanza, chiuse la porta e lancio' la cartella sul letto, poi [T.V Figura intera laterale di Stella.] sorrise mentre penso'.
- " Che forza. " - Quindi si avvicino' alla scrivania, [T.V Prima persona di Stella.] sopra la scrivania al centro sul lato superiore, c'e un lume con lampada rettangolare ovviamente spento. Sulla destra c'e un contenitore cilindrico con all'interno delle matite di varia lunghezza con punte fine e un porta mine violaceo. Lei sposto' la sedia di colore bianco per sedersi. Poi guardo' sotto la base della scrivania sul lato sinistro, ci sono due cassetti con pomelli rotondi di legno. Quindi tiro' il secondo cassetto e all'interno c'erano vari fogli con schizzi, il foglio in cima c'era il disegno di Diana© con lo schizzo al lato dell'arma. Quindi prese il foglio e lo poggio' sulla scrivania. Poi guardo' verso destra dove c'e un mobiletto di 30 cm di altezza. E sopra di esso c'erano due oggetti, il primo era una sveglia a forma di stella, con lancette e dava come orario le 13:03. La stella era gialla con lancette nere. Ma non c'erano i numeri sul quadrante. Mentre il secondo oggetto era un modellino di una moto da cross. E disse. - Posso fare un tentativo. - Quindi guardo' il foglio e penso'.
- " Miglioriamo quell'arma. " - E disse mentre prese il porta mine. - Seguiamo il consiglio di zia Aika. - E inizio' a tratteggiare l'eventuale forma finale dell'arma mentre si domando' mentalmente. - " Faccio bene ad abbandonare il disegno ? " - E si mise al lavoro, ma dopo un po' tiro in avanti il primo cassetto  e prese una gommapane e cancello' delicatamente i tratteggi, continuando a pensare a quella domanda. Poi sorrise mentre osservo' lo sguardo deciso di Diana©. E disse divertita. - Non me lo perdoneresti mai. Vero ? - Quindi poggio' il portamine affianco al disegno e disse. - Sara' meglio che mi tolga l'uniforme, prima di continuare a disegnare. - Quindi [T.V Dalla finestra che riprende tutta la stanza. ] ando' verso l'armadio e l'apri'. E [T.V Vista di spalle a figura intera con sullo sfondo il contenuto dell'armadio. ] inizio' a scegliere cio' che doveva indossare.

Intanto [T.V Dall'alto.] nell'auto in cui alla guida c'e Imiko. L'auto  stava proseguendo per una tangenziale piuttosto affollata, mentre [T.V Mezzo busto laterale di Imiko.] lei era piuttosto pensierosa.
- " Chissa' quale sara' la sua prossima mossa. " - E osservando con rabbia le varie auto disse a bassa voce. - Perche l'hanno esiliata su questo pianeta ? - Poi sorrise malignamente mentre disse. - Ma ora che è libera, potrei usarla per i miei scopi. - Poi ci penso' e disse a bassa voce. - Non so di preciso come utilizzarla. La cosa piu semplice sarebbe convincerla di aprire una guerra contro i suoi giudici. E so anche come farle mostrare il suo biglietto da visita. Ahahaha. - Quindi guardo' con astuzia la strada, e disse. - Andiamo a cercare quell'idiota. - E [T.V Dall'alto.] accellero', finche' alla prima curva si tolse dalla tangenziale.

- Etciu... sniff... Mi saro' raffredato ? - Disse [T.V Figura intera frontale dell'uomo.] l'uomo che aveva combattuto Exada e Axia. [Rif. Episodio Precedente.]  Lui indossa un kimono bianco, e si copri mentre starnuti'. E stava seduto sopra un cuscino rosso all'interno della cucina nella stanza della pensione. [T.V Dall'alto che riprende tutta la stanza.] La stanza era piuttosto povera tra cui un piccolo cucinino posto ad angolo nord-ovest, posto ad ovest. Al centro dello stesso lato stava una televisione con due piccole antenne. Al centro della stanza sta un tavolo basso di forma quadrata. Ci sono due porte, una quasi al centro del lato nord e l'altra al centro del lato sud. Quest'ultima comunicava con la stanza da letto. Al centro del soffitto sta un lampadario formato da una lampada un po' ovale. Sul tavolo stavano sparpagliati i pezzi dell'oggetto. [T.V Frontale in modo da riprendere sia il tavolo che l'uomo. ] Osservandoli penso'.
- " I poteri di quella bambina sono piu forti di Exada. Ma che demone e ? " - Poi disse. - Speriamo che vengono subito. Avro' bisogno del loro aiuto. - Quindi si alzo' [T.V Mezzo busto laterale dell'uomo.] mentre disse. - In attesa, sara' meglio che mi vesti. - E usci dalla stanza superando la porta a sud.

Tempo dopo [T.V Dall'alto.] all'interno del negozio "Grafica felice." Yuki stava [T.V Frontale a figura intera di lei.] dietro il bancone al centro del negozio con il frontale di vetro e non quello ad est. Lei indossa una maglia con maniche lunghe grigio chiaro, jean's celesti. Ed a capelli celesti chiari con due code di cavallo laterali. Occhi di colore rosso. Stava [T.V Laterale a mezzo busto. In cui a destra Yuki a sinistra l'entrata del negozio.] osservando, come se stesse sognando ad occhi aperti, l'entrata del negozio. Fu [T.V Quasi primo piano del volto di Yuki. ] destata da un rumore proveniente dal secondo piano, dopo che lo senti penso'.
- " Credevo che si era imparato. " - Poi [T.V Mezzo busto frontale di Yuki.] domando'. - Vuoi che ti aiuti ?
- Grazie, ma non c'e ne sara' bisogno. - Rispose una voce maschile. Lei sorrise mentre penso'. - " Sempre il solito. Non riesce mai a trovare qualcosa anche se c'e la sotto il naso. " - E stufata disse a bassa voce. - Perche lo a sposato ?
- Yuki, ti dispiacerebbe darmi una mano ? - Domando' la voce maschile.
- Figurati papa'. - Disse divertita Yuki. Che abbandono' il bancone, si giro' e ando' verso nord dove stava la scala che portava al piano superiore, lei indossa delle scarpe con tacco medio rosso chiaro, sali' le scale. Dopo pochi secondi [T.V Primo piano del campanello.] la porta del negozio si apri' facendo suonare il campanello sopra la porta e [T.V Si abbassa e si allontana fino a riprenderlo a figura intera.] sulla soglia apparve Royuba che indossa una camicia bianca con cravatta celeste, jean's blu e scarpe con tacco basso nere. Guardo' stranamente il negozio e domando'.
- C'e nessuno ?
- Sto arrivando. - Rispose Yuki alzando un po' la voce.
- " Che strano negozio. " - Penso' lui osservando il posto, [T.V Dall'alto.] si avvicino al bancone al centro della stanza. Dalla [T.V Figura intera laterale di Yuki.] scala scese Yuki che disse rivolto al padre. - Esatto e quella. L'hai vista ?
- Grazie figlia mia. Se non ci fossi tu.
- Ho preso tutto dalla mamma. - Inizio' Yuki che sorrise al pensiero. E scese, guardo' [T.V Prima persona di Yuki.] il negozio e vedendo Royuba disse stupita'. - Mi sbaglio... Oppure tu....
- Per favore, non metterti a ridere. - Disse esasperato Royuba.
- Perche mai dovrei mettermi a ridere ? - Domando' stupita Yuki, e osservando la cravatta disse. - Mio padre non riesce mai a trovarle.
- Cosa ? - Domando' incuriosito Royuba.
- Lascia perdere. - Inizio' [T.V Mezzo busto laterale di entrambi con Royuba a sinistra e Yuki a destra.] lei, poi disse. - Allora, posso fare qualcosa ?
- Informazioni. - Inizio' lui, e [T.V Mezzo busto frontale di lui. ] domando' un po' imbarazzato. - Dove abita Stella ? - [T.V Quasi primo piano di Yuki. ] Yuki disse un po' stufata. - Si da il caso che questo e un negozio, non un ufficio informazioni. - [T.V Mezzo busto frontale di Royuba.]
- Lo so. - Inizio' lui, e continuo' guardandola astutamente. - Ma e anche un negozio di cartoleria varia. Percui. - [T.V Dalla spalla destra di Royuba. Che riprende Yuki a figura intera frontale. ]
- E qui che ti stai sbagliando. Noi trattiamo tutto cio' che puo' servire al disegnatore dilettante. E non vendiamo
diari o zaini.
- E quelli la cosa sono ? - Domando' [T.V Figura intera frontale di lui. ] Royuba mentre indico' [T.V Segue l'indicazione.] una pila [T.V Quasi primo piano della pila.] di diari sopra il bancone ad est. [T.V Da sopra la pila, che riprende Yuki quasi a figura intera. ]
- Papaaa' ! - Disse imbarazzata Yuki che si volto' verso la scala, e il padre disse. - Erano in offerta percui... 
- A chi li vendiamo ora ? - Domando' [T.V Quasi a figura intera frontale di Yuki con sullo sfondo a sinstra Royuba.] un po' alterata Yuki.
- Prova con il tuo fidanzato. - Disse il padre.
- Fidanzato ? - Si domando' spaesata. E continuo'. - Io non ho nessun fidanzato, ti vuoi specificare ?
- E quel ragazzo che e entrato, chi e ? - Domando' il padre.
- Semplice e un cliente. - Rispose Yuki, e [T.V Prima persona di Royuba.] disse a bassa voce a Royuba incenerendolo con lo sguardo. - Vero ?
- Certamente... - Sussuro' spaventato Royuba, e continuo' dicendo. - Ero venuto apposta per prendere un diario.
- Visto che ho fatto bene a comprarli ? - Disse il padre.
- Ma non li comprare piu. Ci siamo spiagati ? - Rispose lei incavolata.
- Certamente figlia mia. - Rispose il padre e continuo' dicendo. - Ma come si fa questo nodo. Grrr...
- Statti fermo che ti aiuto io. - Rispose Yuki. Poi disse guardando Royuba. - Se non ti dispiace, ti scegli
il diario e esci da qui, che devo chiudere il negozio.
- " Addirittura. " - Penso' [T.V Mezzo busto frontale di Royuba. ] stupito Royuba. Che [T.V Si allontana riprendendo di spalle Yuki che stava a destra. ] ando' di corsa verso il bancone ad est, affianco alla porta e prese il primo diario.  [T.V Dall'alto.] Ando' verso Yuki, mentre quest'ultima ando' dietro al bancone centrale, e lo aspetto'. Lui si avvicino' [T.V Mezzo busto laterale di entrambi, con Yuki a sinistra Royuba a destra.] E pago'il diario a prezzo di costo, diete anche le informazioni e [T.V Dall'alto.] lui usci, mentre Yuki chiuse la porta e ando' verso le scale dicendo. - E inutile arrabbiarsi.

Intanto [T.V Prima persona di Royuba.] Royuba guardo il diario, in cui sulla copertina totalmente celeste c'era un'immagine che rappresenta una gatta con folto pelo bianco, occhi neri, coda bianca, sia le zampe dei piedi che quelle delle mani sono zampe da gatto niente di umano. Per questo ha inseriti alle zampe delle mani, in direzione dei polsi due tubi lunghi un paio di cm, (uno per polso.) e da esse parte un'altro tubo che termina a qualche cm di distanza dalle zampe, e da esso parte una mano cyborg. Indossa una maglia senza maniche blu, jean's beije, con alla vita una cintura con hai lati due fondine (uno per lato) con all'interno due pistole laser. Non indossa scarpe. Al centro sulla sommita' della copertina stava la scritta bianca "Diario." Lo sguardo di essa era piuttosto aggressivo. A [T.V Ripreso a mezzo busto di profilo.] Royuba gli venne una lacrima dietro la nuca mentre pensava. 
- " Ma sara' un diario adatto per lei ? " - Poi [T.V Frontale quasi a figura intera.] sorrise mentre disse. - Per niente. - Quindi ando' verso l'abitazione di Stella.

Nello [T.V Figura intera frontale della pensione.] stesso momento all'interno [T.V Entra dalla finestra nella stanza.] della stanza da letto della pensione. [T.V Figura intera laterale con sullo sfondo la finestra semi aperta.] Lui indossa un maglione con maniche lunghe blu scuro con righe verticali rosso scuro. Blu jean's con alla vita una cintura marrone chiaro, scarpre da ginnastica di colore rosso scuro con lacci bianchi. Era seduto hai piedi del letto mentre osservava la finestra semi aperta.
- Dovrebbero' venire a momenti. - E starnuti' di nuovo. Quindi si alzo' ando' verso la finestra e [T.V Mezzo busto laterale dell'uomo.] disse mentre la stava chiudendo. - Spero' di non beccarmi la febbre.
- E tu ti vuoi considerare un cacciatore di demoni, se hai paura persino delle semplici malattie. - Disse una voce maschile. [T.V A figura intera. ] Lui si volto' e disse. - Finalmente siete arrivati.
- Mettiti da parte, ci penseremo noi a questo demone. - Disse un'altra voce maschile.
- Intanto tieni. - Disse una voce femminile. E prese a volo l'oggetto riparato che era stato ridotto a pezzi. E la voce femminile continuo'. - Quel danno lo poteva fare solo un potere molto forte.
- Io vado a saggiare il terreno prima di preparare una trappola. - Disse un'altra voce maschile.
- Sapete gia chi e il bersaglio ? - Domando' l'uomo mentre si guardo' intorno.
- Sappiamo tutto. - Disse la voce feminile e continuo' verso l'altro. - Non ti esporre troppo. 
- Parli per me, e tu ? - Rispose la voce maschile e [T.V La telecamera si volta verso la porta.] la porta a nord ovvero da dove si collegava la stanza da letto con la cucina si apri' e si vide [T.V Frontale a figura intera.] una ragazza sui 16 anni, altezza 1,57, capelli lunghi rossi, occhi castani. Lei indossa l'uniforme scolastica della Kaniyo formata da una maglia bianca con bordi azzurri con taschino laterale sinistro e di fronte al taschino c'era ricamata una stella d'orata, sopra la stella c'era una scritta ad arco in kanji, minigonna alla marinara rosa, calze bianche e scarpe blu notte. E lei disse.
- Il nostro target ricevera la migliore amica del mondo. Ehehehe. - Rise con sguardo astuto. [T.V Mezzo busto frontale dell'uomo.]
- Vi state sbagliando, non e quella ragazzina. E l'altra. - Disse l'uomo.
- A quell'altra ci pensero io. - Rispose [T.V Figura intera frontale dell'apparizione.] la prima voce maschile che appari davanti a lui a mo di teletrasporto ed era un ragazzo sui 21 anni, capelli corti biondi, occhi celestino, altezza 1,76. Indossa una giacca blu di jean's, blu jean's e scarpe da ginnastica bianche con chiusura a strappo.
- Intanto io vado a saggiare il terreno. - Ripete' l'altra voce maschile. [T.V Laterale a figura intera dell'uomo.]
- Inutile, che ci vai se sapete gia cosa fare. - Disse l'uomo.
- La prudenza non e mai troppa. - Rispose [T.V Panoramica della stanza con a destra sia l'uomo che il ragazzo a figure intere ed a sinistra la ragazzina a figura intera. ] la ragazzina, e l'uomo si avvicino a lei e [T.V Quasi a mezzo busto con a sinistra la ragazza a destra l'uomo.] le disse. - Come ti farai chiamare stavolta ?
- Ci pensero' su. - Rispose divertita la ragazza.
- Io preferisco rimanere con il mio. - Disse il ragazzo.
- Perche non si fa vedere ? - Domando' [T.V Ritorno' alla panoramica. ] l'uomo vedendo entrambi.
- Prima si valuta la situazione, poi si decide. - Disse [T.V Divisa in due, con a sinistra si vede quasi in primo piano di profilo il ragazzo, mentre a destra nella stessa maniera la ragazzina. ] il ragazzo, mentre la ragazzina disse sorridendo. - Ora pero' avro da fare.
- A cercarti una famiglia ? - Domando' lui.
- Esattamente. - Disse divertita la ragazzina [T.V Figura intera frontale della ragazzina.] che chiuse la porta. E [T.V Figura intera di profilo dei due.] l'uomo domando' al ragazzo. - E tu che farai ?
- Niente per adesso. - Rispose mentre [T.V Dalla vita in su. ] si sdraio' sul letto e [T.V Si alza riprendendolo frontalmente dall'alto.] osservando il soffitto disse divertito. - Tra poco quei demoni saranno solo un ricordo. Ahahahaha.

Nel prossimo episodio

La pioggia intristisce Stella non Exada. :P

Note