Stella #14
"Il Temporale"

Fuori piove e Stella o meglio Exada, decide di fermare il tempo. ^_^

Riassunto

Stella è appassionata di disegno e del gruppo musicale S.T.A.R. E tenta di vincere un biglietto per il loro ultimo concerto, il tempo passa e ne succedono di cose tra cui un omicidio involontario. Exada usa per la prima volta i suoi poteri che stranamente non funzionano. Il giorno seguente al combattimento. Stella decide inaspettatamente di lasciare il club di disegno, mentre l'uomo chiede rinforzi per scacciare i due demoni dal pianeta. Nel frattempo, la protagonista di questa storia continua a disegnare... ^_^

Tempo lettura circa

Stella [T.V Figura intera laterale.] che indossa dei jean's marrone chiaro, maglia con maniche lunghe nera con [T.V Mezzo busto frontale.] a destra un piccolo stemma che rappresenta una freccia di legno curvata verso l'alto in cui un tratteggio bianco descriveva il tragitto della freccia che eseguiva un cerchio. Sotto lo stemma sta una scritta d'orata in piccolo in cui diceva. "Round Robin ? Who's that ?" [T.V Figura intera laterale.] hai piedi indossa della pantofole rosa, lei stava continuando a disegnare, non aveva fatto altro per tutto il tempo, neanche i compiti. Era cosi presa dai soggetti del disegno che si era completamente dimenticata di tutto. [T.V Primo piano del foglio.] In effetti sul foglio stavano disegnati due personaggi. Vicky Kitting© e Scotty Chipming©. Vicky e una gatta umanizzata con zampe superiori a forma di mano a quattro dita, mentre le zampe inferiori erano a tre dita. Capelli lunghi bianchi e lo stesso dicasi per la punta della coda, mentre il suo pelo e le orecchie erano nere. Occhi bianchi perche non sono colorati. Indossa una maglia con maniche corte e gonna lunga alla marinara. In questo disegno non indossa stivali. (Entrambi i vestiti non colorati.) Scotty e uno scoiattolo umanizzato totalmente bianco, (Non e colorato.) zampe superiori a quattro dita, mentre le zampe inferiori erano coperte da due stivali di gomma. (Stivali non colorati.) Indossa una maglia con maniche lunghe grigio scuro, e jean's bianchi. (Perche non sono colorati.) Lei [T.V prima persona di Stella.] stava ritoccando con il portamine il naso di Scotty, mentre al fianco al foglio stava la gomma pane. Dopo averlo lievemente ritoccato poggio' il portamine sulla scrivania e prese il foglio, si [T.V Figura intera frontale.] alzo' dalla sedia e ando' vicino alla finestra a lato nord, che era chiusa. E [T.V Mezzo busto laterale.] penso' osservando il disegno con sguardo indagatore.
- " Che razza di personaggi che crea Michiru. " - Poi un po' tristemente disse. - Speriamo che questi disegni gli piacciono. - Poi sorrise mentre disse. - Gli piaceranno certamente, altrimenti si trova un'altro disegnatore. - E rise mentre Exada disse. - Ben detto. Tu hai lavorato parecchio' percio' se non gli piaceranno. Saranno solo cavoli suoi.
- Per una volta tanto sono daccordo con te. - Disse seria, poi ci riflette e disse. - Anche se non sono cosi belli come quelli di Saizune-san. - Poi sorrise mentre disse. - Chi si accontenta gode. Percio' se li tenesse hihihi. - Quindi [T.V Da dietro la finestra che riprende tutta la stanza.] ritorno' alla scrivania e [T.V Prima persona.] apri' il secondo cassetto e mise il foglio sopra tutti gli altri, poi lo chiuse e apri il primo cassetto e prese un'altro foglio con gia sopra un disegno molto abbozzato di una moto da corsa. [T.V Primo piano del disegno.] Vedendo la bozza penso' preoccupata'. - " Non sono molto brava con i mezzi di trasporto. " - Quindi [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] poggio' il foglio sulla scrivania e chiuse il cassetto mentre disse sorridendo. - Intanto proviamoci. - In [T.V Primo piano della sveglia.] quel momento pero' vide di sfuggita l'orario della sveglia ed erano le 16:23, quando la vide meglio disse stupita'. - Come' tardi, e non ho iniziato neanche i compiti. - Poi [T.V Prima persona.] osservo' il foglio mentre disse. - Vorrei tanto continuare a disegnare...
- Posso venirti in aiuto. - Disse Exada.
- Me li fai tu i compiti ? - Domando' [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] divertita Stella.
- No, ma posso fermare il tempo. Anche se questo...
- Lo puoi fare !! - Rispose stupita Stella e Exada disse orgogliosamente. - Ho cosi tanti poteri magici che tu non ne hai neanche idea.
- Ottimo !! Cosi quando saro' in ritardo mi aiuterai ad arrivare in orario. - Disse entusiasticamente Stella.
- Questo potere ha una contro indicazione. - Disse Exada.
- Ovvero ? - Domando' incuriosita Stella.
- Subito dopo dovro' mangiare. Altrimenti rischio di morire. E tu con me. - Disse seriamente Exada.
- Ahia.. - Disse Stella capendo il pericolo.
- Allora cosa hai intenzione di fare ? - Disse Exada. Ma [T.V Da lontano in cui si vede di spalle Stella e la porta della stanza. ] in quel momento si senti' la voce della zia che disse. - Stella, c'e un tuo amico.
- " Un mio amico ? Chi puo mai essere ? " - Penso' stupita. E [T.V Prima persona di Stella.] ando' verso la finestra, l'apri' e vide in basso. Si [T.V Zoom.] accorse con meraviglia che era Royuba. Quindi lo chiamo' lui alzo' lo sguardo e vedendola disse. - Puoi scendere ?
- Certamente. - Rispose lei, [T.V frontale della finestra.] che chiuse la finestra e [T.V Zoom in modo da prendere tutta la stanza.] attraverso la stanza verso la porta, ma prima di aprire la porta disse. - Un'attimo. - Quindi ando' verso il letto e prese ai piedi del letto, le scarpe dell'uniforme scolastica, le indosso' sedendosi sul letto. Poi si alzo' e una volta arrivata davanti alla porta l'apri.

[T.V Dall'alto.] Appena lei usci dalla casa, tenendo la porta aperta. [T.V Prima persona di Stella che osserva Royuba. ] lo guardo' meravigliata' poi [T.V Mezzo busto frontale di Stella. ] sorrise mentre disse.
- Come ti sei vestito ? - [T.V Figura intera frontale di Royuba.]
- Su, non ridere. E gia' una tragedia andare in giro conciato cosi, figurati se devo anche sopportare le risate dei passanti. - [T.V Prima persona di Royuba.]
- Capisco. Quindi scusami per prima non sono riuscita a trattenermi. Pfff... - Quindi si giro' tentando di non ridere, e dandogli le spalle disse. - Scusami ancora, dimmi. Che vento ti porta ?
- Vento di sposalizio. - Rispose Royuba. Stella si volto' di scatto tutta meravigliata, e disse. - Sposalizio !? - [T.V Mezzo busto laterale di entrambi con a sinistra Royuba a destra Stella.]
- Ma non lo vedi come sono vestito ? - Rispose Royuba indicandosi, e Stella vedendolo si mise a ridere cosi forte che inizio' a piangere. Ma Royuba non capendo si preoccupo' dicendo. - Ti senti bene ?
- Hihi, certam.. ehehe ente ahahaha, hihihi.. - Poi [T.V Frontale a figura intera di Stella.] entro' di corsa in casa e continuo' a ridere.

Intanto Royuba [T.V Figura intera laterale di lui.] che era all'esterno avendo una lacrima dietro la nuca per la situazione, osservo' l'orologio con cinturino di ferro che teneva sul braccio destro, e premette un pulsante al lato dell'orologio per far partire il cronometro. Ovviamente ci riusci' e aspetto' l'uscita di lei avendo le dita della mano sinistra pronti per azionare lo stop.

Poco tempo prima, [T.V Dall'alto.] all'interno del negozio Grafica Felice. Si vide Yuki che [T.V Di fronte al bancone nel centro del negozio.] scese dalle scale del lato nord e ando' verso il bancone [T.V La segue mentre supero' la telecamera riprendendola da dietro.] con sopra i vari diari, ne prese un paio e penso'.
- " Ma dico io, perche li ha presi. " - Poi ando' verso la porta d'uscita e si volto' dicendo. - Faccio una visitina alla mia amica Stella.
- Vai pure cara, e portati qualche diario. - Disse la madre.
- Gia fatto. - Rispose Yuki, mentre il padre disse. - Eppure mi aspettavo che si vendevano.
- Caro marito mio, questo e un negozio non una cartolibreria. - Rispose la moglie. Yuki abbasso' lo sguardo e penso' avendo la mano destra sulla fronte. - " E un buon padre, ma a volte fa certe indiozie. " - Quindi alzo' lo sguardo' andando verso la porta, ma in quel momento un ragazzo sui 16 anni, altezza 1,67 capelli corti castani, occhi verde scuro. Indossa una maglia con maniche lunghe beije, pantaloni neri, e scarpe da ginnastica marrone chiaro con lacci neri. Apri' la porta urtando innavvertitamente Yuki. [ Anche se in verita' doveva essere lei a far attenzione. :P NDR. ]
- Oh, scusami. - Disse [T.V Dalla spalla sinistra di Yuki.] dispiaciuto il ragazzo, Yuki [T.V Primo piano del volto di lei.] si imbarazzo' mentre disse. - No, e colpa mia. - E penso'. - " Carino. " - [T.V Mezzo busto frontale di lui.]
- Ehm... Non c'e nessuno in questo negozio ? - Domando' il ragazzo.
- Un'altro fidanzato ? - Domando' [T.V Prima persona del ragazzo.] il padre con tono divertito.
- Smettila papa'. - Rispose Yuki girata dall'altra parte e arrossendo, poi con sguardo abbassato gli disse. - Ci sono i miei genitori.
- Grazie. - Rispose [T.V Da lontano in modo da riprendere di spalle a figura intera Yuki e sempre a figura intera frontale il ragazzo.] lui che entro' nel negozio mentre lei usci e penso'. - " Che razza di scontro. " - Quindi lascio' la porta in modo che si chiudesse da sola, e si stava incamminando verso l'abitazione di Stella. Quando le sue orecchie sentirono questa domanda.
- Sapete dove abita Stella ? - Yuki si meraviglio' e penso' un po' gelosamente. - " Cosa ha di tanto speciale la mia amica ? " - Quindi si volto' di scatto apri' la porta e disse. - Vi ci porto io.
- Grazie.
- Non ce' di che. - Rispose lei un po' arrabbiata. Il ragazzo non capi' quel cambio di umore, ma la segui lo stesso.

Dopo [T.V Mezzo busto di spalle di entrambi, con Yuki a sinistra e il ragazzo a destra.] che entrambi uscirono dal negozio, il padre [T.V Frontale delle scale.a nord.] di Yuki disse divertito. - Pero' due probabili fidanzati in una giornata e entrambi chiedono di Toriyama.
- Gia'. - Inizio' la madre e disse con tono preoccupato. - Speriamo che nostra figlia non butti un'amicizia per colpa dei ragazzi.
- Fidati cara. Non sara cosi sciocca. - Rispose il marito e lei disse. - Lo spero proprio.

Il [T.V Panoramica della zona.] cielo si stava annuvolando di nuvole grigie, un po' cariche di pioggia. Imiko era entrata in citta' con la sua utilitaria e si diresse verso la pensione dov'era alloggiato il cacciatore di demoni.

Intanto [T.V Mezzo busto frontale di entrambi con Yuki a sinistra e il ragazzo a destra.] Yuki e il ragazzo stavano camminando per la via in direzione nord per andare alla casa di Stella. Dopo alcuni passi in silenzio il ragazzo le disse.
- E una vostra amica ?
- Piu o meno. - Inizio' Yuki un po' alterata.
- Non vi dovrete preoccupare, siete carina.
- Ehm.. Cosa state dicendo ? - Domando' Yuki non capendo il senso della domanda.
- Mi dovrete scusare. Sono molto sensibile hai umori di chi mi circonda. E in voi sento crescere una piccola rabbia.
- Stupefacente. - Rispose meravigliata Yuki, poi domando'. - Posso sapere il vostro nome ?
- Certamente. Mi chiamo Shinji Fudai. E statene certa che troverete un ragazzo carino come voi. - Rispose Shinji e Yuki un po' urtata penso'. - " Neanche lo conosco e gia mi fa la predica. " - Poi disse. - Piacere. "Mica tanto." Il mio nome e Yuki.
- Bel nome. - Disse Shinji pensieroso. E Yuki lo squadro totalmente. [ Come si dice, un'ottimo inizio. NDR. :P]

Nel frattempo, [T.V Primo piano dell'orologio, e quasi figura intera frotale di Stella.] Stella apri la porta e usci. Royuba fermo' il cronometro e fischio' vedendo il risultato. Lei dopo averlo sentito disse curiosamente.
- Cosa c'e da fischiare ? - [T.V Dalla spalla destra di Royuba.]
- Stavi per fare e il nuovo record nazionale. - Disse [ T.V Mezzo busto frontale di lui.] lui sorridendo.
- Che record ? - Domando' [T.V Mezzo busto laterale di lei.] lei incuriosita.
- Ben 3 minuti di risate initerrotte. - Inizio' [T.V Prima persona di Stella.] Royuba e guardandola con sguardo basito continuo'. - La prossima volta mi vesto da Clown, cosi grazie al mio aiuto riuscirai a battere il record. - [T.V Da poco lontano con in primo piano quasi mezzo busto di lui e figura intera frontale di lei. ]
- Ti ringrazio. Sono sicura che battero il record. - Disse infine decisa, mentre Royuba ebbe una lacrima dietro la nuca e la [T.V Primo piano di lui.] guardo' con occhi semi chiusi. Solo [T.V Mezzo busto frontale di lei.] dopo aver visto il suo volto, ragiono' sulle sue parole e si immobillizzo' per pochi secondi mentre il suo volto iniziava ad arrossire. E quando il suo volto fu coperto dal rossore, fulmineamente ritorno' in casa chiudendo la porta e dall'altra parte si senti lei che disse.
- Scusa, scusa scusa. - Poi [T.V Figura intera frontale di Stella.] penso' guardando il pavimento. - " Che figura. "
- Proprio vero. - Disse divertita Exada, poi si domando'.  - Perche lui ti a cronometrata ? - Sentendola lei si stupi di non essersene accorta e inizio' ad incavolarsi, quindi appena la rabbia fu al punto giusto [T.V Prima persona di Royuba.] apri la porta e gli grido'.
- PERCHE MI HAI CRONOMETRATA ? - Ma lui [T.V Primo piano del volto.] indifferente con occhi semi chiusi disse. - Perche tu hai riso ?
- Ehm.... - Inzio' [T.V Prima persona di Royuba.] Stella, che richiuse la porta e [T.V Da lontano a figura intera di lei.] con le spalle su di essa penso'. - " Ha ragione lui.. " - Poi disse a bassa voce. - Ma con quel vestito. - E pensandoci inizio' a ridere.

Royuba [T.V Mezzo busto frontale di lui.] penso' sentendola.
- " Sara' meglio che l'incontri domani a scuola. Altrimenti qui facciamo l'alba. " - E [T.V Dall'alto.] si incammino' verso l'uscita dell'atrio mentre si sentirono le risate di lei. Poi a meta' strada si fermo' e [T.V Mezzo busto laterale di lui.] guardo' il diario poi scosse la testa in segno di diniego e disse.
- No. Meglio che lo tenga io. - Quindi fischiettando se ne ando via.

Dopo [T.V Figura intera frontale di Stella.] che fini' di ridere, apri' la porta dicendo.
- Scusami Royuba. - Ma [T.V Prima persona di lei.] osservando il posto noto' che lui era scomparso, quindi penso'. - " Si sara' offeso ? " - Poi [T.V Quasi primo piano del volto di lei.] sorrise mentre disse. - Forse, ma era cosi ridicolo. - Quindi chiuse la porta mentre [T.V Dall'alto.] dall'entrata del vialetto vennero Yuki e Fudai.

[T.V Dall'alto.] Dopo aver chiuso la porta, si incammino' verso le scale per ritornare nella sua stanza, ma [T.V Prima persona di Stella.] in quel momento dalla sua stanza usci la zia. Lei indossa un maglione con maniche lunghe bianco, jean's marrone scuro, scarpe con tacco basso, e occhiali da vista. [T.V Laterale a mezzo busto. Con Stella a destra e piu in basso, la zia a sinistra piu in alto.] Stella disse.
- Vuoi vedere e che indovino ?
- I tuoi disegni continuano a migliorarsi. - Rispose sorridendo la zia, poi le domando'. - Hai fatto quella domanda ?
- Si, e conosci gia la risposta. - Disse infine sorridendo.
- Non avevo dubbi. - Inizio' la zia e domando' mentre le venne incontro. - E tu ?
- All'inizio ne avevo. - Rispose lei abbassando lo sguardo e vergorgnandosi un poco.
- Ed ora ? - Domando' curiosamente la zia.
- Non ne ho piu. - Rispose lei sorridendo. In quel momento suonarono al campanello. E la zia vedendola disse. - Che sia un'altro ammiratore ?
- Cosa dici zia. Puo' darsi che sia lo zio. - Quella ipotesi [T.V Dall'alto.] cadde all'istante quando lo zio usci dalla porta della cucina, con [T.V Figura intera frontale dello zio.] tra le mani un pezzo di panino. Lui indossa una camicia grigio chiaro, blu jean's, scarpe con lacci neri di colore bianco sporco. Lui disse. - Vado a farmi una passeggiata. - Quindi [T.V Si vede di spalle lo zio con sullo sfondo le scale e quasi a figura intera laterale la zia e Stella.] Stella lo guardo' avendo una lacrima dietro la nuca, lo zio apri' la porta e disse.
- Si. La chiamo. - Quindi [T.V In diagonale dall'alto verso il basso.] si volto' verso di lei e disse. - Ti vogliono.
- Grazie zio. - Rispose un po' divertita Stella, mentre lui usci dalla casa lasciando la porta aperta. Stella disse alla zia a bassa voce. - Non lo sentito proprio ritornare.
- Logico. Eri cosi presa con i tuoi disegni... - Inizio' lei e Stella si imbarazzo', la zia rise mentre disse. - Lo sempre detto, possono anche bombadarci, ma tu continui' impetterrita con i tuoi disegni.
- Su zia Aika, non dire cosi. - Rispose imbarazzata Stella, in quel momento entro' Yuki che disse meravigliata. - Veramente !!
- Si. - Rispose la zia, mentre Stella si volto' verso Yuki e disse. - Ciao Yuki, e da molto che non ti vedo.
- Come no. - Disse stupita Yuki, poi disse. - Ti ho portato un'amico.
- Konichi ? - Domando' Stella, ma appena Fudai entro' lei rimase un po' delusa, e la zia osservandolo disse. - Ne hai di ammiratori nipotina mia.
- Veramente non lo conosco proprio. - Rispose Stella, e Exada disse. - Non so perche, pero' mi sento a disagio.
- Anch'io. - Disse a bassa voce Stella mentre la zia scese le scale e ando' a chiudere la porta, mentre il ragazzo disse. - Mi sono trasferito da poco. E domani saro' un tuo compagnio di classe.
- Ora si spiega tutto. - Rispose Yuki sollevata, poi gli diete il diario che stava sotto il primo dicendogli. - Ecco un mio regalo. Ti servira'. - Poi si avvicino' a Stella e disse. - Tieni, e non fare complimenti.
- Grazie. - Rispose lei prendendo il diario, e [T.V Primo piano del diario.] sulla copertina di dietro di colore bianco c'era ritratto ad angolo inferiore destro uno scoglio con sopra in piedi una ragazza vista di spalle, con capelli lunghi fino alle spalle blu, e indossa una gonna lunga celeste, maglia bianca, non indossa scarpe e al centro della maglia stava il disegno di un'onda blu. Stella incuriosita' dal disegno giro' il diario. E sempre ad angolo inferiore destro si vide il davanti del disegno. Il volto della ragazza era malinconico mentre si poteva ipotizzare che il suo sguardo si perdeva all'orizzonte, i suoi occhi erano di un colore blu intenso, non indossa orecchini. Le mani erano congiunte mo di preghiera. Sotto lo scoglio in piccolo stava la scritta. "Umi-Human Mashin© Studio Mirai 1996. " E [T.V Quasi mezzo busto laterale di Stella.] penso'.
- " Un disegno carino. " - Poi disse a Yuki indicando il disegno. - Tu conosci questo personaggio ?
- Assolutamente no, perche ? - Domando' Yuki.
- Non importa. - Disse Stella, lasciando perdere il pensiero. Poi [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] domando' al ragazzo. - Perche sei venuto a farmi visita ?
- Per curiosita' - Rispose lui mentre si indico' la fronte. [T.V Panoramica laterale quasi a mezzo busto dei tre.] Lei si tocco' la fronte e capi' il riferimento poi disse un po' alterata. - Daccordo che forse sono l'unica ad avere una voglia come questa, ma questo non fa di me un fenomeno da baraccone.
- Scusami non volevo offenderti, la mia era semplice curiosita'.
- Daccordo, sei scusato. - Inizio' lei abbattuta, poi ci penso' e gli domando'. - Come ti chiami, non ricordo che lo hai detto.
- Scusami ancora Stella. - Rispose lui imbarazzato. E continuo' dicendo. - Mi chiamo Shinji Fudai.
- Piacere. Io mi chiamo... - E si fermo' ricordandosi che lui sapeva il suo nome e gli domando'. - Come fai a conoscere il mio nome ?
- Telefonate. Oltre al preside. - Rispose lui sorridendo.
- Ora si spiega tutto. - Rispose Yuki mentre Stella si vergogno di aver sospettato di lui. E lui le
disse. - Anch'io mi sarei insospettito. E normale.
- Ti ringrazio. - Rispose lei rinfrancata, poi disse guardando entrambi. - Vi va' di vedere i miei ultimi disegni ?
- Perche no ? - Domando' Yuki, che accetto' volentieri, lo stesso fece Shinji, che pero' chiuse la porta prima di seguire le due ragazze.

Intanto [T.V Figura intera frontale di lui.] Royuba che stava camminando all'interno del parco Emiru. Lui era un po' triste mentre penso'.
- " Qui hanno trovato mio fratello Yoota. " - Quindi si guardo' intorno e disse a bassa voce. - Ma dove ? - Poi ci penso' e disse a bassa voce. - Perche credo a questa sensazione ? Perche lo deve sapere lei ? - Quindi continuo' a passeggiare mentre disse a bassa voce guardando il terreno. - Mi ha dato la sua parola. - E scalcio' una pietrina mentre disse un po' arrabbiato. - Perche ho la sensazione che mi abbia mentito ? - Quindi continuo' a camminare, ed [T.V Dalla spalla destra di lui.] arrivo' vicino alla statua, e [T.V Da un po' lontano, che riprende lui di spalle.] osservandola disse. - Stella non puo' avermi mentito. Tutti i suoi compagni mi hanno confermato che lei quando disegna perde anche mezza giornata. - Poi penso incuriosito e si domando'. - Se e cosi, come fa a svegliarsi di buon ora ? E per i compiti ? - Poi [T.V Quasi primo piano frotale.] scosse la testa e disse. - Lasciamo perdere questi pensieri. - E osservando la statua disse. - Forse forse. - E [T.V Figura intera laterale.] osservando il diario si convinse e si avvicino' ai piedi della statua e disse poggiando il diario per terra. - Questo e per te fratello. - In quel momento i nuvoloni che stavano coprendo la citta' decisero di scaricare la pioggia ma di getto. Quindi osservo' tristemente la statua mentre la pioggia improvvisa lo bagno' del tutto.

Nello [T.V Dietro la finestra. Riprendendo frontalmente la stanza.] stesso momento, Stella che era entrata per prima nella stanza, si accorse della pioggia perche la finestra era aperta e da essa entro' dell'acqua nella stanza, quindi corse subito a chiuderla e osservando il tempo penso'.
- " Che strana sensazione. "
- Quale ? - Domando' Exada.
- " Tristezza. " - Rispose lei, rimanendo davanti alla finestra osservando il panorama. [T.V Tagliata a meta obliqua. In cui a sinistra-superiore, frontale della finestra in cui si vede Stella dietro la finestra quasi a figura intera. A destra inferiore, si vede Royuba a figura intera di lato, davanti alla statua, con per terra il diario. Entrambe le scene erano un po' coperte dalla pioggia. ]

Poco [T.V Dall'alto.] tempo dopo, sempre all'interno del parco Emiru, si [T.V Figura intera frontale.] vide passeggiare Izumi Yokai, lei indossa un maglione di lana arancione, con ricamato sul bordo inferiore una serie di onde bianche e nere. Biu jean's, e scarpe con tacco medio nere. Indossa anche dei orecchini a semi sfera bianchi con bordo marrone chiaro. Lei teneva nella mano destra il bastone dell'ombrello, l'ombrello e ovviamente aperto. Era sola non era in compagnia delle amiche. Era immersa nei suoi pensieri mentre passeggiava, tante' che non si accorse di Royuba, neanche quando gli passo da vicino e lo supero' mentre quest'ultimo era ancora li immobile con i pensieri nei ricordi del fratello. Finche' lui non disse tristemente.
- Fratello mio. - Izumi [T.V Si allotana in modo da ripredere sullo sfondo a sinistra Royuba, a figura intera laterale.] a pochi metri di distanza usci dal trance dei suoi pensieri e disse stupita'. - Royuba ? - Quindi si giro' e [T.V Mezzo busto frontale di lei.] si stupi nel vederlo davanti alla statua. [T.V Prima persona di Izumi.] Tutto bagnato fradicio. Quindi ando' verso di lui e lo chiamo'. Ma lui era come ipnotizzato non rispose. Quindi gli tocco' la spalla sinistra chiamandolo contemporaneamente. Lui si spavento' dal tocco e si calmo' nel sentirsi chiamare, quindi si volto' e disse con stupore.
- Izumi ? Che ci fai qui ? - Poi [T.V Mezzo busto laterale di entrambi, con Izumi a destra e Royuba a sinistra.] osservo' il cielo coperto dalle nuvole, e disse. - Non e tardi ? 
- Cosa dici ? Sono appena le 5. - Rispose lei, che alzo la manica sinistra del maglione e sul polso aveva un'orologio con cinturino nero, e quadrante a lancette senza numeri sui segmenti delle ore, e si avvicino a lui per fagli notare l'orario. In [T.V Primo piano del quadrante.] effetti erano le 17:02. Poi [T.V Dalla spalla destra di Izumi.] disse.
- Credevo che era piu tardi. - Poi le domando. - Che ci fai qui ?
- Una passeggiata, e tu ? Ti fai la doccia ?
- Non sta piovendo. - Rispose lui un po' ipnotizzato.
- In effetti, l'intensita della pioggia sta diminuendo. - Rispose lei prendendolo in giro. Ma lui non si accorse del tono, e disse come se niente fosse. - Ti va di accompagniarmi ?
- Dove ? - [T.V Lo schermo si divide in due con una riga diagonale al centro, in cui all'angolo superiore c'e quasi il primo piano di Royuba, e a quello inferiore il primo piano di Izumi.]
- A casa, dovrei iniziare a mettermi sui libri. - Rispose Royuba.
- Studio ? - Domando' lei.
- No, fumetti. - Rispose lui sarcasticamente.
- Capisco. - Rispose lei, e continuo' dicendo. - Daccordo ti accompagnio. Almeno ho qualcuno con cui parlare.
- E le tue amiche ?
- Alle loro case. - Inizio' lei abbassando un po' lo sguardo' e continuo'. - Non gli andava di girare con questo tempo.
- Come al solito, vero ? - Domando' Royuba.
- Si, la solita scusa. - Inziio' abbattuta Izumi, poi disse sorridendo. - Per fortuna che Stella e un po' diversa.
- Certe risate che si fa. E da guinnes dei primati.
- Risate ? Quali risate ? - Domando' lei con curiosita'. E Royuba che continuava a stare sotto la doccia. Si indico' dicendo. - Come ti sembro ?
- Normale. Perche ? - Inizio' lei poi [T.V Frontale che riprende entrambi a figura intera.] si accorse della doccia continua e gli porse meta' ombrello dicendogli. - Su riparati.
- Meglio che ti ripari tu. A me la pioggia non mi fa piu niente. - Rispose lui un po' abbattuto.
- Hihihi, per quant'acqua che ti sei beccato. - Rispose lei, e continuo' un po' imbarazzata. - Scusami, non volevo..
- Non fa niente. Sono abituato. - Rispose lui, e si incammino' verso l'uscita del parco mentre [T.V Si avvicina a Izumi riprendendola a mezzo busto.] Izumi osservo' la statua e penso'. - " E stato qui che lo hanno trovato ? " - Poi abbasso' lo sguardo tristemente e penso'. - " Povero Yoota. Ma chi puo' essere l'assassino ? " - E [T.V Dalla spalla destra di Izumi.] notando il diario con la copertina bagnata penso'. - " Che l'abbia lasciato Royuba come ricordo ? "
- Izumi ? Vuoi accompagniarmi oppure... - Disse [T.V Da dietro la statua in modo da riprendere di spalle Izumi, e sullo sfondo a figura intera Royuba.] lui, e Izumi si volto' verso di lui e penso' nel vederlo. - " Mi fa cosi pena, poverino. " - Quindi si avvicino' e infine gli disse. [T.V Mezzo busto laterale di entrambi.] - Come ti senti ?
- Bene, perche ?
- Non stavi pensando a tuo fratello ?
- Si, ma questo cosa c'entra con il fatto di accompagniarmi ?
- No, non centra niente, ma... - Inizio' Izumi un po' preoccupata.
- Non voglio avere la tua compassione. Ti sei offerta di accompagniarmi.
- " Veramente sei stato tu a chiedemerlo. " - Penso' stralunata Izumi, poi sorrise lievemente mentre penso'. - " Va be, lasciamo perdere. " - Poi gli disse. - Ti seguo. - E lo raggiunse, dopo di che [T.V Li riprende da lontano visti di spalle.] entrambi andarono verso l'uscita del parco, mentre [T.V Si sposta in modo da avere in primo piano il diario.] una folata di vento apri' il diario sfogliando le pagine.

Intanto [T.V Riprende a mo di panorama i tre occupanti.] all'interno della stanza di Stella. Lei stava seduta sulla sedia della scrivania, e la sedia era rivolta verso i due ragazzi. I due ragazzi Yuki e Shinji avevano le mani occupate da vari fogli che contenevano i disegni di Stella per Michiru. Stella guardo' improvvisamente [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] la sveglia e penso' vedendo [T.V Quasi primo piano della sveglia.] l'orario.
- " Avro' bisogno del tuo potere per finire i compiti. "
- Si, pero' ci saranno due problemi. - Inizio' Exada che le domando'. - Te li elenco ? - [T.V Riprende tutta la stanza dalla finestra.]
- Ma vedi come piove. - Disse Stella, mentre si alzo' e ando' verso la finestra, e [T.V Prima persona di Stella.] osservo' il panorama mentre dalle nubi si videro alcuni fulmini con relativo suono, Yuki [T.V Frontale in modo da riprendere a figura intera laterale Stella e sullo sfondo Shinji e Yuki.] prima disse guardandola allontanarsi. - E stata una vera fortuna che non abbia iniziato quando noi eravamo per strada. - E [T.V Zooma in modo da averli entrambi quasi a mezzo busto.] disse a Shinji. - Vero ?
- Siamo stati proprio fortunati. - Rispose lui senza tono. E Yuki osservandolo penso'. - " Ma vedetelo. " - Poi [T.V Dalla spalla destra di Yuki.] guardo' Stella che si era ammutolita davanti alla finestra e penso'. - " A cosa stai pensando. " - [T.V Quasi primo piano laterale di Stella con il riflesso dell'immagine sul vetro della finestra.]
- ....cellazione dei ricordi di Yuki. E solo mia sorella Axia puo' aiutarmi per questo compito. - Disse Exada, e Stella penso'. - " Dobbiamo per forza cancellarle i ricordi ? "
- Credi che riuscira' a mantenere il nostro segreto ? - Disse Exada, mentre Stella osservo' malinconicamente la pioggia che batteva sui vetri della finestra mentre [T.V Mezzo busto frontale di Yuki.] Yuki preoccupata dal silenzio dell'amica mise accanto i fogli in cui nel primo c'era lo schizzo della moto, si alzo' [T.V si allontana' in modo da riprenderla a figura intera.] e ando' verso di lei mentre [T.V Si gira in modo da riprendere in primo piano laterale Shinji e sullo sfondo a figura intera viste di spalle le due ragazze.] Shinji disse ipnotizzato a bassa voce.
- Non immaginavo che un demone potesse disegnare cosi bene.  - [T.V Quasi primo piano laterale di Stella con il riflesso dell'immagine sul vetro della finestra.]
- E se poi collega il nostro segreto con la morte di Yoota ? - Disse preoccupata Exada.
- " Si hai perfettamente ragione. " - Penso' Stella, mentre il suo sguardo malinconico si riflette' sul vetro della finestra e Yuki [T.V Mezzo busto frontale di Yuki.] vedendola penso'. - " Cose che ti preoccupa ? " - E [T.V Prima persona di Yuki.] le tocco' la spalla sinistra, Stella si spavento'. Shinji [T.V Quasi figura intera frontale di Shinji. ] si fermo' nell'osservazione dei fogli e [T.V Prima persona di Shinji.] guardo' con interesse la scena. Yuki [T.V Riprende il riflesso dei vetri della finestra.] disse preoccupata.
- Mi hai fatta spaventare, cosa ti prende ?
- " Tu ? E io cosa devo dire ? " - Penso' Stella, poi disse osservando la finestra. - Questo tempo... - Poi disse guardandola. - Non ti mette malinconia ?
- Tu dici ? - Domando' presa in contropiede Yuki, e Stella si sposto' facendole vedere il tempo, quest'ultima dopo averlo visto disse. - No, mi sembra un temporale come tanti. - Senza [T.V Prima persona di Shinji, che osserva Stella.] dire una parola, Stella ando' vicino alla scrivania e si sedette sulla sedia, poi prese il foglio dello schizzo
della moto, e [T.V Quasi primo piano del volto di Stella.] lo mise sulla scrivania mentre penso'.
- " E strano, pero' mi sento come questo schizzo. Incompleta. "
- " Cosa ti e preso ? " - Penso' [T.V Quasi primo piano del volto di Yuki.] Yuki, e si [T.V Si allontana di poco.] incammino' verso il letto mentre disse. - Se vuoi che togliamo il disturbo..
- " Forse sarebbe meglio. " - Penso' lei, poi [T.V Prima persona di Yuki.] si volto' con la sedia e disse sorridendo. - Scherzi ? Altrimenti chi mi aiuta a fare i compiti ?
- Questa e una semplice scusa. - Disse [T.V Riprende entrambe a mezzo busto con sullo sfondo al centro Shinji.] Yuki un po' arrabbiata. (Arrabiata perche non capiva l'atteggiamento dell'amica.)
- Ehm.. se volete rimanere da sole. Posso togliere il disturbo. - Disse Shinji, e penso'. - " E un po' superficiale, ma per adesso questo esame mi puo' bastare. "
- No, Shinji, non devi fraintendere. - Disse Stella mentre Exada disse. - Se se ne va, dovrei prelevare l'anima della tua amica.
- " Non lo farai. Anzi... " - Penso' Stella poi disse. - Appena finisce di piovere andremo a farci un gelato. Cosa ne dite ?
- Cosa ne pensi Shinji ? - Domando' Yuki.
- Accetto solo se lo offro io. - Rispose lui. E penso'. - " Cosi ho la possibilita' di ricavare nuove informazioni. "
- Sentito Stella ? - Disse Yuki e lei disse sorridendo. - Ti ringrazio Shinji.
- Figurati. - Rispose lui sorridendo.
- Adesso mi aiuterai per i compiti ? - Domando' a Yuki.
- Forse vi posso dare una mano. - Disse Shinji. Stella disse sorridendo. - Benvenuto allora. - Quindi [T.V Stella vista di spalle. ] prese il foglio e lo mise all'interno del primo cassetto, poi prese la cartella da sotto la scrivania e [T.V In linea d'aria con la scrivania.] la poggio' sopra la scrivania e l'apri. Tolse da dentro alcuni libri e quaderni, e dopo aver chiuso la cartella la rimise sotto la scrivania e [T.V prima persona di Stella.] diete il libro a Shinji dicendo. - L'hai studiato ?
- Si, e roba vecchia. La nostra scuola era piu avanti nel percorso. - Rispose lui, mentre penso'. - " Si e cosi' immedesimata nella parte della studentessa che a nessuno verrebbe in mente che lei e un demone. "
- Shinji ? - Domando' [T.V Quasi mezzo busto frontale di Yuki.] Yuki, vedendolo immobilizzato poi sorrise mentre disse a Stella. - I soliti. Prima si danno tante arie e poi ecco il risultato. - E sorrise divertita. [T.V Dalla spalla sinsistra di Yuki che riprende frontalmente Stella.]
- Su Yuki, non dire cosi. - Rispose divertita Stella mentre Shinji era preso nei suoi pensieri.

Intanto [T.V Dall'alto.] Imiko era arrivata con la sua auto davanti alla pensione dove alloggiava il cacciatore. Mentre la pioggia continuava a scendere impeterita. I lampioni ai angoli della via erano ancora spenti, e solo un paio in lontananza iniziarono ad accendersi ad intermitenza. [T.V laterale dell'auto.] Imiko usci dall'auto senza perder tempo a mettere la chiusura alla portella, e [T.V Fissa, che segue la corsa di Imiko.] corse verso un riparo mentre penso'.
- "Se non era che ho una forte probabilita' di incontrare dei esseri di questo pianeta, potevo benissimo non far finta di avere un disagio dalla situazione. " Anche se.. - Disse infine. [T.V Quasi mezzo busto frontale di Imiko. ] E penso' alla battaglia contro il cacciatore, e lei dovette perder tempo a cancellarne i ricordi a tutti i presenti. Poi allarmata disse. - Non ho cancellato il ricordo al cacciatore !! Quindi se mi vede.. - Disse infine avendo un piccolo brivido, poi disse. - Che sciocca. Come posso essere stata cosi stupida ? - Poi le venne un'idea e disse. - Se non lo fatto prima potrei farlo adesso.
- Per curiosita' signorina, cosa potete fare adesso. - Disse una voce di ragazzina e Imiko pensando a Stella disse mentre si giro'. - Ma sorella, cosa ci fai qui ?
- Non ricordo di essere vostra sorella. - Disse la ragazzina [T.V Figura intera frontale.] sui 16 anni, altezza 1,57, capelli lunghi rossi, occhi castani. Indossa dei occhiali non da vista ma con lenti trasparenti, maglione rosa con intorno hai polsi delle maniche un ricamo a forma di piramide giallo con la punta verso l'alto. Blu jean's e scarpe con tacco medio nere. Aveva un'ombrello aperto per coprirsi dalla pioggia. Mentre penso' stupita, anche se il suo volto non lo mostro'. - " Ma lei e l'altro demone. " - Imiko [T.V Figura intera laterale di lei. ] vedendo chi aveva parlato ebbe un po' di paura, e balbetto' qualcosa poi domando' spezzando la sua tensione. - Come vi chiamate bambina ?
- " Bambina !? " - Penso' [T.V Prima persona di Imiko.] scioccata la ragazzina, dopo che si risprese dallo schok penso'. - " Questa me la lego demone. " - E disse. - Mi chiamo Sae Hitami. E il vostro ? - [T.V Prima persona di Sae.]
- Felice di conoscerti Sae, il mio nome e Imiko "Isake" Ishitaki. - [T.V Mezzo busto laterale di Sae.]
- " Devo riconoscere che ne hai di fantasia demone. " - Penso' Sae poi le domando' innocentemente. - Cosa potevate fare ? - [T.V Quasi primo piano del volto di Imiko.]
- A quanto pare la tua curiosita' e enorme. - Inizio' Imiko poi sorrise mentre disse. - E va bene bambina, ti accontento. - [T.V Quasi figura intera frontale di Sae.]
- " Ti ho detto il mio nome demone. E continui' a chiamarmi bambina !? " - Quindi si arrabbio' mentre penso'. - " Anche se il corpo che utilizzi e piu alto, non significa che io sia una bambina. Grrr... " - [T.V Da sopra la testa di Sae.]
- Cosa c'e Sae ? Non vuoi vedere cosa posso fare ? - Domando' Imiko. [T.V Quasi primo piano laterale di Sae.]
- Certo che lo voglio vedere. Mostratemelo. - Rispose Sae incuriosita'. E [T.V Dall'alto.] Imiko utilizzo' il suo potere contro di lei, facendole dimenticare l'incontro e il nome di Imiko.

Intanto [T.V Frontale della stanza.] all'interno della cucina, dove stava sia il cacciatore che il ragazzo, stavano pranzando con del ramen precotto, ma l'uomo lascio' tutto all'istante quando senti l'oggetto in funzione. Lui lo prese dalla tasca dei pantaloni e vedendolo disse.
- Il demone e qui vicino. - Quindi usci di corsa dalla stanza e usci dall'appartamento. Mentre il ragazzo che continuo' come se niente fosse, penso'.
- " Quante' scemo. "

Nello [T.V Figura intera frontale di Sae.] stesso momento Sae si guardo' intorno e disse.
- Dove mi trovo ? Chi siete voi ? - [T.V Mezzo busto laterale di Imiko.]
- Cosa vi ricordate ? - Domando' Imiko. [T.V Quasi mezzo busto frontale di Sae.]
- Solo che dovevo venire qui, poi...  - Poi guardo' il posto avendo l'espressione cruciata e guardandola continuo'. - Non ricordo. Che mi sta capitando ? - [T.V Prima persona di Sae.]
- Ti ricordi almeno dove abiti ? Quale il tuo  nome ? - Disse Imiko lievemente preoccupata, ancora aveva forzato il suo potere. Perche ebbe una strana sensazione di fame. [T.V Riprende entrambe a mezzo busto laterale con Imiko a destra, Sae a sinistra.]
- Aspettate, si mi ricordo.
- " Fiuu... " - Penso' sollevata Imiko, poi disse. - Ho la macchina, posso riportati a casa.
- Vi ringrazio signorina. - Rispose lei gentilmente. [T.V Dall'alto.] Imiko corse verso la portella del guidatore, l'apri' e entro' mentre Sae aspetto' davanti all'auto che venne aperta l'altra portella. Imiko [T.V Si abbassa fino ad avere la figura intera dell'auto con in primo piano Imiko.] l'apri' e Sae entro' nell'auto poi chiuse l'ombrello e lo poggio' accanto hai suoi piedi, poi chiuse la porta mentre Imiko dopo aver messo in moto l'auto parti'. Solo qualche secondo dopo l'uomo usci dalla porta della pensione, e ando' verso la strada iniziandosi a fare una bella doccia, e osservo' il luogo pressocche' deserto. E grido'. - Dove sei demone ?
 
Imiko [T.V Frontale del parabrezza.] starnuti' mentre era alla guida dell'auto e penso'.
- " Forse questo corpo e ancora allergico al clima. " - E Sae guardandola disse. - Toglietemi una curiosita', quanti anni avete ?
- Perche ? - Domando' Imiko.
- Scusatemi. - Inizio' lei vergognandosi, e continuo' senza guardarla. - Ma siete cosi giovane, non sembrate proprio che avete 20 anni.
- In verita cara' bambina, ne ho 25. - Inizio' Imiko e continuo'. - Ho i miei metodi per mantenermi giovane.
- Ah, capisco. - Rispose Sae soddisfatta dalla risposta, poi le domando'. - Posso sapere il vostro nome ?
- Certamente. Il mio nome e Imiko. E il tuo ?
- Che sbadata, mi chiamo Sae Hitami. - Rispose lei, poi osservo' la strada rimanendo in silenzio. Che venne interrotto dopo poco dalla domanda di Imiko. - Vai a scuola ?
- Si, frequento la Kaniyo.
- Ah, la stessa scuola che frequenta la mia sorellina. - Disse stupita Imiko anche se dentro di se stava ridendo nel pensare ad Exada.
- A dire il vero, ancora non la frequento. I miei si sono trasferiti da poco. E solo questo pomeriggio mi hanno detto la scuola che devo frequentare.
- Capisco. - Rispose Imiko. Mentre penso'. - " E una coincindenza ? "
- A cosa state pensando ? - Domando' Sae guardandola.
- Stavo pensando. - Inizio' Imiko, che rallento la velocita' e continuo' guardandola. - Chissa' se diverrete amiche.
- Io e vostra sorella ? - Domando' Sae.
- Si. - Disse Imiko, che guardo' la strada accellero'. Poi continuo'. - Non che le manchino, pero' una in piu non fa male.
- Sempre se lei mi accettera' come amica. - Disse tristemente Sae.
- Vedrai che ti accettera ad occhi chiusi. - Rispose Imiko sorridendo. Mentre [T.V Dall'alto.] fermo' l'auto ad un'incrocio, Sae [T.V Prima persona di Sae.] la guardo' e notando la voglia sulla fronte disse. - Che strana voglia. - [T.V Frontale del parabrezza.]
- Ah, questa ? Anche mia sorella c'e la. Ma non ti devi preoccupare, non e contaggiosa. Ahahahaha.
- Hihihi.
- A proposito' dove abiti ? - Domando' Imiko.
- Casa mia e stata superata due isolati fa.
- Addirittura !! - Disse stupita Imiko, che [T.V Dall'alto.] attraverso' l'incrocio e fece una curva ad U rischiando un'incidente e ritorno' sui suoi passi.

Dopo [T.V Dal tettuccio dell'auto che riprende le abitazioni.] che l'auto si fermo' davanti all'abitazione. Che era un condominio con un portone verde. Sae usci' aprendo subito dopo l'ombrello e ringrazio' Imiko, poi chiuse la portella e ando' verso il portone. Mentre Imiko parti' e [T.V Quasi primo piano frontale di lei.] mentre era alla guida penso'.
- " Pensavo di aver esagerato, ma in verita non e successo niente. " - In quel momento senti' una specie di brontolio e disse. - Ma se non e successo niente, perche ho una leggera fame ? - Quindi [T.V Dall'alto.] dopo aver riattraversato l'incrocio andando a nord, l'auto veniva da sud. Cerco' un posto per parcheggiare l'auto e lo trovo' accanto [T.V Frontale della strada.] ad un negozio di computer, in cui l'insegna accesa al neon stava la scritta. " IL MIO HARDWARE " Imiko spense l'auto e scese da essa, poi ando' verso la vetrina e [T.V Prima persona di lei.] si videro vari tower, e vari  monitor piatti da vari pollici. Lei vedendo i tower disse a bassa voce. - Che cavolo sono. - Quindi [T.V Riprende frontalmente tutto il negozio.] ando' verso l'ingresso del negozio solo per curiosita' e davanti [T.V Prima persona di Imiko.] alla porta d'entrata sul vetro superiore c'erano due adesivi, il primo aveva una forma quadrata con sfondo bianco, e in mezzo ad esso stava un disegno di un'alba, e sotto il disegno stava la scritta caratteri infuocati. " Rivenditore Autorizzato. " L'altro adesivo sempre quadrato e sempre con sfondo bianco, c'erano immagini di vari tower sparpagliati e in mezzo c'era la scritta. "Serie Umi 24." All'interno delle lettere si potevano vedere un mare mosso con onde. Imiko dopo averle viste penso'.
- " Chissa' cosa significano. " - Poi [T.V Mezzo busto laterale di lei.] sbuffando penso'. - " Tanto non mi interessa. " - Quindi [T.V Dal tettuccio dell'auto che la riprende arrivare.] ritorno' vicino all'auto e penso'. - " Ed ora cosa faccio ? " - Quindi [T.V Mezzo busto dietro di lei. Con la strada sullo sfondo a sinistra.]  lei osservo' il traffico che era poco intenso, ma in quel momento le auto si fermarono come se fossero state fotografate. E [T.V Primo piano del volto.] Imiko si stupi' nel vedere cio' e disse.
- Che sia opera di mia sorella ? - Quindi [T.V Che riprende in diagonale dall'alto in basso, la luce del lampione e Imiko.] alzo' un po' lo sguardo' verso un lampione e contro luce noto' le goccie della pioggia che erano ferme, e disse esterefatta.
- Ha fermato il tempo !! Mia sorella ha fermato il tempo !! Ma perche !! - Quindi [T.V Fissa, sempre in diagonale che la segue.] ando' verso la macchina e tento' di aprirla, ma non ci riusci' quindi si dette un colpetto sulla fronte [T.V Dal tettuccio dell'auto.] mentre disse.
- Che sciocca, solo io ne sono immune. Dovro' andare a piedi. - Quindi decise di andare verso la casa Toriyama.

Intanto [T.V Dall'alto.] nella stanza di Stella, anche qui era tutto immobile, e si vide la scena in cui [T.V Frontale di entrambi in cui in primo piano si vide a figura intera di lato Shinji, mentre sullo sfondo frontalmente quasi a figura intera Yuki.] Yuki con sguardo spaventato osservava Shinji che [T.V Primo piano dell'arma.] teneva nella mano sinistra un pugnale con lama ricurva in cui la punta era a sinistra. Sopra la lama stavano incise varie rune, e [T.V Lo riprende frontalmente.] stava in piedi accanto alla sedia di Stella, quest'ultima [T.V Riprende Stella dai piedi a salire, e si ferma quasi in primo piano del volto di lei.] pero' era in piedi mentre la voglia si stava leggermente illuminando. Osservava con disprezzo e disse.
- Ma che si credeva ? Di potermi uccidere alle spalle ? - Poi guardo' [T.V Primo piano della scrivania.] il foglio fermato dal cilindro e dal libro, in cui doveva creare uno schizzo e infine [T.V Dalla scrivania che riprende Stella.] disse. - Se prima Stella aveva delle perplessita' su chi uccidere. Adesso certamente non le avra' piu. E potro' pranzare in santa pace. - Poi rise mentre disse. - Lascio a te il comando. Attendero' con impazienza il tuo ordine. Ahahaha. - Quindi chiuse gli occhi e [T.V Dall'alto.] il corpo cadde a terra per poi risvegliarsi dopo aver toccato terra e si alzo' incavolata dicendo. [T.V Mezzo busto frontale di Stella.]
- Perche mi voleva uccidere ? Eppure credevo che era normale. Mi aveva pure chiesto di creargli uno schizzo.
- Ricordati mai fidarsi delle apparenze. - Disse Exada.
- Dopo aver completato i compiti potrai mangiarlo. - Poi [T.V Riprende entrambe a mezzo busto.] guardo' Yuki che era spaventata ma immobile e disse. - Come faremo a cancellarle i ricordi ?
- Mia sorella. Stai sicura che quando vedra' tutto immobile verra' qui di corsa.
- Speriamo che hai ragione. - Rispose lei [T.V Dalla scrivania.] mentre si ando' a sedere sulla sedia.
- Abbi fiducia, conosco bene la mia sorellina. - Rispose Exada. Stella prese altri quaderni dalla cartella e li poggio' sopra il foglio e continuo' i compiti.

Attenzione: Cio' che segue e il racconto di cio' che e successo, prima della magia di Exada. E si colloca in contemporanea, durante l'incontro di Imiko con Sae.

Stella [T.V Dalla spalla sinistra di Yuki.] stava guardando insieme a Shinji, un passo del libro mentre Yuki si era messa in disparte andando verso la finestra osservando la pioggia e navigando sui ricordi. E in quel momento le
venne una strana tristezza e penso'.
- " Stella aveva ragione. " - E si giro' osservandola, e disse a bassa voce. - Forse sarebbe meglio andarsene. - Poi si volto' osservando il temporale attraverso la finestra e penso'. - " Ma con questa pioggia. " - Poi ci penso' un'istante e disse a bassa voce. - Che stupida. - Poi si volto' e disse a Stella. - Puoi prestarmi un'ombrello ? - Lei si alzo' dando il libro a Shinji e disse andando verso di lei. - Scusami Yuki.
- Perche ti scusi ? - Domando' lei, e si senti' la zia che disse. - Stella ? Puoi scendere un'attimo ?
- Scusatemi. - Disse lei che ando' verso la porta e usci.

All'interno [T.V Dall'alto.] della cucina. La zia aveva posato sul tavolo [T.V Primo piano del vassoio.] un vassoio con sopra tre tazze bianche con intorno ad esse delle decorazioni floreali blu. Al centro stava una teiera bianca con le stesse decorazioni. La [T.V Al centro superiore della porta che immette nella cucina riprendendo la scena dall'alto in basso un po' in diagonale.] zia era di spalle mentre entro' lei. Sentendola la zia si volto' e disse.
- Ho preparato del te' per i tuoi amici.
- Grazie zia Aika. - Quindi ando' verso il tavolo mentre Exada disse. - Sara' meglio che apri la porta principale.
- " Perche ? " - Penso' Stella.
- Quando fermero' il tempo, tutto sara' immobile, per cui se la porta sara' chiusa mia sorella non potra' entrare. E ti consiglio di lasciare aperta anche la porta della tua stanza. - Disse Exada.
- " Ora e tutto chiaro. " - Penso' Stella, poi prese il vassoio e usci dalla cucina.

Mentre [T.V Frontale a mezzo busto di entrambi.] Yuki ando' a sedersi al fianco di Shinji e gli disse.
- Come ti sembra ?
- Cosa vuoi dire ?
- Stella dico. Non eri venuto per conoscerla ?
- Me ne ero scordato. :P - Rispose lui.
- Ma vedi che tipo. - Rispose lei a bassa voce.
- In verita' m'incuriosisce quella voglia. - Disse pensieroso Shinji, e continuo' sopra pensiero. - Per il resto e una ragazza come tante.
- Perche ? Credi che Stella sia diversa solo per quella voglia ? Ma sei razzista o cosa ?
- Non fraitendermi, e solo che e strano.. - Disse Shinji tentando di raddrizzare la sua posizione.
- Sei tu che sei strano, non Stella. Di quanto in qua basta essere esternarmente "Normali" - E fece le virgolette con le dita delle mani. - Per risultare ben accetto ?
- Non voglio che mi fraitendi. - Disse Shinji. E penso' mentre osservo' il libro di stella.. - " Se sapesse, scoprirebbe che lei e l'unica ad essere normale. "
- A cosa stai pensando ? - Domando' un po' arrabiata Yuki. Lui poggio' sul letto il libro e disse. - A niente, e poi come puo' essere strana una persona che disegna cosi bene ?
- Ma ne sei convinto ? - Domando' Yuki non fidandosi.
- Ti do la mia parola. - Rispose lui, e Yuki lo guardo' storto mentre penso'. - " Non me la racconti giusta. " - Poi calmandosi disse a bassa voce. - Voglio fidarmi.
- Ti ringrazio. - Rispose lui, in quel momento si senti' Stella che disse. - Chi mi vuole aiutare ad aprire la porta della mia stanza ?
- Arriviamo Stella. - Dissero entrambi, si alzarono [T.V Dalla scrivania che riprende le varie scene.] andando velocemente verso la porta, mentre Shinji dovette spostare la sedia della scrivania ed arrivarono entrambi sulla maniglia e [T.V Primo piano della maniglia.] lui mise la mano sopra di lei e apri' la porta mentre [T.V Quasi primo piano di Yuki.] Yuki si imbarazzo' un po', [T.V Mezzo busto frontale di Stella.]mentre Stella disse sorridendo.
- Grazie :) - Entrambi [T.V Prima persona di Stella.] tolsero le mani e Yuki si allontano' andando verso la finestra [T.V Dalla finestra riprendendola frontalmente.] e toccando la sua mano con l'altra mentre penso'. - " Pero' che forza. " - E si volto' osservandolo. [T.V Prima persona di Yuki.] Mentre quest'ultimo aiuto' Stella liberando la scrivania, mentre lei mise sulla scrivania il vassoio e verso' il te nelle tazze e ne diete una a Shinji e quest'ultimo mentre la prese penso'. - " Il suo atteggiamento.. " - Poi scosse la testa mentre penso'. - " No, non e di questa terra e un demone sotto mentite spoglie. "
- Cosa c'e Shinji ? - Le domando'.
- No, niente. - Rispose lui, e inizio' a bere' il te e  lo senti gustoso, poi guardo' il vassoio e domando'. - Dove' la zuccheriera ?
- Non preoccuparti e gia zuccherato, e credo anche al punto giusto. - Rispose Stella sorridendo. [T.V Un po' in alto dalla scrivania riprendendo frontalmente il gruppo.]
- E se uno vuole altro zucchero ? - Domando' curiosamente Yuki mentre si avvicino' al gruppo.
- La zia ne mette abbastanza da accontentare tutti. - Rispose Stella, poi disse mentre verso' il te' nella seconda tazza. - Ma se ne volete ancora, vado a prendere la zuccheriera. - Poi lo diete a Yuki e lei disse. - Grazie. - E ando' verso la finestra [T.V Da fuori della finestra.] continuando a osservare la pioggia, e sorseggio' il te e disse. - Ottimo. - Poi si volto' e disse. - Falle i complimenti.
- Non manchero'. - Rispose Stella, mentre Yuki continuo' a tuffarsi nel passato e quella situazione le ricordo quando da bambina giocava con le amiche a prendere il te. E sorrise, mentre continuo' a berlo.

Poco tempo dopo [T.V Panoramica di entrambi quasi a figura intera laterale.] Royuba e Izumi erano arrivati nei pressi della casa di lui. Durante il tragitto Royuba decise di utilizzare meta' dell'ombrello, ma lo fece giusto per ringraziarla. Dopo che usci sotto l'ombrello per andare camminando verso la soglia della casa lei disse.
- Ci vediamo domani a scuola. - Lui si volto' verso di lei e disse. - Prega piuttosto che non ci abbia visti nessuno. Altrimenti chissa' cosa riusciranno a montare.
- Impossibile. Non possono essere uscite con questo tempo. Altrimenti mi avrebbero avvertita. - Rispose Izumi convinta.
- Lo spero per te. - Rispose Royuba, poi disse sorridendo malignamente. - Io neghero tutto.
- Tu non negherai niente, perche non c'e niente da nascondere.
- Lo sapremo domani. - Rispose lui sorridendo. Quindi suono' il campanello mentre [T.V La riprende frontalmente quasi a mezzo busto.] Izumi si incammino' verso casa sua mentre penso' guardando la strada. - " Non possono essere uscite con questo tempo. " - Quindi alzo' lo sguardo spostando un po' indietro l'ombrello e osservando il cielo nero penso'. - " Sara' meglio che ritorni a casa. " - E si incammino' mentre disse a bassa voce. - No, sono sicura che non mi hanno vista. - E si incammino' verso casa. Mentre il temporale inizio' a diminuire lievemente di intensita'.

Poco tempo dopo, [T.V Frontale a figura intera di entrambi.] all'interno della stanza di stella. Yuki e Shinji erano seduti su due sedie che lo zio aveva portato dalla cucina. Entrambi stavano osservando i disegni, anche se li avevano gia visti. Stella [T.V Dalla spalla sinistra di Yuki.] era seduta sulla sedia vicino la scrivania, e domando'.
- Dimmi Yuki, sto facendo progressi ?
- Certamente.
- Eccome se li stai facendo. - Rispose il ragazzo, poi chiese. - Che ne pensi se mi fai uno schizzo originale con autografo ?
- Perche no ? - Disse Stella, e penso' osservando l'orario sulla sveglia. - " Sono gia' le sei. Mi servira' il tuo aiuto per completare i compiti. "
- A cosa stai pensando ? - Domando' Shinji, e penso' sorridendo. - " Avevo ragione allora, non sai disegnare. Quelli erano gia preparati. Lo dicevo io che un demone non puo disegnare. "
- Aspettate qui. - Rispose Stella che usci' dalla stanza, mentre Shinji disse a bassa voce. - Sara la tua ultima mossa demone.
- Shinji, cosa stai dicendo ? - Domando' Yuki e lui guardandola penso'. - " Scusami, ma devo farlo. Scusatemi anche voi, se prendo l'iniziativa. " - Il pensiero finale e per i suoi compagni. E si preparo' ad attendere il momento propizio.

Intanto [T.V Dall'alto.] Stella era scesa dalle scale e ando' verso la porta e l'apri'. In quel momento dalla cucina [T.V Figura intera dello zio.] spunto' lo zio che indossa un maglione blu scuro, pantaloni marroni, scarpe con tacco basso nere con lacci neri. Lui stava sgranocchiando un panino e [T.V Si allontana per riprendere entrambi.] domando' osservandola.
- Perche apri la porta ? Aspetti qualcuno ?
- Si, dovrebbe venire tra poco. - Rispose lei, sorridendo.
- Ma non preoccuparti, potro' aprire io.
- Per favore zio, fammi contenta.
- Daccordo stellina, ubidiro'. - Rispose lui facendo l'occhiolino. Lei lo ringrazio' poi domando'. - Dove' la zia ?
- Qui, perche ? - Disse lo zio indicando la stanza della cucina.
- E strano che non l'abbia sentita.
- Scusami, ma sto preparando. - Rispose la zia.
- Scusami zia, se ti ho disturbata. - Rispose lei. 
- Speriamo che venga subito. Qui si gela. - Disse lo zio avendo un brivido.
- Perche non rientri in cucina ? - Domando' Stella.
- Buona idea. - Rispose lui e entro' nella stanza, mentre [T.V Da lontano riprendendola a figura intera laterale.] Stella sali' verso la sua stanza ed entro' lasciando pero' la porta aperta.

Appena [T.V Dalla spalla sinistra di Yuki.] entro' Yuki le domando'.
- Perche hai lasciato aperto ?
- Per sentire l'odore del cibo. - Menti' Stella, poi [T.V Si vede il braccio destro di Stella, mentre e sullo sfondo si vendono a figura intera Yuki e Shinji.] disse rivolgendosi a Shinji. - Ora ti preparo lo schizzo. - Quindi [T.V Dalla scrivania.] si sedette sulla sedia e prese dal primo cassetto un foglio bianco, e lo poggio' sulla scrivania. La corrente che entrava dalla porta principale, arrivo' a piccole folate fino nella stanza di Stella, lei dovette usare il contenitore cilindrico e un libro per fermare il foglio, poi prese il portamine e si volto' con la sedia e disse a Shinji.
- Cosa vuoi come schizzo ?
- Libera scelta. - Rispose lui. Stella ci penso' un po' e infine penso'. - " Sono cosi indecisa, cosa creo ? " - E mentre [T.V Da dietro, in modo da vedere i tre di spalle.] ci rifletteva, Shinji si alzo' mentre [T.V Si avvicina, e si sposta riprendendo Yuki quasi a mezzo busto laterale, mentre accanto a lei si vide Shinji.] Yuki si stupi' nel verderlo e penso'. - " E ora cosa vuole fare ? " - Lui [T.V Zoom sul pugnale.] creo' dal nulla un pugnale con lama ricurva in cui la punta era a sinistra. Sopra la lama stavano incise varie rune, lui arrivo' vicinissimo a Stella. [T.V Riprende il braccio di Shinji con sullo sfondo Yuki.] Yuki solo allora noto' la brillantezza del pugnale e si spavento'. Exada intuendo il pericolo, prese al volo il controllo del corpo e fermo' all'istante il tempo. Quindi [T.V Panoramica laterale dal letto.] si alzo', la voglia si stava leggermente illuminando. E osservandolo con disprezzo disse.
- Ma che si credeva ? Di potermi uccidere alle spalle ? - Poi guardo' [T.V Primo piano della scrivania.] il foglio fermato dal cilindro e dal libro, in cui doveva creare lo schizzo e infine [T.V Dalla scrivania che riprende Stella.]disse. - Se prima Stella aveva delle perplessita' su chi uccidere. Adesso certamente non le avra' piu. E potro' pranzare in santa pace. - Poi rise mentre disse. - Lascio a te il comando. Attendero' con impazienza il tuo ordine. Ahahaha. - Quindi chiuse gli occhi e [T.V Dall'alto.] il corpo cadde a terra per poi risvegliarsi dopo aver toccato terra e si alzo' incavolata dicendo. [T.V Mezzo busto frontale di Stella.]
- Perche mi voleva uccidere ? Eppure credevo che era normale. Mi aveva pure chiesto di creargli uno schizzo.
- Ricordati. Mai fidarsi delle apparenze. - Disse Exada.
- Dopo aver completato i compiti potrai mangiarlo. - Poi guardo' [T.V Riprende entrambe a mezzo busto.] Yuki che era spaventata ma immobile e disse. - Come faremo a cancellarle i ricordi ?
- Mia sorella. Stai sicura che quando vedra' tutto immobile verra' qui di corsa.
- Speriamo che hai ragione. - Rispose lei [T.V Dalla scrivania.] mentre si ando' a sedere sulla sedia.
- Abbi fiducia, conosco bene la mia sorellina. - Rispose Exada, Stella prese altri quaderni dalla cartella e li poggio' sopra il foglio e continuo' i compiti.

In effetti [T.V Dall'alto.] Axia corse a perdifiato per  raggiungere in tempo la casa di Stella. Mentre il panorama della citta' era totalmente immobile.

Stella [T.V Dalla scrivania. ] fini' i compiti rimanenti dopo un'ora. Quindi si distese, [T.V Dall'alto.] piegando indietro la testa, e apri' gli occhi e [T.V Prima persona di lei.] osservo' da vicino la lama del pugnale. Stella [T.V Primo piano del volto di lei.] penso' spaventata.
- " Mi sono dimenticata di Shinji. " - Quindi [T.V Figura intera laterale di lei.] rimase immobile per due secondi poi decise volontariamente di cadere dalla sedia spostandosi di lato. Dopo [T.V Dall'alto.] di che cammino' a gattoni fino ad arrivare a distanza di sicurezza ovvero vicino alla porta d'entrata quindi si alzo' dicendo. - Per fortuna. - Ma [T.V Da sopra la lama che la riprende.] in quell'istante venne urtata da Axia che la spinse verso Shinji, e si fermo' [T.V Figura intera laterale di lei.] in bilico davanti al pugnale, e disse tentando di ritornare in equilibrio.
- Se la mia sorellina non mi aiuta sara' la prossima. - Axia [T.V Dalla Spalla destra di Stella, che osserva l'avvicinarsi di Axia.] corse subito verso di lei e [T.V Figura intera laterale di entrambe.] la rimise in piedi. Stella si volto' verso di lei e disse. - Aveva ragione Exada. - Poi sorrise mentre disse. - Hai paura di lei.
- Stella ? - Domando' sorpresa Axia.
- Scherzetto. :P - Rispose Stella, poi [T.V Dalla scrivania.] ando' verso i vari quaderni e libri e li rimise nella cartella. Mentre Axia disse preoccupata. - Perche hai utilizzato questo potere ?
- Non ci vedi sorellina ? - Disse Stella indicando il pugnale di Shinji. E lei osservo' attentamente il pugnale e disse preoccupata. - Brutto affare. - Poi guardando Yuki disse esterefatta. - E lei ? Cosa ci fa qui ?
- Sono venuti insieme. Lui si e qualificato come un nuovo studente della Kaniyo. - Disse Stella, e [T.V Mezzo busto frontale di Axia.] Axia penso'. - " Lo stesso Sae. Che sia anche lei una nostra nemica ? "
- A cosa stai pensando ? -Domando' [T.V Figura intera laterale di entrambe con Stella a sinistra e Imiko a destra.] Stella.
- Non preoccupati Exada. - Poi sorrise mentre penso'. - " Che sciocca, certamente non c'entra niente con questo qui. " - Poi disse a Stella. - Vuoi che le faccia dimenticare tutto per la seconda volta ?
- Seconda volta ? - Domando' [T.V Quasi primo piano di Stella.] stupita Stella.
- Si, stava anche lei durante il tuo pranzo con Yoota. - Disse [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] Axia.
- Addirittura !! E cosa ci faceva li ? - Domando' [T.V mezzo busto laterale di Stella.] Stella.
- Ehm... - Inizio' [T.V Prima persona di Stella.] imbarazzata Axia.
- C'e l'hai portata tu non e vero ? - Domando' [T.V Dall'alto.] Exada, prendendo il controllo del corpo di Stella.
- Si. - Disse [T.V Mezzo busto laterale di entrambe con sullo sfondo Yuki.] abbattuta Axia, poi ci penso' e continuo'. - Ora che ricordo, non e la seconda volta. Quella volta nel parco lo fatta svenire, e non ha visto il
tuo pranzo. Rispetto alle amiche di Stella.
- Meglio'. Non voglio coinvolgere altre persone. - Rispose Exada guardando Yuki, e Axia disse. - Ma oramai lei e coinvolta. Non potrai aspettare che lei se ne vada prima di mangiare. Altrimenti rischi di morire.
- Saro io ad andarmene. - Rispose [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] Exada, poi penso'. - " Ricorda Stella, appena faro' riprendere il tempo tu devi fuggire. " - Perche non usi tu il mio corpo ? Sei piu prestata
per queste situazioni. - Disse Stella.
- E gia' un miracolo che lo preso per poco. Fermare il tempo richiede molta energia. - Poi [T.V Prima persona di Stella.] disse a Axia. - Tu rimani davanti alla porta d'ingresso della casa. Cosi se gli zii escono tu potrai fermarli prima che fermino il mio inseguitore.
- E per Yuki ? - Domando' preoccupata lei. [T.V Dalla spalla sinistra di Axia.]
- Al massimo sverra'. Non e tipo da mettersi contro un tizio con un pugnale. - Disse convinta Exada. Quindi Stella riprese il controllo del corpo istantaneamente e disse, mentre si preparo' vicino alla porta della stanza. - Ok, io sono pronta. - E penso'. - " Speriamo in bene. " - E osservando [T.V
Figura intera frontale di Yuki.] Yuki immobile penso'. - " Non fare pazzie Yuki. " - E [T.V Che segue Axia da dietro.] anche Axia ando a mettersi davanti alla porta d'ingresso della casa e grido'.
- Quando vuoi sorella !! - In quel momento [T.V Dalla finestra che osserva la pioggia.] Exada lascio' scorrere il tempo.

Appena il tempo riprese il suo corso, [T.V Della finestra che si volta verso la stanza.] Stella si mise a correre uscendo dalla stanza, mentre Exada penso'.
- " Fai in fretta sto avendo troppa fame. " - Intanto [T.V Dalla scrivania che lo guarda quasi a mezzo busto. ] Shinji si stupi' quando non vide sulla sedia Stella, e domando con disprezzo. - Dove sei andato demone ?
- Noooo, Shinji !!! Fermati !!  - Disse Yuki allarmata, e corse dietro di lui, e proprio davanti all'ingresso della stanza lo blocco'. [T.V Figura intera laterale di entrambi con Yuki a sinistra e Shinji a destra.] ma lui si volto' e disse. - Lasciami stupida ragazzina. - E la spinse via con forza, lei [T.V Prima persona del ragazzo.] cadde a terra urtando la testa alla base del letto, svenendo sul colpo, lui [T.V Dal letto che riprende Shinji.] si fermo' per un'attimo e disse.
- Scusami, ma non c'era altro modo. - E corse via all'inseguimento di Stella. Lei [T.V Quasi figura intera di entrambe.] stava gia fuori la casa, e disse ad Axia. - Mi raccomando Imiko.
- Lascia fare a me Stella. - Rispose lei e [T.V Dalla finestra che osserva Stella.] Stella corse via sotto una pioggia meno scrosciante ma ugualmente bagnata :P E Shinji senza pensare ad Axia corse dietro Stella. [T.V Frontale della porta. ] infine Axia chiuse la porta mentre penso'. - " Buona fortuna sorellina. "

Intanto [T.V Quasi figura intera di Stella con sullo sfondo Shinji.] Stella corse via attraverso le stradine
della citta' totalmente desolate, mentre l'inseguiva Shinji. Lui inaspettatamente aveva un velocita'
superiore al normale e Stella disse.
- Quante' veloce, non si stanca mai ?
- Sembra quasi che sia uno dei abitanti della mia razza. - Disse Exada piuttosto meravigliata. Poi
senti' i morsi della fame e disse a Stella. - Dovrai portarlo in un posto desolato. Solo cosi potro' mangiarlo in santa pace.
- Per questa volta ti appoggio in pieno. - Disse Stella, poi penso' tristemente. - " Mi dispiace per Yoota. " - E rallento' il passo e Shinji grido'. - Ti ho preso demone !!
- Ahhhh, - Grido' Stella e accellero' di colpo.

Dopo [T.V Dall'alto.] quasi dieci minuti di inseguimento con Shinji che se la rideva dietro di lei, perche per lui era facile raggiungerla e ucciderla. Stella [T.V Frontale dell'entrata.] decise di entrare in un cantiere edile, in cui ovviamente c'erano cartelli di divieto ad entrare ai non adetti. Quindi [T.V Laterale a figura intera di lei.] una volta entrata, lei si riposo' poggiandosi su un pilastro in costruzione, e disse.
- Lascio a te il controllo. Non voglio morire giovane. - Quindi [T.V Quas

Nel prossimo episodio

Un episodio incentrato su Sae Hitami.

Note